BANDI DI CONCORSI PUBBLICI
Procedura selettiva interna per la copertura di n. 24 posizioni lavorative "Opere pubbliche" di Cat. C relative alle attivita' proprie dei coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione (DLgs 494/96)
IL DIRETTORE GENERALE
(omissis) determina:
per le motivazioni espresse in premessa e che s'intendono
integralmente richiamate:
1) di indire una procedura selettiva, per titoli ed esami, riservata
ai dipendenti regionali, per la copertura di 24 posti in Categoria D
- Posizione economica iniziale D.1, profilo professionale DA.P
"Politiche regionali e Tecniche applicative", posizione lavorativa
standard "Opere pubbliche" - dell'organico della Giunta regionale;
2) di stabilire che la predetta procedura venga disciplinata secondo
quanto definito nell'Allegato A) parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
3) di dare atto che le graduatorie finali conservano validita' per
tre anni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
4) di stabilire che l'Amministrazione si riserva la facolta' di
utilizzare ciascuna graduatoria finale, formulata in esito alla
presente procedura, per la copertura delle medesime posizioni
lavorative presso un Servizio diverso da quello per cui e' stata
formulata la graduatoria stessa, nel caso sussista un fabbisogno e la
graduatoria finale di riferimento risulti esaurita. Il criterio per
determinare l'ordine di priorita' nell'utilizzo delle graduatorie e'
quello della prossimita' territoriale;
5) di stabilire che il presente atto sia pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e nella Intranet dell'Ente.
IL DIRETTORE GENERALE
Gaudenzio Garavini
ALLEGATO A)
Procedura selettiva interna per la copertura di 24 posizioni
lavorative "Opere pubbliche" di Categoria D relative alle attivita'
proprie dei coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione
(DLgs 494/96)
Indizione procedura
E' indetta una procedura selettiva, per titoli e per esami, riservata
ai dipendenti regionali, per complessivi 24 posti della Categoria D
di Posizione economica iniziale D.1 e Profilo professionale DA.P
"Politiche regionali e Tecniche applicative", posizione lavorativa
"Opere pubbliche" di cui:
- 22 per la Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo della
costa dei quali:
- n. 2 al Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma
- n. 3 al Servizio Tecnico Bacini Enza e Sinistra Secchia
- n. 3 al Servizio Tecnico Bacini Panaro e Destra Secchia
- n. 1 al Servizio Tecnico Bacino Po di Volano
- n. 5 al Servizio Tecnico Bacino Reno
- n. 5 al Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli
- n. 1 al Servizio Tecnico Bacini Conca e Marecchia
- n. 2 al Servizio Tecnico Bacini Trebbia e Nure
- 2 per la Direzione generale Risorse finanziarie e strumentali -
Servizio Patrimonio e Provveditorato.
Ruolo organizzativo della Categoria D
Il personale assegnato alle posizioni lavorative della Categoria D,
il cui ruolo organizzativo e' descritto nella deliberazione di Giunta
del 25/7/2000, n. 1254, svolge attivita' caratterizzata da:
- elevate conoscenze in vari campi di specializzazione, e un grado di
esperienza pluriennale, con frequente necessita' di aggiornamento;
- contenuto di tipo tecnico, gestionale o direttivo con
responsabilita' di risultati relativi ad importanti e diversificati
processi amministrativi o produttivi;
- elevata complessita' e varianza dei problemi affrontati, con
necessita' di adattare i modelli teorici e negoziare la definizione
del problema;
- relazioni organizzative interne complesse e di natura negoziale,
anche tra unita' organizzative diverse; relazioni con altre
istituzioni di tipo diretto, anche con funzioni di rappresentanza
negoziale; relazioni con gli utenti di natura diretta e negoziale.
Posizione lavorativa "Opere pubbliche", attivita' dei Coordinatori
per la sicurezza in fase di progettazione
Nell'ambito della posizione lavorativa "Opere pubbliche", definita
con determinazione del Direttore generale all'Organizzazione, Sistemi
informativi e Telematica n. 8998 del 24 luglio 2003, l'oggetto della
presente selezione consiste nelle attivita' proprie della figura del
Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione previsto dal
DLgs 494/96.
Criteri di partecipazione
Ciascun dipendente regionale, in possesso dei requisiti previsti,
potra' presentare la domanda di ammissione alla procedura selettiva
per i posti della posizione lavorativa messi a selezione
relativamente ad uno solo dei Servizi interessati.
Modalita' di svolgimento della procedura selettiva
La procedura selettiva si svolge per valutazione titoli, prova
scritta e colloquio.
Il punteggio massimo conseguibile e' fissato in 40 punti per la
valutazione dei titoli e 60 per le prove di esame.
Requisiti per l'ammissione
Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei
seguenti requisiti:
a) essere dipendente della Regione Emilia-Romagna con contratto di
lavoro a tempo indeterminato, classificato nella Categoria C con una
anzianita' di servizio in detta categoria, maturata con contratto di
lavoro a tempo indeterminato negli organici dell'Ente, di almeno 2
anni;
b) aver conseguito: b).1 il diploma di laurea o laurea specialistica
in ingegneria o architettura o scienze geologiche o scienze agrarie o
scienze forestali, nonche' attestazione comprovante l'espletamento di
attivita' lavorativa nel settore delle costruzioni da almeno 1 anno;
ovvero b).2 il diploma universitario o laurea triennale in ingegneria
o architettura, nonche' attestazione comprovante l'espletamento di
attivita' lavorativa nel settore delle costruzioni da almeno 2 anni;
ovvero b).3 il diploma di maturita' di geometra o perito industriale
o perito agrario o agrotecnico ed una ulteriore anzianita' di
servizio di 4 anni maturata: - con contratto di lavoro a tempo
indeterminato presso pubbliche Amministrazioni nella Categoria C,
nonche' attestazione comprovante l'espletamento di attivita'
lavorativa nel settore delle costruzioni da almeno 3 anni; oppure -
con contratto di lavoro a tempo determinato, presso la Regione, nella
stessa Categoria D o superiore, nonche' attestazione comprovante
l'espletamento di attivita' lavorativa nel settore delle costruzioni
da almeno 3 anni; ovvero b).4 il diploma di maturita' di geometra o
perito industriale o perito agrario o agrotecnico ed una ulteriore
anzianita' di servizio di 9 anni maturata con contratto di lavoro a
tempo indeterminato presso pubbliche Amministrazioni nelle due
categorie sottostanti (B e C), nonche' attestazione comprovante
l'espletamento di attivita' lavorativa nel settore delle costruzioni
da almeno 3 anni;
c) essere in possesso: c).1 dell'attestato di frequenza al Corso
"Coordinatore per la progettazione e Coordinatore per l'esecuzione
dei lavori DLgs 494/96" della durata di 120 ore; ovvero c).2
dell'attestato di frequenza al Corso "Coordinatore per la
progettazione e Coordinatore per l'esecuzione dei lavori DLgs 494/96"
della durata di 60 ore e della certificazione comprovante l'effettivo
svolgimento per almeno 4 anni, alla data di entrata in vigore del
DLgs 494/96, delle funzioni di direttore tecnico di cantiere.
L'anzianita' di servizio a tempo indeterminato necessaria in
alternativa al diploma di laurea e' aggiuntiva rispetto a quella
fatta valere ai sensi della lettera a).
L'attivita' lavorativa svolta nel settore delle costruzioni - di cui
ai punti b).1, b).2, b).3, b).4 - deve essere stata prestata in
Categoria C o in Categoria D o superiore e puo' essere stata svolta
anche negli anni di anzianita' di servizio necessari per
l'ammissione; l'espletamento di tale attivita' deve essere comprovata
da documentazione in possesso dell'Amministrazione.
La frequenza al Corso di formazione deve essere attestata
dall'apposito attestato di frequenza.
L'attivita' lavorativa svolta nelle funzioni di direttore tecnico di
cantiere - di cui al punto c).2 - deve essere stata prestata, in
Categoria C o in Categoria D o superiore, antecedentemente alla
frequenza al Corso di cui al punto c).2; l'espletamento di tale
attivita' deve essere comprovata da documentazione in possesso
dell'Amministrazione.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione.
Titoli valutabili e criteri di valutazione
I titoli inseriti nella banca dati dell'Amministrazione "Osservatorio
delle competenze" sezione "Scheda Curriculum" sono valutati
d'ufficio.
I candidati possono altresi' richiedere la valutazione di titoli
posseduti entro la scadenza del termine utile per la presentazione
della domanda di ammissione, conseguiti successivamente all'1/8/2004,
e non presenti nella "Scheda Curriculum", indicandoli
dettagliatamente negli appositi spazi predisposti nel modulo di
domanda, pena la non valutazione. Il candidato potra' allegare idonea
documentazione e il titolo indicato verra' ad integrare la "Scheda
Curriculum".
Sono titoli valutabili:
1. Titoli di servizio
a) Esperienza lavorativa con classificazione nelle due categorie
sottostanti - Categoria C e B con posizione economica iniziale B3 -
resa a tempo indeterminato alle dipendenze della Regione
Emilia-Romagna o di altra pubblica Amministrazione; (massimo punti
20);
b) svolgimento dell'attivita' lavorativa in posizione decisamente
propedeutica a quella oggetto della presente selezione (punti 4);
c) svolgimento dell'attivita' lavorativa in posizione marginalmente
propedeutica a quella oggetto della presente selezione (punti 1,6).
Criteri per la valutazione dei titoli di servizio:
- l'esperienza lavorativa valutabile e' quella effettivamente
prestata e aggiuntiva rispetto agli anni richiesti come requisito di
ammissione;
- relativamente al punto 1.a), a ciascun anno di esperienza
lavorativa resa a tempo indeterminato sono assegnati 2 punti se
maturata in Categoria C, 1 punto se maturata in Categoria B; il
punteggio e' assegnato rapportando i punti anno ai giorni
effettivamente prestati;
- per l'esperienza lavorativa resa con contratto di lavoro a tempo
parziale il punteggio e' ricalcolato secondo la percentuale
dell'attivita' effettivamente prestata;
- per l'esperienza lavorativa con svolgimento di attivita' nel
settore delle costruzioni, eccedente il periodo minimo richiesto ai
punti b).1 , b).2, b).3 e b).4 dei Requisiti di ammissione, il
punteggio e' incrementato del 50%;
- la propedeuticita' di cui alle lettere b) e c) e' riferita
all'attivita' lavorativa svolta presso l'Ente, cosi' come definita
nelle determinazioni del Direttore generale Organizzazione, Sistemi
informativi e Telematica 15403/03 e 1438/04; il relativo punteggio e'
assegnato anche se il periodo lavorativo e' utilizzato come requisito
per l'ammissione.
2. Titoli professionali
a) Abilitazione alla professione (massimo punti 1);
b) percorsi di formazione professionale, afferenti le competenze
proprie della posizione lavorativa oggetto della presente selezione,
ultimati a partire dall'1/1/1997 (massimo punti 2);
c) svolgimento di incarichi espletati in qualita' di coordinatore in
fase di progettazione (massimo punti 3).
Criteri per la valutazione dei titoli professionali e culturali:
- la Commissione esaminatrice attribuira' il punteggio relativo ai
percorsi di formazione professionale tenuto conto di quanto segue:
- sono valutabili solo i corsi di durata uguale o superiore a 18 ore,
frequentati per una percentuale uguale o superiore al 70% fatto salvo
quanto diversamente specificato;
- non sono valutabili i seguenti corsi informatici : informatica di
base, word base, posta elettronica, excel base e gestione atti;
- sono assegnati i seguenti punteggi:
- progetto di formazione-laboratorio per l'applicazione degli
adempimenti per la sicurezza in cantiere del DLgs 494/96 e successive
modifiche (max punti 0,30 cosi' suddivisi in base alla frequenza:
fino a 8 ore punti 0,05, fino a 12 ore punti 0,10, fino a 20 ore
punti 0,20, fino a 30 ore 0,25, oltre 30 ore 0,30);
- DLgs 626/94: corso di formazione per gli addetti all'Ufficio
Prevenzione e Protezione; per i referenti di direzione per la
sicurezza; per i tecnici del Servizio Provveditorato e Patrimonio
della RER (punti 0,30);
- corso Autocad (punti 0,40);
- corso Alice Lavori (punti 0,30);
- ulteriori percorsi formativi presenti nel curriculum del candidato
afferenti la posizione lavorativa (massimo punti 1).
L'esito della valutazione dei titoli sara' reso noto agli interessati
prima dell'effettuazione della prova scritta.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice, da istituire con determinazione del
Direttore generale all'Organizzazione, Sistemi informativi e
Telematica su proposta del Responsabile del Servizio Sviluppo
organizzativo, Formazione e Mobilita', e' costituita:
- da un Dirigente della Regione Emilia-Romagna, in servizio o in
quiescenza da non oltre tre anni, con funzioni di Presidente;
- da due esperti scelti tra funzionari di pubbliche Amministrazioni,
ivi compresi i dipendenti dell'Amministrazione regionale, ovvero
esterni segnalati da Enti, Associazioni o Organismi, o che si siano
proposti per lo svolgimento della funzione.
La Segreteria della Commissione e' affidata ad un collaboratore
regionale.
Presentazione della domanda di ammissione alla selezione
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando l'apposito modulo, "Allegato 1" al presente bando, anche
in copia fotostatica.
Nella domanda deve essere indicato il Servizio per il quale si
concorre tra quelli indicati al paragrafo "Indizione procedura".
La domanda, firmata in calce dal candidato e completa di tutte le
pagine, deve pervenire - entro il ventesimo giorno dalla
pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna - secondo una delle modalita' di seguito
indicate:
- consegna a mano alla Regione Emilia-Romagna - Direzione generale
Organizzazione, Sistemi informativi e Telematica - Viale Aldo Moro n.
18 Bologna - II piano Protocollo; gli orari di apertura sono i
seguenti: da lunedi' a venerdi' dalle ore 9 alle ore 13;
oppure
- spedizione tramite raccomandata con avviso di ricevimento, entro lo
stesso termine, al seguente indirizzo: Regione Emilia-Romagna -
Direzione generale Organizzazione, Sistemi informativi e Telematica -
Protocollo - "Progressione Verticale 'Opere pubbliche'" - Viale Aldo
Moro n. 18 - 40127 Bologna.
Nel primo caso fa fede la data del timbro del protocollo apposto
sulla ricevuta rilasciata, nel secondo caso fa fede la data del
timbro postale di partenza. Le domande presentate oppure spedite
oltre il termine di scadenza e le domande spedite nei termini ma non
pervenute all'Amministrazione entro il dodicesimo giorno dalla
scadenza del bando sono irricevibili.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per lo smarrimento di
comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nel modulo, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione alla procedura selettiva il candidato
deve indicare il cognome e il nome, luogo e data di nascita, il
numero di matricola, la struttura regionale di appartenenza, il
recapito presso il quale deve essere inviata ogni comunicazione
(impegnandosi fin da ora a comunicare al responsabile del
procedimento le eventuali variazioni di indirizzo) e il numero
telefonico.
Il candidato portatore di handicap dovra' altresi' indicare nella
domanda di ammissione, in relazione al proprio handicap, l'ausilio
necessario in sede di prova concorsuale ai sensi dell'art. 20 della
Legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Nella domanda dovra' inoltre essere espressa la validazione dei
titoli presenti nella banca dati dell'Amministrazione "Osservatorio
delle competenze" sezione "Scheda curriculum".
Ammissione alla procedura selettiva
Il possesso dei requisiti previsti per l'ammissione alla procedura
selettiva viene verificato d'ufficio.
Tutti i candidati in possesso dei requisiti richiesti che abbiano
presentato domanda di ammissione alla presente procedura selettiva
nei termini previsti saranno ammessi alla selezione, con
provvedimento del Responsabile del Servizio Sviluppo organizzativo,
Formazione e Mobilita'.
Prove d'esame
Le prove d'esame consistono in una prova scritta e in una prova
orale.
La prova scritta finalizzata ad accertare il possesso delle
competenze tecniche di seguito elencate vertera':
- per i candidati che concorrono per i posti dei Servizi della
Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo della costa, nel
delineare un piano della sicurezza nei suoi elementi essenziali, a
partire da una specifica opera di difesa del suolo con particolare
riferimento alla individuazione delle fasi lavorative macchine e
attrezzature;
- per i candidati che concorrono per i posti del Servizio della
Direzione generale Risorse finanziarie e strumentali, nel delineare
un piano della sicurezza nei suoi elementi essenziali, a partire da
un intervento di manutenzione straordinaria/ristrutturazione di un
piano/immobile "tipo", relativo ad un immobile ad uso terziario.
La prova orale completera' le verifiche della prova scritta nonche'
il possesso delle conoscenze e competenze che seguono, necessarie per
la copertura della posizione lavorativa.
Competenze tecniche
Per tutti i candidati:
Normative specifiche in materia di sicurezza
- DPR 547/55 - Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro -
Concetti generali;
- DPR 164/56 - Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro
nelle costruzioni;
- DPR 303/56 - Norme generali per l'igiene del lavoro;
- DLgs 277/91 - Attuazione della direttiva n. 80/1107/CEE, n.
