DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 settembre 2004, n. 1703
Approvazione del Piano stralcio di bacino per assetto idrogeologico adottato da Comitato Istituzionale dell'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia-Conca con delibera n. 2 del 30 marzo 2004, ai sensi dell'art. 19 della Legge 18 maggio 1989, n. 183
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- l'art. 15 della Legge 18 maggio 1989, n. 183, e successive
modifiche e integrazioni, che individua i bacini di rilievo
interregionale, tra i quali il Marecchia e il Conca;
- l'art. 17 della Legge 183/89 e successive modifiche ed
integrazioni, che individua il valore, le finalita' ed i contenuti
del Piano di bacino, ed in particolare il comma 6-ter, che prevede
che i piani di bacino idrografico possano essere redatti ed approvati
anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;
- l'art. 19 della Legge 183/89 e successive modifiche ed
integrazioni, che stabilisce le modalita' di approvazione dei piani
di bacino interregionali;
- l'art. 19 dello Statuto della Regione Emilia-Romagna, che al comma
2, lettera l), stabilisce che spetta alla Giunta "adottare ogni altro
provvedimento per il quale la legge o altri atti di carattere
normativo stabiliscono la generica attribuzione alla Regione";
premesso che:
- con deliberazione n. 22 del 28 maggio 2001 il Comitato
Istituzionale dell'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia-Conca
ha adottato il Progetto di Piano stralcio per l'assetto idrogeologico
(in seguito denominato Piano Stralcio o PAI) per il bacino del
Marecchia-Conca, redatto ai sensi dell'art. 17, comma 6-ter della
Legge 18 maggio 1989, n. 183, con le modalita' dell'art. 19 della
medesima legge e dell'art. 1-bis della Legge 11 dicembre 2000, n.
365;
- la Giunta regionale, ai sensi del combinato disposto dal comma 9
dell'art. 18 e dal comma 1 dell'art. 19 della Legge 18 maggio 1989,
n. 183 e successive modifiche ed integrazioni, con deliberazione n.
2284 del 2 dicembre 2002, si e' espressa sulle osservazioni
presentate alla Regione e ha formulato il parere sul Progetto di PAI
dell'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia-Conca;
preso atto che con deliberazione n. 2 del 30 marzo 2004 il Comitato
Istituzionale dell'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia-Conca
ha adottato il PAI per il bacino del Marecchia-Conca e le relative
misure di salvaguardia;
riscontrato che tale Piano Stralcio e' costituito dai seguenti
elaborati.
a) Relazione articolata in quattro elaborati: - Relazione; - Tavola 0
- Rete idrografica, limiti amministrativi e aree naturali (scala
1:100.000); - Allegato 1 - Inventario e censimento dei dissesti; -
Allegato 2 - Aree in dissesto oggetto di perimetrazioni (schede
descrittive e planimetrie con perimetrazioni - scale 1:2.000,
1:5.000, 1:10.000);
b) Elaborati grafici di analisi - Tavv. 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6
- Inventario dei dissesti (scala 1:25.000); - Tavv. 2.1, 2.2, 2.3,
2.4, 2.5, 2.6 - Censimento dei dissesti per i quali sono stati
registrati danni o la cui prevedibile evoluzione li puo' causare
(scala 1:25.000); - Tavv. 3.1, 3.2, 3.3 - Calanchi (scala 1:25.000);
- Allegato 3 - Esondabilita' attuale e rischio attuale (scala
1:5.000, 1:10.000 su base CTR);
c) Elaborati grafici relativi agli "Interventi programmati e
modalita' di gestione" - Tavv. 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 4.5, 4.6 - Quadro
generale del Piano Stralcio per l'assetto idrogeologico (scala
1:25.000); - Allegato 4A - Fasce fluviali e interventi previsti
(scala 1:5.000, 1:10.000 su base CTR); - Allegato 4B - Fasce fluviali
e interventi previsti (scala 1:5.000, 1:10.000 su base ortofoto
AIMA);
d) Norme di Piano Richiamati i pareri sul Progetto di PAI
dell'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia-Conca e sulle
relative osservazioni espressi nel proprio atto n. 2284 del 2
dicembre 2002. Rilevato che il Comitato Tecnico dell'Autorita'
Interregionale di Bacino Marecchia-Conca ha instaurato un percorso
condiviso di riscrittura delle norme e di modifica degli elaborati
grafici del PAI articolatosi in numerosi incontri tra maggio 2003 e
febbraio 2004, come risulta dai verbali delle sedute del Comitato
Tecnico tenutesi il 27/5/2003, 13/6/2003, 23/6/2003, 8/7/2003,
22/7/2003, 5/8/2003, 10/12/2003, 3/2/2004, 18/2/2004; percorso
conclusosi con l'approvazione della nuova stesura del PAI da parte
del Comitato Tecnico nella seduta del 24/3/2004;
considerato che:
- l'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia-Conca ha modificato
il Progetto di PAI recependo nelle norme e nelle tavole di Piano le
proposte di modifica contenute nel parere espresso dalla Giunta
regionale con deliberazione n. 2284 del 2 dicembre 2002, attraverso
le modalita' indicate nel precedente "rilevato", tranne che per
quanto richiesto nel quarto e sesto alinea del paragrafo "b)
normativa del Progetto di Piano - Titolo II" e nell'ultimo alinea del
paragrafo "c) cartografia del Progetto di Piano" della suddetta
delibera;
- l'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia-Conca non ha
modificato il Progetto di Piano stralcio sulla base delle indicazioni
contenute nei seguenti punti del parere espresso della delibera di
Giunta regionale n. 2284 del 2 dicembre 2002:
- nel quarto alinea del paragrafo "b) normativa del Progetto di Piano
- Titolo II" si proponeva all'Autorita' di Bacino di non imporre un
divieto assoluto a tutte le coltivazioni agricole in alveo ma di
considerare non adeguate alle funzioni dell'alveo solo quelle colture
agricole che determinano inquinamento delle acque o erosione delle
sponde, modificando di conseguenza il comma 3 dell'art. 8 delle
norme; tale richiesta era motivata soprattutto dal fatto che l'alveo
del fiume Marecchia, cosi' come cartografato negli elaborati di
piano, includeva ampie porzioni di territorio agricolo; l'Autorita'
di Bacino ha modificato i limiti cartografici dell'alveo del
Marecchia escludendo settori di territorio che erroneamente vi erano
stati inclusi, senza modificare il suddetto art. 8; si ritiene tale
scelta condivisibile;
- nel sesto alinea del paragrafo "b) normativa del Progetto di Piano
- Titolo II" si proponeva all'Autorita' di Bacino di modificare i
volumi di invaso compensativi delle impermeabilizzazioni, indicati al
punto a1) del comma 3 dell'art. 11, da 350 mc/ha a 210-150 mc/ha; il
Comitato Tecnico dell'Autorita' di Bacino ha ritenuto di mantenere il
valore di 350 mc/ha, come risulta dal verbale della seduta del
5/8/2003, in quanto costituisce un valore di tipo cautelativo,
disceso dalle indicazioni del Consorzio di Bonifica della Provincia
di Rimini, che puo' essere ridotto solo a seguito di opportune
verifiche che dimostrino la sufficienza di volumi inferiori di
laminazione, costituendo pertanto un incentivo alla elaborazione di
studi specifici; si ritiene tale scelta al momento condivisibile in
attesa di ulteriori studi di approfondimento;
- nell'ultimo alinea del paragrafo "c) cartografia del Progetto di
Piano" si chiedeva di integrare gli elaborati cartografici del Piano
con le "Fasce ad alta vulnerabilita' idraulica", normate nell'art. 9
ma non rappresentate in carta; per tali fasce e' stata specificamente
adottata con delibera n. 7 del 21 marzo 2003 del Comitato
Istituzionale dell'Autorita' di Bacino la "Integrazione al Progetto
di Piano Stralcio per l'assetto idrogeologico - Fasce di territorio
di pertinenza dei corsi d'acqua ad alta vulnerabilita' idraulica",
che attualmente e' in corso di approvazione e sulla quale la Giunta
regionale ha espresso parere con propria deliberazione n. 345 dell'1
marzo 2004;
- l'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia-Conca, oltre a
quanto richiesto nel parere espresso nella delibera di Giunta
regionale n. 2284 del 2 dicembre 2002, ha apportato ulteriori
modifiche alle norme del Piano Stralcio che si ritengono
condivisibili poiche' derivano dal processo indicato nel precedente
"rilevato" e rendono le norme piu' chiare ed esaustive;
- l'Autorita' Interregionale di Bacino Marecchia-Conca ha recepito le
indicazioni regionali in merito alle osservazioni al Progetto di
Piano, come sintetizzate negli Allegati A e B della delibera di
Giunta regionale n. 2284 del 2 dicembre 2002, apportando le
conseguenti modifiche al Piano Stralcio;
- il Comitato Istituzionale dell'Autorita' Interregionale di Bacino
Marecchia-Conca ha adottato con delibera n. 3 del 30 marzo 2004 il
progetto di Piano Stralcio "Assetto idraulico torrente Uso", pertanto
tutte le problematiche idrauliche relative al torrente Uso verranno
affrontate nell'iter di approvazione di tale Piano;
ritenuto che il PAI per il bacino del Marecchia-Conca, cosi' come
adottato dal Comitato Istituzionale dell'Autorita' Interregionale di
Bacino Marecchia-Conca con deliberazione n. 2 del 30 marzo 2004, e'
condivisibile per quanto sopra detto e in quanto strumento adeguato a
definire le azioni di governo necessarie a ridurre il rischio
idrogeologico sul territorio in ottemperanza ai disposti della Legge
183/89 e in coerenza con l'ordinamento della pianificazione
territoriale regionale;
richiamate:
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 avente ad oggetto "Testo Unico
in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione
Emilia-Romagna";
- la propria deliberazione n. 447 del 24 marzo 2003 concernente
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa della presente
deliberazione espresso dal Direttore generale Ambiente, Difesa del
suolo e della costa, dott.ssa Leopolda Boschetti, ai sensi dell'art.
37, comma 4 della L.R. 43/01 e della deliberazione della Giunta
regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore alla Difesa del suolo e della costa.
Protezione civile, Marioluigi Bruschini;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare il Piano Stralcio di bacino per l'assetto
idrogeologico cosi' come adottato con deliberazione n. 2 del 30 marzo
2004 del Comitato Istituzionale dell'Autorita' Interregionale di
Bacino Marecchia-Conca per le motivazioni precedentemente esposte;
2) di demandare all'Autorita' Interregionale di Bacino
Marecchia-Conca la notifica dell'approvazione del Piano e l'invio di
copia del Piano ai Comuni territorialmente interessati;
3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.