DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 dicembre 2004, n. 2511
Contributo ad ARPA Daphne per ricerca e monitoraggio di fenomeni inerenti all'eutrofizzazione e la formazione di mucillagini
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Considerato che:
- la Legge 979/82 recante "Disposizioni per la difesa del mare"
prevede, all'art. 3, l'effettuazione di periodici controlli
dell'inquinamento marino con rilevamento dei dati oceanografici,
chimici, biologici, microbiologici, merceologici, e quanto altro
necessario per la lotta contro l'inquinamento di qualsiasi genere e
per la gestione della fascia costiera, nonche' per la tutela anche
dal punto di vista ecologico delle risorse marine;
- il Servizio Difesa del mare del Ministero Ambiente ha attivato un
programma di monitoraggio costiero, affidandone la realizzazione per
il tratto prospiciente la costa emiliano-romagnola, alla Regione
Emilia-Romagna in riferimento anche ai compiti regionali in materia
di controllo e tutela degli ambienti marino-costieri;
- entro i primi mesi del 2005, si procedera' ad analizzare ed
elaborare i dati raccolti nelle campagne di rilievi effettuati negli
ultimi anni, rapportandoli anche alle pressioni naturali ed
antropiche provenienti sia dal bacino padano, attraverso il fiume Po,
che dall'entroterra emiliano-romagnolo;
dato atto che:
- la costa appare sempre piu' un sistema dagli equilibri ambientali
fragili e delicati sottoposto ad una crescente pressione delle
attivita' umane e che una gestione sostenibile della zona costiera si
basa sulla comprensione delle dinamiche e dei processi naturali dei
sistemi litoranei e quindi sulla raccolta dei dati opportuni con la
produzione di indicatori pertinenti, capaci di promuovere un
approccio sistemico e flessibile che assicuri l'individuazione della
gestione reale e che porti a soluzioni fattibili;
- la Regione Emilia-Romagna ha gia' focalizzato per la costa, la
necessita' di privilegiare un approccio integrato e multisettoriale
nel Piano di gestione integrata della zona costiera (GIZC),
essenziale nel valutare e controllare lo sviluppo delle attivita' che
insistono sulla costa e dei fattori che dall'entroterra premono sul
suo delicato equilibrio;
dato atto inoltre che:
- la consapevolezza di una miglior gestione dell'area costiera e'
sfociata a livello europeo in una nuova proposta di direttiva del
Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo relativa alla qualita'
delle acque di balneazione (COM(2002)581) che considera la conoscenza
dei fenomeni e la loro prevenzione come uno dei fattori principali
per la tutela della costa;
- questa proposta di direttiva punta non solo sul monitoraggio ma
sulla gestione delle spiagge e sull'informazione agli utenti e che
tra le misure di gestione sono inserite le azioni di valutazione dei
rischi connessi alle fonti di inquinamento e la preparazione di piani
di emergenza e l'istituzione di sistemi di sorveglianza;
- i programmi di monitoraggio tesi al raggiungimento degli obiettivi
e degli scopi enunciati in materia di controllo delle acque
marino-costiere, sono in questa regione gia' in atto da tempo e si
tratta in generale di perfezionare e adeguare le metodologie e le
tecniche di rilevamento;
rilevata quindi la necessita' di raggiungere i seguenti obiettivi:
- rilevamento degli stati di sofferenza e di mortalita' di organismi
bentonici (pesce di fondo, molluschi, crostacei, ecc.) conseguenti
all'instaurarsi di acuti fenomeni di eutrofizzazione anche al fine di
valutare il danno ambientale;
- stati di aggregazione delle mucillagini nelle varie fasi dei
processi di formazione anche ai fini della comunicazione e della
previsione dei casi di affioramento o di deposizione nei fondali;
- controllo degli impianti di maricoltura al fine di verificare stati
di sofferenza, mortalita' e perdita di prodotto conseguenti
all'instaurarsi di acuti fenomeni di eutrofia ed anossia;
- controllo e messa in posa di strumentazione fissa di misura
subacquea (correntometri, stazioni temporanee acqua-sedimento,
ecc.);
- controllo di particolari ambienti di nicchia di rilevante interesse
ambientale;
vista la L.R. 19 aprile 1995, n. 44 che istituisce l'ARPA, Agenzia
regionale per la prevenzione e l'ambiente dell'Emilia-Romagna, ente
strumentale della Regione affidandole all'art. 5, lettera n), tra le
sue funzioni anche quella di fornire attivita' di supporto alla
Regione e agli Enti locali per la predisposizione di piani e progetti
ambientali;
acquisita agli atti del Servizio Tutela e Risanamento Risorsa acqua
la proposta tecnico-economica presentata da ARPA Struttura
Oceanografica Daphne - relativa a "Programma di ricerca mediante
riprese video subacquee" che prevede con un costo complessivo pari a
18.329,68 Euro, di raccogliere, elaborare e rendere disponibili i
dati monitorati;dato atto che il Servizio Tutela e Risanamento
risorsa acqua, competente per materia, ha ritenuto la proposta
anzidetta idonea sotto il profilo tecnico e congrua sotto quello
economico;
ravvisata quindi l'opportunita' di avvalersi di ARPA Struttura
Oceanografica Daphne per la realizzazione dell'intervento di cui
trattasi;
dato atto che alla spesa complessiva di Euro 18.329,68 si fara'
fronte attraverso lo stanziamento sul Capitolo del bilancio 37151
"Interventi per la ricerca ambientale (L.R. 31 agosto 1978, n. 39;
art. 10, Legge 24/1/1986, n. 7; art. 17, Legge 11/3/1988, n. 67 -
Mezzi statali" di cui all'UPB 1.4.2.3.14160 del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2004, che e' dotato della necessaria
disponibilita';
ritenuto inoltre, che ricorrono gli elementi di cui all'art. 47,
secondo comma della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno possa essere
assunto con il presente atto;
visto il DPR 3 giugno 1998, n. 252;
richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di
legge:
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi
professional";
- n. 3021 del 28 dicembre 2001, concernente "Approvazione degli atti
di conferimento degli incarichi a livello dirigenziale (decorrenza
1/1/2002)";
- n. 447 del 24 marzo 2003, concernente "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e
sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";
richiamate le seguenti Leggi regionali:
- 26 novembre 2001, n. 43 recante "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione
Emilia-Romagna";
- 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile della
Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31
e 27 marzo 1972, n. 4";
- 22 dicembre 2003, n. 29 recante "Bilancio di previsione per
l'esercizio 2004 e pluriennale 2004/2006" pubblicata nel Bollettino
Ufficiale regionale n. 193 del 22 dicembre;
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa dott.ssa Leopolda
Boschetti ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e
della propria deliberazione 447/03;
- del parere di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del
Servizio Bilancio-Risorse finanziarie dott.ssa Amina Curti ai sensi
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della propria
deliberazione 447/03;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura Ambiente e Sviluppo
sostenibile
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di concedere all'Agenzia regionale per la Prevenzione e l'Ambiente
- ARPA - Struttura Oceanografica Daphne, Via Vespucci n. 2 -
Cesenatico, per la realizzazione delle attivita' indicate in premessa
e sulla base della proposta tecnico-economica depositata presso il
Servizio Tutela e Risanamento risorsa acqua, il finanziamento di Euro
18.329,68;
b) di impegnare la spesa di Euro 18.329,68, al n. 5394 di impegno sul
Capitolo 37151 "Interventi per la ricerca ambientale (L.R. 31 agosto
1978, n. 39; art. 10, Legge 24/1/1986, n. 7; art. 17, Legge
11/3/1988, n. 67 - Mezzi statali" di cui all'UPB 1.4.2.3.14160 del
Bilancio per l'esercizio finanziario 2004, che e' dotato della
necessaria disponibilita';
c) di dare atto che alla liquidazione della spesa ed alla emissione
della richiesta del titolo di pagamento di cui alla lettera a)
provvedera' il Dirigente regionale competente con propri atti
formali, ai sensi della normativa vigente, secondo le seguenti
modalita':
- 50% alla consegna del programma dettagliato di monitoraggio;
- 50% a saldo a presentazione della relazione finale comprensiva dei
costi economici sostenuti e della predisposizione nel sito web di
ARPA-Daphne Bollettino Mare in-forma delle principali immagini video
acquisite;
d) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.