DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 settembre 2004, n. 1851
Determinazione dei criteri e delle modalita' per l'anno 2004 per la concessione dei contributi previsti all'art. 15, comma 1, lettera b) della L.R. 24/03
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 4 dicembre 2003, n. 24 "Disciplina della Polizia
amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di
sicurezza" ed in particolare il Capo I "Principi generali" ed il Capo
III "Polizia amministrativa locale";
richiamato all'interno del Capo III "Polizia amministrativa locale"
l'art. 15 recante "Contributi regionali" il quale prevede al comma 1,
lettera b) che "la Regione concede contributi agli Enti locali e loro
associazioni, per la realizzazione di progetti volti alla
qualificazione del servizio di polizia locale con priorita' per
quelli nei quali e' costituito un corpo di polizia locale" e al comma
2 che "i contributi di cui al comma 1 sono concessi secondo i criteri
e le modalita' definiti dalla Giunta regionale, nel rispetto
dell'articolo 12 della L.R. n. 11 del 2001, anche sulla base di
specifici accordi di programma, in misura non superiore al cinquanta
per cento delle spese ritenute ammissibili";
considerato che l'art. 15 al comma 3 prevede che i contributi
sopraddetti siano concessi per spese di progettazione e di
attuazione, con esclusione delle spese di personale;
richiamata la propria deliberazione n. 1179 del 21 giugno 2004
recante "Definizione degli standard raccomandati di servizio delle
strutture di polizia locale, ai sensi della L.R. 24/03" ed in
particolare l'Allegato B parte integrante della suddetta
deliberazione riportante "Raccomandazioni tecniche sugli standard di
servizio dei Corpi di polizia locale";
dato atto che tra le sopracitate "Raccomandazioni tecniche sugli
standard di servizio dei Corpi di polizia locale" rientra anche
quella relativa alla "Centrale radio operativa", nella quale vengono
fornite indicazioni al fine di individuare in maniera omogenea sul
territorio regionale le componenti tecniche minime caratterizzanti
una "centrale radio operativa" di polizia municipale (di cui all'art.
14, comma 5 della Legge 24/03) e di polizia provinciale (di cui
all'Allegato A della medesima deliberazione), relative alla
strumentazione di cui deve disporre la centrale radio operativa;
considerato che tra i contributi di cui all'art. 15, comma 1, lett.
B) che prevedono la realizzazione di progetti volti alla
qualificazione del servizio di polizia locale rientrano anche i
progetti presentati dagli Enti locali e loro associazioni per
l'adeguamento delle "centrali radio operative" agli standard fissati
con deliberazione della Giunta regionale 1179/04;
ritenuto di stabilire con il presente provvedimento i criteri e le
modalita' di concessione dei suddetti contributi per l'anno 2004;
richiamati:
- la L.R. 26 aprile 2001, n. 11 concernente "Disciplina delle forme
associative e altre disposizioni in materia di Enti locali";
- l'art. 12 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante "Nuove norme
in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi", il quale stabilisce che la concessione di
contributi finanziari e' subordinata alla predeterminazione e
pubblicazione, da parte delle Amministrazioni procedenti, dei criteri
e modalita' cui le stesse debbono attenersi;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Capo
di Gabinetto del Presidente della Giunta, dott. Bruno Solaroli, ai
sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e delle proprie
deliberazioni 447/03 e 1529/03;
su proposta dell'Assessore all'Innovazione amministrativa ed
istituzionale. Autonomie locali;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di determinare per l'anno 2004, per la concessione dei contributi
previsti all'art. 15, comma 1, lett. b) della L.R. 24/03 i criteri e
le modalita' specificati negli Allegati A, A1 e A2 e di approvare i
relativi moduli di presentazione delle domande di cui agli Allegati B
e C, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
2) di pubblicare il testo integralmente e gli Allegati A, A1, A2, B e
C della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Criteri e modalita' per la concessione dei contributi previsti
all'art. 15, comma 1, lett. b) della L.R. 24/03
1) Destinatari dei contributi
La Regione concede contributi agli Enti locali e loro associazioni
per la realizzazione di progetti volti alla qualificazione del
servizio di polizia locale, con priorita' per quelli nei quali e'
costituito un corpo di polizia locale (art. 15, comma 1, lettera b)
della L.R. 4 dicembre 2003, n. 24).
Per le Unioni e le Associazioni intercomunali la condizione per poter
accedere ai contributi e' che il servizio o la funzione di polizia
locale siano stati conferiti alla forma associativa con convenzioni
sottoscritte entro la data di presentazione delle domande di
contributo.
Per le Comunita' Montane si precisa che la concessione dei contributi
e' subordinata alla conclusione di convenzioni fra la Comunita'
Montana ed i Comuni che ne fanno parte o all'adozione di atti di
delega della funzione/servizio di polizia locale da parte di tutti i
Comuni, o di quelli appartenenti a una zona della Comunita' Montana,
entro la data di presentazione delle domande di contributo.
2) Tipologia degli interventi ammissibili
Gli Enti locali e loro associazioni potranno presentare ai fini della
qualificazione del servizio di polizia locale:
- un progetto specificamente volto all'adeguamento della propria
"centrale radio operativa" alle indicazioni fissate con deliberazione
della Giunta regionale 1179/04, di cui al seguente Allegato A1;
o in alternativa
- un progetto volto alla qualificazione del servizio di polizia
locale, di cui al seguente Allegato A2.
ALLEGATO A1
Da utilizzare da parte degli Enti locali e loro associazioni che
presentino progetti specificamente volti all'adeguamento della
propria "centrale radio operativa" alle indicazioni fissate con
deliberazione della Giunta regionale 1179/04
1) Requisiti di ammissibilita'
Premessa:
I destinatari dei contributi previsti nel presente allegato sono gli
Enti locali e loro associazioni che presentino progetti volti alla
qualificazione del servizio di polizia locale mediante l'adeguamento
delle "centrali radio operative" in base alle indicazioni fissate con
deliberazione della Giunta regionale 1179/04, con esclusione di
quanto previsto al successivo punto 1) e con inclusione di eventuali
spese di manutenzione straordinaria necessaria per adeguare i locali
destinati alla sala operativa.
La sopracitata deliberazione 1179/04 riporta in particolare nel
proprio Allegato B "Raccomandazioni tecniche sugli standard di
servizio dei Corpi di polizia locale e tra queste Raccomandazioni
tecniche" rientra anche quella relativa alla "centrale radio
operativa", nella quale vengono fornite indicazioni al fine di
individuare in maniera omogenea sul territorio regionale le
componenti tecniche caratterizzanti una "centrale radio operativa" di
polizia municipale, di cui all'art. 14, comma 5 della Legge 24/03 e
di polizia provinciale, di cui all'Allegato A della medesima
deliberazione della Giunta regionale 1179/04 relative alla
strumentazione di cui deve disporre la centrale radio operativa. Tale
strumentazione si sostanzia in:
1) un sistema di radiocomunicazione che abbia, almeno, lo stesso
grado di copertura ed efficienza operativa previsto dalla rete
radiomobile digitale di prossima introduzione da parte della Regione
Emilia-Romagna (Capitolato tecnico allegato alla delibera 317/03);
2) almeno: a) due apparecchi telefonici fissi, di cui almeno uno
direttamente collegato alla rete telefonica esterna; b) un telefono
cellulare; c) una fotocopiatrice; d) un fax direttamente collegato
alla rete telefonica esterna;
3) almeno un computer fornito di: a) collegamento alla rete Internet;
b) indirizzo di posta elettronica; c) possibilita' di accesso alle
banche dati ACI-PRA e Banca dati del Dipartimento dei Trasporti
terrestri relative a veicoli e conducenti; d) collegamento tramite
rete interna alle banche dati dell'ente di appartenenza; e)
collegamento in rete locale con gli altri computer presenti nella
sede della polizia municipale;
4) carte orografiche e toponomastiche riguardanti tutto il territorio
di competenza;
5) dispositivi idonei a consentire una funzionalita' minima in caso
di black out elettrico per almeno 6 ore.
Pertanto, tutti i progetti dei quali si chiede il finanziamento
dovranno contenere:
A) una dichiarazione da cui risulti in maniera chiara e dettagliata
quali siano le componenti tecniche che caratterizzano la "centrale
radio operativa" al momento in cui viene presentata la domanda di
contributo e l'eventuale progetto per l'adeguamento dei locali
destinati alla sala operativa con indicazione delle attrezzature
obsolete che si intendono rinnovare;
B) un prospetto contenente l'elencazione chiara e dettagliata delle
singole strumentazioni, riconducibili a spese di investimento, che si
intendono acquistare, con indicazione dei relativi costi, per
adeguare la "centrale radio operativa" agli standard fissati nella
delibera della Giunta regionale 1179/04;
C) una dichiarazione che l'intervento consenta di raggiungere gli
standard minimi fissati nella delibera della Giunta regionale
1179/04, con esclusione del sistema di radiocomunicazione di cui al
precedente punto 1);
D) l'individuazione del responsabile di progetto.
Le informazioni di cui ai punti precedenti dovranno essere desumibili
dalla scheda di progetto (vedi Allegato B).
2) Termini e modalita' di presentazione delle richieste di
contributo
Le domande di contributo, redatte in carta libera utilizzando
l'apposita modulistica allegata al presente provvedimento e
sottoscritte dal legale rappresentante dell'Ente locale richiedente,
dovranno pervenire al "Servizio Promozione e Sviluppo delle politiche
per la sicurezza e della polizia locale", del Gabinetto del
Presidente della Giunta, Viale Aldo Moro n. 64 - 40127 Bologna. Viene
individuato quale responsabile del procedimento di concessione dei
contributi il dott. Gian Luca Albertazzi del Servizio "Promozione e
Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della polizia locale". Le
domande dovranno essere presentate entro il termine perentorio del 22
ottobre 2004.
Le domande non consegnate direttamente entro il 22/10/2004 presso gli
Uffici regionali, dovranno essere esclusivamente inviate a mezzo
raccomandata postale; in quest'ultimo caso fa fede la data del timbro
di spedizione.
3) Decorrenza e termine delle attivita' di progetto
Le attivita' relative ai progetti dovranno avere inizio non oltre tre
mesi dalla data di approvazione della delibera di concessione del
contributo e dovranno terminare entro i diciotto mesi successivi
alla stessa data.
Entro i due mesi che seguono la suddetta data di conclusione del
progetto, gli Enti locali dovranno obbligatoriamente presentare la
rendicontazione finale, descritta al successivo punto 9).
4) Istruttoria e valutazione dei progetti
Le domande presentate, che dovranno essere complete di tutte le
informazioni ed i documenti richiesti, pena l'esclusione, saranno
istruite ed esaminate dal Servizio "Promozione e Sviluppo delle
politiche per la sicurezza e della polizia locale". Al termine
dell'istruttoria e delle valutazioni verranno predisposti gli elenchi
dei progetti ammissibili ai contributi con l'indicazione dell'importo
che si propone di accordare.
5) Criteri di priorita'
Ai fini dell'ammissione ai contributi, verra' data priorita' ai
progetti:
- presentati dagli Enti locali nei quali e' costituito un corpo di
polizia locale ai sensi dell'art. 14 della L.R. 24/03. Per questa
priorita' viene assegnato 1 punto;
- che siano stati presentati dalle Unioni di Comuni, dalle Comunita'
Montane e dalle Associazioni intercomunali. Per questa priorita'
vengono assegnati 3 punti;
- che siano presentati da forme associative con corpo unico. Per
questa priorita' vengono assegnati 5 punti.
A parita' di punteggio, si procedera' a finanziare prioritariamente i
progetti che comportano un onere finanziario minore, fino ad
esaurimento dei fondi.
6) Concessione dei contributi
Sulla base dell'istruttoria e valutazione effettuata come previsto al
punto 5), la Giunta regionale provvedera' all'approvazione
dell'elenco dei progetti ammessi a contributo, alla quantificazione e
concessione dei contributi, nonche' alla contestuale assunzione
dell'impegno di spesa.
A tal fine con la L.R. 28 luglio 2004, n. 18 "Assestamento del
Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio
finanziario 2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006 a norma
dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento
generale di variazione" e' stata prevista per l'anno 2004, sul
Capitolo di bilancio regionale 02698, una disponibilita' finanziaria
di Euro 800.000,00 da destinare esclusivamente alle spese di
investimento.
Si precisa che il massimale di fondi destinati a questo tipo di
interventi, corrisponde a Euro 200.000,00.
I contributi per le spese di investimento sono concessi in misura non
superiore al 50% dell'importo delle spese ritenute ammissibili e per
un massimo di 15.000,00 Euro.
I contributi sono cumulabili con altri contributi concessi dalla
Regione o da altri Enti pubblici a qualsiasi titolo per la medesima
iniziativa, fino al raggiungimento del limite contributivo
complessivo dell'80% delle spese previste.
Per le azioni previste dal presente provvedimento, i contributi
potranno essere concessi per interventi iniziati a partire dalla data
di esecutivita' del presente bando (di conseguenza la data di
emissione della prima fattura non potra' essere anteriore a tale
termine).
7) Revoca
Il diritto al contributo decade quando l'Ente non avvia il progetto
entro tre mesi dalla data di approvazione del progetto stesso e/o non
lo conclude entro i diciotto mesi successivi alla stessa data ovvero
non presenti entro i termini previsti al secondo capoverso del
precedente punto 4) del presente allegato, la documentazione
richiesta in fase di rendicontazione del progetto.
Infine si potra' procedere alla revoca nel caso in cui il progetto
realizzato non sia conforme al progetto presentato e ammesso a
finanziamento regionale.
8) Liquidazione ed erogazione dei contributi. Rendicontazione finale
La liquidazione dei contributi e' disposta come di seguito indicato:
- un anticipo del 50% da corrispondersi secondo le seguenti
modalita': occorre distinguere se le spese di investimento si
riferiscono a lavori oppure ad acquisti/forniture. Se vi sono
entrambe le tipologie di spese di investimento, il progetto dovra'
indicare l'ammontare distinto delle voci di spesa previste per i
lavori e per gli acquisti/forniture.
Per ottenere la corresponsione dell'anticipo del 50% bisognera'
quindi distinguere:
Lavori:
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' la delibera
di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei mezzi di
copertura finanziaria e il verbale consegna lavori;
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la
delibera di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei
mezzi di copertura finanziaria e la comunicazione/dichiarazione di
inizio lavori.
Acquisti/forniture:
- la/e delibera/e di approvazione degli acquisti/forniture indicante
i mezzi di copertura finanziaria;
- il saldo del 50% a conclusione dell'intervento e a presentazione:
1) dell'attestazione di avvenuta conclusione del progetto corredata
dalla documentazione di seguito indicata, distinguendo se si tratta
di lavori o di acquisti/forniture:
Lavori:
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' il
certificato di regolare esecuzione/collaudo approvato dall'Ente
indicante l'ammontare delle spese sostenute;
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la
determina di approvazione relativa al rendiconto della spesa
sostenuta o certificato di regolare esecuzione debitamente
sottoscritto dal direttore dei lavori, regolarmente approvato.
Acquisti/forniture:
- la determina/provvedimento di avvenuta fornitura/acquisto indicante
l'importo della spesa sostenuta e copia della/e fattura/e;
2) della relazione tecnica conclusiva contenente informazioni sugli
interventi realizzati.
Qualora, in fase di rendicontazione, le spese documentate
risultassero inferiori a quelle previste nel progetto approvato con
la delibera della Giunta regionale, l'ammontare del contributo sara'
proporzionalmente ridotto.
In caso di varianti al progetto in corso di realizzazione, l'Ente
locale dovra' presentare una breve relazione che evidenzi e motivi le
difformita' tra il progetto originario e quello in corso di
realizzazione; in ogni caso dovranno rimanere inalterati gli
interventi previsti nel progetto ammesso originariamente a
finanziamento. Il Servizio "Promozione e Sviluppo delle politiche per
la sicurezza e della polizia locale" valutera' le variazioni e ne
verifichera' la loro ammissibilita', dandone tempestiva comunicazione
all'Ente locale.
In fase di rendicontazione, tenuto conto anche delle eventuali
variazioni del progetto autorizzate, e' ammessa la possibilita' di
apportare all'interno di ogni singolo progetto, variazioni di spesa,
in aumento o diminuzione, di importo non superiore al 20%, da una
voce all'altra, purche' non vengano modificate ne' le tipologie di
spesa originariamente previste, ne' le finalita' del progetto nel suo
insieme.
9) Verifiche
La Regione si riserva di richiedere la documentazione che ritiene
opportuna per verificare lo sviluppo del progetto e potra' svolgere
sopralluoghi al fine di controllare la conformita' degli interventi
realizzati in relazione al progetto ammesso a contributo.
10) Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento verranno
trattati esclusivamente per le finalita' del presente bando e nel
rispetto della Legge 675/96 e successive modifiche.
11) Informazioni
Per le informazioni relative al bando e' possibile rivolgersi a:
Regione Emilia-Romagna - Servizio Promozione e Sviluppo delle
politiche per la sicurezza e della polizia locale - tel. 051/283339
(Albertazzi Gianluca) - 051/283303 (Orlandi Annalisa) - 051/283072
(Segreteria del Servizio Promozione e Sviluppo delle politiche per la
sicurezza e della polizia locale) - e-mail:
Galbertazzi@regione.emilia-romagna.it -
Cittasicure@regione.emilia-romagna.it.
ALLEGATO A2
Da utilizzare da parte degli Enti locali e loro associazioni che
presentino progetti volti alla qualificazione del servizio di polizia
locale
1) Requisiti di ammissibilita'
Tutti i progetti dei quali si chiede il finanziamento dovranno
contenere:
1) una descrizione dettagliata del progetto di qualificazione delle
attivita' di polizia locale che si vuole attuare indicando: a) la
specifica attivita' di polizia locale che si intende qualificare; b)
gli obiettivi specifici del progetto e modalita' di realizzazione
(nel caso di interventi di videosorveglianza, oltre ad una
dichiarazione generale di conformita' alle disposizioni emanate dal
Garante per la privacy, dovranno essere esplicitate: le problematiche
specifiche riferite ad un dato territorio per le quali si ritiene
indispensabile ricorrere alla videosorveglianza, la competenza
dell'Ente su tali problematiche, le modalita' di informazione ai
cittadini); c) le modalita' organizzative di realizzazione (tempi,
fasi, metodologia); d) i soggetti, pubblici e/o privati eventualmente
coinvolti nel progetto; e) il prospetto contenente l'elencazione
dettagliata delle singole voci di spesa ed il relativo preventivo di
costo; f) le modalita' di valutazione previste per misurare i
risultati dell'intervento;
2) l'individuazione del responsabile di progetto e degli altri
responsabili di settore. A questo proposito occorrera' che il
progetto venga controfirmato da tutti i responsabili dei settori
interessati dell'Ente proponente, oltreche' dal responsabile di
progetto.
Ogni Ente locale non potra' presentare piu' di un progetto.
Nel caso di progetti derivanti da intese, formalizzate dalle Giunte o
dai Consigli degli Enti interessati, per il coordinamento delle
attivita' di polizia municipale e provinciale con particolare
riferimento alle attivita' di polizia stradale (come previsto al
comma 4 dell'art. 14 della L.R. 24/03), verra' effettuata una
valutazione unica del progetto, ma verranno assegnati i contributi
disgiuntamente ai diversi Enti locali coinvolti, in base alle spese
che ogni Amministrazione andra' a sostenere.
Considerato che e' in corso di realizzazione da parte della Regione
Emilia-Romagna una rete radiomobile a standard digitale, dal presente
bando e' escluso il finanziamento di interventi relativi a sistemi o
apparati radiotrasmittenti.
Il progetto puo' prevedere al suo interno diverse azioni specifiche,
purche' coordinate e coerenti tra di loro, tutte finalizzate allo
specifico obiettivo di qualificazione di polizia locale che si
intende raggiungere.
Le informazioni di cui ai punti precedenti dovranno essere desumibili
dalla scheda di progetto (vedi Allegato C).
2) Termini e modalita' di presentazione delle richieste di
contributo
Le domande di contributo, redatte in carta libera utilizzando
l'apposita modulistica allegata al presente provvedimento e
sottoscritte dal legale rappresentante dell'Ente locale richiedente,
dovranno pervenire al Servizio "Promozione e Sviluppo delle politiche
per la sicurezza e della polizia locale", del Gabinetto del
Presidente della Giunta, Viale Aldo Moro n. 64 - 40127 Bologna. Viene
individuato quale responsabile del procedimento di concessione dei
contributi il dott. Gian Luca Albertazzi del Servizio "Promozione e
Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della polizia locale". Le
domande dovranno essere presentate entro il termine perentorio del 22
ottobre 2004.
Le domande non consegnate direttamente entro il 22/10/2004 presso gli
Uffici regionali, dovranno essere esclusivamente inviate a mezzo
raccomandata postale; in quest'ultimo caso fa fede la data del timbro
di spedizione.
3) Decorrenza e termine delle attivita' di progetto
Le attivita' relative ai progetti dovranno avere inizio non oltre tre
mesi dalla data di approvazione della delibera di concessione del
contributo e dovranno terminare entro i diciotto mesi successivi
alla stessa data.
Entro i sei mesi che seguono la suddetta data di conclusione del
progetto, gli Enti locali dovranno obbligatoriamente presentare la
rendicontazione finale, comprensiva dell'esito della valutazione dei
risultati, descritta al successivo punto 9).
4) Istruttoria e valutazione dei progetti
Le domande presentate, che dovranno essere complete di tutte le
informazioni ed i documenti richiesti, pena l'esclusione, saranno
istruite ed esaminate dal Servizio "Promozione e Sviluppo delle
politiche per la sicurezza e della polizia locale". Al termine
dell'istruttoria e delle valutazioni verranno predisposti gli elenchi
dei progetti ammissibili ai contributi con l'indicazione dell'importo
che si propone di accordare.
