DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 30 settembre 2004, n. 107
Modifica allo Statuto comunale - II votazione
IL CONSIGLIO COMUNALE
(omissis) delibera:
1) di approvare definitivamente la modifica dell'art. 57 dello
Statuto comunale, nel seguente testo, coordinato ed integrato con le
modifiche riportate in neretto:
"Art. 57
Il Direttore generale
1. Il Sindaco, avvalendosi della facolta' di cui all'art. 108 del
DLgs 267/00, previa deliberazione della Giunta comunale, puo'
nominare un Direttore generale, al di fuori della dotazione organica
e con contratto a tempo determinato e secondo i criteri stabiliti dal
regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi, che
provvede ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli
organi di governo dell'ente, secondo le direttive impartite dal
Sindaco, e che sovrintende alla gestione dell'ente, perseguendo
livelli ottimali di efficacia e di efficienza.
Compete, in particolare, al Direttore generale la predisposizione del
piano dettagliato di obiettivi nonche' la proposta di piano esecutivo
di gestione previsti rispettivamente dagli artt. 197 e 169 del DLgs
267/00. A tali fini al Direttore generale rispondono, nell'esercizio
delle funzioni loro assegnate, i dirigenti dell'ente, ad eccezione
del Segretario del Comune.
2. Puo' essere nominato, altresi', Direttore generale un dirigente
gia' assunto presso l'ente, con contratto a tempo indeterminato o a
tempo determinato. La nomina avviene con atto del Sindaco previa
deliberazione della Giunta comunale.
Il dirigente nominato Direttore generale con le modalita' previste
dal presente comma al termine dell'incarico viene riammesso nel posto
precedentemente ricoperto.
3. Il Direttore generale e' revocato dal Sindaco, previa
deliberazione della Giunta comunale. La durata dell'incarico non puo'
eccedere quella del mandato del Sindaco.
4. Nel caso in cui il Direttore generale non sia nominato, le
relative funzioni possono essere conferite dal Sindaco al Segretario
comunale.
5. Il Sindaco, ove si avvalga della facolta' di cui ai precedenti
commi 1 e 2, contestualmente al provvedimento di nomina del Direttore
generale disciplina, secondo l'ordinamento dell'ente e nel rispetto
dei loro distinti ed autonomi ruoli, i rapporti tra il Segretario e
il Direttore generale.";
2) di subordinare, a norma del comma 4 dell'art. 6 del T.U. 267/00,
l'approvazione definitiva dell'atto al voto favorevole della
maggioranza assoluta di consiglieri assegnati da conseguire seduta
consiliare attuale.