DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO POLITICHE FAMILIARI, INFANZIA, ADOLESCENZA 12 dicembre 2003, n. 16825
Assegnazione, riparto, impegno di spesa, liquidazione del finanziamento alle Province per la promozione e il coordinamento delle attivita' in materia di adozione nazionale e internazionale
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Considerato che la Legge 476/98 "Ratifica ed esecuzione della
convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di
adozione internazionale, fatta a l'Aja il 29 maggio 1993. Modifiche
alla Legge 4 maggio 1983, n. 184, in tema di adozione di minori
stranieri" assegna alle Regioni funzioni di concorso allo sviluppo
della rete dei servizi rivolti all'adozione;
preso atto che ai fini di adempiere alla nuova assegnazione di
compiti di cui alla legge su menzionata la Regione Emilia-Romagna, e
in particolare il Servizio Politiche familiari infanzia e adolescenza
ha cercato di dare avvio e incrementare una riorganizzazione e
qualificazione dei servizi territoriali che si occupano di adozione,
avendo cura di potenziare l'integrazione socio-sanitaria e di avviare
un percorso di integrazione dei servizi con il terzo settore, specie
nella sua componente rappresentata dagli Enti autorizzati
all'adozione internazionale;
richiamate:
- l'approvazione del progetto regionale adozione con deliberazione
del Consiglio regionale n. 331 del 12 febbraio 2002;
- l'approvazione dello schema di Protocollo d'intesa con
deliberazione del Consiglio regionale 331/02 e la sottoscrizione
dello stesso Protocollo d'intesa tra la Regione, Province, Enti
titolari di funzioni in materia di minori, Enti autorizzati in
materia di adozione internazionale in data 21/3/2002;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1495 del 28/7/2003
"Approvazione linee di indirizzo per le adozioni nazionali e
internazionali in Emilia-Romagna in attuazione del Protocollo
d'intesa di cui alla deliberazione del Consiglio regionale 331/02.
Modifica della deliberazione della Giunta regionale n. 3080 del
28/12/2001;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2049 dell'11 novembre
2002 che ha promosso l'avvio dei corsi di preparazione delle coppie
candidate all'adozione, all'interno del percorso metodologico
indicato nel documento linee di indirizzo succitato (parte II),
grazie a uno specifico finanziamento regionale che ha supportato la
prima fase di implementazione del percorso di formazione delle coppie
candidate all'adozione;
considerato che il punto 5 della parte I delle linee di indirizzo
succitate assegnano alle Province un ruolo importante in merito
all'attuazione del sistema integrato dei Servizi che si occupano di
adozione e in particolare la predisposizione di un programma
provinciale per l'adozione;
dato atto che con deliberazione n. 514 del 4 novembre 2003 "Programma
annuale degli interventi e dei criteri di ripartizione delle risorse
ai sensi dell'art. 47, comma 3 della L.R. 2/03. Stralcio Piano
regionale degli interventi e dei servizi sociali ai sensi dell'art.
27, L.R. 2/03 (proposta della Giunta regionale in data 22 settembre
2003, n. 1829)" il Consiglio regionale alla lettera E), "Ripartizione
alle Province quale concorso regionale all'attuazione di specifici
programmi provinciali - Quote finalizzate" ha individuato specifici
ambiti di intervento in cui e' preferibile impostare un livello di
programmazione di area sovra-distrettuale, prevedendo altresi' la
necessita' che i programmi provinciali vengano comunque raccordati e
integrati con i Piani di zona;
visto il punto 3, lettera E) del programma, parte integrante della
citata deliberazione di Consiglio regionale n. 514 del 4 novembre
2003 che individua tra i programmi di ambito provinciale quello
relativo alla promozione di politiche di accoglienza e tutela dei
minori e al punto 3.1 relativo specificatamente all'adozione
nazionale e internazionale che definisce obiettivi, destinatari e
criteri di ripartizione prevedendo di assegnare alle Province a
finanziamento del programma specifico la somma totale di Euro
207.000,00 di cui 52.000,00 sul Capitolo 58350 "Interventi a sostegno
delle adozioni internazionali (Legge 31 dicembre 1998, n. 476) -
Mezzi statali", afferente alla UPB 1.5.2.2.20300 e la somma di Euro
155.000,00 sul Capitolo 57105 "Fondo sociale regionale. Quota parte
destinata alle Province per l'attuazione dei programmi provinciali.
Per le attivita' di coordinamento e supporto per l'implementazione e
gestione del sistema informativo dei servizi sociali nonche' per
l'elaborazione dei Piani di zona (art. 47, comma 1 lett. c), L.R. 12
marzo 2003, n. 2 e Legge 8 novembre 2000, n. 328) - Mezzi statali"
afferente all'UPB 1.5.2.2.20101;
dato atto che nella deliberazione consiliare di cui al punto
precedente viene precisato che il dirigente competente provvedere
all'assegnazione delle risorse, all'assunzione degli impegni di spesa
e alla liquidazione corrispondente;
ritenuto quindi opportuno, dare continuita' alle iniziative
intraprese, e dare seguito ai finanziamenti alle Province al fine di
proseguire l'attivita' di formazione delle coppie candidate
all'adozione nella fase precedente le indagini psicosociali, nonche'
per incentivare la creazione di e'quipe centralizzate incaricate di
svolgere le indagini conoscitive con le coppie, anche attraverso la
prosecuzione della formazione degli operatori coinvolti con
iniziative formative di ambito sovradistrettuale, ripartendo le
risorse disponibili con le modalita' indicate al punto 3.1 del
programma succitato;richiamate:
- L.R. 23 dicembre 2002, n. 39 "Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2003 e Bilancio pluriennale
2003-2005";
- L.R. 26 luglio 2003, n. 16 "Assestamento del Bilancio di previsione
della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2003 e del
Bilancio pluriennale 2003-2005 a norma dell'art. 30 della L.R. 15
novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione";
viste:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile
della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977,
n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante "Testo Unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione
Emilia-Romagna";
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47, secondo comma
della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere
assunto con il presente atto;
ritenuto, inoltre, che sussistano tutte le condizioni previste
dall'art. 51, comma 3 della L.R. 40/01 per provvedere alla
liquidazione della spesa;
verificata la necessaria disponibilita' di cassa sul competente
capitolo di bilancio;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 447 del 24
marzo 2003, concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali";
vista la determina del Direttore generale Sanita' e Politiche sociali
dott. Franco Rossi 1103/02 "Direzione generale Sanita' e Politiche
sociali. Definizione delle competenze dirigenziali (servizi
professional). Assegnazione funzionale delle posizioni organizzative,
delle risorse umane e delle risorse finanziarie";
richiamata, inoltre, la deliberazione della Giunta regionale n. 1750
del 30 settembre 2002, nonche' la determinazione del Direttore
generale Risorse finanziarie e strumentali n. 10039 del 2 ottobre
2002, entrambe relative al conferimento dell'incarico di
responsabilita' della posizione dirigenziale professional "Controllo
e presidio dei processi connessi alla gestione delle spese del
bilancio regionale";
attestata la regolarita' amministrativa ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale 447/03;
dato atto del parere di regolarita' contabile del presente atto
espresso dal Dirigente Professional "Controllo e presidio dei
processi connessi alla gestione delle spese del bilancio regionale"
dott. Marcello Bonaccurso, ai sensi della citata deliberazione della
Giunta regionale 447/03;
determina:
1) di assegnare per gli obiettivi gia' espressi in premessa, i fondi
statali a favore delle Province dell'Emilia-Romagna indicate al punto
3) della presente determinazione, ripartiti secondo i criteri gia'
approvati con deliberazione di Consiglio regionale n.514 del 4
novembre 2003 e precisamente destinando una quota fissa pari al 30%
in uguale misura a tutte le Province e il restante 70% sulla base
delle istruttorie concluse in ogni territorio provinciale al
31/12/2002;
2) di impegnare la somma totale di Euro 207.000,00 di cui:
- Euro 52.000,00 registrata con il numero 5630 di impegno sul
Capitolo 58350 "Interventi a sostegno delle adozioni internazionali
(Legge 31 dicembre 1998, n. 476) - Mezzi statali", afferente alla UPB
1.5.2.2.20300;
- Euro 155.000,00 registrata con il n. 5631 di impegno sul Capitolo
57105 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata alle Province
per l'attuazione dei programmi provinciali. Per le attivita' di
coordinamento e supporto per l'implementazione e gestione del sistema
informativo dei servizi sociali nonche' per l'elaborazione dei Piani
di zona (art. 47, comma 1, lett. c), L.R. 12 marzo 2003, n. 2 e Legge
8 novembre 2000, n. 328) - Mezzi statali" afferente all'UPB
1.5.2.2.20101 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2003, che
presenta la necessaria disponibilita';3) di liquidare la somma di
Euro 207.000,00 ricorrendo le condizioni di cui all'art. 51, comma 3
della L.R. 40/01, dando atto che si provvedera', sulla base del
presente atto, ad avvenuta esecutivita' dello stesso, alla richiesta
di emissione dei titoli di pagamento ai sensi dell'art. 52 della
medesima L.R. 40/01, sulla base della ripartizione di seguito
riportata, a favore delle Province:
Province Quota fissa n. indagini quota variabile Totale 30%
70%
Piacenza 6.900,00 27 6.413,61 13.313,61
Parma 6.900,00 64 15.202,62 22.102,62
Reggio Emilia 6.900,00 77 18.290,66 25.190,66
Modena 6.900,00 102 24.229,18 31.129,18
Bologna 6.900,00 156 37.056,39 43.956,39
Ferrara 6.900,00 30 7.126,23 14.026,23
Ravenna 6.900,00 51 12.114,59 19.014,59
Forli'-Cesena 6.900,00 69 16.390,33 23.290,33
Rimini 6.900,00 34 8.076,39 14.976,39
Totale 62.100,00 610 144.900,00 207.000,004) di stabilire che le
Province inviino al Servizio Politiche familiari Infanzia e
Adolescenza della Regione Emilia-Romagna, in Viale Aldo Moro n. 21
entro il termine del 31 gennaio 2005, relazione di verifica sullo
stato di avanzamento del programma provinciale adozione contenente:
l'andamento dei corsi di formazione per le coppie candidate
all'adozione nei diversi territori provinciali (il numero dei corsi
attuati e delle coppie formate, sintesi dei dati emersi dal
questionario di gradimento dei corsi compilati dalle coppie che vi
hanno partecipato); le soluzioni organizzative adottate; la
valutazione dei risultati conseguiti in merito alla integrazione
inter-istituzionale e con gli enti autorizzati; i punti di criticita'
evidenziati; rendicontazione delle risorse assegnate in relazione
alle finalita' indicate al punto 3.1 lettera E della deliberazione
consiliare 514/03;
5) di dare atto che per quanto non espressamente previsto con il
presente provvedimento si rinvia alla deliberazione consiliare
514/03;
6) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Lorenzo Campioni