COMUNICATO
Titolo III - Decisione relativa alla procedura di VIA concernente il progetto di realizzazione di un nuovo insediamento destinato allo stoccaggio di rifiuti pericolosi
L'Autorita' competente Provincia di Parma comunica la decisione
relativa alla procedura di VIA concernente il progetto di
realizzazione di un nuovo insediamento destinato allo stoccaggio di
rifiuti pericolosi.
Il progetto e' presentato da: ditta Euro Recycling Lpi Snc.
Il progetto interessa il territorio del comune di Busseto e della
provincia di Parma.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Parma, con determinazione del Dirigente del Servizio
Ambiente e Difesa del suolo n. 3987 del 22/9/2004, ha assunto la
seguente decisione:
- sulla base delle valutazioni conclusive della Conferenza di
Servizi, che la valutazione di impatto ambientale e' positiva, per
quanto di competenza e salvo diritti di terzi, in quanto, nel
complesso, compatibile dal punto di vista ambientale, a condizione
che vengano rispettate tutte le seguenti prescrizioni:
- entro 30 giorni dalla data di approvazione del progetto e del
rilascio dell'autorizzazione alla costruzione dell'impianto (ai sensi
dell'art. 27 del DLgs 22/97 e successive modifiche ed integrazioni),
deve essere comunicato il nominativo del Direttore dei lavori;
- l'opera deve essere realizzata nel pieno rispetto di quanto
previsto dal progetto autorizzato. Ogni variante ritenuta sostanziale
dal Direttore dei lavori deve essere espressamente autorizzata ai
sensi del DLgs 22/97 e successive modifiche ed integrazioni;
- dovra' essere ottenuto dal Comune di Busseto, ai sensi della L.R.
31/02, il permesso di costruire, e dovranno essere rispettate tutte
le prescrizioni in esso contenute;
- dovra' essere ottenuta dal Comune di Busseto, ai sensi del DLgs
152/99 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione agli
scarichi idrici in pubblica fognatura, e dovranno essere rispettate
tutte le prescrizioni in essa contenute;
- contenute nel parere di conformita' n. 6674 del 12/5/2004,
rilasciato dal Comando provinciale dei vigili del fuoco ai sensi del
DPR n. 37 del 12/1/1998;
- dovranno essere rispettati i limiti di rumorosita' stabiliti dal
DPCM 14/11/1997, con particolare riferimento ai limiti di zona ed al
criterio differenziale;
- dovra' essere eseguita un'analisi su ogni Big Bag di rifiuto non
pericoloso destinato a smaltimento. Tali analisi, a cui dovra' essere
fatto riferimento nel formulario di identificazione e nel registro di
carico e scarico dei rifiuti, dovranno essere accompagnate dal
rispettivo verbale di prelievo campione, e dovranno essere tenute
agli atti dalla ditta Euro Recycling Lpi Snc per almeno 5 anni. Si
rammenta inoltre che, allo scopo di escludere la presenza di sostanze
pericolose all'interno dei rifiuti, dovranno essere individuate
almeno le seguenti classi generiche:
- solventi aromatici;
- solventi clorurati;
- metalli pesanti;
- idrocarburi;
- la ditta Euro Recycling Lpi Snc dovra' tenere agli atti, per almeno
5 anni, tutta la documentazione inerente le verifiche compiute sui
cosiddetti "codici specchio" relativi ai rifiuti in entrata
(determinazioni analitiche, schede di sicurezza, descrizione della
filiera, ecc...);
- la recinzione prevista in fregio alla strada posta sul lato sud
della proprieta' dovra' essere integrata con piantumazione
sempreverde e/o con essenze autoctone (messe a dimora all'interno
della proprieta' privata), per attenuare l'impatto visivo e
migliorare la mitigazione ambientale del complesso, come quella gia'
prevista sul lato est in fregio alla strada comunale della
Processione;
- le vie di uscita e di emergenza dovranno essere mantenute libere,
in conformita' con quanto stabilito dall'art. 33, Titolo II del DLgs
626/94 integrato dal DLgs 242/96 e dal DM 10/3/1998;
- i lavoratori devono essere dotati di mezzi personali di protezione
conformi a quanto stabilito dal DL n. 475 del 4/12/1997, dal DLgs
10/97 e dal decreto 17/1/1997;
- il personale addetto dovra' essere sottoposto ad accertamenti
sanitari, come previsto dal DLgs 626/94 e dalle altre leggi vigenti;
- nei reparti di lavorazione e nelle zone di transito, occorrera'
installare idonea segnaletica conforme ai dettami stabiliti dal DLgs
493/96;
- prima di attivare la lavorazione dovranno essere installati e resi
funzionanti gli impianti o le soluzioni previsti, sulla base della
valutazione del rischio da agenti chimici previsto dal DLgs n. 25 del
2/2/2002, che modifica il DLgs 626/94;
- nel caso si vogliano predisporre locali riservati ai fumatori, si
raccomanda di prevedere adeguate scelte progettuali, al fine di
mettere in atto quanto stabilito dal DPCM 23/12/2003, che definisce,
all'All. 1, i requisiti tecnici dei locali per fumatori, dei relativi
impianti di ventilazione e di ricambio d'aria e dei modelli dei
cartelli connessi al divieto di fumo. Tale Regolamento entrera' in
vigore il 13/1/2005;
- il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' (ai
sensi dell'art. 28 del DLgs 22/97 e successive modifiche ed
integrazioni), successivo all'approvazione della valutazione di
impatto ambientale, sara' inoltre condizionato alla presentazione, da
parte della ditta Euro Recycling Lpi Snc, della seguente
documentazione:
- elenco delle ditte, con relative autorizzazioni, presso le quali
verranno smaltiti i rifiuti in uscita dall'impianto. Tali rifiuti non
potranno essere conferiti a ditte che effettuano un altro deposito
preliminare (D15), ma dovranno necessariamente essere sottoposti ad
una delle operazioni di smaltimento che vanno da D1 a D14 (Allegato B
del DLgs 22/97 e successive modifiche ed integrazioni);
- copia del Certificato di prevenzione incendi, rilasciato dal
Comando dei Vigili del fuoco - Distretto territoriale di Parma;
- copia del contratto di affitto (regolarmente registrato) stipulato
tra la ditta Zadok Srl, proprietaria dell'immobile, e la ditta Euro
Recycling Lpi Snc, titolare dell'attivita';
- apposita planimetria indicante i percorsi distinti che dovranno
seguire all'interno del capannone i rifiuti speciali non pericolosi
da quelli pericolosi. Dovranno altresi' essere evidenziate in loco,
con colori diversi e ben evidenti, le zone di stoccaggio ed i
relativi percorsi delle 2 tipologie di rifiuti, al fine di evitare
errori agli operatori con commistione dei rifiuti. In ragione di cio'
i Big Bags destinati alle tipologie di rifiuto dovranno essere ben
distinguibili tra loro ed i fusti contenitori dei rifiuti pericolosi
dovranno essere perfettamente riconoscibili rispetto a quelli
contenenti rifiuti non pericolosi (colorazioni differenti, scritte,
ecc...);
- copia del Certificato di agibilita' dell'impianto;
- dichiarazione sottoscritta dal Direttore dei lavori che la
realizzazione ed ultimazione delle opere e' avvenuta in conformita'
con il progetto approvato;
- dovranno essere fornite tutte le indicazioni atte a dimostrare
l'adozione di tutti gli idonei accorgimenti tecnici, al fine di
ridurre al minimo il rischio di esposizione a rumore per i lavoratori
addetti, cosi' come previsto dagli artt. 41 e 46 del DLgs 277/91. In
particolare, per quanto attiene le nuove macchine e attrezzature, si
rammentano gli obblighi stabiliti dallo stesso articolo 46 e dal DPR
459/96 (Direttiva macchine);
- di trasmettere, ai sensi dell'art. 6, comma 1 della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, copia del presente atto allo
Sportello Unico per le imprese di Busseto, il quale a sua volta
provvedera' a trasmetterlo al proponente (ditta Euro Recycling Lpi
Snc) ed a tutte le Amministrazioni competenti al rilascio di intese,
concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta, assensi
comunque denominati necessari per la realizzazione del progetto in
base alla vigente normativa, nonche' agli enti e agli organi
competenti in materia di controllo nelle materie ambientali, ed in
particolare ad ARPA;
- di quantificare le spese istruttorie, ai sensi dell'art. 28 della
L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni, applicando la
percentuale del 0,02 % al valore dell'opera, dichiarato dal
proponente essere pari a Euro 200.000. La cifra da corrispondere
all'Autorita' competente, entro e non oltre 30 giorni dalla data di
ricevimento della presente determinazione, su c/c n. 16390437
(intestato a: Amministrazione provinciale di Parma - Servizio
Tesoreria, causale spese istruttorie procedura di VIA ai sensi della
L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni del progetto di
realizzazione di un nuovo insediamento destinato allo stoccaggio di
rifiuti pericolosi, presentato dalla ditta Euro Recycling Lpi Snc),
e' pertanto di Euro 40,00;
- di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 9/99 e
successive modifiche ed integrazioni, il presente atto.