DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 dicembre 2004, n. 2510
Presa d'atto del progetto "Predisposizione della metodica e delle linee guida per il monitoraggio della qualita' delle acque irrigue" e assegnazione del finanziamento al Consorzio di bonifica per il Canale Emiliano-Romagnolo
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- con propria deliberazione 2239/03 del 10 novembre 2003 si e'
approvato il Documento preliminare del Piano di tutela delle acque di
cui al DLgs 11 maggio 1999, n. 152 "Disposizioni sulla tutela delle
acque dall'inquinamento e recepimento della Direttiva 91/271/CEE
concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della
Direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque
dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti
agricole" modificato ed integrato dal DLgs 18 maggio 2000, n. 258;
- il sopra citato DLgs 152/99 fissa il raggiungimento di obiettivi
specifici attraverso una serie di strumenti tra i quali
"l'individuazione di misure tese alla conservazione, al risparmio, al
riutilizzo ed al riciclo delle risorse idriche";
considerato che:
- lo stesso Piano di tutela delle acque deve contenere il programma o
i programmi di misure adottate ai sensi del Titolo III, Capo II,
"Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico", e in
particolare la pianificazione del bilancio idrico (artt. 22 e 23 del
DLgs 152/99), e le misure di risparmio e riutilizzo delle acque
(artt. 25 e 26 del DLgs 152/99);
- l'art. 26 del sopracitato DLgs 152/99, relativo al riutilizzo
dell'acqua, rileva l'utilita' di incentivare e favorire il riciclo
dell'acqua e il riutilizzo delle acque reflue depurate;
- il decreto ministeriale 12 giugno 2003, n. 185 ha definito le norme
tecniche per riutilizzo delle acque reflue in attuazione del citato
art. 26, comma 2 del DLgs 152/99;
dato atto che:
- la Regione Emilia-Romagna svolge attivita' di analisi,
pianificazione e verifica delle politiche di gestione sostenibile
della risorsa idrica;
- dalle piu' recenti analisi dei prelievi e dei consumi idrici della
Regione Emilia-Romagna, emerge l'utilita' di realizzare indagini
specifiche e progetti pilota ad hoc, e di costruire indicatori di
prelievo e consumo rapportati alla produzione, come indicato a
livello europeo;
rilevato che:
- l'articolo 3 "Competenze" del DLgs 152/99 afferma, al comma 6, che
"I consorzi di bonifica e di irrigazione, anche attraverso appositi
accordi di programma con le competenti autorita', concorrono alla
realizzazione di azioni di salvaguardia ambientale e di risanamento
delle acque, anche al fine della loro utilizzazione irrigua, della
rinaturalizzazione dei corsi d'acqua e della fitodepurazione";
- l'articolo 25 "Risparmio idrico" del DLgs 152/99 afferma, al comma
1, che "Coloro che gestiscono o utilizzano la risorsa idrica adottano
le misure necessarie all'eliminazione degli sprechi ed alla riduzione
dei consumi e ad incrementare il riciclo ed il riutilizzo, anche
mediante l'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili";
rilevato altresi' che:
- emerge altresi' l'esigenza di avviare programmi finalizzati al
riutilizzo agronomico delle acque reflue come previsto dal Piano di
tutela delle acque;
richiamata la propria deliberazione 725/03 del 28 aprile 2003 con la
quale si e':
- approvato lo schema di protocollo d'intesa tra la Regione
Emilia-Romagna e URBER - Unione regionale delle Bonifiche
Emilia-Romagna per la realizzazione di attivita' volte alla
conservazione e razionalizzazione dell'uso delle risorse idriche da
utilizzare a scopo irriguo, nell'ottica del risparmio, riuso, riciclo
delle politiche di sviluppo sostenibile, attraverso la realizzazione
di specifici progetti pilota;
- dato atto che il Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo e
della costa ha nominato il Tavolo di Consultazione permanente
composto da due rappresentanti della Direzione generale Ambiente e
Difesa del suolo e della costa e da due rappresentanti della Unione
regionale delle Bonifiche Emilia-Romagna con il compito di
valutazione dei progetti ai fini della fattibilita' e realizzazione
nell'ambito del protocollo, monitoraggio sui progetti e promozione
della pubblicazione, diffusione scientifica e comunicazione dei dati
delle attivita';
- stabilito che con successivi provvedimenti la Giunta stessa avrebbe
provveduto all'approvazione dei singoli progetti e degli impegni di
natura contabile;
dato atto che:
- il Protocollo d'intesa tra la Regione Emilia-Romagna e URBER -
Unione regionale delle Bonifiche Emilia-Romagna e' stato sottoscritto
dalle parti in data 28 maggio 2003;
- il Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa ha
provveduto con proprio atto formale prot. n. AMB/SSR/03/37652 del 15
dicembre 2003 a designare i rappresentanti della Direzione generale
Ambiente e Difesa del suolo e della costa al Tavolo di Consultazione
permanente;
acquisito agli atti d'ufficio il progetto "Predisposizione della
metodica e delle linee guida per il monitoraggio della qualita' delle
acque irrigue" presentato dal Consorzio di bonifica di secondo grado
per il Canale Emiliano Romagnolo con lettera prot. reg.le n.
AMB/SSR/04/94791 del 18 novembre 2004;
considerato:
- che il Tavolo di Consultazione ha espresso parere favorevole al
progetto sopra indicato, in data 4 novembre 2004;
- che il sopra citato progetto prevede un costo complessivo pari ad
Euro 45.000,00, di cui la Regione intende contribuire mediante un
finanziamento di Euro 45.000,00, mentre il CER Consorzio per il
Canale Emiliano Romagnolo fornisce un supporto tecnico senza
contribuire finanziariamente;
preso atto della deliberazione del Consorzio di Bonifica di secondo
grado per il Canale Emiliano Romagnolo n. 142/04/P del 24 novembre
2004, con la quale si approva il progetto "Predisposizione della
metodica e delle linee guida per il monitoraggio della qualita' delle
acque irrigue" per un costo complessivo stimato di Euro 45.000,00,
con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna per Euro
45.000,00;
dato atto che alla spesa di Euro 45.000,00 si fa fronte attraverso lo
stanziamento sul Capitolo 35500 "Interventi relativi al risparmio
idrico e al riuso delle acque reflue nonche' alle finalita' di cui
alla Legge 18 maggio 1989, n. 183 (art. 18, comma 3, Legge 5 gennaio
1994, n. 36)" - Mezzi statali di cui all'UPB 1.4.2.2.13210 del
Bilancio per l'esercizio finanziario 2004 che e' dotato della
necessaria disponibilita';
richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di
legge:
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e
professional";
- n. 3021 del 28 dicembre 2001, concernente "Approvazione degli atti
di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/1/2002)";
- n. 447 del 24 marzo 2003, concernente "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e
sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";
vista la Legge 24 dicembre 2003, n. 350;
vista la propria deliberazione n. 1912 del 6 ottobre 2004 avente per
oggetto: "DL 12/7/2004, n. 168 come convertito nella Legge 30 luglio
2004, n. 191. Direttive per l'applicazione.";
richiamate le seguenti leggi regionali:
- 26 novembre 2001, n. 43 recante "Testo Unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione
Emilia-Romagna";
- 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile della
Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e
27 marzo 1972, n. 4";
- 22 dicembre 2003, n. 28 recante "Legge finanziaria regionale
adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in
coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2004 e Bilancio pluriennale 2004/2006"
pubblicata nel Bollettino Ufficiale regionale n. 192 del 22 dicembre
2003;
- 22 dicembre 2003, n. 29 recante "Bilancio di previsione per
l'esercizio 2004 e pluriennale 2004/2006" pubblicata nel Bollettino
Ufficiale regionale n. 193 del 22 dicembre;
- n. 17 e n. 18 del 28/7/2004 relative alla finanziaria ed
assestamento del Bilancio 2004 e pluriennale 2004-2006;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47, comma 2 della
L.R. 40/01 e che, pertanto, l'impegno di spesa possa essere assunto
con il presente atto;
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa dott.ssa Leopolda
Boschetti ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e
della propria deliberazione 447/03;
- del parere di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del
Servizio Bilancio-Risorse finanziarie dott.ssa Amina Curti ai sensi
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della propria
deliberazione 447/03;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo
sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di prendere atto del progetto "Predisposizione della metodica e
delle linee guida per il monitoraggio della qualita' delle acque
irrigue" per un importo complessivo di Euro 45.000,00 redatto dal
Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano
Romagnolo e di assegnare e concedere a favore del Consorzio medesimo
il finanziamento di Euro 45.000,00 per la realizzazione del progetto
stesso;
b) di impegnare la spesa complessiva di Euro 45.000,00 al n. 5401 di
impegno sul Capitolo 35500 "Interventi relativi al risparmio idrico e
al riuso delle acque reflue nonche' alle finalita' di cui alla Legge
18 maggio 1989, n. 183 (art. 18, comma 3, Legge 5 gennaio 1994, n.
36)" - Mezzi statali di cui all'UPB 1.4.2.2. 13210 del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2004, che e' dotato della necessaria
disponibilita';
c) di dare atto che alla liquidazione del finanziamento a favore del
Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano
Romagnolo provvedera' il Dirigente regionale competente, sentito il
Tavolo di Consultazione permanente, ai sensi della L.R. 40/01 ed in
attuazione della propria delibera 447/03, con propri atti formali
mediante le seguenti modalita':
- un primo acconto, pari al 50% corrispondente ad Euro 22.500,00 alla
presentazione di una relazione intermedia;
- un secondo acconto, a saldo, pari al 50% corrispondente ad Euro
22.500,00 a seguito della presentazione della relazione finale del
progetto e di attestazione ove si evincano i costi sostenuti;
e) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.