COMUNE DI BOLOGNA

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di realizzazione del piano di coltivazione e sistemazione della I fase d'intervento del polo estrattivo San Niccolo' - 2004

L'Autorita' competente Comune di Bologna - comunica la decisione                
relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il                  
- progetto: realizzazione del piano di coltivazione e sistemazione              
della I fase d'intervento del polo estrattivo San Niccolo' - 2004;              
- localizzato: in comune di Bologna Quartiere Navile;                           
- presentato da: Consorzio Cave Bologna Soc. coop. a rl.                        
Il progetto interessa il territorio del comune di Bologna e della               
provincia di Bologna.                                                           
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come                    
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente           
Comune di Bologna con determinazione dirigenziale PG 221185/04 ha               
assunto la seguente decisione: verifica positiva ed esclusione del              
progetto dalla ulteriore procedura di VIA, con le seguenti                      
prescrizioni per la mitigazione degli impatti e approfondimenti da              
sviluppare nella successiva fase di rilascio di autorizzazione                  
estrattiva (variante al piano di coltivazione e sistemazione                    
finale);                                                                        
- si richiede di specificare piu' dettagliatamente il diagramma                 
temporale delle diverse attivita' di scavo e tombamento e relativi              
flussi di traffico indotti;                                                     
- si prescrivono le seguenti modifiche ed integrazioni alle analisi             
idrogeologiche effettuate ed a piano di monitoraggio presentato:                
- aggiornamento cartografia della piezometria del II livello                    
acquifero agli ultimi dati disponibili;                                         
- integrazione della rete di monitoraggio delle acque sotterranee               
attraverso pozzi/piezometri come si evince dall'allegata                        
cartografia;                                                                    
- I livello acquifero - pozzi di monitoraggio di monte PZ4 - P5 - P1,           
di valle P6 e piezometro di nuova realizzazione;                                
- II livello acquifero - pozzi di monitoraggio due piezometri di                
nuova realizzazione;                                                            
- si prescrive un monitoraggio mensile dei livelli piezometrici. Per            
gli aspetti qualitativi delle acque di falda dovra' essere prodotto             
uno stato di bianco sui piezometri indicati precedentemente con il              
seguente profilo chimico.                                                       
- Trimestralmente (31 marzo, 30 giugno, 30 settembre, 31 dicembre)              
dovranno essere ripetute le analisi sui piezometri di controllo e               
consegnati i relativi risultati cartacei e su supporto informatico              
all'Ufficio Suolo ed Attivita' estrattive eventualmente corredate               
delle elaborazioni necessarie;                                                  
- con riferimento allo spostamento dello scolo Riolo finalizzato al             
recupero di un modesto quantitativo di inerti pregiati pari a 3.650             
mc. si esprime parere negativo, in considerazione del notevole                  
impatto ambientale dell'intervento a fronte di un esiguo beneficio              
estrattivo;                                                                     
- il PCS dovra' contenere una verifica delle volumetrie di inerti               
pregiati estraibili complessivamente nell'intero giacimento,                    
considerando che l'istruttoria ha evidenziato come tale valore                  
risulti minore rispetto ai quantitativi pianificati;                            
- il PCS dovra' contenere specifiche modalita' di gestione del cumulo           
dei terreni sterili accantonati durante l'attivita', sia per cio' che           
concerne le altezze massime e le superfici, sia per eventuali                   
interventi mitigativi quali ad esempio rinverdimento, la posa di                
teloni etc, atti a minimizzare la dispersione di polveri in                     
atmosfera; dovranno essere previste anche indicazioni sulla gestione            
del cumulo rispetto all'impatto acustico dei mezzi utilizzati, sui              
ricettori esposti;                                                              
- con riferimento alla manutenzione stradale dovranno essere                    
confermati gli impegni contenuti nella convenzione relativa alla                
prima autorizzazione estrattiva rilasciata, in particolare la ditta             
dovra' assicurare la "manutenzione ordinaria, esistente di un tratto            
di 250 ml di Via Zanardi, direzione Nord, dello stincolo e del nuovo            
tratto di strada Zanardi/Conti, intendendo come manutenzione                    
ordinaria 'il rinnovmento ed il rifacimento di tutti gli elementi che           
compongono la strada e che si usurano con l'uso'" (art. 9 della                 
convenzione);                                                                   
- i percorsi interni alla cava interessati dal transito dei mezzi               
dovranno essere stabilizzati attraverso opportuno trattamento,                  
soggetti a bagnatura periodica (almeno 3 volte/settimana da giugno a            
settembre);                                                                     
- in ottemperanza delle NTA del Piano particolareggiato e' vietata la           
svolta a destra dei mezzi pesanti in uscita dall'area di cava                   
(direzione Via Bacialli-Zanardelli);                                            
- le ruote dei mezzi pesanti in uscita dall'area di cava dovranno               
essere lavate, come anche il tratto di strada afferente l'area di               
accesso alla cava;                                                              
- i mezzi carichi in entrata ed in uscita dal comparto dovranno                 
essere coperti da apposito telone, al fine di limitare la dispersione           
di polveri;                                                                     
- sulle tracce di quanto proposto dal proponente, si richiede                   
l'effettuazione di un monitoraggio acustico finalizzato alla verifica           
del rispetto dei limiti assoluti e/o differenziali di immissioni                
sonora, le cui modalita' dovranno essere concordate con l'Ufficio VIA           
del Comune di Bologna.                                                          

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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