DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE 21 settembre 2004, n. 12963
R.R. 26/99. Certificazione di controllo volontario genetico e sanitario per specie interessanti il settore vivaistico
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Vista la L.R. 20 gennaio 2004, n. 3 recante "Norme in materia di
tutela fitosanitaria regionale. Abrogazione delle LL.RR. 19 gennaio
1998, n. 3 e 21 agosto 2001, n. 31";
visto il R.R. 6 settembre 1999, n. 26 "Istituzione ai sensi dell'art.
7 della L.R. 19/1/1998, n. 3 della certificazione di controllo
volontario, genetico e sanitario, per specie interessanti il settore
vivaistico. Abrogazione del R.R. 28 giugno 1984, n. 36", ed in
particolare: l'art. 4, comma 1, relativo alle funzioni della
struttura fitosanitaria regionale, che alla lettera g) gli
attribuisce la predisposizione dell'elenco delle varieta'
certificabili;
considerato:
- che le associazioni dei produttori di materiale vivaistico
dell'Emilia-Romagna, che da tempo collaborano con la Regione nei
programmi di certificazione sanitaria e/o genetica volontaria, hanno
l'esigenza di certificare nuove varieta' per far fronte alle
necessita' prospettate dai produttori frutticoli;
- che l'attivita' commerciale relativa alla produzione frutticola
regionale e' finalizzata non solo a soddisfare la domanda dei mercati
nazionali, ma anche di quelli esteri, per i quali e' alttrettanto
importante l'innovazione varietale;
- la volonta' della Regione Emilia-Romagna di valorizzare la propria
produzione frutticola con una adeguata azione promozionale e di
marketing, che si realizza anche attraverso il ricambio varietale;
ritenuto di dovere estendere a nuove varieta' la certificazione di
controllo volontario, genetico e sanitario;
viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo Unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna"
ed in particolare l'art. 37;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24 marzo 2003,
avente per oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative
e funzionli tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali";
richiamate le seguenti determinazioni del Direttore generale
Agricoltura:
- n. 14230, in data 21 dicembre 2001, concernente l'attribuzione
delle responsabilita' di servizio, l'istituzione delle posizioni
dirigenziali Professional, la definizione dei rispettivi ambiti di
competenza ed il conferimento dei relativi incarichi, nonche' la
successiva deliberazione della Giunta regionale n. 3021 del 28
dicembre 2001;
- n. 1289 del 22 febbraio 2002 e n. 7321 del 23/6/2003, con le quali
sono stati specificati rispettivamente gli ambiti di competenza
assegnati ai Servizi e gli ambiti operativo-gestionali delle
posizioni dirigenziali Professional;
- n. 4244 del 31 marzo 2004, avente per oggetto "Conferimento di
incarichi dirigenziali e modifica di posizioni dirigenziali
'Professional' della Direzione generale Agricoltura", nonche' la
successiva deliberazione della Giunta regionale n. 642 del 5/4/2004,
che ha conferito efficacia giuridica ai predetti incarichi;
attestata la regolarita' amministrativa del presente provvedimento ai
sensi della predetta deliberazione della Giunta regionale 447/03;
determina:
a) che le varieta' di Pomoidee, Prunoidee, Fragola e Olivo, dei
relativi portinnesti e nesti (marze e/o gemme), oggetto di
certificazione volontaria, sanitaria e/o genetico-sanitaria, per
l'anno 2004 sono quelle riportate nell'Allegato 1, parte integrante
della presente determinazione (in corsivo sottolineato le varieta'
introdotte nel 2004);
b) che possono essere inoltre ammesse alla certificazione
genetico-sanitaria anche varieta' e cloni di Pomoidee, Prunoidee,
Olivo e Fragola risultate idonee nei programmi di certificazione
attuati da altre Regioni e riconosciute conformi ai relativi
disciplinari di produzione;
c) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Ivan Ponti
(segue allegato fotografato)