DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 8 settembre 2003, n. 10825
(III B) - Ditta Mantovani Paolo e Nando - Domanda di concessione di derivazione di acqua pubblica, 27/5/2002 per uso irriguo, dal torrente Rovacchia nel comune di Fidenza (PR). Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001 - Artt. 5, 6
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire ai signori Mantovani Paolo e Mantovani Nando, partita
IVA 00536630346, con sede in Fidenza (PR), Coduro n. 8 e legalmente
domiciliati presso la sede del Comune di Fidenza, la concessione a
derivare acqua pubblica dal torrente Rovacchia nel comune di Fidenza,
da destinare a uso irriguo, nella quantita' stabilita fino ad un
massimo e non superiore a moduli 0,15 (15,00 (l/sec.), per un volume
complessivo annuo di circa 8.000 metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
Regolamento regionale 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi
e delle condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nel progetto indicato nel disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 15,00
l/sec., pari a 0,15 moduli massimi, con limitazione del prelievo al
periodo irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 10825 in data 8/9/2003
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare, a norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01;
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini