DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO, TURISMO 31 dicembre 2003, n. 17630
Credito peschereccio. Approvazione graduatoria, concessione contributi e assunzione impegno di spesa in attuazione della delibera di Giunta regionale 1882/03
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la L.R. 15 novembre 2001, n. 40, ed in particolare l'art. 49;
richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 447 del 24/3/2003
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali", esecutiva ai
sensi di legge;
vista la deliberazione di Giunta regionale n. 1882 del 7/10/2003,
esecutiva ai sensi di legge, ad oggetto: "Credito peschereccio.
Approvazione dei criteri per la concessione dei benefici di cui alla
Legge 302/89 e al decreto MiPAF 25 maggio 2000: "VI Piano triennale
della pesca e dell'acquacoltura";
richiamati:
- il DLgs 4 giugno 1997, n. 143 relativo al conferimento di funzioni
amministrative alle Regioni in materia di agricoltura e pesca;
- la L.R. del 21 aprile 1999, n. 3 "Riforma del sistema regionale e
locale" ed in particolare l'art. 79 che nell'ambito della definizione
delle funzioni regionali in materia di pesca marittima e maricoltura,
al comma 1 recita: "Sono riservate alla Regione le funzioni di
programmazione degli interventi in materia di pesca marittima,
maricoltura e attivita' connesse" e al comma 2 "Sono altresi'
riservate alla Regione le funzioni amministrative relative alla lett.
f) del primo comma dell'art. 2 della L.R. 14 febbraio 1979, n. 3";
- la Legge del 17 febbraio 1982, n. 41 e successive modificazioni,
concernente il "Piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della
pesca marittima" che tra gli obiettivi prevede, tra l'altro, il
concorso pubblico nel pagamento degli interessi su prestiti a favore
degli operatori del settore della pesca;
- la Legge del 28 agosto 1989, n. 302 e successive modificazioni, che
disciplinano il Credito peschereccio di esercizio tramite il concorso
pubblico nel pagamento degli interessi su prestiti a favore delle
imprese singole e associate, cooperative e loro consorzi, che
esplicano l'attivita' di pesca e allevamento, lavorazione,
trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici o di
acquacoltura, nonche' le attivita' connesse e collaterali;
- il DLgs 1 settembre 1993, n. 385 "Testo Unico delle leggi in
materia bancaria e creditizia";
- la circolare 11 febbraio 1998, n. 6232786 del Ministero delle
Politiche agricole e forestali che disciplina le modalita' di accesso
al credito peschereccio di esercizio agevolato;
visto il decreto del Ministero delle Politiche agricole e forestali
del 25/5/2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 121 del 27
luglio 2000, avente ad oggetto "Adozione del VI Piano triennale della
pesca e dell'acquacoltura" che al Titolo III della Parte Seconda,
punto 2.10 prevede agevolazioni per le operazioni di credito
peschereccio d'esercizio;
vista la nota ministeriale n. 240249 del 30/03/2001 con cui la
Direzione generale della Pesca ed Acquacoltura del Ministero delle
Politiche agricole e forestali trasmette alla Regione Emilia-Romagna
le domande afferenti il credito di esercizio a partire dall'1 gennaio
2000;
preso atto che tra le domande trasmesse alla Regione Emilia-Romagna
vi erano quelle presentate da Maestri Violindo di Goro (FE),
Mantovani Vincenzino di Goro (FE) e Milani Antonino di Goro (FE),
tutte presentate alla Cassa di Risparmio di Ferrara, con nostra nota
prot. SEI/03/27459 del 17/9/2003 sono state rinviate alla Direzione
generale della Pesca ed Acquacoltura del Ministero delle Politiche
agricole e forestali in quanto relative all'anno 1999 e pertanto di
competenza del Ministero medesimo;
preso atto che il Ministero delle Politiche agricole e forestali
aveva stipulato delle convenzioni con, fra gli altri, i seguenti
Istituti di credito che ai sensi della Legge 302/89 e del decreto del
Ministero delle Politiche agricole e forestali del 25/5/2000
risultano titolari della fase istruttoria relativamente alle domande
di credito peschereccio di competenza della Regione Emilia-Romagna:
1) Cassa di Risparmio di Ferrara;
2) Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo;
3) Banca di Credito Cooperativo di S. Vito e S. Giustina di Rimini;
4) Banca di Roma;
preso atto che, con scrittura del notaio dott. Pietro Bernardi
Fabbrani del 23/9/2002 rep. 15611, raccolta n. 5245, acquisita agli
atti del Servizio Economia ittica regionale, si e' proceduto alla
fusione della Banca di Credito Cooperativo di S. Vito e S. Giustina
di Rimini con la Banca di Credito Cooperativo Ospedaletto di Coriano
(RN) e che pertanto ha assunto la denominazione: "Banca
Malatestiana";
dato atto che poiche' le pratiche trasmesse dal Ministero risultavano
per la maggior parte incomplete e' stata richiesta la documentazione
mancante, con nostre note prot. SEI/03/26915, SEI/03/26918,
SEI/03/26919 e SEI/03/26921 dell'11/9/2003, alle banche che
risultavano titolari dell'istruttoria ai sensi della Legge 302/89;
preso atto dell'avvenuta trasmissione della richiesta documentazione
da parte delle banche convenzionate, conservata agli atti del
Servizio Economia ittica regionale, che conclude di fatto l'iter
istruttorio necessario per liquidare gli aventi diritto che hanno
presentato domanda nel periodo dall'1 gennaio 2000 al 31 dicembre
2000 ai succitati Istituti di credito;
preso inoltre atto che la Cassa di Risparmio di Ferrara, oltre ad
inviare la documentazione mancante richiesta ha inoltrato al Servizio
Economia ittica regionale ulteriori domande con prot. SEI/03/31960,
SEI/03/31961, SEI/03/31962, SEI/03/31963 e SEI/03/31964 del
3/11/2003, che pur facendo riferimento all'anno 2000 erano state
erroneamente inviate dal Ministero delle Politiche agricole e
forestali allo stesso Istituto di credito anziche' essere trasmesse
alla Regione Emilia-Romagna;
ritenuto di poter accogliere le domande trasmesse agli uffici
regionali sia dal Ministero delle Politiche agricole e forestali sia
dagli Istituti di credito convenzionati, ai sensi della predetta
circolare MIPA n. 6232786 dell'11/2/1998;
ritenuto di non poter accogliere le istanze presentate dalla ditta
Morri William & C. Snc di Rimini, presentata alla Banca di Credito
Cooperativo Ospedaletto di Coriano e dalla Soc. Amati Riccione SpA di
Coriano (RN) presentata alla Banca di Roma di Roseto degli Abruzzi
(TE), in quanto sottoposte a procedure fallimentari;
dato atto che i soggetti destinatari dei finanziamenti, indicati
nell'Allegato A) parte integrante del presente atto, si sono attenuti
alle disposizioni previste nella delibera sopra citata e che la
relativa documentazione e' conservata agli atti del competente
Servizio;
dato atto che per il calcolo dell'agevolazione e' stato utilizzato,
ai sensi dell'art. 6 della circolare 11 febbraio 1998, n. 6232786,
del Ministero delle Politiche agricole e forestali, il tasso di
riferimento medio individuato nella media dei tassi relativi ai primi
venti giorni del mese che precede il semestre di intervento, con
l'arrotondamento della seconda cifra decimale allo zero o al cinque
superiori, e che pertanto tale tasso risulta per l'anno 2000 cosi'
determinato:
a) 1-20 dicembre 1999, TRM (4.70%) per il semestre gennaio/giugno
2000;
b) 1-20 giugno 2000, TRM (5.60%) per il semestre luglio/dicembre
2000;
considerato inoltre che e' stato calcolato l'importo
dell'agevolazione di cui alla predetta legge come da procedura
informatica fornita dalla Direzione generale Pesca ed Acquicoltura
del Ministero delle Politiche agricole e forestali;
rilevato che la documentazione inoltrata dalle banche convenzionate
risulta condizione necessaria e sufficiente per poter procedere
