DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 luglio 2004, n. 1680
Misura 1.3 Azione B del Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005. Approvazione di criteri e delle modalita' per la realizzazione dei progetti e la concessione dei relativi contributi - Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 21 aprile 1999, n. 3, concernente "Riforma del sistema
regionale e locale";
richiamati, in particolare:
- l'art. 49, comma 1, lett. b) della suddetta legge regionale,
secondo il quale sono di competenza della Regione i compiti e le
funzioni amministrative concernenti l'agevolazione dell'accesso al
credito e la capitalizzazione delle imprese;
- l'art. 54, comma 1, secondo il quale "per l'attuazione degli
obiettivi e degli interventi della Regione in materia di attivita'
produttive industriali, in coerenza con gli strumenti di
programmazione regionale e dell'art. 10 del DLgs 31 marzo 1998, n.
123, e per perseguire finalita' di delegificazione e semplificazione,
il Consiglio regionale approva, su proposta della Giunta regionale,
un Programma regionale, di norma triennale";
- l'art. 54, comma 5, lett. a), secondo il quale il suddetto
Programma regionale "sostiene altresi' l'agevolazione dell'accesso al
credito, ai sensi dell'art. 49 del DLgs 112/98, e la capitalizzazione
di impresa, nonche' la definizione dei criteri per il rapporto con
gli istituti di credito";
- l'art. 59, comma 1, secondo il quale "la Regione realizza azioni
finalizzate alla capitalizzazione delle piccole e medie imprese, in
particolare attraverso iniziative volte a favorire il loro accesso al
mercato dei capitali, nonche' attraverso la prestazione di garanzie
su prestiti partecipativi e su acquisizioni di partecipazione al
capitale di rischio delle imprese";
visto, altresi', il DLgs 31 marzo 1998, n. 123, recante "Disposizioni
per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle
imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c) della Legge 15
marzo 1997, n. 59";
richiamata la deliberazione del Consiglio regionale n. 526 del 5
novembre 2003, recante "Programma triennale per le attivita'
produttive 2003-2005, in attuazione degli artt. 54 e 55 della L.R. 21
aprile 1999, n. 3, 'Riforma del Sistema regionale e locale' (proposta
della Giunta regionale in data 20 ottobre 2003, n. 2039)" con la
quale e' stato approvato il programma in oggetto, in particolare i
punti 1, 2 e 7 del dispositivo;
premesso:
- che nell'ambito del Programma triennale per le attivita' produttive
2003-2005, approvato con la citata deliberazione del Consiglio
regionale 526/03, e' ricompreso l'Asse 1 "Finanza per lo sviluppo
delle imprese e sostegno a progetti di investimento per
l'innovazione";
- che all'interno del citato Asse 1 e' inserita la Misura 1.3
"Capitalizzazione delle PMI", Azione B "Sensibilizzazione e
diffusione della conoscenza sugli strumenti finanziari innovativi",
finalizzata a favorire e promuovere il rafforzamento della capacita'
finanziaria delle imprese mediante azioni di sensibilizzazione e
diffusione della conoscenza presso le PMI dell'Emilia-Romagna degli
strumenti finalizzati alla capitalizzazione d'impresa;
considerato che la scheda contenuta nel citato Programma triennale,
relativa alla Misura 1.3 Azione B:
- individua come beneficiari finali dell'intervento agevolativo gli
istituti di credito, i consorzi di garanzia collettiva fidi, le
fondazioni bancarie, i fondi di investimento e le loro associazioni,
fondi previdenziali e relativi gestori, enti e societa' specializzate
in materia di finanza e capitalizzazione di impresa abilitate ai
sensi della normativa vigente in materia, associazioni
rappresentative delle categorie produttive e Universita';
- prevede - quale tipologia di intervento - il sostegno, da parte
della Regione Emilia-Romagna, di progetti relativi ad interventi di
informazione, formazione, studio e ricerca, promozione per la
diffusione di conoscenze sugli strumenti finalizzati alla
capitalizzazione di impresa;
- prevede - quale modalita' di intervento - l'attivazione di
specifici bandi, da pubblicare nel Bollettino Ufficiale regionale,
che definiscano le modalita' e i termini di presentazione delle
domande, l'ammontare minimo e massimo nonche' la tipologia delle
spese ammissibili, le modalita' e criteri di concessione, erogazione
e revoca delle agevolazioni;
- prevede, per l'attuazione della Misura stessa, l'adozione di una
procedura valutativa a graduatoria, ai sensi della quale la selezione
dei progetti presentati viene espletata da un apposito nucleo di
valutazione mediante una disamina comparata dei progetti stessi,
nell'ambito di specifiche graduatorie, sulla base di idonei parametri
oggettivi predeterminati;
ritenuto di dover procedere, con il presente provvedimento:
- all'attuazione della citata Misura 1.3 "Capitalizzazione delle
PMI", Azione B "Sensibilizzazione e diffusione della conoscenza sugli
strumenti finanziari innovativi" del suddetto Programma triennale per
le attivita' produttive 2003-2005, mediante la procedura valutativa a
graduatoria;
- alla conseguente approvazione dell'Allegato 1 alla presente
deliberazione - quale sua parte integrante e sostanziale - avente ad
oggetto la disciplina relativa:
- ai soggetti beneficiari del contributo;
- alle modalita' e ai termini di presentazione di progetti
concernenti "iniziative di informazione, formazione, studio e ricerca
e promozione per la diffusione di conoscenze sugli strumenti
finalizzati alla capitalizzazione d'impresa";
- alle modalita' di istruttoria e valutazione dei progetti;
- alla tipologia e all'ammontare minimo e massimo del contributo
concedibile;
- alla tipologia delle spese ammissibili;
- alle modalita' di concessione, erogazione e revoca del contributo;
- alle modalita' di rendicontazione delle spese sostenute per la
realizzazione del progetto;
- all'approvazione dell'Allegato 2, parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento, contenente il modulo da utilizzare per la
presentazione della domanda/manifestazione di interesse;
- all'approvazione dell'Allegato 3, parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento, contenente la modulistica da utilizzare
ai fini della rendicontazione finanziaria delle spese sostenute per
la realizzazione del progetto;
considerato, tuttavia:
- che il citato Programma triennale per le attivita' produttive
2004-2005 e' stato approvato dal Consiglio regionale in data
5/11/2003 e, quindi - a quella data - non e' stato possibile, in fase
di approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2004, provvedere all'allocazione delle risorse relative
all'attuazione di tutte le misure contenute nel programma stesso;
- che, conseguentemente, per dare attuazione alla citata Misura 1.3
"Capitalizzazione delle PMI" Azione B "Sensibilizzazione e diffusione
della conoscenza sugli strumenti finanziari innovativi" si rende
utile dotare il pertinente Capitolo di spesa 22850 "Fondo unico per
le attivita' produttive industriali. Spese per la promozione di
azioni di sensibilizzazione e diffusione della conoscenza presso le
PMI dell'Emilia-Romagna degli strumenti finalizzati alla
capitalizzazione di impresa (art. 53, in attuazione dell'art. 54,
comma 5, lettera A) della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; PTAPI 1999-2001
Misura 3.2 Azione B; PTAPI 2003-2005 Misura 1.3, Azione B) UPB
1.3.2.2.7200 di Euro 200.000,00, prelevando la somma necessaria dal
Cap. 86350 "Fondo speciale per far fronte agli oneri derivanti da
provvedimenti legislativi regionali in corso di approvazione - Spese
correnti". UPB 1.7.2.2. 29100 che, all'Elenco n. 2, voce 14
"Accantonamento per attivazione Programma triennale art. 54, L.R.
3/99 e L.R. 5/03" presenta la necessaria disponibilita';
richiamata la L.R. 22 dicembre 2003, n. 29 "Bilancio di previsione
della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2004 e
Bilancio pluriennale 2004-2006";
ritenuto opportuno - sempre al fine di dare attuazione alla citata
Misura 1.3 Azione B mediante l'approvazione delle sopra citate
disposizioni operative - provvedere alle necessarie variazioni al
Bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2004 e Bilancio
pluriennale 2004-2006 ai sensi dell'art. 31, comma 2, lett. D della
L.R. 40/01 e dell'art. 10 della citata L.R. 29/03;
dato atto:
- che all'istruttoria delle domande che perverranno a seguito
dell'attivazione degli interventi di cui alla citata Misura 1.3
Azione B del Programma triennale per le attivita' produttive
2003-2005, provvedera' un apposito nucleo di valutazione che sara'
nominato, a seguito dell'adozione del presente provvedimento, con
determinazione del Direttore generale alle Attivita' produttive,
Commercio, Turismo, ai sensi dell'art. 40, lettera m) della L.R.
40/01 e del paragrafo 2.2.1 dell'Allegato alla deliberazione della
Giunta regionale 447/03;
- che all'individuazione - sulla base dell'istruttoria di cui al
precedente punto - dei soggetti beneficiari e alla conseguente
quantificazione e concessione dei contributi nonche' all'impegno
delle risorse finanziarie necessarie nei limiti dell'importo iscritto
sul Capitolo 22850 "Fondo unico per le attivita' produttive
industriali. Spese per la promozione di azioni di sensibilizzazione e
diffusione della conoscenza presso le PMI dell'Emilia-Romagna degli
strumenti finalizzati alla capitalizzazione di impresa (art. 53, in
attuazione dell'art. 54, comma 5, lettera A) della L.R. 21 aprile
1999, n. 3; PTAPI 1999-2001 Misura 3.2 Azione B; PTAPI 2003-2005
Misura 1.3, Azione B) UPB 1.3.2.2.7200 del Bilancio di previsione
della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2004
provvedera', con proprio atto, il Dirigente regionale competente per
materia;
- che alla liquidazione dei finanziamenti e all'emissione della
richiesta dei titoli di pagamento provvedera' il Dirigente regionale
competente per materia con propri atti formali, ai sensi della L.R.
40/01 e della propria deliberazione 447/03, secondo le modalita'
indicate alla lettera L dell'Allegato 1 al presente atto;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale 24 marzo 2003, n.
447, concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali", esecutiva ai sensi di legge;
vista la lettera prot. AIA/DAP/04/25062, a firma del Direttore
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, recante
"Sostituzione del Direttore generale ai sensi dell'art. 46, comma 1
della L.R. 43/01 e della delibera di Giunta regionale 447/03";
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa del presente
provvedimento, espresso dal Direttore generale all'Organizzazione,
Sistemi informativi e Telematica, dott. Gaudenzio Garavini, in
sostituzione del Direttore generale alle Attivita' produttive,
Commercio, Turismo, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R.
43/01 e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;
- del visto di riscontro degli equilibri economico-finanziari
espresso dal Responsabile del Servizio Bilancio-Risorse finanziarie,
dott.ssa Amina Curti, ai sensi della suddetta legge regionale e della
sopracitata deliberazione;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive, Sviluppo
economico, Piano telematico e del Vice Presidente e Assessore alle
Finanze, Organizzazione, Sistemi informativi, Controllo strategico
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di dare attuazione, per le ragioni esposte in premessa e che qui
s'intendono integralmente richiamate, alla Misura 1.3
"Capitalizzazione delle PMI", Azione B "Sensibilizzazione e
diffusione della conoscenza sugli strumenti finanziari innovativi"
del Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005;
2) di approvare l'Allegato 1, parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, avente ad oggetto la disciplina relativa:
- ai soggetti beneficiari del contributo;
- alle modalita' e ai termini di presentazione di progetti
concernenti "Iniziative di informazione, formazione, studio e ricerca
e promozione per la diffusione di conoscenze sugli strumenti
finalizzati alla capitalizzazione d'impresa";
- alle modalita' di istruttoria e valutazione dei progetti;
- alla tipologia e all'ammontare minimo e massimo del contributo
concedibile;
- alla tipologia delle spese ammissibili;
- alle modalita' di concessione, erogazione e revoca del contributo;
- alle modalita' di rendicontazione delle spese sostenute per la
realizzazione del progetto;
3) di approvare l'Allegato 2, parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento, contenente il modulo da utilizzare per la
presentazione della manifestazione di interesse alla realizzazione
dei progetti previsti dalla Misura 1.3 Azione B del Programma
triennale per le attivita' produttive 2003-2005;
4) di approvare l'Allegato 3, parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento, contenente la modulistica da utilizzare ai
fini della rendicontazione finanziaria delle spese sostenute per la
realizzazione del progetto;
(omissis)
6) di dare atto che all'istruttoria delle domande che perverranno a
seguito dell'attivazione degli interventi di cui alla citata Misura
1.3 Azione B del Programma triennale per le attivita' produttive
2003-2005, provvedera' un apposito nucleo di valutazione che sara'
nominato, a seguito dell'adozione del presente provvedimento, con
determinazione del Direttore generale alle Attivita' produttive,
Commercio, Turismo, ai sensi dell'art. 40, lettera m) della L.R.