83/477/CEE, n. 83/188/CEE e n. 88/642/CEE, in materia di protezione
dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizioni ad agenti
chimici, fisici e biologici durante il lavoro, a norma dell'art. 7
della Legge 30 luglio 1990, n. 212 (Rumore, amianto);
- DLgs 626/96 - Attuazione delle direttive 89/91/CEE, 89/654/CEE,
89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE,
riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei
lavoratori sul luogo di lavoro e successive modifiche;
- DLgs 758/94 - Modificazioni alla disciplina sanzionatoria in
materia di lavoro;
- DPR 459/96 - Regolamento per l'attuazione delle direttive
89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il
riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle
macchine;
- DLgs 493/96 - Attuazione della direttiva 92/58/CEE concernente le
prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul
luogo di lavoro;
- DLgs 494/96 - Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le
prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri
temporanei o mobili;
- Norme relative agli impianti elettrici: Legge 186/68, Legge 46/90 e
DPR 447/91;
- DLgs 235/03 - Attuazione della direttiva 2001/45/CEE relativa ai
requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle
attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori;
- DPR 222/03 - Regolamento sui contenuti minimi dei piani di
sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, in attuazione dell'art.
31, comma 1 della Legge 11 febbraio 1994, n. 109;
- DPR 554/99 - Regolamento attuazione legge quadro in materia lavori
pubblici;
- DLgs 528/99 - Modifiche ed integrazioni al DLgs 14 agosto 1996, n.
494, recante attuazione della direttiva 92/57/CEE in materia di
prescrizioni minime di sicurezza e di salute da osservare nei
cantieri temporanei o mobili;
- DLgs 475/92 - Sicurezza e igiene del lavoro - Dispositivi di
protezione individuale;
- DLgs 22/97 - Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti,
91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui
rifiuti di imballaggio (decreto Ronchi) e successive modifiche.
Settore edile - Provveditorato
- Legge 11/2/1994, n. 109 - Legge quadro in materia di lavori
pubblici;
- Regolamento di igiene per la tutela della salute e dell'ambiente -
Comune di Bologna;
- Nuovo Regolamento edilizio del Comune di Bologna;
- Norme di prevenzione incendi DM 16/2/1982, DPR 37/98, DM 10/3/1998,
DM 4/5/1998;
- DPR 162/99 - Regolamento recante norme per l'attuazione delle
direttive 95/16/CEE sugli ascensori e di semplificazione dei
procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e
montacarichi nonche' della relativa licenza di esercizio;
- DPR 462/01 - Regolamento di semplificazione del procedimento per la
denuncia di installazione e dispositivi di protezione contro le
scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti
elettrici e di impianti elettrici pericolosi;
- DM 236/89 - Prescrizioni tecniche necessarie a garantire
l'accessibilita', l'adattabilita' e la visitabilita' degli edifici
privati e di edilizia residenziale pubblica e sovvenzionata e
agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere
architettoniche;
- DPR 503/96 - Regolamento recante norme per l'eliminazione delle
barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
Settore difesa del suolo - Direzione Ambiente
- Legge 11/2/1994, n. 109 - Legge quadro in materia di lavori
pubblici;
- L.R. 6/7/1974, n. 27 "Interventi della Regione in materia di opere
idrauliche nei corsi d'acqua dell'Emilia-Romagna";
- delibera di Giunta regionale del 6/9/1994, n. 3939 "Direttiva
concernente criteri progettuali per l'attuazione degli interventi in
materia di difesa del suolo nel territorio della regione
Emilia-Romagna";
- delibera di Giunta regionale del 19/11/2001, n. 2469 "Approvazione
regolamento per l'esecuzione dei lavori in economia";
- L.R. n. 20 del 24/3/2000 concetti generali;
- disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio.
Competenze generali e di ruolo
Elementi di base del procedimento amministrativo (Legge 241/90).
Orientamento nel contesto organizzativo regionale (L.R. 43/01).
Conoscenza di base relativamente alle applicazioni informatiche piu'
in uso nell'Ente (nozioni sull'uso del pacchetto office e di
Internet).
