DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 27 settembre 2004, n. 13432
Taro Building SpA - Domanda 17/3/2003 di concessione di derivazione d'acqua pubblica per uso irrigazione aree verdi ed antincendio, dalle falde sotterranee in comune di Parma, localita' Fraore - R.R. n. 41/01 artt. 5, 6 - Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire a Taro Building SpA, partita IVA 0208360349, con sede
in comune di Parma, Via Rapallo n. 2D, e legalmente domiciliata
presso la sede del Comune di Parma, la concessione a derivare acqua
pubblica dalle falde sotterranee in comune di Parma, localita'
Fraore, da destinare a irrigazione aree verdi private ed anticendio,
nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli
0,12 (12 l/sec.);
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
Regolamento regionale 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi
e delle condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 3 l/sec.,
pari a 0,03 moduli costanti, e l/sec. 12, pari a 0,12 moduli,
massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 13432 in data 27/9/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare, a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01;
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini