COMUNICATO
Autorizzazioni alla SEF Sri alla costruzione ed esercizio dell'elettrodotto a 380 kV, in semplice terna in cavo interrato, di collegamento tra la stazione di smistamento "Ferrara F.W." e l'impianto di cogenerazione della Societa' SEF Srl e della stazione elettrica 380 kV di smistamento denominata "Ferrara F.W." in comune di Ferrrara - Autorizzazione alla TERNA SpA alla costruzione ed esercizio di raccordi a 380 kV, in semplice terna, dalla stazione di smistamento di "Ferrara F.W." all'elettrodotto a 380 kV "Ostiglia-Ferrrara Focomorto"
Vista l'istanza in data 22/2/2002, corredata di relazione tecnica e
disegni, con la quale la SEF Srl, con sede in San Donato Milanese
(MI), Piazza Vanoni n. 1, codice fiscale e partita IVA 13212410156,
ha chiesto, per il tramite del Provveditorato regionale alle OOPP per
l'Emilia-Romagna - Nucleo Operativo di Ferrara, l'autorizzazione,
avente efficacia di dichiarazione di pubblica utilita' nonche'
indifferibilita' ed urgenza ai sensi del TU 11/12/1933, n. 1775, e
dell'art. 81 del DPR 616/77, dell'art. 9 del DPR 342/65 e dell'art. 3
del DLgs 79/99 alla costruzione ed all'esercizio di:
- elettrodotto a 380 kV, in semplice terna in cavo interrato, di
collegamento tra la stazione di smistamento "Ferrara F.W." e
l'impianto di cogenerazione della Societa' SEF Srl;
- stazione elettrica a 380 kV di smistamento denominata "Ferrara
F.W.";
- raccordi a 380 kV, in semplice terna, dalla stazione di smistamento
di "Ferrara F.W." all'elettrodotto a 380 kV "Ostiglia-Ferrara
Focomorto";
considerato che l'elettrodotto, della tensione di 380 kV, partendo
dal futuro impianto di cogenerazione a ciclo combinato da 800 MW
all'interno del Petrolchimico di Ferrara, dopo un percorso
complessivo, in cavo interrato, di km. 2,050 si colleghera' alla
stazione a 380 kV di smistamento e da questa all'elettrodotto a 380
kV Ostiglia-Ferrara Focomorto della TERNA SpA, mediante raccordi in
"entra-esce" della lunghezza di km. 0,150 ciascuno, e che citate
opere interessano il solo comune di Ferrara;
considerato che dette opere sono comprese nell'ambito del Piano di
sviluppo della rete di trasmissione nazionale come predisposto dal
GRTN il quale, ai sensi dell'art. 3, punto 2 del DLgs 79/99, e'
concessionario pubblico delle attivita' di trasmissione e
dispacciamento, e che in base alla Convenzione tipo del 22/12/2000,
la proprieta' dei raccordi a 380 kV e' stata assegnata direttamente a
TERNA SpA, mentre il resto sara' oggetto di confronto concorrenziale
da parte del Gestore della rete di trasmissione nazionale;
considerato che la TERNA SpA - Realizzazione impianti e sviluppo, con
sede legale in Roma, Viale Regina Margherita n. 125, codice fiscale
05779661007, con istanza del 3/9/2003, n. TE/P2003002609, ha chiesto
che, nel provvedimento di autorizzazione delle suddette opere, le
venga attribuita la titolarita' alla costruzione dei raccordi a 380
kV in "entra-esce" tra la stazione a 380 kV di smistamento e
l'elettrodotto a 380 kV Ostiglia-Ferrara Focomorto;
considerato che l'elettrodotto in questione ha una lunghezza
inferiore a 3 km. e non e' pertanto soggetto ne' alla procedura VIA
ai sensi del DPR 27/4/1992, ne' ai sensi della L.R.
dell'Emilia-Romagna n. 9 del 18/5/1999;
considerato che la pronuncia di compatibilita ambientale da parte del
Ministero dell'Ambiente relativamente all'impianto di cogenerazione,
e' stata espressa positivamente dal predetto Ministero, di concerto
con il Ministero per i Beni e le Attivita' culturali, con
provvedimento in data 3/9/2002, n. 7581,
decreta:
Art. 1 - E' concessa alla SEF Srl, con sede in San Donato Milanese
(MI), Piazza Vanoni n. 1, codice fiscale e partita IVA 13212410156,
l'autorizzazione alla costruzione ed all'esercizio dell'elettrodotto
a 380 kV, in semplice terna in cavo interrato, di collegamento tra la
stazione di smistamento "Ferrara F.W." e l'impianto di cogenerazione
della Societa' SEF Srl, e della stazione elettrica a 380 kV di
smistamento denominata "Ferrara F.W." in comune di Ferrara.
Art. 2 - E' concessa alla TERNA SpA - Realizzazione impianti e
sviluppo, con sede legale in Roma, Viale Regina Margherita n. 125,
codice fiscale 05779661007, l'autorizzazione alla costruzione e
all'esercizio di raccordi a 380 kV, in semplice terna, dalla stazione
di smistamento di "Ferrara F.W." all'elettrodotto a 380 kV
"Ostiglia-Ferrara Focomorto".
Art. 3 - Ai sensi del RD 1775/33 e dell'art. 9, comma 8 del DPR
342/65, nonche' del combinato disposto di cui all'art. 1, commi 3 e 4
della Legge n. 10 del 9/1/1991, e delle disposizioni di cui all'art.
2, comma 3 del DM Ministero dell'industria, del Commercio e
dell'Artigianato, del 22/12/2000, con il quale e' stata approvata la
convenzione tipo prevista dall'art. 3, comma 8 del DLgs 79/99, la
presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazione di pubblica
utilita', urgenza ed indifferibilita'.
Le opere autorizzate con il presente decreto sono inamovibili ai
sensi dell'art. 9, comma 10 del DPR 342/65.
Art. 4 - I lavori e le espropriazioni dovranno essere iniziati entro
sei mesi dalla data del presente decreto e condotti a termine entro
dodici mesi dalla medesima data. Entro lo stesso termine di sei mesi
la SEF Srl e la TERNA SpA dovranno presentare al Provveditorato
regionale alle OOPP per l'Emilia-Romagna - Nucleo Operativo di
Ferrara, a norma dell'art. 116 del predetto RD 1775/33, i piani
particolareggiati di esecuzione, descrittivi di ciascuno dei beni
rispetto ai quali e' necessario procedere nella costruzione delle
opere in questione, a termini della Legge 25/6/1865, n. 2359, e
successive modificazioni. Dovranno inoltre presentare i progetti
esecutivi delle opere oggetto del presente decreto al medesimo N.O.
di Ferrara come stabilito dal predetto voto del Consiglio superiore
dei lavori pubblici 264/03.
Art. 5 - Tutte le opere dovranno essere realizzate in conformita'
alle norme tecniche di cui al DI 21/3/1988, n. 449 e successive
modificazioni ed integrazioni, alle prescrizioni tecnico-costruttive
specificate nel voto n. 457/98 in data 17/12/1998 di cui alle
premesse, alle prescrizioni e osservazioni imposte dalle
Amministrazioni, Enti o Autorita' interessate, ed in osservanza delle
disposizioni di cui al DPCM 29/7/2003 e delle norme vigenti in
materia di elettrodotti.
Dei suddetti adempimenti la SEF Srl e la TERNA SpA dovranno fornire
apposita dettagliata relazione ai fini del collaudo.
Le opere oggetto del presente decreto dovranno essere collaudate da
apposita Commissione ministeriale.
Art. 6 - L'autorizzazione s'intende accordata con salvezza dei
diritti dei terzi e sotto l'osservanza di tutte le disposizioni
vigenti in materia di linee di trasmissione e distribuzione di
energia elettrica, nonche' delle speciali prescrizioni delle singole
Amministrazioni interessate, ai sensi dell'art. 120 del citato TU
11/12/1933, n. 1775. In conseguenza le societa' vengono ad assumere
la piena responsabilita' per quanto riguarda i diritti dei terzi e
gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere di
cui trattasi, sollevando l'Amministrazione da qualsiasi pretesa o
molestia da parte di terzi che si ritenessero danneggiati.
Art. 7 - Le societa' restano obbligate ad eseguire, durante la
costruzione e l'esercizio degli impianti, tutte quelle opere nuove o
modifiche che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela
dei pubblici e privati interessi, entro i termini che saranno
all'uopo stabiliti, con le comminatorie di legge in caso
d'inadempimento.
Art. 8 - Tutte le spese inerenti alla presente autorizzazione sono a
carico della SEF Srl e della TERNA SpA a norma della Legge
15/11/1973, n. 765.
Art. 9 - L'Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di
Ferrara ed il Provveditorato regionale alle OOPP per l'Emilia-Romagna
- Nucleo Operativo di Ferrara, curano, sulla base delle competenze
attribuite dalla normativa vigente, l'esecuzione del presente
decreto.
Art. 10 - Avverso la presente autorizzazione e' ammesso ricorso
giurisdizionale al TAR competente o, in alternativa, ricorso
straordinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di
sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente
decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL DIRETTORE GENERALE
Bruno Agricola