DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 19 dicembre 2003, n. 17155
(III B 06/49) - Spumador SpA - Domanda di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale e igienico-sanitario, dalle falde sotterranee comune di Medesano (PR), localita' Felegara. R.R. n. 41 del 20 novembre 2001 - Artt. 5, 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire a Spumador SpA, partita IVA 00221700131, con sede in
Medesano, localita' S. Andrea Bagni, Via Giovanni XXIII n. 11 e
legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Medesano, la
concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in
comune di Medesano, localita' Felegara, da destinare a uso
industriale e igienico-sanitario, nella quantita' stabilita fino ad
un massimo e non superiore a moduli 0,035, per un volume complessivo
annuo di circa 105.000 metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 4,00
l/sec., pari a 0,035 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 17155 in data 19/12/2003
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini