DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 dicembre 2003, n. 2641
PRSR 2000 - 2006 Misura 1A "Investimenti nelle aziende agricole". Adeguamento indici di riparto e conseguente assegnazione risorse a Province e Comunita' Montane per l'esercizio finanziario 2005
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio del 17/5/1999, su sostegno
allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo di orientamento e di
garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti, in
particolare l'art. 8;
- il Reg. (CE) n. 445/2002 della Commissione del 26 febbraio 2002,
recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999, in
particolare l'art. 52;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1338 del 19 gennaio
2000, che approva il Piano regionale di sviluppo rurale della Regione
Emilia-Romagna per il periodo 2000/2006 (di seguito in sigla PRSR)
attuativo del citato Reg. (CE) n. 1257/1999;
- la decisione della Commissione Europea C (2000) 2153 del 20 luglio
2000 che approva il suddetto Piano nel testo definitivo inviato alla
Commissione stessa il 3 luglio 2000;
- la L.R. 30 gennaio 2001, n. 2 relativa alla attuazione del Piano
regionale di sviluppo rurale, ed in particolare l'art. 2, comma 2;
- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 relativa a norme per l'esercizio
delle funzioni regionali in materia di agricoltura;
- la decisione della Commissione Europea C (2003) 2697 del 17 luglio
2003, che approva modifiche al suddetto Piano regionale di sviluppo
rurale;
viste inoltre:
- la scheda della Misura 1.a "Investimenti nelle aziende agricole"
compresa nel PRSR;
- la propria deliberazione n. 1914 del 7 novembre 2000, di
approvazione del Programma operativo della Misura 1.a, di seguito
indicato "Programma operativo", rettificata con deliberazione n. 2053
del 21 novembre 2000;
- la propria deliberazione n. 305 del 25 febbraio 2002 recante
modifiche al Programma Operativo, con la quale veniva approvato un
testo coordinato comprendente le precedenti rettifiche;
- la propria deliberazione n. 667 del 26 aprile 2001 con la quale
veniva definito, tra l'altro, il riparto finanziario fra le Province
delle risorse originariamente disponibili per la Misura 1.a e
successivamente attribuite all'Azione 3 della Misura 3.p;
- la propria deliberazione n. 2496 in data 16 dicembre 2002 con la
quale si e' approvata, tra l'altro, la nuova tabella finanziaria
relativa alla suddivisione per Misura, per annualita' e per fondi
delle risorse pubbliche mobilitate per l'attuazione del PRSR;
rilevato che tale nuova tabella finanziaria, che tiene conto anche
degli spostamenti di risorse dalla Misura 1.a. ad altre Misure gia'
previsti nella citata deliberazione 667/01, assegna alla predetta
Misura 1.a, nel periodo di sviluppo complessivo del PRSR, l'importo
di Euro 151.743.227,00, cui corrisponde una quota di parte FEOGA pari
ad Euro 60.753.296,00;
richiamata la propria deliberazione n. 499 del 24 marzo 2003 con la
quale - sulla base di coefficienti di riparto aggiornati - venivano
assegnate agli Enti competenti ulteriori risorse disponibili per
l'annualita' 2004, rinviando a successivo atto il riparto delle
risorse per l'annualita' 2005 da disporre a seguito della valutazione
della situazione finanziaria consolidata della Misura 1.a fino
all'esercizio 2003 compreso, anche al fine di consentire una migliore
analisi degli effetti dei nuovi indici di riparto individuati nella
medesima deliberazione;
richiamata altresi' la propria deliberazione n. 1380 del 14 luglio
2003, con la quale si stabiliva:
- di assegnare agli Enti risorse pari ad Euro 3.709.920,06 per
l'assunzione di impegni gravanti sull'esercizio finanziario 2004 a
titolo di anticipazione su quelle disponibili per l'anno finanziario
2005, al fine di assicurare un migliore utilizzo delle risorse
disponibili;
- che qualora, in sede di assegnazione per l'annualita' 2005, si
fosse evidenziata l'opportunita' di apportare ulteriori adeguamenti
ai coefficienti di riparto - in coerenza con quanto gia' indicato
nella deliberazione 499/03 - le risorse di cui al punto precedente
sarebbero state ricalcolate alla luce dei predetti adeguamenti,
effettuando le dovute compensazioni;
dato atto che, con la sopracitata deliberazione 1380/03, fermo
restando l'importo complessivamente attribuito nell'intero periodo di
programmazione alla Misura 1.a quale risultante dalla citata
deliberazione 2496/02, la disponibilita' residua per l'assunzione di
obbligazioni sulla Misura per l'annualita' 2005 veniva definita in
Euro 30.189.345,24 di parte pubblica, dando atto che a detto importo
potevano aggiungersi eventuali disponibilita' residuanti dal riparto
disposto a valere sull'annualita' 2003;
preso atto che, come risulta dall'analisi dei dati relativi alla
chiusura dell'esercizio finanziario 2003 e tenuto conto di quanto
indicato nella nuova tabella finanziaria sopra citata, e' oggi
disponibile, per le obbligazioni gia' assunte e da assumere
relativamente all'anno finanziario 2005, l'importo di Euro
12.866.837,46 di quota comunitaria (FEOGA), cui corrisponde, in base
al tasso medio utilizzato per la redazione della tabella finanziaria
del PRSR, un importo di parte pubblica pari a Euro 32.137.440,54;
considerato pertanto opportuno, al fine di assicurare la massima
utilizzazione delle risorse previste nel PRSR, assegnare a Province e