40/01 e del paragrafo 2.2.1 dell'Allegato alla deliberazione della
Giunta regionale 447/03;
7) di dare atto che all'individuazione - sulla base dell'istruttoria
di cui al precedente punto - dei soggetti beneficiari e alla
conseguente quantificazione e concessione dei contributi nonche'
all'impegno delle risorse finanziarie necessarie nei limiti
dell'importo iscritto sul Capitolo 22850 "Fondo unico per le
attivita' produttive industriali. Spese per la promozione di azioni
di sensibilizzazione e diffusione della conoscenza presso le PMI
dell'Emilia-Romagna degli strumenti finalizzati alla capitalizzazione
di impresa (art. 53, in attuazione dell'art. 54, comma 5, lettera A)
della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; PTAPI 1999-2001 Misura 3.2 Azione B;
PTAPI 2003-2005 Misura 1.3, Azione B) UPB 1.3.2.2.7200 del Bilancio
di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio
finanziario 2004 provvedera', con proprio atto, il Dirigente
regionale competente per materia;
8) di dare atto che alla liquidazione dei finanziamenti e alla
richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvedera' il
Dirigente regionale competente per materia con propri atti formali,
ai sensi della L.R. 40/01 e della propria deliberazione 447/03,
secondo le modalita' indicate alla lettera L dell'Allegato 1 al
presente atto;
9) di pubblicare integralmente il testo e gli Allegati 1, 2 e 3 della
presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna e di disporre che la stessa deliberazione e i suddetti
allegati siano diffusi tramite il sito Internet regionale:
www.ermesimprese.it.
ALLEGATO 1
Criteri e modalita' per la concessione dei contributi regionali a
finanziamento dei progetti di cui alla Misura 1.3 Azione B del
Programma per le attivita' produttive 2003-2005
A) Soggetti proponenti e beneficiari del contributo regionale
La domanda di finanziamento per la realizzazione dei programmi di cui
alla successiva lettera B puo' essere presentata:
- dagli istituti di credito, aventi sede legale e operativa nella
regione Emilia-Romagna;
- da consorzi di garanzia collettiva fidi di I e II grado, aventi
sede legale e operativa nella regione Emilia-Romagna;
- dalle fondazioni bancarie, aventi sede legale e operativa nella
regione Emilia-Romagna;
- dalle imprese di investimento previste dal DLgs 24 febbraio 1998,
n. 58 e loro associazioni, aventi sede legale e operativa nella
regione Emilia-Romagna;
- dai soggetti abilitati a gestire fondi previdenziali ai sensi della
normativa italiana attualmente in vigore, aventi sede legale e
operativa nella regione Emilia-Romagna;
- da enti e societa' specializzate in materia di finanza e
capitalizzazione di impresa, abilitate ai sensi della normativa
vigente in materia, aventi sede legale e operativa nella regione
Emilia-Romagna;
- dalle associazioni rappresentative delle categorie produttive,
aventi sede legale e operativa nella regione Emilia-Romagna;
- dalle Universita' degli studi e loro Dipartimenti, aventi sede
legale nella regione Emilia-Romagna.
B) Progetti ammissibili al contributo regionale
Sono ammissibili al contributo regionale i progetti che - al fine di
promuovere, anche in relazione alla futura entrata in vigore
dell'Accordo di Basilea 2, il rafforzamento della capacita'
finanziaria delle piccole e medie imprese, soprattutto femminili e
giovanili - siano diretti a promuovere la piu' ampia diffusione delle
conoscenze, tra le PMI dell'Emilia-Romagna, in materia di strumenti
finanziari finalizzati alla capitalizzazione d'impresa.
Tali progetti, in particolare, dovranno prevedere attivita' di
informazione, formazione, studio, ricerca e promozione per:
- promuovere la diffusione di conoscenze sugli strumenti finanziari
innovativi finalizzati alla capitalizzazione di impresa;
- promuovere l'effettiva utilizzazione, da parte delle PMI regionali
degli strumenti finanziari gia' noti ma poco diffusi nella pratica;
- promuovere la diffusione della conoscenza tra le PMI regionali
sugli strumenti di finanza informale (capitale di rischio privato,
Ban, ecc.);
- promuovere la diffusione della conoscenza sulle varie forme di
microcredito alle PMI.
C) Modalita' di presentazione delle domande di finanziamento
I soggetti interessati alla realizzazione dei progetti di cui alla
lettera B devono presentare la relativa domanda di finanziamento
entro il 15 ottobre 2004, recapitando a mano la stessa presso il
seguente indirizzo: Regione Emilia-Romagna - Direzione generale
Attivita' produttive, Commercio, Turismo - Servizio Politiche
industriali - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127 - Bologna.
Per la presentazione della domanda di finanziamento dovra' essere
utilizzata, a pena di inammissibilita' della stessa, la traccia
indicata nell'apposito modello contenuto nell'Allegato 2. Al modulo
di domanda, da redigere su carta semplice, dovra' essere apposta una
marca da bollo di Euro 10,33.La domanda dovra' essere sottoscritta
dal legale rappresentante del soggetto proponente.
D) Durata dei progetti
La realizzazione dei progetti dovra' concludersi entro 18 mesi dalla
data di ricevimento della comunicazione, da parte della Regione,
dell'avvenuta concessione del contributo.
Eventuali proroghe potranno essere concesse, per una sola volta e per
un termine non superiore a 6 mesi, dietro esplicita e ben motivata
richiesta da parte del soggetto beneficiario, in seguito ad una
valutazione discrezionale e insindacabile del nucleo di valutazione
di cui al successivo punto E).
E) Procedure e modalita' di istruttoria
La procedura di selezione dei progetti proposti sara' di tipo
valutativo a graduatoria ai sensi dell'art. 5, comma 2 del DLgs
123/98.
L'istruttoria tecnica e amministrativa sara' svolta da un apposito
nucleo di valutazione nominato, con provvedimento del Direttore
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, composto da
personale impiegato all'interno del Servizio Politiche industriali.
F) Criteri di valutazione
Ai fini della valutazione, da parte del nucleo di cui al precedente
punto E), dei progetti proposti e della conseguente formazione della
graduatoria dei beneficiari del contributo si terra' conto:
a) dell'esperienza del soggetto proponente in materia di strumenti
giuridici e finanziari finalizzati alla capitalizzazione di impresa;
b) dell'effettiva capacita' degli strumenti finanziari analizzati nel
progetto di promuovere e favorire l'imprenditorialita' delle donne e
dei giovani;
c) dei criteri adottati nel progetto al fine della individuazione
delle tipologie di PMI da coinvolgere nell'intervento di
sensibilizzazione;
d) delle caratteristiche delle azioni di sensibilizzazione in termini
di innovazione ed efficacia degli strumenti di comunicazione,
informazione e formazione previsti nel progetto;
e) della qualita' delle collaborazioni specialistiche da attivare per
la realizzazione del progetto;
G) Contributo regionale
Il contributo della Regione a finanziamento dei progetti proposti
viene concesso fino alla misura massima corrispondente al 50% della
spesa ritenuta ammissibile per la realizzazione degli stessi.
H) Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 31/12/2002 ed
entro 18 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione, da parte
della Regione, dell'avvenuta concessione del contributo.Sono
considerate ammissibili le seguenti spese:
- spese di personale interno;
- spese per la progettazione della ricerca;
- spese per acquisizioni di pacchetti software strettamente
funzionali alla realizzazione del progetto;
- spese per acquisizione di beni strumentali strettamente attinenti
alla realizzazione del progetto;
- spese per la diffusione e trasferibilita' dei risultati
dell'iniziativa;
- spese per viaggi e trasferte, strettamente attinenti alla
realizzazione del progetto e debitamente motivate;
- spese per consulenze ed esperti (nel limite del 40% della somma
totale di tutte le altre spese sostenute per la realizzazione del
progetto);
- spese generali (nel limite del 5% della spesa complessiva
ammessa).
I) Modalita' di rendicontazione
La rendicontazione delle spese sostenute dovra' essere presentata
entro 60 giorni dalla avvenuta conclusione del progetto.
Entro il suddetto termine il beneficiario del contributo dovra'
produrre:
1) una rendicontazione finanziaria, nella quale dovranno essere
descritte le spese effettivamente sostenute durante la realizzazione
dell'intervento. Si intendono effettivamente sostenute le spese
pagate entro il termine di cui alla precedente lettera H). Le spese
sostenute oltre la scadenza del suddetto termine non verranno
riconosciute. La rendicontazione finanziaria dovra' essere presentata
utilizzando i modelli predisposti dalla Regione e contenuti
nell'Allegato 3. La documentazione di spesa richiesta e' costituita:
- da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', a firma del
legale rappresentante del beneficiario del contributo, contenente
l'elencazione analitica dei costi totali sostenuti per realizzazione
dell'intervento in relazione a ciascuna voce di spesa; - dagli
originali delle fatture, delle note di addebito o di altri documenti
contabili fiscalmente validi, debitamente quietanzati. Tali documenti
verranno vidimati dalla Regione e restituiti al soggetto
beneficiario; - da una copia delle fatture, delle note di addebito o
di altri documenti contabili fiscalmente validi, debitamente
quietanzati; - da una scheda contenente i dati anagrafici del
soggetto beneficiario, il cui fac-simile e' fornito dalla Regione; -
da una scheda contenente le modalita' con le quali il soggetto
beneficiario richiede il pagamento del contributo concesso, il cui
fac-simile e' fornito dalla Regione; - da una dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' relativa all'assoggettabilita'/non
assoggettabilita' del soggetto beneficiario alla ritenuta del 4% ai
fini IRPEF/IRES ex art. 28 del DPR 600/73, il cui fac-simile e'
fornito dalla Regione; - da una dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' relativa all'assoggettamento/non assoggettamento al regime
di imposizione IVA delle attivita' di cui al progetto ammesso a
contributo, il cui fac-simile e' fornito dalla Regione. Tutti i
documenti contabili devono essere debitamente quietanzati. Le
modalita' di quietanza possono essere, alternativamente, le seguenti:
- apposizione sull'originale della fattura, o di altro documento
contabile, del timbro "pagato", accompagnato dalla data di pagamento,
dal timbro e dalla firma del soggetto emittente; - fattura in
originale, o altro documento contabile, accompagnati dallo scontrino
fiscale che dimostri l'avvenuto pagamento; - dichiarazione in
originale e su carta intestata del soggetto emittente, che attesti
che la fattura, o altro documento contabile (dei quali devono essere
indicati gli estremi) sono stati regolarmente saldati (un'unica
dichiarazione dello stesso emittente puo' riferirsi a piu' fatture);
- fattura in originale, o altro documento contabile, accompagnati da
ricevuta bancaria che attesti il pagamento. Tutte le fatture e gli
altri documenti contabili dovranno essere emessi a carico
esclusivamente del soggetto beneficiario del contributo. Non saranno
rimborsate le spese riferite a fatture emesse a carico di soggetti
diversi dal soggetto beneficiario;
2) una rendicontazione tecnica, nella quale dovranno essere descritti
tutti gli studi, le analisi, le metodologie adottate e le attivita'
espletate per la realizzazione del progetto, i risultati ottenuti,
gli eventuali scostamenti dal programma di lavoro indicato nella
manifestazione di interesse e le difficolta' incontrate.
L) Modalita' di erogazione del contributo
L'erogazione del contributo regionale potra' avvenire secondo le
seguenti modalita':
I modalita'
- Erogazione di un anticipo pari al 50% del contributo concesso, a
seguito di una espressa richiesta del beneficiario e con contestuale
presentazione di una fidejussione bancaria o assicurativa, con
beneficiario la Regione Emilia-Romagna e di importo pari all'entita'
dell'anticipo erogato;
- erogazione del rimanente 50% del contributo concesso, a titolo di
saldo del contributo stesso, a seguito della presentazione:
- della rendicontazione finanziaria di tutte le spese sostenute per
la realizzazione del progetto;
- della rendicontazione tecnica, contenente l'illustrazione delle
attivita' svolte e dei risultati ottenuti nella realizzazione del
progetto.
II modalita'
- Erogazione, in un'unica soluzione, del contributo concesso, a
seguito della presentazione:
- della rendicontazione finanziaria di tutte le spese sostenute per
la realizzazione del progetto;
- della rendicontazione tecnica, contenente l'illustrazione delle
attivita' svolte e dei risultati ottenuti nella realizzazione del
progetto.
Il contributo concesso verra' liquidato al beneficiario a rimborso
delle spese effettivamente sostenute e dettagliatamente documentate.
Sull'importo del contributo concesso potranno essere operate le
eventuali trattenute previste dalle normative fiscali vigenti, salva
la dimostrazione - resa dal soggetto beneficiario tramite
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' - della sussistenza
di un particolare regime di esenzione.
M) Variazioni al progetto
Eventuali variazioni al contenuto del progetto potranno essere
apportate, durante la sua realizzazione, solamente qualora - a
seguito dell'inoltro al competente Servizio regionale di una apposita
e motivata richiesta redatta in carta semplice e sottoscritta dal
legale rappresentante - la Regione approvi le variazioni stesse.
In ogni caso, anche nel caso in cui la Regione autorizzi le
variazioni richieste, dovranno rimanere inalterati gli obiettivi
originari e l'impianto complessivo del progetto ammesso a
finanziamento.La richiesta di variazione dovra' essere accompagnata
da una relazione tecnica che dovra' evidenziare e motivare gli
scostamenti previsti rispetto al progetto originario.
La richiesta di variazione e' approvata se entro 60 giorni dal
ricevimento della stessa il Servizio regionale non risponde motivando
l'eventuale diniego.
N) Revoca del contributo
Il contributo concesso e' revocato con atto del Dirigente regionale
competente per materia nei seguenti casi:
- se il beneficiario del contributo non rispetta le indicazioni e i
vincoli indicati nel presente allegato;
- se la realizzazione del progetto non e' conforme, nel contenuto e
nei risultati conseguiti, al progetto allegato alla domanda di
finanziamento e se allo stesso sono apportate variazioni in corso
d'opera non comunicate alla Regione e da quest'ultima approvate;
- se, a seguito di controlli svolti dai competenti uffici regionali,
e' rilevata la mancanza dei requisiti sulla base dei quali il
contributo era stato concesso;
- se il beneficiario del contributo comunica alla Regione, con
lettera raccomandata, la rinuncia al contributo.
In caso di revoca del contributo il beneficiario deve restituire le
somme che eventualmente gli sono gia' state pagate, incrementate
degli interessi legali maturati.
O) Controlli e monitoraggio
La Regione Emilia-Romagna, anche per il tramite di propri incaricati,
potra' svolgere un'attivita' periodica di monitoraggio sullo stato di
attuazione dei progetti, anche attraverso sopralluoghi ispettivi.
La Regione Emilia-Romagna potra' visionare in ogni momento, anche
successivo alla conclusione dei progetti, la documentazione originale
relativa alle spese sostenute che dovra' essere obbligatoriamente
conservata dal soggetto beneficiario per un periodo di cinque anni.
P) Informazioni
Le informazioni e la modulistica relative al presente bando sono
disponibili sul sito Internet regionale all'indirizzo:
www.ermesimprese.it. Per eventuali informazioni telefoniche e'
inoltre possibile chiamare i seguenti numeri telefonici:
800662200-051/6396323-6396322 o rivolgersi al seguente indirizzo e
mail: imprese@regione.emilia-romagna.it.
Q) Tutela della privacy
I dati personali forniti all'Amministrazione regionale saranno
oggetto di trattamento esclusivamente per le finalita' del presente
bando e per scopi istituzionali.
Il consenso al trattamento dei dati in questione e' presupposto
indispensabile per la partecipazione al presente bando e per tutte le
conseguenti attivita'.
I dati personali saranno trattati dalla Regione Emilia-Romagna per il
perseguimento delle sopraindicate finalita' in modo lecito e secondo
correttezza, nel rispetto del DLgs 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in
materia di protezione dei dati personali, anche con l'ausilio di
mezzi elettronici e comunque automatizzati".
Qualora la Regione Emilia-Romagna debba avvalersi di altri soggetti
per l'espletamento delle operazioni relative al trattamento,
l'attivita' di tali soggetti sara' in ogni caso conforme alle
disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalita' i dati
personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li
gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le
finalita' medesime.
(segue allegato fotografato)