DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 23 luglio 2004, n. 10090
(III BP 1880) - Boselli Massimiliano - Domanda 4/10/2002 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irriguo, dalle falde sotterranee, comune di Parma, localita' Marano. R.R. n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire al signor Boselli Massimiliano, codice fiscale BSL
MSM 40H17 D685L, residente in Parma, localita' Alberi di Vigatto, Via
Chiaviche n. 24, e legalmente domiciliato presso la sede del Comune
di Parma, la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde
sotterranee in comune di Parma, da destinare a irrigazione di un
fondo agricolo, nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non
superiore a moduli 0,15 (15 l/sec.), per un volume complessivo annuo
di circa 19.820 metri cubi;b) di stabilire che la concessione di
derivazione sia accordata a decorrere dalla data del presente
provvedimento e per un periodo successivo e continuo fino al termine
del 31 dicembre 2005 con possibilita' di rinnovazione alle condizioni
di cui all'art. 27 del R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli
obblighi e delle condizioni contenute nel disciplinare, che
costituisce parte integrante del presente atto, mediante le opere di
presa e adduzione descritte nei progetti di massima e definitivi
indicati nel disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 15 l/sec.,
pari a 0,15 moduli massimi, con limitazione del prelievo al periodo
irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 10090 in data 23/7/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini