DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 luglio 2004, n. 1472
Direttive per l'esercizio delle funzioni amministrative in materia di demanio della navigazione interna
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- l'art. 822 del Codice civile che definisce il demanio pubblico
ricomprendendo tra l'altro: i porti, i fiumi, i torrenti, i laghi;
- il RD 11 luglio 1913, n. 959 "Testo Unico della disposizione di
legge sulla navigazione interna e sulla fluitazione" che evidenzia
che rientra nel demanio della navigazione interna il demanio idrico
con destinazione alla navigazione;
- il DLgs 112/98 che ha conferito funzioni amministrative alle
Regioni ed, in particolare, gli artt. 86 e 105 che conferiscono
rispettivamente la funzione di gestione dei beni del demanio idrico e
la funzione di rilascio delle concessioni di beni del demanio della
navigazione interna;
- la LR 3/99 che ha disciplinato le competenze conferite dal DLgs
112/98 ed in particolare gli artt. 140 e 169 inerenti la disciplina
delle funzioni amministrative in materia di demanio idrico e demanio
della navigazione interna;
- la L.R. 7/04 "Disposizioni in materia ambientale in particolare
nella parte che disciplina la gestione del demanio idrico
regionale";
premesso che:
- il comma 3 dell'art. 169 della L.R. 3/99 affida all'ARNI
l'attivita' istruttoria e di proposta verso la Regione per il
rilascio di concessioni di beni del demanio della navigazione
interna;
- l'ARNI e' stata istituita con L.R. n. 1 del 14 gennaio 1989 quale
strumento operativo della Regione con, in particolare, il compito di
svolgere le funzioni di ispettorato di porto, di polizia idraulica e
di navigazione di competenza regionale;
- l'utilizzo dei beni del demanio della navigazione interna ha le
seguenti finalita':
1. occupazione spazio acqueo e relative pertinenze per attracchi
turistici, atti a favorire lo sviluppo del diporto nautico e
turistico ricreativo;
2. occupazione di spazio acqueo e relative pertinenze per attracchi
industriali legati all'attivita' estrattiva di materiali inerti
dall'alveo del fiume Po;
3. occupazione di spazio acqueo e relative pertinenze per la
realizzazione di infrastrutture (banchine) atte a favorire il
trasporto delle merci via acqua;
4. occupazione di spazio acqueo e relative pertinenze in aree
portuali;
- nella Regione Emilia-Romagna il demanio della navigazione interna
riguarda il fiume Po, l'idrovia ferrarese, il Po di Volano ed il Po
di Primaro, classificati navigabili;
premesso inoltre:
- che la gestione del demanio idrico comprende, tra l'altro, funzioni
autorizzatorie, concessorie e di controllo riguardanti l'attivita' di
estrazione di materiale litoide dal fiume;
- che al fine di garantire una maggiore vigilanza e controllo sui
fiumi navigabili nonche' per una maggiore sicurezza della navigazione
interna e per combattere e prevenire, in maniera incisiva, i fenomeni
di abusivismo nell'esercizio delle attivita' estrattive sul fiume Po,
era stato ritenuto necessario con delibera di Giunta regionale
1235/03, a fini di sicurezza idraulica, affidare all'ARNI l'attivita'
di censimento delle concessioni di beni del demanio della navigazione
rilasciate a qualsiasi titolo;
evidenziato:
- che all'ARNI, e' gia' stata demandata dalla L.R. 3/99 l'attivita'
istruttoria per il rilascio di concessioni del demanio della
navigazione interna e di polizia idraulica, in relazione alla sua
qualita' di Ente presente quotidianamente con propri uomini e mezzi
su tutta la rete idroviaria di competenza regionale e quindi in grado
di controllare e sovrintendere alle attivita' legate alla gestione
del demanio della navigazione interna;
- che per gli stessi motivi di cui sopra, con la gia' citata delibera
1235/03, e' stata anche demandata, a decorrere dalla data di
sottoscrizione della convenzione allegata alla citata delibera, oltre
alla semplice istruttoria anche l'attivita' relativa all'espletamento
del procedimento di concessione dei beni del demanio della
navigazione interna secondo lo schema di convenzione allegato alla
delibera in questione che prevede oneri a carico del concessionario
finalizzate al controllo delle attivita' estrattive;
- che la convenzione tra Regione Emilia-Romagna e ARNI allegata alla
delibera 1235/03 e' stata sottoscritta in data 27 ottobre 2003;
- che la Regione, ai sensi dell'art. 9 della L.R. n. 1 del 1989, puo'
emanare direttive nei confronti di ARNI in merito allo svolgimento
delle attivita' ad essa attribuite;
considerato che la gia' citata L.R. 7/04, di carattere innovativo,
non disciplina direttamente la materia delle concessioni del demanio
della navigazione interna;
ritenuto opportuno:
- confermare l'affidamento all'ARNI della gestione del demanio della
navigazione interna, fatta salva l'emanazione dell'atto finale previa
specifica autorizzazione da parte della Regione, per le ragioni
esposte in premessa, e a tutt'oggi valide;
- definire attraverso apposite direttive le modalita' per il rilascio
di concessioni del demanio della navigazione interna;
richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di
legge:
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e
Professional", come integrata da successiva determina del Direttore
generale alla Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita' n.
7288 del 23 giugno 2003;
- n. 642 del 5 aprile 2004, concernente "Approvazione degli atti di
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/4/2004)";
- n. 447 del 24 marzo 2003, concernente "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e
sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";vista la propria
deliberazione n. 291 del 23 febbraio 2004, di conferimento, all'arch.
Giovanni De Marchi, dell'incarico di Direttore generale alla
"Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita'";
dato atto, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e
della propria deliberazione 447/03 del parere di regolarita'
amministrativa espresso dal Direttore generale alla Programmazione
territoriale e Sistemi di mobilita', arch. Giovanni De Marchi;
su proposta dell'Assessore alla Mobilita' e Trasporti,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di conferire all'ARNI, per le ragioni di cui in premessa che qui
si intendono integralmente richiamate, la gestione dell'istruttoria e
del procedimento per il rilascio di concessioni del demanio della
navigazione interna nel rispetto delle modalita' di seguito
elencate:
a) sia riservata alla Regione Emilia-Romagna il potere di introito
dei canoni di concessione;
b) siano versati all'ARNI gli importi derivanti dalle spese di
istruttoria previste ai punti 9 e 10, art. 20, L.R. 7/04;
c) sia inserita nei disciplinari di concessione ogni prescrizione
idonea a garantire il corretto uso dei beni del demanio della
navigazione interna;
d) sia affidata all'ARNI la vigilanza e il controllo sulla corretta
occupazione del demanio della navigazione, nei limiti delle funzioni
delegate;
e) sia incaricata l'ARNI di procedere alla formazione dell'elenco
delle concessioni di beni del demanio della navigazione rilasciate a
qualsiasi titolo, nonche' al censimento dei beni del demanio
medesimi;2) di approvare le "Direttive" per la gestione del demanio
della navigazione interna secondo il testo Allegato n.1, facente
parte integrante del presente atto;
3) di stabilire che le direttive di cui al punto 2) si estendono
anche alle concessioni in corso alla data della presente
deliberazione per le quali si procedera' mediante apposita
integrazione dei relativi disciplinari;
4) di dare atto che l'espletamento da parte di ARNI delle attivita'
di cui al punto 1) avverra' senza la corresponsione di alcun
corrispettivo;
5) di confermare l'efficacia della "Convenzione tra Regione
Emilia-Romagna e ARNI per l'affidamento delle attivita' connesse al
rilascio delle concessioni demaniali della navigazione" sottoscritta
dalle parti in data 27 ottobre 2003, in particolare per quanto
riguarda le modalita' di rilascio delle concessioni di cui all'art.
3;
6) di dare atto che, salva diversa comunicazione all'ARNI da parte
del Servizio regionale preposto alle entrate, i pagamenti a favore
della Regione Emilia-Romagna dei canoni e di quanto si riferisce alle
concessioni demaniali in questione saranno introitati:
- per quello che riguarda i canoni di concessione, sul Capitolo n.
4315 "Proventi derivanti dai canoni di concessione per
l'utilizzazione del demanio idrico (L.R. 21 aprile 1999, n. 3)" di
cui all'UPB 3.7.6150 del bilancio regionale;
- per quello che riguarda le cauzioni, sul Capitolo n. 7060 "Depositi
cauzionali passivi" di cui all'UPB 6.20.14000 del bilancio
regionale.
Il sito a cui fare riferimento per trovare l'allegato alla delibera
(le direttive) e': www.arni.it.