DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 novembre 2004, n. 2270
Decisione relativa alle procedure di verifica (screening) concernente il progetto per la realizzazione di un impianto di smaltimento di acque meteoriche dei comparti attuali e di espansione a sud-est di Soliera (MO) del proponente Comune di Soliera (MO)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
del limitato rilievo degli interventi previsti e dei conseguenti
impatti ambientali, il progetto d'adeguamento del reticolo scolante e
la realizzazione della cassa d'espansione a sud-est del centro
abitato di Soliera in comune di Soliera (MO) dalla procedura di VIA,
con le seguenti prescrizioni:
1) rispetto dei contenuti dei punti 4.4, 4.8 in particolare il
progetto esecutivo come specificato, dovra' essere sottoposto al
parere dell'Azienda Unita' sanitaria locale per la verifica del
rispetto delle norme esistenti nell'area di rispetto cimiteriale, per
la realizzazione della cassa d'espansione limitrofa e ricadente nella
stessa area di rispetto cimiteriale (art. 28, comma1, Legge n. 166
dell'1/8/2002);
2) si ricorda che la cassa sara' realizzata in un'area di rispetto
cimiteriale e pertanto dovranno essere rispettate le normative in
essa vigenti, in particolare le distanze minime previste (art. 28,
comma 1 della Legge n. 166 dell'1/8/2002) sia dal cimitero esistente
sia dall'ampliamento dello stesso previsto nel programma triennale
2004-2006 dei lavori pubblici (Legge n. 109 dell'11/2/1994 e
successive modificazioni, art. 14, comma 11, ampliamento cimitero II
lotto);
3) per le caratteristiche delle opere di progetto, in particolare
anche della cassa d'espansione si prescrive la necessita' del
rispetto degli elementi di centuriazione disposti lungo gli assi
principali e secondo quanto stabilito dall'art. 21B del PTCP, per
evitare di alterare l'assetto idrogeologico paesaggistico,
naturalistico e geomorfologico degli ambiti territoriali
interessati;
4) ai fini della verifica a lungo termine degli interventi, si
prescrive quanto dichiarato nella relazione geologica allegata agli
elaborati depositati: "al fine di garantire il parziale abbattimento
della falda, al piede della scarpata di progetto, si consiglia la
realizzazione di un fosso di raccolta e scolo su tutto il perimetro
di scavo o con geometria equivalente collegato con il sistema di
scarico nel Cavo S. Michele";
5) si prescrive per la tutela della pubblica incolumita' la messa in
opera della recinzione perimetrale alla cassa d'espansione, che
dovra' avere almeno un'altezza di 1,80 m. e nelle scarpate interne
dovranno essere presenti n. 3 scalette di risalita con relativa
segnaletica di sicurezza ed un cancello d'accesso chiuso con
lucchetto;
6) le opere di esecuzione della cassa di espansione e le opere di
regimazione idrica dovranno essere tali da garantire l'ottimale
drenaggio delle acque invasate e delle eventuali acque di falda
drenate per evitare la formazione di ristagni d'acqua sul fondo della
cassa d'espansione;
7) per l'attingimento d'acque pubbliche superficiali e acque
sotterranee e la loro derivazione, deve essere acquisita
rispettivamente l'autorizzazione e la concessione, rilasciata dalle
Autorita' competenti in materia;
8) il progetto di ripristino vegetazionale dell'area della cassa
d'espansione e la scelta delle essenze da impiantare dovranno essere
concordati con il competente Servizio dell'Amministrazione comunale
di Soliera, (andranno in ogni caso utilizzate essenze autoctone o
naturalizzate evitando le specie riconosciute come infestanti);
9) l'ente gestore dell'impianto dovra' garantire la periodica
manutenzione e pulizia dell'area della cassa in modo tale da
assicurare l'efficacia del sistema di drenaggio e la cura delle
specie vegetali e la bonifica delle erbe e animali infestanti;
10) al fine di evitare possibili impatti igienico sanitari derivanti
dall'esercizio dell'opera, andra' realizzato un monitoraggio mediante
trappole idonee per verificare la presenza di specie infestanti e da
concordare con l'Amministrazione comunale di Soliera, ad esito di
tale monitoraggio andranno, se necessario, previsti appositi
trattamenti, con prodotti biologico allo scopo di tenere sotto
controllo le larve;
11) per i materiali derivanti da demolizione dovranno essere previste
forme di recupero degli inerti e il loro riutilizzo possibilmente in
zona, preventivamente al conferimento a discarica delle sole frazioni
non recuperabili;
12) si dovra' fare in modo che i materiali derivanti dallo scavo
eventualmente eccedenti e non riutilizzabili nell'ambito di cantieri
nelle vicinanze, non siano destinati a discarica, bensi' riutilizzati
ai sensi dell'art. 1, comma 19 della Legge n. 443 del 21/12/2001;
13) per il ripristino dell'interno della cassa d'espansione e delle
aree di cantiere andranno riutilizzati i terreni vegetali provenienti
dallo scortico, che si avra' cura di accumulare in spessori adeguati
separatamente dalle altre tipologie di materiale e del quale si
provvedera' alla manutenzione per evitarne la morte biologica;
14) durante la fase di realizzazione dovranno essere rispettati i
limiti previsti dalla normativa vigente in materia di pressione
sonora (DPCM 1/3/1991 e successive modifiche). Un'eventuale
previsione di superamento dei limiti acustici durante la fase di
realizzazione dovra' comportare la richiesta d'autorizzazione alla
deroga di tali limiti da presentare al Comune competente e da
sottoporre al parere dell'ARPA, come previsto dalla L.R. 12/01
"Disposizioni in materia d'inquinamento acustico";
15) per evitare in fase di cantiere le emissioni diffuse e puntuali
di polveri derivanti dalla motivazione dei materiali da costruzione,
si ritiene necessario adottare i seguenti accorgimenti: - prevedere
l'umidificazione dei depositi temporanei d'inerti e delle vie di
transito da e per il cantiere; - per il trasporto degli inerti
prevedere un sistema di ricopertura con teloni; - necessita' del
rispetto delle distanze minime previste per scavi nell'area
cimiteriale ai sensi dell'art. 28, comma 1, Legge n. 166
dell'1/8/2002; - necessita' di ottenere il rilascio della concessione
d'acqua pubblica come ai sensi del regolamento per la disciplina del
procedimento di concessione d'acqua pubblica n. 41 del 20/11/2001,
pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale n. 168 del 22/11/2001
della Regione Emilia-Romagna;
16) resta ferma che la realizzazione del progetto in esame e'
subordinata al rilascio da parte delle Autorita' competenti di tutte
le autorizzazioni ed i pareri necessari ai sensi delle vigenti
disposizioni di legge;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Comune di
Soliera, al Servizio Tecnico di Bacino Secchia-Panaro,
all'Amministrazione provinciale di Modena, all'Azienda Unita'
sanitaria locale competente di Modena, all'ARPA Sezione provinciale
di Modena, al Consorzio della Bonifica Parmigiana Moglia-Secchia;
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione.