COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto: L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35. Disciplina della procedura di valutazione dell'impatto ambientale. Ditta Cepav Uno - Consorzio ENI per l'Alta Velocita'
L'Autorita' competente Provincia di Modena - Servizio Risorse del
territorio e Impatto ambientale - Via J. Barozzi n. 34 - Modena,
comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening)
concernente il
- progetto: L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata dalla L.R. 16
novembre 2000, n. 35. Disciplina della procedura di valutazione
dell'impatto ambientale. Ditta Cepav Uno - Consorzio ENI per l'Alta
Velocita';
- localizzato: comune di Campogalliano;
- presentato da: Ditta Cepav - Consorzio ENI per l'Alta Velocita'.
Il progetto interessa il territorio del comune di Campogalliano e
della provincia di Modena.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Modena con atto delibera Giunta provinciale n. 377 del
21/9/2004 ha assunto la seguente decisione:
la Giunta delibera:
1) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 9/99 e
successive modifiche e integrazioni, dalla ulteriore procedura di VIA
di cui al Titolo III della suddetta legge, il progetto relativo a
"Adeguamento dell'elettrodotto a 132 kV di alimentazione primaria,
alle vigenti norme ed alla richiesta del Comune di Campogalliano",
presentato da Cepav Uno - Consorzio ENI per l'Alta Velocita', con
sede in Via Tolstoj n. 86 - 20098 San Giuliano Milanese (MI), in
considerazione delle risultanze della istruttoria tecnica effettuata
sugli interventi previsti e dei conseguenti impatti ambientali, a
condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni di carattere
generale:
1.1) al fine di limitare la propagazione di polvere, la bagnatura
dell'area di cantiere dovra' avvenire con frequente periodicita' ed
all'occorrenza anche piu' volte al giorno;
1.2) si ritiene necessaria la verifica, da parte del proponente,
della stabilita' dei terreni sottostanti l'ubicazione del sostegno n.
111. Trattasi infatti di terreni di riporto per la sistemazione
finale di cava, alla cui base affiora il livello piezometrico della
falda;
1.3) ai fini della tutela degli acquiferi, e' da escludere la
possibilita' di utilizzare additivi nella realizzazione delle opere
di palificazione, con la sola esclusione dei fanghi bentonitici;
1.4) le macchine impiegate per il movimento di terra dovranno essere
conformi alle direttive CEE in materia di emissione acustica
ambientale, cosi' come recepite dalla legislazione italiana;
1.5) nel caso di superamento dei limiti di immissione differenziali e
dei livelli di emissione di cui al DPCM 14 novembre 1997, il
proponente deve richiedere al Comune di Campogalliano, prima
dell'inizio dei lavori, una specifica autorizzazione in deroga, come
prevista dalla Legge 447/95;
1.6) durante le operazioni di scavo, relativamente a Via dell'Albona
e Strada della Madonna, dovranno essere evitate alterazioni alla
riconoscibilita' del tracciato storico e la soppressione degli
eventuali elementi di arredo e pertinenze di pregio quali filari
alberati, ponti storici in muratura ed altri elementi similari;
1.7) durante le operazioni di scavo, relativamente ai "Dossi di
ambito fluviale recente, coincidenti con le sedi degli attuali alvei
fluviali principali", ai sensi dell'art. 20A del PTCP della Provincia
di Modena, si dovra' procedere all'adozione di accorgimenti
costruttivi tali da garantire una significativa funzionalita' residua
della struttura;
1.8) a seguito della Valutazione di Incidenza effettuata dalla
Regione Emilia-Romagna e dal Consorzio di Gestione del Parco fluviale
del Secchia, per la vicinanza dell'elettrodotto in oggetto al SIC e
ZPS "Casse di espansione del Secchia" cod. IT4030011, si richiede:
1.8.1) nella fase di cantiere, per recare il minor disturbo possibile
alla fauna, di concentrare i lavori in periodi stagionali di minor
disturbo e limitare al massimo la durata totale dei lavori stessi. In
particolare deve essere rispettata la tempistica di cantierizzazione
proposta nello studio di incidenza, che prevede la sospensione dei
lavori nel periodo riproduttivo della fauna; 1.8.2) nella fase di
cantiere relativa allo smantellamento della vecchia linea, si dovra'
operare in modo tale da non arrecare danno alla vegetazione presente
ed evitare quanto possibile sversamenti di combustibili e
lubrificanti, tramite una corretta gestione delle attivita'.
E' comunque fatta salva la positiva conclusione della procedura
autorizzativa per la costruzione dell'elettrodotto in progetto ai
sensi della L.R. 10/93 e L.R. 30/00 e della procedura di variante
allo strumento urbanistico del Comune di Campogalliano;
2) di trasmettere la presente delibera al proponente, al Responsabile
Servizio Sistemi ambientali dell'ARPA, al Responsabile del Servizio
Igiene pubblica della Azienda Unita' sanitaria locale di Modena
competente per territorio;3) di quantificare le spese istruttorie
della procedura di verifica (screening) a carico del proponente in
misura dello 0,02% del costo di realizzazione del progetto;
4) di rendere il presente atto immediatamente eseguibile;
di informare che contro il presente provvedimento puo' essere
presentato ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo
regionale entro 60 giorni, nonche' ricorso straordinario al Capo
dello Stato entro 120 giorni; entrambi i termini decorrono dalla
comunicazione del presente atto all'interessato.