Comunita' Montane l'intero importo disponibile, avendo cura che gli
stessi Enti provvedano ad assumere obbligazioni nel limite di quanto
loro assegnato, ed in nessun caso in misura superiore alla quota
comunitaria (FEOGA) corrispondente;
considerato altresi' al termine del periodo relativo agli esercizi
finanziari 2001-2004 gli Enti hanno evidenziato livelli di
soddisfazione del fabbisogno finanziario globalmente espresso molto
differenziati;
preso atto che tale fenomeno puo' ricondursi principalmente ad una
non uniforme distribuzione del volume di domanda riscontrato
nell'intero periodo in alcune realta' territoriali, che ha consentito
solo ad alcuni Enti di soddisfare pienamente il proprio fabbisogno in
ognuno degli esercizi finanziari per i quali e' stata determinata
l'assegnazione definitiva;
ritenuto pertanto opportuno riconoscere tale condizione di carenza
finanziaria adeguando gli attuali indici di riparto in misura
direttamente proporzionale al grado di mancata soddisfazione del
fabbisogno registrato in ogni singolo Ente;
verificato che il coefficiente correttivo dell'attuale indice di
riparto puo' esser identificato mediante un procedimento matematico
che preveda i seguenti passaggi, le cui risultanze sono evidenziate
nell'Allegato A) alla presente deliberazione:
- calcolo del rapporto tra risorse complessivamente assegnate e
fabbisogno globale di risorse espresso, relativamente ad ogni singolo
Ente per il periodo 2001-2004, desunti dalla situazione monitorata in
ognuno degli esercizi finanziari considerati (colonne B, C e D);
- calcolo del complemento a uno di tale valore, relativamente ad ogni
Ente (colonna E);
- riconduzione in termini unitari dei valori cosi' ottenuti, rispetto
alla loro sommatoria (colonna F);
- aggiunta di una unita' ad ogni valore cosi' calcolato, al fine di
escludere l'ottenimento di valori pari a zero (colonna G);
- prodotto del coefficiente cosi' ottenuto per l'indice di riparto di
ogni Ente, preventivamente ricalcolato - secondo i criteri approvati
con la deliberazione 499/03 - adeguando il valore del parametro
"Capacita' di investimento potenziale" in base ai dati resisi
disponibili successivamente alla chiusura delle operazioni
istruttorie relative alle istanze presentate a valere sull'esercizio
finanziario 2004, quale risultante dalla colonna A) della tabella di
cui all'Allegato A) (colonna H);
- riconduzione in termini percentuali della sommatoria dei singoli
coefficienti cosi' ricalcolati, mediante sottrazione della parte
eccedente il 100% (in quote eguali) a carico dei soli Enti che, nel
periodo considerato, hanno sempre soddisfatto la totalita' del
fabbisogno dimostrato (colonna I);
ritenuto che, al fine di perseguire la migliore rispondenza delle
modifiche sopradescritte alle esigenze delle diverse realta'
territoriali, e' opportuno approfondire successivamente anche
l'analisi degli effetti dell'attuale meccanismo di riallocazione
delle risorse eventualmente non utilizzate dagli Enti competenti;
vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna",
ed in particolare l'art. 37, comma 4;
richiamata la propria deliberazione 447/03;
dato atto, pertanto, del parere di regolarita' amministrativa
espresso dal Direttore generale Agricoltura, dott. Dario Manghi ai
sensi del sopracitato art. 37, comma 4, della L.R. 43/01 e della
predetta deliberazione di Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo
sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare sulla base delle considerazioni indicate in premessa
e qui integralmente richiamate, i nuovi indici di riparto delle
risorse da assegnare alle Province ed alle Comunita' Montane, quali
risultanti nella tabella di cui all'Allegato A) alla presente
deliberazione;
2) di ripartire alle Province e alle Comunita' Montane, quale
disponibilita' per l'assunzione di obbligazioni nell'annualita' 2005
per la Misura 1.a, la somma di Euro 12.866.837,46 di parte
comunitaria (FEOGA), cui corrisponde un importo di parte pubblica
stimabile in Euro 32.137.440,54;
3) di dare atto che le risorse di cui al punto 2) sono ripartite agli
Enti competenti sulla base dei nuovi indici di cui al precedente
punto 1), anche operando opportuno conguaglio su quanto gia'
assegnato per l'esercizio finanziario 2004 - in base ai previgenti
indici di riparto approvati con deliberazione 499/03 - a titolo di
anticipazione di risorse dall'esercizio finanziario 2005;
4) di dare atto che le risultanze complessive di tale operazione sono
evidenziate nell'Allegato B), parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione;
5) di stabilire che le Province e le Comunita' Montane dovranno
provvedere ad assicurare copertura, nell'ambito delle risorse
complessivamente attribuite per l'annualita' 2005, anche alle
obbligazioni assunte nelle annualita' precedenti;
6) di stabilire altresi' che le obbligazioni assunte dagli Enti a
valere sulle risorse complessivamente disponibili per l'anno
finanziario 2005 non potranno in nessun caso comportare il
superamento dell'importo totale loro assegnato in quota comunitaria
(FEOGA);
7) di provvedere con successivo atto all'eventuale modifica del
meccanismo di riallocazione delle risorse eventualmente non
utilizzate da Province e Comunita' Montane, maturata per effetto
delle nuove modalita' di riparto;
8) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)