all'impegno dell'importo totale dei contributi a favore dei soggetti
richiedenti ricorrendo gli elementi di cui all'art. 47, comma 2 della
L.R. 40/01;
ritenuto di dover procedere con il presente atto ad assumere
l'impegno di spesa ai sensi del decreto del Ministero delle Politiche
agricole e forestali del 25 maggio 2000, a seguito di quanto previsto
dalla citata delibera n. 1882 del 7/10/2003, per un importo
complessivo di Euro 159.003,63 sul pertinente capitolo di Bilancio
per l'esercizio finanziario 2003 che risulta dotato della necessaria
disponibilita';
viste:
- la L.R. n. 38 del 23 dicembre 2002;
- la L.R. n. 39 del 23 dicembre 2002 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2003 e Bilancio
pluriennale 2003-2005";
- le LL.RR. n. 15 e n. 16 del 26 luglio 2003;
- il DPR 3/6/1998, n. 252;
richiamate la deliberazione della Giunta n. 1750 del 30 settembre
2002, nonche' le determinazioni del Direttore generale Risorse
finanziarie e strumentali n. 10039 del 2 ottobre 2002 e n. 16832 del
12 dicembre 2003, esecutive ai sensi di legge e relative al
conferimento dell'incarico di responsabilita' della Posizione
dirigenziale Professional "Controllo e Presidio dei processi connessi
alla gestione delle spese del bilancio regionale";
attestata la regolarita' amministrativa ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale n. 447 del 24/3/2003;
dato atto del parere di regolarita' contabile espresso dal Dirigente
Professional "Controllo e Presidio dei processi connessi alla
gestione delle spese del bilancio regionale" dott. Marcello
Bonaccurso, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale
447/03;
determina:
1) di approvare la graduatoria di cui all'Allegato A) parte
integrante del presente atto, che elenca le domande pervenute in
ordine cronologico per l'anno 2000 e ammesse alle agevolazioni di cui
alla Legge 302/89, in attuazione della deliberazione di Giunta
regionale 1882/03;
2) di concedere, ai soggetti dettagliatamente indicati nell'Allegato
A) parte integrante del presente atto e per gli importi a fianco di
ciascuno indicati, i contributi di cui alla Legge 302/89;
3) di rigettare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si
intendono integralmente riportate, le istanze presentate dalla ditta
Morri William & C. Snc di Rimini, presentata alla Banca di Credito
Cooperativo Ospedaletto di Coriano e dalla Soc. Amati Riccione SpA di
Coriano (RN) presentata alla Banca di Roma di Roseto degli Abruzzi
(TE);
4) di impegnare sulla base di quanto indicato in premessa, la somma
di Euro 159.003,63, quale contributo relativo alle richieste di
prestiti agevolati per le finalita' elencate nell'articolo 3 della
Legge 28 agosto 1989, n. 302 registrata al n. 6218 di impegno sul
Cap. 78567 "Interventi a favore di soggetti pubblici e privati di cui
al VI Piano triennale della pesca e dell'acquacoltura (art. 1, Legge
17 febbraio 1982, n. 41; decreti MiPAF del 25/5/2000 e dell'1/8/2002)
- Mezzi statali" UPB 1.4.2.2.13752 del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2003 che e' stato dotato della necessaria
disponibilita';
5) di dare atto che alla liquidazione delle somme spettanti si
procedera' con successivi atti del Dirigente regionale competente
nonche', ad esecutivita' del presente provvedimento ed ai sensi
dell'art. 52 della L.R. 40/01 e della deliberazione di Giunta
regionale 447/03, alla richiesta di emissione del titolo di
pagamento;
6) di riservarsi di destinare alle altre finalita' individuate dal VI
Piano triennale della pesca e dell'acquacoltura (decreto MiPAF del
25/5/2000) le eventuali economie di spesa per qualsiasi motivo resesi
disponibili dandone atto nei successivi singoli provvedimenti di
liquidazione;
7) di pubblicare la presente determinazione in forma integrale nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL DIRETTORE GENERALE
Uber Fontanesi
(segue allegato fotografato)