Altre competenze
Nell'ambito dell'area dell'autonomia e della responsabilita', la
capacita' di pianificare le attivita', i modi e i tempi di lavoro, di
controllare in modo sistematico i risultati e di identificare le
soluzioni innovative ai problemi.
La data delle prove sara' comunicata ai candidati con raccomandata
con avviso di ricevimento, almeno 20 giorni prima dello svolgimento
delle stesse.
I candidati devono presentarsi muniti di idoneo e valido documento di
riconoscimento. A tal fine potra' essere utilizzato il badge.
La prova scritta ed il colloquio sono superati se il candidato
ottiene il punteggio di 21/30 in ciascuna prova.
Modalita' di formazione della graduatoria finale
Espletati i colloqui, la Commissione esaminatrice formula nove
graduatorie finali di merito dei candidati risultati idonei sulla
base del punteggio assegnato ai titoli e alle prove, una per ciascuno
dei Servizi ai quali si riferiscono i posti messi a selezione, e
trasmette gli atti al responsabile del procedimento per la verifica
della regolarita' del procedimento espletato.
Se vengono riscontrate irregolarita', il responsabile del
procedimento rinvia motivatamente gli atti alla Commissione.
Nel caso di candidati classificatisi nella graduatoria finale a
parita' di punteggio, il responsabile del procedimento provvede a
sciogliere la parita' applicando i seguenti titoli di preferenza:
- aver prestato periodi di servizio come "lavoratori socialmente
utili" nei limiti e ai sensi dei commi 1 e 3 dell'art. 12, DLgs
468/97;
- minore eta' anagrafica, ai sensi dell'art. 2, comma 9 della Legge
191/98.
Gli atti sono infine trasmessi al Responsabile del Servizio Sviluppo
organizzativo, Formazione e Mobilita' per l'approvazione della
graduatoria finale e la dichiarazione dei vincitori.
Le graduatorie finali conservano validita' per tre anni dalla data di
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e
saranno pubblicate anche sul sito
"intra.regione.emilia-romagna.it/internos" voce "Concorsi e
progressioni".
L'Amministrazione si riserva la facolta' di utilizzare ciascuna
graduatoria finale, formulata in esito alla presente procedura, per
la copertura delle medesime posizioni lavorative presso un Servizio
diverso da quello per cui e' stata formulata la graduatoria stessa,
nel caso sussista un fabbisogno e la graduatoria finale di
riferimento risulti esaurita. Il criterio per determinare l'ordine di
priorita' nell'utilizzo delle graduatorie e' quello della prossimita'
territoriale.
Controlli sui titoli dichiarati dai candidati
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' del contenuto delle
dichiarazioni, il candidato, posta la sua responsabilita' penale ai
sensi dell'art. 76 del DPR 445/00, decadra' dai benefici
eventualmente conseguiti come previsto dall'art. 75 del medesimo
decreto.
Trattamento economico e norme finali
Il trattamento economico che compete al personale riclassificato in
esito alla procedura selettiva e' quello spettante in base al
Contratto collettivo nazionale dei lavoratori "Regioni - Autonomie
locali" vigente alla data di passaggio di categoria.
I vincitori saranno assegnati alla posizione lavorativa e alle
Strutture indicate nel bando. Non potranno essere accolte istanze di
mobilita' verso una diversa Struttura di assegnazione o una diversa
posizione lavorativa prima che sia trascorso un biennio dalla data di
assegnazione.
A norma della Legge 10 aprile 1991, n. 125 e' garantita parita' e
pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al
relativo trattamento sul lavoro.
Tutela dei dati personali
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione sia venuta in
possesso in occasione dell'espletamento della procedura selettiva in
oggetto sono trattati nel rispetto del DLgs 196/03.
Supporto informativo
Eventuali informazioni possono essere richieste - dalle ore 9,30 alle
ore 12,30 - ai seguenti numeri telefonici: Regione Emilia-Romagna -
Servizio Sviluppo organizzativo, Formazione e Mobilita':
- Manes-Gravina Filomena tel. 051/6395394;
- Marchignoli Emanuela tel. 051/6395143.
Responsabile e termine del procedimento
Responsabile del procedimento: Manes-Gravina Filomena;
Operatore del Procedimento: Marchignoli Emanuela.
Il termine del procedimento verra' comunicato ai candidati al momento
della convocazione alla prima prova di selezione.
(segue allegato fotografato)
Scadenza: 6 dicembre 2004