DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 2003, n. 2783
Attuazione della Mis. 5.2, Az. C del Programma triennale dello sviluppo delle attivita' produttive 2003-2005 "Sostegno ad iniziative di cooperazione produttiva commerciale e tecnologica e permanenti in forma aggregata (Legge 83/89)"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
a) la L.R. 3/99 che all'art. 61 stabilisce di dare attuazione alle
funzioni delegate per il sostegno delle esportazioni e
dell'internazionalizzazione delle imprese di cui agli artt. 19 e 48
del DLgs 112/98;
b) il Programma triennale per lo sviluppo delle attivita' produttive
2003-2005, approvato con deliberazione consiliare n.526 del 5
novembre 2003, previsto dalla stessa L.R. 3/99, che, alla Misura 5.2
Azione C "Sostegno a iniziative di cooperazione produttiva,
commerciale e tecnologica permanenti in forma aggregata (Legge
83/89)", prevede che l'intervento regionale, sotto forma di
contributi ai consorzi export, si realizzi tramite bando di gara
annuale;
c) il DLgs 112/98 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi
dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo
I della Legge 15 marzo 1997, n. 59" che, all'art. 48, prevede che i
trasferimenti e le deleghe di funzioni alle Regioni comprendano, tra
l'altro, le funzioni relative alla promozione ed al sostegno alla
costituzione di consorzi tra piccole e medie imprese industriali,
commerciali e artigiane previste dalla Legge 21 febbraio 1989, n.
83;
d) la Legge 21 febbraio 1989, n. 83 "Interventi di sostegno per i
consorzi tra piccole e medie imprese industriali, commerciali ed
artigiane";
e) il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio
2000 "Individuazione dei beni e delle risorse umane, finanziarie,
strumentali ed organizzative da trasferire alle Regioni per
l'esercizio delle funzioni in materia di incentivi alle imprese di
cui agli artt. 19, 30, 34, 41 e 48 del DLgs 112/98" che, all'art. 3,
stabilisce che l'esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti
alle Regioni, escluse le funzioni relative ai consorzi
multiregionali, decorra dall'1 luglio 2000;
f) la circolare n. 328 del 7 agosto 2003 del Ministero delle
Attivita' produttive avente oggetto "Modalita' per l'applicazione nel
2003 della Legge 21 febbraio 1989, n. 83", che alla Sezione 1, punto
4 fornisce la definizione di consorzio multiregionale;
ritenuto:
- di approvare, in considerazione delle deleghe sopraesposte,
limitatamente ai consorzi export monoregionali, come definiti al
punto 3 dell'Allegato A, le disposizioni operative della Misura 5.2
Azione C che definiscono modalita' e criteri di accesso ai benefici
previsti dalla Legge 83/89 e dalla L.R. 3/99;
dato atto:
- che il Dirigente competente provvedera' all'approvazione degli
interventi previsti dalla presente deliberazione e al contestuale
impegno delle risorse con propri atti formali, ai sensi della
deliberazione della Giunta regionale 447/03, e, previa verifica della
documentazione di spesa presentata dai richiedenti, ricorrendo le
condizioni di cui all'art. 51 della L.R. 40/01, a programma
promozionale terminato, alla liquidazione dei contributi previsti;
- che l'onere finanziario afferente l'attuazione del presente
provvedimento trova la necessaria copertura nell'ambito del Capitolo
23022 "Fondo unico regionale per le attivita' produttive industriali.
Contributi a favore di consorzi e societa' consortili per il
commercio estero per la realizzazione delle attivita' consortili per
la promozione commerciale all'estero delle PMI (art. 53 in attuazione
dell'art. 54, comma 5, lett. c) della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; art.
10, Legge 21 febbraio 1989, n.83; PTAPI 1999-2001, Misura 4.3 e
PTAPI 2003-2005, Misura 5.2 Azione c) - Mezzi statali", afferente
alla UPB 1.3.2.3.8301 "Programma per lo sviluppo delle attivita'
produttive ed industriali (PTAPI) - Risorse statali";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, dr.
Uber Fontanesi, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01
e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive, Sviluppo
economico e Piano telematico;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, a seguito di quanto esposto in premessa e qui
integralmente riportato, i criteri e le modalita' per l'applicazione
della Legge 21 febbraio 1989, n. 83 recante "Interventi di sostegno
per i consorzi tra piccole e medie imprese industriali, commerciali
ed artigiane" e della L.R. 3/99, in attuazione della Misura 5.2
Azione C del Programma triennale per lo sviluppo delle attivita'
produttive 2003-2005, contenuti nell'Allegato A parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione, in applicazione di quanto
previsto dalla deliberazione consiliare 526/03;
2) di dare atto che il Dirigente competente provvedera'
all'approvazione degli interventi previsti dalla presente
deliberazione e al contestuale impegno delle risorse con propri atti
formali, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 447/03,
e, previa verifica della documentazione di spesa presentata dai
richiedenti, ricorrendo le condizioni di cui all'art. 51 della L.R.
40/01, a programma promozionale terminato, alla liquidazione dei
contributi previsti;
3) che l'onere finanziario afferente l'attuazione del presente
provvedimento trova la necessaria copertura nell'ambito del Capitolo
23022 "Fondo unico regionale per le attivita' produttive industriali.
Contributi a favore di consorzi e societa' consortili per il
commercio estero per la realizzazione delle attivita' consortili per
la promozione commerciale all'estero delle PMI (art. 53 in attuazione
dell'art. 54, comma 5, lett. c) della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; art.
10, Legge 21 febbraio 1989, n. 83; PTAPI 1999-2001, Misura 4.3 e
PTAPI 2003-2005, Misura 5.2 Azione c) - Mezzi statali", afferente
alla UPB 1.3.2.3.8301 "Programma per lo sviluppo delle attivita'
produttive ed industriali (PTAPI) - Risorse statali";
4) di pubblicare, integralmente, la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e di disporre che
la stessa deliberazione sia diffusa tramite i siti Internet
www.ermesimprese.it e www.intersportello.com
ALLEGATO A
Bando per l'applicazione della Legge 21 febbraio 1989, n. 83 recante
"Interventi di sostegno per i consorzi tra piccole e medie imprese
industriali, commerciali ed artigiane" e della L.R. 3/99, in
attuazione della Misura 5.2 - Azione C "Sostegno a iniziative di
cooperazione produttiva, commerciale e tecnologica permanenti in
forma aggregata (Legge 83/89)" del Programma triennale per lo
sviluppo delle attivita' produttive 2003-2005
1) Obiettivo della Misura 5.2 - Azione C
L'obiettivo della Misura 5.2 - Azione C e' il sostegno alle attivita'
permanenti di cooperazione produttiva, commerciale e tecnologica di
imprese consorziate in un'ottica di medio e lungo periodo.
2) Tipologia di programmi finanziabili
Sono ammissibili unicamente i programmi strettamente promozionali.
Ciascun consorzio o societa' consortile deve presentare domanda di
contributo per un solo programma promozionale. Il programma
promozionale puo' essere formato da uno o piu' progetti. Ogni
progetto deve preferibilmente riguardare un solo Paese o una sola
area geografica.
Sono escluse le azioni dirette a sostenere le vendite o la rete di
distribuzione e in generale tutte le azioni aventi natura
commerciale.
3) Chi puo' fare domanda
a) Sono ammessi a godere dei benefici contenuti nelle disposizioni
del presente bando i consorzi e le societa' consortili monoregionali,
anche in forma cooperativa, per il commercio estero. Si considerano
consorzi per il commercio estero i consorzi e le societa' consortili
che abbiano come scopi sociali esclusivi, anche disgiuntamente,
l'esportazione dei prodotti delle imprese consorziate e l'attivita'
promozionale necessaria per realizzarla; a tali specifici scopi puo'
aggiungersi l'importazione delle materie prime e dei semilavorati da
utilizzarsi da parte delle imprese stesse;
b) i consorzi e le societa' consortili di cui sopra devono essere
costituiti da piccole e medie imprese che esercitano le attivita' di
cui al primo comma numeri 1), 2), 3) e 5), dell'articolo 2195 del
Codice civile o dalle imprese artigiane di cui alla Legge 8 agosto
1985, n. 443 e successive modifiche e integrazioni; possono altresi'
essere costituiti congiuntamente dalle piccole e medie imprese che
esercitano le attivita' sopra indicate e dalle imprese artigiane
suddette;
c) si considerano piccole e medie imprese quelle aventi i requisiti
dimensionali determinati ai sensi dell'allegato al decreto del
Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato del 18
settembre 1997 "Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri
di individuazione di piccole e medie imprese", pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie generale - n.
229 dell'1 ottobre 1997;
d) e' esclusa la partecipazione di societa' che, per collegamenti
tecnico finanziari, si configurano come appartenenti a un gruppo
imprenditoriale. Si considerano appartenenti a un gruppo
imprenditoriale le societa' controllate o controllanti ai sensi
dell'articolo 2359 del codice civile, ad eccezione di quelle che,
considerate come un'unica impresa, non superino i limiti dimensionali
richiamati dal punto c);
e) i consorzi e le societa' consortili monoregionali devono essere
costituiti da almeno otto imprese. Fermi restando per le societa'
consortili gli ammontari minimi del capitale previsti dal codice
civile per le societa' per azioni, in accomandita per azioni e a
responsabilita' limitata, ciascuna impresa non potra' comunque
sottoscrivere un fondo capitale inferiore a 1291,14 Euro;
f) la quota di partecipazione sottoscritta da ciascuna impresa non
puo' superare il 20 per cento del fondo o del capitale;
g) i consorzi e le societa' consortili monoregionali possono essere
costituiti da non meno di cinque imprese qualora operino in settori
merceologici specializzati, individuati con decreto della Giunta; la
stessa riduzione si applica ai consorzi e alle societa' consortili
monoregionali tra imprese artigiane iscritte nella separata sezione
dell'Albo delle imprese artigiane;
h) i consorzi e le societa' consortili monoregionali non possono
distribuire avanzi di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi
forma alle imprese consorziate o socie, neppure in caso di
scioglimento del consorzio o della societa' consortile. Tale divieto
deve risultare da espressa disposizione dello Statuto;
i) la perdita dei requisiti indicati per i consorzi e le societa'
consortili monoregionali per il commercio estero determina la revoca
dei benefici previsti dalla L.R. 3/99, previa assegnazione di un
termine di un anno per uniformarsi nuovamente alle condizioni
stabilite; e' fatta salva, fino alla scadenza dei termini di
adeguamento, l'applicabilita' delle norme relative ai requisiti dei
soggetti beneficiari di cui alla Legge 21 maggio 1981, n. 240;
j) sono considerati monoregionali i consorzi aventi sede legale in
Emilia-Romagna che, per l'intera durata del progetto, mantengano i
seguenti requisiti: annoverino meno del 25% delle imprese associate
con sede legale al di fuori dall'Emilia-Romagna e in ogni caso
associno meno di 15 imprese con sede legale diversa
dall'Emilia-Romagna;
k) le imprese partecipanti al progetto devono aderire al consorzio
anteriormente alla data di presentazione della domanda;
l) sono esclusi dai benefici previsti dal presente provvedimento: - i
consorzi multiregionali come definiti dalla circolare n.328 del 7
agosto 2003 del Ministero delle Attivita' produttive, Sezione I,
punto 4; - i consorzi monoregionali che abbiano ottenuto contributi
sulla generalita' delle spese consortili da parte di altri Enti
pubblici; - i consorzi monoregionali che in maggioranza associno
imprese agricole le quali beneficiano dei contributi previsti della
Legge 394/81, art. 10; - i consorzi monoregionali che associno in
maggioranza imprese aderenti a consorzi multiregionali i quali
beneficiano dei contributi statali.
4) Spese ammissibili
Le spese ammissibili, che dovranno essere coerenti e finalizzate al
raggiungimento degli obiettivi specifici indicati nel programma
promozionale, potranno riguardare:
a) partecipazione a fiere estere;
b) partecipazione a fiere in Italia riconosciute internazionali dalle
Regioni;
c) realizzazione, stampa e distribuzione di cataloghi, repertori,
depliant, materiale informativo redatti in lingua estera;
d) pubblicita' effettuata all'estero su giornali, riviste
specializzate, radio e televisione;
e) workshop, conferenze e incontri promozionali con operatori
esteri;
f) missioni di operatori italiani all'estero ed esteri in Italia;
g) azioni dimostrative, degustazioni;
h) ricerche di mercato;
i) corsi professionali ed educational per operatori esteri;
j) apertura e aggiornamento siti internet predisposti in lingua
straniera;
k) consulenze esterne finalizzate alla realizzazione del programma
promozionale (non sono ammesse le consulenze a carattere ordinario di
tipo fiscale, legale, amministrativo e contabile); tali spese sono
ammissibili nel limite del 20% della somma delle precedenti voci di
spesa a + b + c + d + e + f + g + h + i + j ammesse;
l) attivita' professionali realizzate da personale dipendente del
consorzio o della societa' consortile e/o delle imprese partecipanti
al programma promozionale (incluso personale co.co.co. iscritto a
libro matricola), nel limite del tempo specificamente dedicato alla
realizzazione del programma promozionale. Tali spese sono ammissibili
nel limite del 20% della somma delle precedenti voci di spesa a + b +
c + d + e + f + g + h + i + j ammesse; non sono ammesse spese di
personale dipendente per attivita' di ordinaria gestione.
Per le azioni previste dal presente provvedimento il contributo
potra' essere concesso per interventi iniziati dopo l'1 maggio 2003
(di conseguenza la data di emissione della prima fattura non potra'
essere anteriore a tale termine).
L'intervento dovra' comunque concludersi dopo la data di
comunicazione dell'approvazione del programma promozionale.
Saranno ritenute valide solamente le fatture emesse a carico del
consorzio o societa' consortile che presenta la domanda.
I costi indicati nell'intervento e ammissibili al contributo si
intendono al netto di IVA, bolli, spese bancarie, interessi e ogni
altra imposta e/o onere accessorio. Sono in ogni caso escluse le
spese amministrative e di gestione.
5) Presentazione delle domande
Le domande di contributo, in bollo da Euro 10,33, devono essere
redatte secondo lo schema riportato nell'Allegato 1 e corredate dai
documenti obbligatori ivi indicati, oltre che da una o piu'
schede-progetto (in numero pari ai progetti che compongono il
programma promozionale), redatte in conformita' dello schema
riportato nell'Allegato 2, accompagnate da un documento strategico
riepilogativo.
Le domande, complete dei relativi allegati, dovranno essere inviate,
in duplice copia, entro il termine perentorio di 60 giorni decorrenti
dalla data di pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna, esclusivamente a mezzo raccomandata postale
con ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro apposto
sulla busta dall'Ufficio postale accettante. Sulla busta dovra'
essere apposta la dicitura "Misura 5.2 Azione C".
Le domande dovranno essere spedite a: Regione Emilia-Romagna -
Direzione generale Attivita' produttive Commercio, Turismo - Servizio
Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle imprese -
Viale Aldo Moro n. 44 - 40127 Bologna - dott.ssa Alessia Cavallari.
Non saranno ammesse le domande:
- in caso di utilizzo di modalita' di trasmissione diverse dalla
raccomandata postale con ricevuta di ritorno;
- in caso di mancato rispetto dei termini perentori precedentemente
indicati per l'invio a mezzo raccomandata postale con ricevuta di
ritorno;
- in caso di mancanza di informazioni o documenti obbligatori
richiesti dal presente bando;
- in caso di programmi promozionali non coerenti con gli obiettivi e
le finalita' della presente Misura o che non rispettino taluna delle
prescrizioni previste dal presente bando;
- presentate da consorzi o societa' consortili privi di taluno dei
requisiti soggettivi e oggettivi richiesti dal presente bando.
6) Istruttoria delle domande
All'istruttoria delle domande provvedera' un Nucleo di valutazione
nominato dal Dirigente competente ai sensi della deliberazione della
Giunta regionale 447/03. L'istruttoria si concludera' entro 90 giorni
dalla scadenza del termine di presentazione delle domande. Detto
termine si intende sospeso nel caso di richieste di chiarimenti da
parte della Regione.
Il Nucleo di valutazione effettua l'istruttoria di tipo valutativo
delle domande in particolare verificando:
- la completezza, i contenuti, la regolarita' formale e sostanziale
della documentazione prodotta, nonche' la sua conformita' a quanto
richiesto dalla normativa di riferimento e dal presente bando;
- la sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dalla
normativa di riferimento e dal presente bando;
- la validita' tecnico economica del programma promozionale in
termini di promozione delle esportazioni.
Il Nucleo di valutazione provvedera' a determinare l'entita' della
spesa ammissibile e l'ordine di graduatoria attenendosi ai criteri e
alle priorita' sottoindicate:
- sede stabile in Italia: punti 2;
- sede stabile all'estero: punti 3;
- realizzazione di programmi promozionali contenenti progetti rivolti
a Federazione russa, Repubblica Popolare di Cina (compresa Hong
Kong), Balcani (Bulgaria, Romania, Serbia, Bosnia, Croazia), Mercosur
(Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay) e Cile, Mediterraneo
(Marocco, Tunisia, Turchia): fino ad un massimo di punti 5.
A parita' di punteggio, verra' data priorita' all'intervento del
consorzio con il maggior numero di aziende associate.
In caso di ulteriore parita' di punteggio, i programmi promozionali
interessati saranno ordinati secondo il numero di protocollo di
arrivo.
7) Determinazione del contributo
IL contributo e' quantificabile fino alla percentuale massima del 50%
della spesa ammissibile per il programma promozionale presentato, nei
limiti di:
- Euro 80.000 per i consorzi fino a 24 imprese associate;
- Euro 104.000 per i consorzi da 25 a 74 imprese associate;
- Euro 154.900 per i consorzi con piu' di 74 imprese associate.
Per le iniziative di cui al presente provvedimento, la spesa
ammissibile non puo' essere inferiore ad Euro 30.000.
L'importo del contributo dipendera' dalle risorse finanziarie
assegnate, dal numero dei programmi promozionali presentati, e le
risorse verranno assegnate seguendo la graduatoria di cui al punto 6)
fino ad esaurimento delle risorse.
I contributi previsti dal presente bando non sono cumulabili per le
stesse spese con altri contributi pubblici di qualsiasi natura.
8) Concessione del contributo
La Regione, sulla base dell'istruttoria e della graduatoria
predisposta dal predetto Nucleo di valutazione, con atto del
Dirigente competente, provvede all'approvazione della graduatoria,
alla concessione dei contributi e all'impegno della spesa nei limiti
delle risorse previste per la presente Misura. Con lo stesso
provvedimento sara' approvato l'elenco dei programmi promozionali non
ammessi comprensivo delle motivazioni di esclusione.
Ad ogni consorzio o societa' consortile sara' individualmente
comunicato l'esito dell'istruttoria.
9) Quando terminare il programma promozionale
Il programma promozionale dovra' essere concluso e rendicontato entro
18 mesi decorrenti dalla data di esecutivita' dell'atto di
concessione dei contributi. La conclusione del programma promozionale
coincide con la data di emissione dell'ultima fattura di spesa
ammissibile. Le fatture dovranno essere debitamente quietanzate entro
il predetto termine perentorio.
Non saranno ammesse richieste di proroga dei termini per la
conclusione del programma promozionale.
Eventuali variazioni del consorzio, successive alla data di inoltro
della domanda, dovranno essere comunicate al competente Servizio
regionale entro 30 giorni dalle modifiche stesse, mediante lettera
raccomandata con ricevuta di ritorno sottoscritta dal legale
rappresentante.
Eventuali variazioni al programma promozionale potranno essere
inoltrate, rispettando il limite di spesa ammessa, presentando al
competente Servizio regionale apposita richiesta di variante in carta
semplice, sottoscritta dal legale rappresentante. La richiesta di
variante dovra' essere accompagnata da una relazione tecnica che
dovra' evidenziare e motivare gli scostamenti previsti rispetto al
programma promozionale originario. La relazione tecnica dovra' essere
sottoscritta dal legale rappresentante.
In ogni caso dovranno essere mantenuti inalterati gli obiettivi
originari e l'impianto complessivo dell'intervento ammesso a
finanziamento. Ne consegue che non saranno ammesse varianti al
programma promozionale (ad esempio la variazione del Paese estero
obiettivo), nel caso questo possa determinare una modifica della
graduatoria gia' approvata.
La richiesta di variante e' approvata se entro 60 giorni dal
ricevimento della stessa il Servizio regionale non risponde motivando
l'eventuale diniego.
10) Liquidazione del contributo
Il contributo sara' liquidato agli aventi diritto in un'unica
soluzione, ad ultimazione del programma promozionale e dietro
presentazione di apposita documentazione di rendicontazione.
Ai fini della liquidazione del contributo il consorzio o societa'
consortile dovra' presentare la documentazione indicata al paragrafo
11.
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse inferiore
all'importo ammesso a contributo, si provvedera' ad una proporzionale
riduzione del contributo concesso, mentre una spesa effettiva
documentata superiore all'importo ammesso non comportera' aumento del
contributo concesso.
11) Documentazione necessaria per la liquidazione del contributo
Ai fini della liquidazione del contributo il beneficiario, previo
appuntamento, dovra' presentare presso gli uffici competenti i
seguenti documenti:
a) relazione tecnica finale, a firma del legale rappresentante, che
illustri gli obiettivi e i risultati conseguiti e la loro coerenza e
correlazione con le finalita' del presente bando;
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', a firma del
legale rappresentante, corredata della fotocopia della carta
d'identita' o del passaporto non scaduti del sottoscrittore,
attestante: - che il consorzio mantiene i requisiti previsti dal
bando per l'ammissibilita' ai contributi; - che le spese indicate nel
rendiconto analitico riguardano effettivamente ed unicamente le spese
previste dal programma promozionale ammesso ad agevolazione; - che i
titoli di spesa indicati nel rendiconto sono fiscalmente regolari ed
integralmente pagati; - che per la realizzazione del programma
promozionale sono state sostenute le spese dettagliate nel rendiconto
analitico parte integrante della dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorieta'; tale rendiconto comprende la lista delle fatture
pagate con numero, data di emissione, causale, ragione sociale del
fornitore, importo escluso IVA, data di quietanza di ciascuna fattura
e totale delle spese sostenute (ai fini della loro validita' le
fatture dovranno essere debitamente quietanzate entro 18 mesi
decorrenti dalla data di esecutivita' dell'atto di concessione dei
contributi; saranno ritenute valide solamente fatture emesse a carico
del consorzio o della societa' consortile cui sono state concesse le
agevolazioni). Per il costo del personale dipendente adibito alla
realizzazione del programma promozionale vanno indicati la ragione
sociale del datore di lavoro, il nominativo, il periodo in cui sono
state realizzate le attivita', il totale delle ore lavorate, il costo
unitario orario e il totale delle spese sostenute per ciascun
dipendente; si precisa che deve trattarsi esclusivamente di personale
dipendente del consorzio o della societa' consortile e/o delle
imprese consorziate; e contenente l'impegno a: - restituire i
contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto agli impegni
assunti, maggiorati degli interessi legali; - consentire gli
opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della Regione; -
fornire, nel rispetto delle vigenti norme di legge, ogni informazione
ritenuta necessaria dalla Regione per il corretto ed efficace
svolgimento dell'attivita' di monitoraggio e valutazione;
c) certificazione rilasciata da una societa' di revisione, relativa
alle spese indicate nel rendiconto analitico, se il totale delle
stesse supera Euro 250.000,00;
d) copia semplice delle fatture elencate nel predetto rendiconto
analitico, che rimarranno agli atti presso il Servizio regionale
competente, che verifichera' altresi' conformita', regolarita' e
completezza della documentazione presentata;
e) certificazione sottoscritta dal Presidente del Collegio sindacale
attestante l'effettivita' delle spese sostenute, la regolarita'
documentale delle stesse e la loro conformita' alle tipologie
previste dal bando approvato dalla Regione Emilia-Romagna. Solamente
in caso di assenza tra gli organi sociali del Collegio sindacale, la
certificazione dovra' essere sottoscritta da un revisore dei conti o
professionista iscritto all'albo dei dottori commercialisti o in
quello dei ragionieri e periti commerciali;
f) richiesta di commutazione dei titoli di spesa indicante la
modalita' di riscossione prescelta.
Tale modalita' di rendicontazione implica il rispetto di tutti gli
obblighi di legge.
Per la rendicontazione dei progetti sara' predisposta apposita
modulistica.
12) Controlli e revoche
La Regione potra' svolgere tutti i controlli necessari e si riserva
la facolta' di effettuare sopralluoghi ispettivi, anche nei cinque
anni successivi alla concessione del contributo, al fine di
controllare il rispetto delle condizioni previste per la fruizione
delle agevolazioni e la conformita' degli interventi realizzati
rispetto al programma promozionale ammesso a contributo e a
verificare il possesso e il mantenimento dei requisiti richiesti per
la concessione del contributo e la corretta destinazione del
medesimo.
In caso di esito negativo dei controlli il contributo sara' revocato
d'ufficio e verra' attivata la procedura per il recupero delle somme
eventualmente gia' erogate.
Oltre che nel caso di esito negativo dei controlli effettuati, si
procedera' alla revoca dei contributi e al recupero delle somme
eventualmente gia' erogate nel caso in cui:
- il beneficiario non rispetti i tempi previsti per la conclusione e
la rendicontazione del programma promozionale;
- il beneficiario perda i requisiti richiesti dal presente bando per
l'ammissibilita' alle agevolazioni;
- il programma promozionale venga realizzato in misura inferiore al
70% del totale approvato;
- la realizzazione degli interventi non sia conforme, nel contenuto e
nei risultati conseguiti, al programma promozionale presentato;
- il beneficiario comunichi con raccomandata a.r. la rinuncia al
contributo.
In caso di revoca del contributo, il consorzio dovra' restituire le
somme eventualmente gia' erogate, aumentate degli interessi legali
maturati.
13) Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento saranno
trattati esclusivamente per le finalita' del presente bando e nel
rispetto del DLgs 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di
protezione dei dati personali".
14) Informazioni
Per informazioni e' possibile contattare dal lunedi' al venerdi'
dalle 9 alle 13: dott.ssa Alessia Cavallari - tel. 051/6396206 -
e-mail acavallari¹regione.emilia-romagna.it.
Il bando e la relativa modulistica sono disponibili anche sui siti
Internet www.ermesimprese.it e www.intersportello.com.
Seguono:
- Allegato 1 "Schema di domanda";
- Allegato 2 "Scheda-progetto".
ALLEGATO 1
Schema di domanda
(in bollo da Euro 10,33)
Alla Regione Emilia-Romagna
Assessorato Attivita' produttive,
Sviluppo economico, Piano telematico
Servizio Sportello regionale
per l'internazionalizzazione
delle imprese
Viale Aldo Moro n. 44
40127 Bologna
c.a. dott.ssa Alessia Cavallari
Oggetto: Misura 5.2 Azione C
Il sottoscritto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . il . . . . . . . . . . . . residente in Via . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . . . . . .
cap . . . . . . . . Comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . Provincia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . nella qualita' di legale rappresentante del consorzio o della
societa' consortile (denominazione come da anagrafe tributaria) . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
con sede legale in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e sede
amministrativa in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . (indirizzo completo di entrambe le sedi) iscritto alla CCIAA
di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . al n. . . . . . . . . . . . . . . telefono . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e-mail
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . partita IVA . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
chiede:
l'approvazione del programma promozionale, come specificato nella
scheda allegata (Allegato 2) e comunica di avere incaricato il/la
sig./sig.ra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . , quale referente per i rapporti con la Regione.
Ai fini della Legge 21 febbraio 1989, n. 83 e della L.R. 3/99, sotto
la sua personale responsabilita' e consapevole delle conseguenze
previste agli artt. 75 e 76 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 per chi
attesta il falso
dichiara:
1) di essere un consorzio export monoregionale come specificato
all'Allegato A, punto 3 del bando;
2) di non avere usufruito di contributi sulla generalita' delle spese
consortili, erogati da altri Enti pubblici, cioe' non finalizzati a
singole iniziative;
3) di avere/non avere usufruito di contributi erogati da Ministeri,
Enti pubblici, Regioni, finanziarie regionali od organismi con
partecipazione maggioritaria delle Regioni, Provincie, Comuni, Camere
di Commercio, Centri esteri regionali, a fronte di specifiche
attivita' promozionali verso l'estero (in caso positivo, indicare:
ente erogatore, norma in base alla quale e' stato disposto il
contributo, relativo importo, iniziative per le quali lo stesso e'
stato erogato, nonche' il riferimento alla voce di bilancio in cui
l'importo e' stato registrato);
4) che il consorzio e' stato costituito in data . . . . . . . . . . .
. . ed e' regolato dallo Statuto del . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . (se ricorre: modificato con successivi atti del . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . ), dal quale risulta espressamente di avere
come scopi sociali esclusivi quelli previsti dall'Allegato A, punto 3
del bando e di non poter distribuire avanzi di esercizio di ogni
genere e sotto qualsiasi forma alle imprese consorziate o socie,
neppure in caso di scioglimento;
5) che il consorzio e' un consorzio di promozione oppure di
promozione e vendita, oppure costituito con lo scopo esclusivo di
gestire una struttura all'estero;
6) che il consorzio, alla data di presentazione della domanda di
approvazione del programma promozionale, risulta costituito da n. . .