5) Criteri di priorita'
Ai fini dell'ammissione ai contributi, verra' data priorita' ai
progetti:
- presentati dagli Enti locali nei quali e' costituito un corpo di
polizia locale, ai sensi dell'art. 14 della L.R. 24/03. Per questa
priorita' viene assegnato 1 punto;
- che siano stati presentati dalle Unioni di Comuni, dalle Comunita'
Montane e dalle Associazioni intercomunali. Per questa priorita'
vengono assegnati 3 punti;
- che siano presentati dalle forme associative con corpo unico
intercomunale. Per questa priorita' vengono assegnati 4 punti;
- derivanti da intese, formalizzate dalle Giunte o dai Consigli degli
Enti interessati, per il coordinamento delle attivita' di polizia
municipale e provinciale con particolare riferimento alle attivita'
di polizia stradale (come previsto al comma 4 dell'art. 14 della L.R.
24/03). Per questa priorita' vengono assegnati 2 punti;
- che prevedano la collaborazione per la realizzazione fra piu'
Amministrazioni caratterizzate da una sostanziale continuita'
territoriale. Per questa priorita' vengono assegnati 2 punti;
- che prevedano un beneficio diretto per l'utenza. Questa priorita'
verra' valutata secondo tre parametri: il carattere diretto o
indiretto dei vantaggi, la dimensione quantitativa dell'utenza
coinvolta, la problematicita' dell'utenza coinvolta, intendendo come
"problematiche" quelle fasce di utenza per le quali l'accessibilita'
ai servizi pubblici o la fruizione del territorio richiede la
predisposizione di strategie mirate. Questa priorita' potra' essere
valutata secondo una scala che va da 0 a 3 punti;
- che prevedano la collaborazione per la realizzazione del progetto
di altre Forze nazionali di polizia. La collaborazione e' intesa come
condivisione dei principi del progetto e compartecipazione
formalizzata nella sua realizzazione o in alcune fasi. La natura,
l'intensita' e la coerenza di tale inserimento organico (moduli
operativi o piani di lavoro comuni, investimenti in attrezzature
coordinati, ecc.) dovra' essere adeguatamente descritta nella scheda
di progetto e sara' valutata secondo una scala che va da 0 a 4 punti.
Qualora il progetto di collaborazione preveda l'attivazione di
collegamenti in fibra ottica o con altre tecnologie similari tra le
centrali operative della polizia municipale e le sedi delle sale
operative delle Forze di polizia statali, come previsto dall'Intesa
sottoscritta tra la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento della
Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno il 16/6/2004, verranno
assegnati ulteriori 2 punti;
- che prevedano la collaborazione, per la realizzazione del progetto,
di altri soggetti, diversi dal proponente, quali, per esempio,
associazioni di volontariato, ASL, sistema scolastico, ecc. La
collaborazione e' intesa come condivisione dei principi del progetto
e compartecipazione nella sua realizzazione o in alcune fasi. Non si
intendono come collaborazioni le prestazioni remunerate rese da
eventuali soggetti partecipanti all'attuazione del progetto. Per ogni
soggetto diverso che partecipa al progetto viene riconosciuto 1
punto, fino a un massimo di 3 punti;
- che prevedano la collaborazione, per la realizzazione del progetto,
di diversi settori dell'Ente, o degli Enti coinvolti, coordinati da
uno dei Servizi coinvolti o attraverso la costituzione di un Organo
tecnico di coordinamento interservizi. Per ogni Servizio di diversa
tipologia che partecipa al progetto viene riconosciuto 1 punto, fino
a un massimo di 3 punti, purche' il progetto sia controfirmato da
tutti i responsabili dei settori interessati;
- che prevedano, nell'ambito del progetto per cui si chiede il
finanziamento, la realizzazione di specifici corsi di aggiornamento a
favore degli operatori coinvolti, con esclusione del mero
addestramento all'uso degli apparati acquisiti. L'attivita'
formativa, che dovra' essere adeguatamente descritta nella scheda di
progetto, potra' essere valutata fino ad un massimo di 3 punti con
riferimento alla pertinenza e all'adeguatezza rispetto agli obiettivi
del progetto;
- che prevedano un'efficace modalita' di valutazione dei risultati.
Il sistema sara' considerato efficace quando risulta completo e
dettagliato; vengono riportati in maniera chiara e dettagliata gli
indicatori, gli strumenti metodologici e le modalita' di rilevazione
utilizzati per le valutazioni; il sistema complessivamente previsto
e' coerente con gli obiettivi prefissati dal proponente e con la
natura delle misure che si intendono avviare. Questa priorita' potra'
essere valutata secondo una scala che va da 0 a 3 punti;
- che risultino innovativi sia in funzione delle finalita', sia in
funzione delle procedure o strumentazioni utilizzate. Questa
priorita' potra' essere valutata secondo una scala che va da 0 a 2
punti.
6) Concessione dei contributi
Sulla base dell'istruttoria e valutazione effettuata come previsto al
punto 5), la Giunta regionale provvedera' all'approvazione
dell'elenco dei progetti ammessi a contributo, alla quantificazione e
concessione dei contributi, nonche' alla contestuale assunzione
dell'impegno di spesa.
A tal fine con la L.R. 28 luglio 2004, n. 18 "Assestamento del
Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio
finanziario 2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006 a norma
dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento
generale di variazione" e' stata prevista per l'anno 2004, sul
Capitolo di bilancio regionale 02698, una disponibilita' finanziaria
di Euro 800.000,00 da destinare esclusivamente alle spese di
investimento.
I contributi per le spese di investimento sono concessi in misura non
superiore al 50% dell'importo delle spese ritenute ammissibili e per
un massimo di 40.000,00 Euro.
I contributi sono cumulabili con altri contributi concessi dalla
Regione o da altri Enti pubblici a qualsiasi titolo per la medesima
iniziativa, fino al raggiungimento del limite contributivo
complessivo dell'80% delle spese previste.
Per le azioni previste dal presente provvedimento, i contributi
potranno essere concessi per interventi iniziati a partire dalla data
di esecutivita' del presente bando (di conseguenza la data di
emissione della prima fattura non potra' essere anteriore a tale
termine).
Poiche' il costo complessivo delle iniziative ammissibili a
contributo potrebbe superare la disponibilita' di bilancio (nel qual
caso la Regione si vedrebbe costretta ad escludere taluni progetti
ovvero a ridurre in misura consistente l'entita' del proprio
contributo) si rende necessario che, nella scheda di progetto di cui
all'Allegato C, venga dichiarato l'impegno a realizzare il progetto
medesimo anche in caso di riduzione della quota percentuale di
cofinanziamento regionale e venga altresi' indicata la percentuale
minima al di sotto della quale gli Enti locali rinunciano
all'attuazione dell'iniziativa.
7) Revoca
Il diritto al contributo decade quando l'Ente non avvia il progetto
entro tre mesi dalla data di approvazione del progetto stesso e/o non
lo conclude entro i diciotto mesi successivi alla stessa data ovvero
non presenti entro i termini previsti al secondo capoverso del
precedente punto 4) del presente allegato, la documentazione
richiesta in fase di rendicontazione del progetto.
Infine si potra' procedere alla revoca nel caso in cui il progetto
realizzato non sia conforme al progetto presentato e ammesso a
finanziamento regionale.
8) Liquidazione ed erogazione dei contributi. Rendicontazione finale
La liquidazione dei contributi e' disposta come di seguito indicato:
- un anticipo del 50% da corrispondersi secondo le seguenti
modalita': occorre distinguere se le spese di investimento si
riferiscono a lavori oppure ad acquisti/forniture. Se vi sono
entrambe le tipologie di spese di investimento, il progetto dovra'
indicare l'ammontare distinto delle voci di spesa previste per i
lavori e per gli acquisti/forniture.
Per ottenere la corresponsione dell'anticipo del 50% bisognera'
quindi distinguere:
Lavori:
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' la delibera
di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei mezzi di
copertura finanziaria e il verbale consegna lavori;
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la
delibera di approvazione del progetto esecutivo con indicazione dei
mezzi di copertura finanziaria e la comunicazione/dichiarazione di
inizio lavori.
Acquisti/forniture:
- la/e delibera/e di approvazione degli acquisti/forniture indicante
i mezzi di copertura finanziaria;
- il saldo del 50% a conclusione dell'intervento e a presentazione:
1) dell'attestazione di avvenuta conclusione del progetto corredata
dalla documentazione di seguito indicata, distinguendo se si tratta
di lavori o di acquisti/forniture:
Lavori:
a) per lavori dati in appalto a terzi soggetti occorrera' il
certificato di regolare esecuzione/collaudo approvato dall'Ente
indicante l'ammontare delle spese sostenute;
b) per lavori in economia o amministrazione diretta occorrera' la
determina di approvazione relativa al rendiconto della spesa
sostenuta o certificato di regolare esecuzione debitamente
sottoscritto dal direttore dei lavori, regolarmente approvato.
Acquisti/forniture:
- la determina/provvedimento di avvenuta fornitura/acquisto indicante
l'importo della spesa sostenuta e copia della/e fattura/e;
2) della relazione conclusiva contenente informazioni sulle attivita'
realizzate, i tempi di realizzazione, il livello di raggiungimento
degli obiettivi del progetto;
3) l'esito della valutazione dei risultati.
Qualora, in fase di rendicontazione, le spese documentate
risultassero inferiori a quelle previste nel progetto approvato con
la delibera della Giunta regionale, l'ammontare del contributo sara'
proporzionalmente ridotto.
In caso di varianti al progetto in corso di realizzazione, l'Ente
locale dovra' presentare una breve relazione che evidenzi e motivi le
difformita' tra il progetto originario e quello in corso di
realizzazione; in ogni caso dovranno rimanere inalterati gli
obiettivi, l'oggetto dell'intervento e l'impianto complessivo del
progetto ammesso originariamente a finanziamento. Il Servizio
"Promozione e Sviluppo delle politiche per la sicurezza e della
polizia locale" valutera' le variazioni e ne verifichera' la loro
ammissibilita', dandone tempestiva comunicazione all'Ente locale.
In fase di rendicontazione, tenuto conto anche delle eventuali
variazioni del progetto autorizzate, e' ammessa la possibilita' di
apportare all'interno di ogni singolo progetto, variazioni di spesa,
in aumento o diminuzione, di importo non superiore al 20%, da una
voce all'altra, purche' non vengano modificate ne' le tipologie di
spesa originariamente previste, ne' le finalita' del progetto nel suo
insieme.
9) Verifiche
La Regione si riserva di richiedere la documentazione che ritiene
opportuna per verificare lo sviluppo del progetto e potra' svolgere
sopralluoghi al fine di controllare la conformita' degli interventi
realizzati in relazione al progetto ammesso a contributo.
10) Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento verranno
trattati esclusivamente per le finalita' del presente bando e nel
rispetto della Legge 675/96 e successive modifiche.
