DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 2003, n. 2785
Integrazione delibera della Giunta regionale n. 1312 del 22 luglio 2002 contenente i criteri e le priorita' per la concessione delle agevolazioni alle imprese ai sensi della Legge n. 488 del 1992 - Settore commercio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il D.L. 22 ottobre 1992, n.415, convertito, con modificazioni,
dalla Legge 19 dicembre 1992, n. 488, in materia di disciplina
organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
- l'art. 54, comma 2 della Legge 448/98 che estende le agevolazioni
di cui all'art. 9 della Legge 449/97 ai programmi di investimento di
rilevante interesse per lo sviluppo del commercio;
- il decreto del Ministro dell'Industria, Commercio e Artigianato 2
marzo 2000, con il quale, in ottemperanza all'art. 54, comma 2 della
Legge 23 dicembre 1998, n. 448 sono state estese anche al settore
commercio le agevolazioni di cui alla Legge 19 dicembre 1992, n. 488
e sono state fissate le direttive per la concessione e l'erogazione
delle predette agevolazioni alle imprese operanti in tale settore e
site nelle aree depresse di ogni singola regione (Ob. 2; sostegno
transitorio; 87.3c.);
- il D.M. del 3 luglio 2000 concernente il testo unico delle
direttive per concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore
delle attivita' produttive nelle aree depresse, ai sensi della Legge
488/92, che prevede, in particolare, una partecipazione delle Regioni
nella programmazione ed assegnazione delle risorse finanziarie e nel
procedimento di formazione delle graduatorie;
visto il Decreto 21 dicembre 2000 recante l'individuazione dei
servizi complementari alla distribuzione, ammissibili alle
agevolazioni di cui al D.L. 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con
modificazioni, dalla Legge 19 dicembre 1992, n. 488;
considerato che, ai sensi di quanto disposto dalle predette
direttive, ciascuna Regione puo' formulare proprie proposte:
- relative a settori di attivita' od aree ritenuti prioritari, ai
fini della formazione di una graduatoria regionale speciale e che al
fine della formulazione delle graduatorie speciali, le Regioni
possono destinare alle stesse fino al 50% delle risorse finanziarie
disponibili per la Regione stessa per gli interventi della legge
488/92;
- relative a specifiche priorita', con riferimento a particolari aree
del territorio, specifici settori merceologici e tipologie di
investimento, sia in relazione alla graduatoria ordinaria che a
quella speciale, ai fini della determinazione del punteggio relativo
all'indicatore regionale e che tali priorita' siano espresse
attraverso l'attribuzione a ciascuna area, ciascun settore e ciascuna
tipologia di un punteggio numerico intero, compreso tra zero e
dieci;
vista la nota del Ministero delle Attivita' produttive - Direzione
generale Coordinamento incentivi alle imprese del 22 maggio 2002
prot. n. 931874 avente ad oggetto: "Legge 488/92 - Proposte regionali
per il bando ôcommercio' del 2002" con la quale si richiede alle
Regioni di procedere alla definizione delle proposte concernenti la
formazione delle graduatorie di cui ai punti precedenti;
considerato inoltre che:
- le zone della regione Emilia-Romagna interessate dalla operativita'
della Legge 488/92 sono le zone cui si applica l'obiettivo 2 di Fondi
strutturali per il periodo dal 2000 al 2006, di cui alla decisione
C(2000)2327 della Commissione del 27 luglio 2000 come aggiornata con
decisione n. C(2001)1073 del 27;
- le zone della regione Emilia-Romagna alle quale si applica la
deroga di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato,
sono state individuate dalla decisione C(2000)2752 del 20 settembre
2000;
vista la precedente deliberazione n. 1312 del 22 luglio 2002 recante
l'individuazione dei criteri e delle priorita' per la concessione
delle agevolazioni alle imprese del settore commercio ai sensi della
Legge n. 488 del 1992;
visto altresi' il D.M. 24 luglio 2003 con il quale sono state estese
le agevolazioni di cui alla Legge 488/92 alle attivita' di
somministrazione di alimenti e bevande e si e' inoltre stabilito che
il termine ultimo per l'indicazione da parte delle Regioni delle
proprie proposte per il bando 2003 e' fissato al ventesimo giorno
successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della apposita
circolare ministeriale esplicativa;
considerato che nella Gazzetta Ufficiale del 19/12/2003 risulta
pubblicata la Circolare del Ministero delle Attivita' produttive 5
dicembre 2003, n. 946469 concernente le modalita' e le procedure per
la concessione e l'erogazione delle agevolazioni al settore commercio
ai sensi della Legge n. 488 del 1992;
ritenuto pertanto opportuno procedere ad una integrazione della
precedente deliberazione n. 1312 del 2002 al fine di un adeguamento
della medesima alle nuove disposizioni ministeriali;
ritenuto opportuno proporre, per il bando "commercio", in relazione
alla graduatoria ordinaria, le seguenti integrazioni rispetto alle
attivita' settoriali e alle tipologie di intervento indicate nella
succitata deliberazione 1312/02;
Attivita' settoriali
- pubblici esercizi.
Tipologia di intervento
- apertura di pubblico esercizio.
Dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo,
dott. Uber Fontanesi ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R.
26 novembre 2001, n. 43 della deliberazione di Giunta regionale n.
447 del 24 marzo 2003;
su proposta dell'Assessore al Turismo. Commercio;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di proporre per il bando "commercio" anno 2003 i criteri gia'
definiti con la deliberazione n. 1312 del 22 luglio 2002 con le
seguenti integrazioni:
- alla lettera A) Attivita' settoriali del punto 1) del dispositivo
della deliberazione 1312/02 e' aggiunto:
"Pubblici esercizi di cui al punto 1.1 della circolare ministeriale 5
dicembre 2003 n. 946469: punti 10";
- alla lettera B) Tipologia di intervento del punto 1) del
dispositivo della deliberazione 1312/02 e' aggiunto:
"apertura di pubblico esercizio di cui al punto 1.1 della circolare
ministeriale 5 dicembre 2003 n. 946469: punti 10";
2) di incaricare il servizio regionale Programmazione della
distribuzione commerciale dell'inoltro della presente deliberazione
al Ministero delle Attivita' produttive, nonche' della procedura
informatica per la formazione delle graduatorie;
3) di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.