COMUNICATO
Richiesta di autorizzazione per la costruzione ed esercizio di impianti elettrici in comune di Montechiarugolo
Si avvisa che ENEL Distribuzione SpA, con domanda del 17/12/2003,
pervenuta il 22/12/2003, ha chiesto, ai sensi della L.R. 22/2/1993,
n. 10 e successive modificazioni ed integrazioni, l'autorizzazione
alla costruzione ed esercizio delle seguenti opere elettriche:
"Elettrodotto a 132 kV st", "Allacciamento CP Montechiarugolo", e
impianto elettrico "Cabina primaria Montechiarugolo", nel comune di
Montechiarugolo, aventi le seguenti caratteristiche tecniche:
- linea: in conduttori aerei;
- tensione: 132 kV;
- corrente massima: 720 A;
- materiale conduttori: Al/acciaio;
- numero conduttori: 3;
- sezione conduttori: 585,3 mmq.;
- lunghezza: 2,720 Km.;
- cabina primaria: Sezione a 132 kV all'aperto:
- tensione nominale: 132 kV;
- frequenza 50 Hz;
- corrente di corto circuito: 20 KA;
Sezione a 15 kV mobile:
- tensione nominale: 15 kV;
- frequenza 50 Hz;
- corrente di corto circuito: 12,5 KA.
Per le opere elettriche in oggetto e' stata richiesta la
dichiarazione di pubblica utilita', indifferibilita' ed urgenza dei
lavori e delle opere. Il provvedimento autorizzatorio comporta
variante urbanistica al POC o, in via transitoria, al PRG comunale.
Le servitu' di elettrodotto verranno costituite in conformita' al TU
di leggi sulle acque ed impianti elettrici (RD 11/12/1933, n. 1775) e
successive modificazioni ed integrazioni.
Responsabile del procedimento e' l'ing. Gabriele Alifraco, Dirigente
del Servizio Ambiente, Difesa del Suolo e Forestazione della
Provincia di Parma.
Gli originali della domanda ed i documenti allegati resteranno
depositati presso l'Amministrazione provinciale di Parma - Servizio
Ambiente - Piazzale della Pace n. 1 - Parma, per un periodo di 20
giorni consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (24/11/2004), a
disposizione di chiunque ne abbia interesse.
Le eventuali osservazioni dovranno essere prodotte
all'Amministrazione provinciale predetta entro e non oltre i 20
giorni successivi alla scadenza del termine di deposito.
IL DIRIGENTE
Gabriele Alifraco