11) Informazioni
Per le informazioni relative al bando e' possibile rivolgersi a:
Regione Emilia-Romagna - Servizio Promozione e Sviluppo delle
politiche per la sicurezza e della polizia locale - tel. 051/283339
(Albertazzi Gianluca) - 051/283303 (Orlandi Annalisa) - 051/283072
(Segreteria del Servizio Promozione e Sviluppo delle politiche per la
sicurezza e della polizia locale) - e-mail:
Galbertazzi@regione.emilia-romagna.it -
Cittasicure@regione.emilia-romagna.it
ALLEGATO B
Modulo di domanda da redigersi in carta semplice per la presentazione
dei progetti da parte degli Enti locali e loro associazioni volti
all'adeguamento delle "centrali radio operative" alle indicazioni
fissate con deliberazione della Giunta regionale 1179/04
Alla Regione Emilia-Romagna
Servizio Promozione e Sviluppo
delle politiche per la sicurezza
e della polizia locale
Viale Aldo Moro n. 64
40127 Bologna
Il/la sottoscritto/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . in qualita' di presidente/legale
rappresentante di (*) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . con sede in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
tel./fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . e-mail: . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . .
chiede
la concessione del contributo regionale di cui all'art. 15, comma 1,
lett. b) dellaL.R. 24/03 per la realizzazione del progetto allegato,
volto all'adeguamento della propria "centrale radio operativa" alle
indicazioni fissate con deliberazione della Giunta regionale 1179/04
dichiara
che l'intervento consentira' di raggiungere gli standard minimi
fissati con la suddetta delibera 1179/04.
data . . . . . . . . . . . . . .
firma . . . . . . . . . . . . . . . . .
(*) Per le Associazioni intercomunali, indicare anche il Comune
capofila istituzionale.
Scheda di progetto
Amministrazione richiedente:
Denominazione del progetto:
Responsabile del progetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . (indicare il settore-ufficio, recapiti
telefonici, fax, indirizzi e-mail)
Firma obbligatoria del responsabile di progetto. . . . . . . . . . .
. . . .
Presso l'Ente e' costituito un corpo di polizia locale ai sensi del
Capo III della L.R. 24/03?
Si'
No
(Se si' allegare obbligatoriamente atto di Giunta o di Consiglio da
cui risulti in maniera chiara e dettagliata l'adeguamento agli
standard di polizia locale previsti dalla delibera di Giunta
regionale 1179/04)
Presso la forma associativa e' istituito un corpo unico?
Si'
No
(Se si' allegare obbligatoriamente gli atti di convenzione da cui si
evinca la costituzione del corpo unico)
Si allega il presente prospetto contenente l'elencazione delle
strumentazioni di cui e' dotata attualmente la "centrale radio
operativa", comprese le attrezzature obsolete che si intendono
rinnovare
Elenco strumentazioni:
Si allega il prospetto delle spese e relativi preventivi
riconducibili a spese di investimento che si intendono effettuare,
per adeguare la "centrale radio operativa" alle direttive di cui alla
delibera della Giunta regionale 1179/04 (con esclusione delle spese
relative a sistemi o apparati radiotrasmittenti)
Elenco spese da sostenere Importo
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
Allegati obbligatori:
- se presso l'Ente e' costituito un corpo di polizia locale ai sensi
del Capo III della L.R. 24/03, allegare atti di Giunta o di Consiglio
da cui risulti in maniera chiara e dettagliata l'adeguamento agli
standard di polizia locale previsti dalla delibera di Giunta
regionale 1179/04;
- se presso la forma associativa e' istituto un corpo unico, allegare
gli atti di convenzione da cui si evinca la costituzione del corpo
unico.
ALLEGATO C
Modulo di domanda da redigersi in carta semplice per la presentazione
di progetti degli Enti locali e loro associazioni volti alla
qualificazione del servizio di polizia locale (art. 15, comma 1,
lettera b) della L.R. 24/03
Alla Regione Emilia-Romagna
Servizio "Promozione e Sviluppo
delle politiche per la sicurezza
e della polizia locale"
Viale Aldo Moro n. 64
40127 Bologna
Il/la sottoscritto/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . in qualita' di presidente/legale
rappresentante di (*) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . con sede in . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
tel./fax: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e-mail: . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . .
chiede:
la concessione del contributo regionale di cui all'art. 15, comma 1,
lett. b) della L.R. 240/3, per la realizzazione del progetto
allegato.
data . . . . . . . . . . . . . . . .
firma . . . . . . . . . . . . . . . .
(*) Per le Associazioni intercomunali, indicare anche il Comune
capofila istituzionale.
Scheda di progetto
Amministrazione richiedente: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . .
Denominazione del progetto: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . .
Responsabile del progetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . (indicare il settore-ufficio, recapiti
telefonici, fax, indirizzi e-mail)
Firma obbligatoria del responsabile di progetto. . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Altre strutture organizzative, interne all'Ente, eventualmente
coinvolte nel progetto, oltre al settore responsabile: (indicare chi
sono i responsabili dei diversi settori coinvolti, dettagliando il
contributo specifico che ogni settore porta nella realizzazione
dell'intervento) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Firma obbligatoria dei responsabili degli eventuali settori
coinvolti: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . .Presso l'Ente e' costituito un corpo di
polizia locale ai sensi del Capo III della L.R. 24/03?
Si'
No
(Se si' allegare obbligatoriamente atto di Giunta o di Consiglio da
cui risulti in maniera chiara e dettagliata l'adeguamento agli
standard di polizia locale previsti dalla delibera di Giunta
regionale 1179/04)
Presso la forma associativa e' istituito un corpo unico?