. . . . . imprese, di cui n. . . . . . . . . industriali, n. . . . .
. . . . . commerciali, n. . . . . . . . . . artigiane, n. . . . . . .
. di servizi (ovvero, se trattasi di consorzio artigiano, il
consorzio e' costituito da n. . . . . . . . . imprese artigiane, come
individuate dalla Legge 8 agosto 1985, n. 443 e successive modifiche
e integrazioni); di esse viene indicato nell'allegato elenco il
numero di iscrizione alla Camera di Commercio ed il settore di
attivita' e la regione in cui sono ubicate;
7) che le imprese consorziate sono "piccole e medie", aventi i
requisiti conformi ai decreti del Ministero dell'Industria, del
Commercio e dell'Artigianato del 18 settembre 1997 e del 23 dicembre
1997;
8) che le imprese partecipanti all'attivita' consortile non sono
contemporaneamente associate ad altri consorzi che usufruiscono dei
contributi finanziari annuali di cui alle Leggi 21 febbraio 1989, n.
83 e 29 luglio 1981, n. 394, art. 10 (se le imprese consorziate
partecipano ad altro consorzio export, indicare la ragione sociale
delle imprese stesse e quella dell'altro consorzio);
9) che il consorzio dispone/non dispone di una struttura operativa
stabile in Italia, come definita dall'art. 3 lettera e) del DM 25
marzo 1992, con propria sede e proprio personale (al riguardo si fa
presente che il lavoro prestato a titolo gratuito e/o il contratto di
comodato non danno titolo al riconoscimento della struttura stabile);
oppure il consorzio dispone di una struttura operativa stabile in
Italia, con personale e sede messi a disposizione, gratuitamente o a
titolo oneroso, da Regione, Provincia autonoma, associazione
imprenditoriale, Camera di Commercio o societa' di servizi emanazione
dei predetti enti (inviare dichiarazione dell'ente ospitante; se
trattasi di societa' di servizi, inviare, oltre alla dichiarazione
della stessa, una dichiarazione dell'ente attestante che la societa'
rappresenta una propria emanazione);
10) che il consorzio dispone/non dispone di stabili strutture
all'estero per la commercializzazione dei prodotti delle imprese
consorziate (in caso positivo, fornire i dati identificativi e
l'indirizzo della struttura estera, inviando eventuale contratto
d'affitto o di comodato);
11) che il fondo consortile, alla data di presentazione della
domanda, ammonta a Euro . . . . . . . . . . . . . . . . , e'
interamente sottoscritto e nessuna impresa detiene una quota
inferiore a Euro 1.291,14 o superiore al 20% del fondo stesso;
12) che se intervenissero variazioni successive a quanto sopra
indicato, codesta Amministrazione ne sara' tempestivamente
informata.
Si allega la seguente documentazione:
1) documento strategico riepilogativo;
2) scheda/schede con il progetto promozionale, denominato . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . , per la spesa totale di Euro . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . , firmata dal legale rappresentante;
3) fotocopia dell'atto costitutivo e dello statuto vigente al momento
della domanda; nel caso in cui gli stessi siano gia' stati presentati
alla Regione in precedenza, copia delle eventuali modifiche
intervenute o dichiarazione del legale rappresentante attestante che
nel frattempo non sono intervenute modifiche;
4) certificato camerale riferito al consorzio, rilasciato in data non
anteriore a sei mesi rispetto a quella di presentazione della domanda
di contributo alla Regione, attestante che il consorzio risulta
svolgere attivita' e non e' soggetto a procedure concorsuali; tale
certificazione puo' essere sostituita da una dichiarazione di
responsabilita';
5) certificato di attribuzione del codice fiscale rilasciato
dall'anagrafe tributaria del Ministero delle Finanze - Dipartimento
delle Entrate;
6) elenco delle imprese consorziate redatto secondo lo schema
sottoindicato;
Denominazione e n. Settore di attivita' Regione sede imprese
iscrizione (specificare se consorziate CCIAA industriale
commerciale artiginale di servizi)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
luogo e data
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
firma . . . . . . . . . . . . . . . .
La dichiarazione-domanda dovra' essere corredata della fotocopia di
un documento di identita' (carta di identita' o passaporto) non
scaduto del sottoscrittore.
(segue allegato fotografato)