DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 marzo 2004, n. 390
Realizzazione dell'invaso denominato Isola e della rete di distribuzione primaria presentato da Consorzio irriguo Isola. Legale rappresentante Reggiani Roberto, localita' Isola - Riolo Terme (RA)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in
considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei
conseguenti impatti attesi, il progetto relativo alla realizzazione
di un invaso ad uso irriguo e della rete di distribuzione primaria in
localita' "Isola" in comune di Riolo Terme, provincia di Ravenna,
dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni gia'
riportate al punto 7:
1) dovra' essere particolarmente curata l'impermeabilizzazione del
bacino mediante la posa in opera di materiale idoneo adeguatamente
compattato in strati successivi di piccolo spessore;
2) la tenuta idraulica dell'invaso dovra' essere verificata in fase
di collaudo, provvedendo all'impermeabilizzazione con materiale di
cava o con altro sistema idoneo qualora l'infiltrazione al contatto
alluvioni/substrato risultasse significativa, o qualora venissero
identificate situazioni locali non individuate dalle indagini
geognostiche quali, ad esempio, fessurazioni o livelli sabbiosi
consistenti;
3) per il ripristino delle eventuali aree di cantiere, si
riutilizzera' il terreno vegetale proveniente dallo scotico, che si
avra' cura di accumulare, separatamente dalle altre tipologie di
materiale, in spessori adeguati e di cui si provvedera' alla
manutenzione per evitarne la morte biologica;
4) il materiale di risulta proveniente dagli scavi e non utilizzato
per la realizzazione dell'opera, dovra' essere sistemato in loco o
riutilizzato in modo conforme alle vigenti disposizioni normative;
5) considerato che l'area in esame e' classificata come zona
sismica, dovranno essere applicate le vigenti normative;
6) le derivazioni di acque superficiali devono essere regolate in
modo da garantire il livello di deflusso (deflusso minimo vitale)
necessario alla vita negli alvei sottesi e tale da non danneggiare
gli equilibri degli ecosistemi interessati;
7) la realizzazione dell'invaso deve prevedere limitati consumi di
acque ed una contenuta produzione di rifiuti od emissioni, salvo
quelle prodotte da mezzi e macchine operatrici di cantiere;
8) la realizzazione dell'invaso dovra' comunque garantire la
continuita' tra la falda presente nei depositi alluvionali e il
livello idraulico del torrente Senio;
9) si ritiene necessaria una verifica sulla stabilita' dei pendii
interessati anche dalla rete di distribuzione idrica, con particolare
riferimento ai fenomeni gravitativi pregressi, in evoluzione e/o
potenziali;
10) e' necessario stimare gli impatti sulla viabilita' dovuti alla
ricollocazione e/o smaltimento del materiale scavato;
11) e' opportuno definire in dettaglio la viabilita' per l'accesso
all'invaso e alla rete di distribuzione idrica, sia in fase di
cantiere, sia nella fase post-operam;
12) e' necessario quantificare in dettaglio i volumi e la tipologia
di materiale riutilizzato in loco e destinati ad impianto di
riciclaggio;
13) dovra' essere particolarmente curata la messa in opera delle
condutture della rete di distribuzione, in modo tale che questa non
provochi l'instaurarsi di instabilita' dovute a "tagli" di versante
durante gli scavi;
14) dovra' essere particolarmente curata la tenuta delle condutture,
in modo tale che queste non provochino infiltrazioni d'acqua nei
terreni, potenziale concausa di fenomeni gravitativi;
15) relativamente alla rete di distribuzione idrica, in
corrispondenza di fenomeni di ristagno, o in corrispondenza di pendii
potenzialmente soggetti a fenomeni gravitativi anche superficiali, si
prescrive la realizzazione di idonei sistemi di drenaggio da
dimensionare opportunamente in fase esecutiva, o altri sistemi di
consolidamento propri dell'ingegneria naturalistica;
16) per la derivazione delle acque occorre acquisire l'autorizzazione
o la concessione rilasciate dall'autorita' competente in materia;
17) resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la
realizzazione dell'opera in oggetto della presente valutazione,
dovranno essere rilasciate dalle autorita' competenti ai sensi delle
vigenti disposizioni;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Consorzio
Irriguo Isola, allo Sportello Unico per le attivita' produttive
dell'Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme,
al Servizio Tecnico di Bacino del Reno, alla Amministrazione
provinciale di Ravenna, all'ARPA Sezione provinciale di Ravenna e
all'Autorita' di Bacino del Reno;
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione.