COMUNICATO
Richiesta di autorizzazione per la costruzione di elettrodotto in cavo sotterraneo in localita' Baganzola, nel comune di Parma
Si avvisa che AMPS SpA, con domanda n. 6556/A/04 dell'11/11/2004,
pervenuta il 15/11/2004, ha chiesto ai sensi della L.R. 22/2/1993, n.
10 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione alla
costruzione ed esercizio delle seguenti opere elettriche:
"Costruzione di elettrodotto MT in cavo sotterraneo per allaccio
cabina minibox n. 697209 'Az. agricola La Tenuta', causa ampliamento
Aeroporto G. Verdi di Parma", in localita' Baganzola, nel comune di
Parma, aventi le seguenti caratteristiche:
- linea in cavo sotterraneo:
- tensione: 15 kV;
- corrente massima 360 A;
- materiale conduttori: Al;
- numero conduttori: 3;
- sezione conduttori: 185 mmq.;
- lunghezza: 1 Km.;
- cabina: n. 1, MT/bt, tipo minibox (2,24 x 1,90 x H 2,25), n.
697209, denominata "Az. agricola La Tenuta", potenza massima
trasformatore 400 kVA.
Per le opere elettriche in oggetto e' stata richiesta la
dichiarazione di pubblica utilita', indifferibilita' ed urgenza dei
lavori e delle opere. Il provvedimento autorizzatorio comporta
variante urbanistica al POC o, in via transitoria, al PRG comunale.
Le servitu' di elettrodotto verranno costituite in conformita' al
T.U. di leggi sulle acque ed impianti elettrici (R.D. 11/12/1933, n.
1775) e successive modificazioni ed integrazioni.
Responsabile del procedimento e' l'ing. Gabriele Alifraco, Dirigente
del Servizio Ambiente, Difesa del suolo e forestazione della
Provincia di Parma.
Gli originali della domanda ed i documenti allegati resteranno
depositati presso l'Amministrazione prov.le di Parma, Servizio
Ambiente, P.le della Pace n. 1, Parma, per un periodo di 20 giorni
consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (22/12/2004), a disposizione
di chiunque ne abbia interesse.
Le eventuali osservazioni dovranno essere prodotte
all'Amministrazione prov.le predetta entro e non oltre i 20 giorni
successivi alla scadenza del termine di deposito.
IL DIRIGENTE
Gabriele Alifraco