COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa al progetto per l'ampliamento della discarica per inerti denominata "Il Dosile" e contesuale ripristino finale della cava "Palchetto 2" ubicata in Sassuolo (MO), Via Regina Pacis n. 340
L'Autorita' competente Provincia di Modena - Servizio Risorse del
territorio e impatto ambiantale - Via J. Barozzi n. 340, Modena,
comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening)
concerente il
- progetto: ampliamento della discarica per inerti denominata "Il
Dosile" e contesuale ripristino finale della cava "Palchetto 2"
ubicata in Sassuolo (MO), Via Regina Pacis n. 340;
- localizzato in: Via Regina Pacis n. 340 - Sassuolo (MO);
- presentato da: SAT Servizi Ambiente Territorio SpA con sede a
Sassuolo, Via Brigata Folgore n. 26.
Il progetto interessa il territorio del comune di Sassuolo e della
provincia di Modena.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Modena con atto delibera di Giunta provinciale n. 531
del 9/12/2003 ha assunto la seguente decisione:
delibera:
di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999 n. 9, e successive modifiche e integrazioni, dalla ulteriore
procedura di VIA di cui al Titolo III della suddetta L.R., il
"Progetto per l'ampliamento della discarica per inerti denominata ôII
Dosile' e contestuale ripristino finale della cava ôPalchetto 2'
ubicata in Sassuolo (MO), Via Regina Pacis n. 340", presentato da SAT
Servizi Ambiente Territorio SpA, con sede in Sassuolo Via Brigata
Folgore n. 26, in considerazione delle risultanze della istruttoria
tecnica effettuata sugli interventi previsti e dei conseguenti
impatti ambientali, con le seguenti prescrizioni:
A) in sede di progettazione definitiva dovranno essere meglio
specificati i seguenti aspetti: 1) identificare l'esatta ubicazione
delle strutture operative della discarica quali: vasca di raccolta
del percolato (in quanto non identificata) e fabbricato di servizio
(box); 2) dimostrare che la capacita' di stoccaggio della vasca del
percolato risulta idoneamente dimensionata anche per i carichi
previsti con l'ampliamento; 3) risolvere le eventuali interferenze
tra la viabilita' interna e il traliccio ENEL posizionato in
prossimita' dell'area di stoccaggio rifiuti riutilizzabili; 4)
riportare un programma di costruzione dell'invaso e della gestione
per lotti con indicazione dei tempi e della durata; 5) predisporre
una barriera temporanea (telo verde o dosso argilloso), da
posizionare nel lato sud prospiciente il villaggio artigianale,
durante le fasi di cantiere e di esercizio;
B) Prescrizione di carattere gestionale: 1) si confermano le
prescrizioni, attualmente in essere, relative al conferimento dei
rifiuti in discarica con mezzi adeguatamente coperti, al
confezionamento dei rifiuti polverulenti per non causare dispersioni
eoliche, alla inertizzazione dei rifiuti contenenti amianto;
C) Si invita il Comune di Sassuolo ad operare affinche': 1) provveda
ad identificare e delimitare, nella cartografia di PRG, il perimetro
destinato ad ospitare l'impianto esistente e i suoi successivi
ampliamenti, variando la destinazione attuale in "Area di discarica
per rifiuti inerti"; 2) promuova la definizione di un accordo
esplicito tra le parti (titolari delle attivita' di frantoio, di
discarica e di altre attivita' interessate), che preveda gli
interventi finalizzati ad una corretta manutenzione e/o gestione del
fondo stradale delle vie di accesso, al fine di limitare la
diffusione di polveri indotto dal transito dei mezzi pesanti, che
rappresenta la causa principale di impatto sulla qualita' dell'aria,
anche mediante la stesura di un manto asfaltato lungo la strada di
accesso. Resta fermo che il progetto in questione, trattandosi di
ampliamento di impianto esistente dovra', nella sua definizione
finale (da valutare in sede di Conferenza ex art. 27 del DLgs 22/97)
conformarsi alla norma tecnica contenuta nel DLgs 13 gennaio 2003, n.
36 "Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di
rifiuti";
di demandare, inoltre, alla Conferenza Provinciale Rifiuti, in sede
di approvazione del progetto definitivo, la definizione delle
modalita' operative e delle procedure di collaudo/controllo
finalizzate al raggiungimento delle caratteristiche di permeabilita'
previste dal DLgs 36/03;
di trasmettere la presente delibera a SAT Servizi Ambiente Territorio
SpA in qualita' di proponente, al Sindaco del Comune di Sassuolo, al
Responsabile Servizio Sistemi Ambientali dell'ARPA, al Responsabile
del Distretto ARPA competente per territorio (Sassuolo), al
Responsabile del Servizio Igiene Pubblica della Azienda Unita'
sanitaria locale di Modena dell'UO di Sassuolo, ai componenti della
Conferenza Provinciale Rifiuti di cui all'art. 27 del DLgs 22/97;
di quantificare le spese istruttorie della procedura di verifica
(screening) a carico del proponente in misura dello 0,02% del costo
di realizzazione del progetto;
di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.