Si'
No
(Se si' allegare obbligatoriamente gli atti di convenzione da cui si
evinca la costituzione del corpo unico)
Descrizione del progetto
Descrivere dettagliatamente:
- la specifica attivita' di polizia locale che si intende
qualificare
- Obiettivi specifici del progetto e modalita' di realizzazione: (nel
caso di interventi di videosorveglianza, oltre ad una dichiarazione
generale di conformita' alle disposizioni emanate dal Garante per la
privacy, dovranno essere esplicitate: le problematiche specifiche
riferite ad un dato territorio per le quali si ritiene indispensabile
ricorrere alla videosorveglianza, la competenza dell'Ente su tali
problematiche, le modalita' di informazione ai cittadini)
- modalita' organizzative di realizzazione (tempi,
fasi,metodologie):
- Il progetto prevede un beneficio diretto per l'utenza?
si'
no
Se si', descrivere il carattere diretto o indiretto dei vantaggi che
si prevedono, la dimensione quantitativa e la problematicita'
dell'utenza coinvolta, con particolare riferimento a quelle fasce di
utenza per le quali l'accessibilita' ai servizi pubblici o la
fruizione del territorio richiede la predisposizione di strategie
mirate:
Per i progetti che prevedono azioni diverse, chiarire le modalita'
con cui verranno integrati e coordinati i vari interventi:
Il progetto prevede la realizzazione di specifici corsi di
aggiornamento a favore degli operatori coinvolti?
si'
no
Se si', descrivere in maniera dettagliata e documentata l'attivita'
di formazione programmata, con particolare riferimento alla
pertinenza e all'adeguatezza rispetto agli obiettivi del progetto (ad
es., natura e caratteristiche del corso formativo, numero di ore di
formazione previsto, numero dei destinatari coinvolti ecc..),
indicando il periodo di tempo considerato:
- Sistema di valutazione previsto:
Descrizione generale del sistema di valutazione che si intende
adottare:
indicatori utilizzati per la valutazione:
metodologie previste:
modalita' di rilevazione:
fasi della valutazione:
a chi e' affidata la valutazione?
- Il progetto prevede la collaborazione di altre Forze nazionali di
polizia (intesa come condivisione dei principi del progetto e
compartecipazione formalizzata nella sua realizzazione o in alcune
fasi)?
si'
no
Se si', indicare:
i soggetti coinvolti nella realizzazione:
la natura, intensita' e coerenza della collaborazione (moduli
operativi o piani di lavoro comuni, investimenti in attrezzature
coordinati, ecc.):
Il progetto di collaborazione prevede l'attivazione di collegamenti
in fibra ottica o con altre tecnologie similari tra le centrali
operative della polizia municipale e le sedi delle sale operative
delle Forze di polizia statali, come previsto dall'Intesa
sottoscritta tra la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento della
Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno in data 16/6/2004?
si'
no
- Il progetto prevede il coinvolgimento di altri soggetti, pubblici
e/o privati, estranei alla Amministrazione locale proponente?
si'
no
Se si', indicare:
altri soggetti coinvolti nella realizzazione:
(specificare se la collaborazione e' prevista tra piu'
Amministrazioni caratterizzate da una sostanziale continuita'
territoriale)
caratteristiche, natura e modalita' delle collaborazioni (obiettivi
comuni, forme di coordinamento, suddivisione dei compiti, ecc.):
(allegare obbligatoriamente le lettere di adesione degli altri
soggetti, pubblici e/o privati, coinvolti)
- Prospetto delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione
del progetto:
Costo totale del progetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . .
Spese per investimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
(con indicazione della scomposizione dell'ammontare di spesa
partitamente previsto per opere/lavori e per acquisti/forniture di
beni)
Si dichiara l'impegno a realizzare il progetto anche in caso di
riduzione della quota percentuale di cofinanziamento regionale e si
indica la percentuale minima del . . . . . al di sotto della quale si
rinuncia all'attuazione dell'iniziativa.
(barrare la casella e indicare la % nell'apposito spazio)
Allegare obbligatoriamente un preventivo di spesa dettagliato
(dettaglio dei costi previsti nel progetto suddivisi per tipologie di
spesa e indicazione delle risorse finanziarie necessarie
all'attuazione del progetto stesso).
- Il richiedente fruisce di contributi accordati da altre
Amministrazioni pubbliche per le attivita' previste dal progetto?
si'
no
Se si', indicare il concedente, l'ammontare del contributo (anche in
percentuale) e le attivita' finanziate attraverso quel contributo:
Eventuali note:
Allegati:
Facoltativi:
- relazione illustrativa dettagliata del progetto.
Obbligatori:
- lettere di adesione di altri soggetti, quando il progetto prevede
forme di collaborazione;
- preventivo di spesa;
- per i progetti derivanti da intese per il coordinamento delle
attivita' di polizia municipale e provinciale con particolare
riferimento alle attivita' di polizia stradale, come previsto al
comma 4 dell'art. 14 della L.R. 24/03, allegare obbligatoriamente
atti di Giunta o di Consiglio degli Enti interessati;
- se presso l'Ente e' costituito un corpo di polizia locale ai sensi
del Capo III della L.R. 24/03, allegare atto di Giunta o di Consiglio
da cui risulti in maniera chiara e dettagliata l'adeguamento agli
standard di polizia locale previsti dalla delibera di Giunta
regionale 1179/04;
- se presso la forma associativa e' istituto un corpo unico, allegare
gli atti di convenzione da cui si evinca la costituzione del Corpo
unico.