DECRETO DELL'ASSESSORE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA. PROTEZIONE CIVILE 30 settembre 2004, n. 33
Assegnazione ai Comuni di Bologna, Casalecchio di Reno (BO) e Zola Predosa (BO) delle risorse finanziarie necessarie per l'erogazione dei contributi a favore di soggetti privati previsti nel Piano approvato con proprio decreto n. 10 del 19/3/2004. OPCM 3237/02
L'ASSESSORE REGIONALE
Premesso che:
- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio
2002, e' stato dichiarato lo stato di emergenza fino al 15 maggio
2003, termine prorogato fino al 31 gennaio 2005 dai successivi
decreti del 23 maggio 2003 e 22 giugno 2004 nei territori delle
province di Bologna e Modena colpiti nel periodo dal 6 al 12 maggio
2002 da un eccezionale evento atmosferico che ha causato gravi danni
al patrimonio pubblico e privato;
- con ordinanza n. 3237 del 12 agosto 2002, pubblicata nella GURI del
20 agosto 2002, n. 194, per fronteggiare i danni conseguenti, agli
eventi in parola sono stati stanziati appositi fondi per l'attuazione
di interventi urgenti di protezione civile, ammontanti
complessivamente a cinquanta milioni di Euro da ripartirsi
successivamente tra le Regioni interessate, la cui quota-parte
spettante alla Regione Emilia-Romagna, pari ad Euro 7.450.000,00, e'
stata assegnata con successivo decreto n. 3256 di rep. dell'1 ottobre
2002 del Capo Dipartimento della Protezione Civile;
- il DL 7 febbraio 2003, n. 15, recante "Misure finanziarie per
consentire interventi urgenti nei territori colpiti da calamita'
naturali" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 32 dell'8 febbraio
2003 e convertito, con modificazioni, nella Legge 8 aprile 2003, n.
62, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 9 aprile 2003, ha
autorizzato (art. 1, commi 1 e 2) il Dipartimento della Protezione
Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri a provvedere con
contributi quindicennali ai mutui stipulabili dalle Regioni
interessate per fronteggiare le esigenze derivanti dalla prosecuzione
degli interventi e dall'opera di ricostruzione nei territori colpiti
da calamita' naturali che abbiano formato oggetto di disposizioni
legislative o per le quali sia stato deliberato lo stato di emergenza
ai sensi dell'art. 5, comma 1 della Legge 225/92;
- l'art. 1, comma 3 del DL 15/03, ha disposto che alla ripartizione
delle risorse di cui ai commi 1 e 2 del medesimo articolo si provveda
con ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri adottate ai
sensi dell'art. 5, comma 2 della Legge 225/92, riservandone una quota
non inferiore al 60% per fronteggiare le esigenze derivanti, tra le
altre, dalle situazioni emergenziali verificatesi nel mese di
novembre 2002 e di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 29 novembre 2002 e la restante quota del 40% per le
esigenze connesse, in particolare, alle calamita' di cui ai decreti
del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2003,
nonche' alle altre calamita' per le quali non sia cessato lo stato di
emergenza alla data di entrata in vigore della legge di conversione
del decreto-legge medesimo;
- con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3311 del
12 settembre 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20
settembre 2003, n. 219, come modificata dall'ordinanza del Presidente
del Consiglio dei Ministri n. 3317 del 10 ottobre 2003, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale del 17 ottobre 2003, n. 242, con la quale
sono state determinate le procedure, le modalita' di utilizzo e di
riparto, tra le varie Regioni interessate, della seconda tranche del
40% delle risorse finanziarie autorizzate dal citato DL 15/03, ed
alla Regione Emilia Romagna e' stato autorizzato, come da prospetto
allegato alla citata ordinanza 3311/03, un limite di impegno per
l'anno 2004 pari ad Euro 273.672,00;
richiamato il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 288
del 9 ottobre 2002, con il quale sono stati affidati all'Assessore
"Difesa del suolo e della costa. Protezione civile" tutti i compiti
previsti in capo al Presidente medesimo dall'ordinanza del Presidente
del Consiglio dei Ministri n. 3237 del 12 agosto 2002;
richiamato il proprio decreto n. 10 del 19 marzo 2004, pubblicato nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna del 31 marzo 2004,
n. 43, con il quale e' stato approvato il Piano recante "Legge 8
aprile 2003, n. 62, di conversione del DL 15/03. Piano degli
interventi urgenti per la messa in sicurezza dei territori colpiti
dagli eventi nel periodo dal 6 al 12 maggio 2002 in attuazione
dell'OPCM 3237/02 - II fase: prosecuzione degli interventi -
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3311/03,
integrata con ordinanza 3317/03", contenente anche la direttiva per
l'erogazione di contributi a favore di soggetti privati per i danni
subiti in conseguenza degli eventi calamitosi predetti. Per tale
finalita' e' stata destinata la somma di Euro 1.400.000,00, quota
parte delle risorse finanziarie complessivamente disponibili;
dato atto altresi' che con la succitata direttiva si e' stabilito che
i Comuni provvedessero ad istruire le domande di contributo
presentate dai soggetti interessati nei termini ivi previsti ed a
trasmettere successivamente alla Regione Emilia-Romagna la richiesta
di finanziamento con allegato un elenco degli aventi titolo al
contributo medesimo, approvati dal competente organo comunale;
rilevato che dagli elenchi trasmessi dai Comuni di Bologna,
Casalecchio di Reno (BO) e Zola Predosa (BO), acquisiti agli atti del
Servizio regionale di Protezione Civile, risultano ammissibili a
contributo:
- per il Comune di Bologna n. 2 domande di contributo presentate da
soggetti privati proprietari di beni immobili danneggiati, per danni
pari a Euro 13.772,00;
- per il Comune di Casalecchio di Reno (BO) n. 15 domande di
contributo presentate da soggetti privati proprietari di beni
immobili danneggiati, per danni pari a Euro 180.069,96;
- per il Comune di Zola Predosa (BO) n. 50 domande di contributo
presentate da soggetti privati proprietari di beni immobili
danneggiati, per danni pari a Euro 1.184.503,19;
dato atto che la Regione si e' riservata di provvedere alla
determinazione delle percentuali di calcolo concretamente applicabili
entro i limiti stabiliti nella citata direttiva, tenendo conto sia
delle priorita' ivi previste che del rapporto tra numero di domande
ammissibili a contributo e risorse finanziarie disponibili;
preso atto che dai conteggi effettuati dal Servizio regionale
competente, sulla base degli elenchi trasmessi dai Comuni interessati
e tenuto conto di quanto sopra precisato, risulta che la percentuale
effettivamente applicabile per l'erogazione dei contributi agli
aventi titolo e' pari al 75%;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Responsabile del Servizio Protezione Civile, a cio' delegato dal
Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa, dott.ssa
Leopolda Boschetti, con determinazione n. 8519 del 16 luglio 2003,
prorogata con determinazione n. 8989 del 5 luglio 2004, ai sensi
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della deliberazione
della Giunta regionale 447/03;
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate:
1) di assegnare ai Comuni di seguito indicati che, ai sensi della
direttiva approvata con proprio decreto 10/04, hanno presentato
richiesta di finanziamento a copertura dei contributi erogabili a
favore di soggetti privati per i danni subiti in conseguenza
dell'evento specificato in premessa, le seguenti risorse finanziarie
ammontanti complessivamente ad Euro 746.887,34, cosi' ripartite:
- Bologna Euro 6.429,00;
- Casalecchio di Reno (BO) Euro 105.802,47;
- Zola Predosa (BO) Euro 634.655,87;
2) di precisare che, in considerazione dei limiti stabiliti nella
direttiva approvata con proprio decreto 10/04 oltre che in
considerazione del rapporto tra le domande ammissibili a contributo e
le risorse finanziarie disponibili, la percentuale effettivamente
applicabile per l'erogazione dei contributi agli aventi titolo e'
pari al 75%;
3) di dare atto che alla liquidazione dei finanziamenti previsti al
precedente punto 1) , provvedera' il Servizio Bilancio-Risorse
finanziarie, Settore Contabilita' speciale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi della normativa vigente su richiesta dei
Comuni interessati, corredata degli atti comunali di liquidazione dei
contributi a favore degli aventi titolo, in copia conforme agli
originali. I Comuni richiedenti la liquidazione dovranno inviare
contestualmente copia semplice della documentazione al Servizio
Protezione Civile;
4) di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
L'ASSESSORE
Marioluigi Bruschini