DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 27 settembre 2004, n. 13417
Azienda agricola Chiesa Silvio e Roberto - Domanda 27/4/2000 di concessione di derivazione di acqua pubblica, per uso irriguo, dalle falde sotterranee in comune di Noceto (PR), localita' Fieniletto Cotti - R.R. 41/01 - Artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire alla Azienda agricola Chiesa Silvio e Roberto,
partita IVA 00714480340, con sede in Noceto, Via Pigozza n. 1 e
legalmente domiciliato presso la sede del Comune di Noceto, la
concessione, a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in
comune di Noceto, da destinare ad uso irriguo, nella quantita'
stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli 0,20 (20
(l/sec.), per un volume complessivo annuo di circa 21.000 metri
cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
Regolamento regionale 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi
e delle condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 20 l/sec.,
pari a 0,20 moduli massimi, con limitazione del prelievo al periodo
irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 13417 in data 27/9/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01;
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini