COMUNICATO
Accordo di programma tra Comune di Ravenna e Agenzia regionale prevenzione e ambiente dell'Emilia-Romagna per l'attuazione di un polo di uffici pubblici nell'ambito del progetto urbanistico esecutivo "Corso Sud" unita' minima di intervento n. 3
L'anno duemilatre il giorno 30 del mese di dicembre in Ravenna nella
Residenza comunale, 30/12/2003:
- Vidmer Mercatali, Sindaco pro-tempore del Comune di Ravenna, in
qualita' di soggetto promotore dell'accordo di programma
- Edolo Minarelli, Direttore generale dell'Agenzia regionale
prevenzione e ambiente dell'Emilia-Romagna, che da ora in avanti
sara' denominata ARPA, in qualita' di soggetto proponente e
partecipante all'accordo di programma.
Premesso che:
- con delibera del Consiglio comunale n. 47/13951 dell'8/4/1999 si
approvava la variante-progetto Corso Sud, composta da n. 17 unita'
minime di intervento la cui attuazione dovra' avvenire attraverso PUE
di iniziativa pubblica e/o privata o per intervento edilizio
diretto;
- nell'ambito del suddetto progetto urbanistico l'unita' minima di
intervento indicata col n. 3, che comprende un'area di complessivi
mq. 46.562, e' delimitata a nord da Via Berlinguer, a sud dallo scolo
Lama, ad est da Via Fontana ed a ovest da Via Marconi;
- con deliberazione di Consiglio comunale n. 113/34246 del 26/6/2001,
esecutiva in data 17/7/2001, ai sensi e per gli effetti dell'art. 134
del DLgs n. 267 del 18/8/2000, e' stato approvato, ai sensi dell'art.
21 L.R. 47/78 e successive modificazioni, il Progetto urbanistico
Corso Sud - unita' minimina di intervento n. 3 - Avente per oggetto
aree di terreno site sul Viale E. Berlinguer, e composto dai seguenti
elaborati tecnico progettuali tutti depositati agli atti della
pratica:
Tav. I Estratto di PRG tav. 48;
Tav. II Variante-progetto Corso sud estratto tav. V.P2a;
Tav. III Rilievo dell'area di intervento e profili;
Tav. IV Inquadramento generale;
Tav. V Planimetrie e profili di progetto;
Tav. VI Tipologia palazzine uffici comunali;
Tav. VII Tipologia fabbricati commerciali e direzionali;
Tav. VIII Tipologia altri uffici pubblici;
Tav. IX Stralci di intervento e conteggio PK;
Tav. X Reti tecnologiche esistenti;
Tav. XI Reti tecnologiche di progetto;
Tav. XII Planivolumetrico;
Tav. XIII " Sistemazione del verde.
Relazione di progetto e norme di attuazione
- L'unita' minima di intervento n. 3 e' suddivisa in tre stralci
attuativi di cui: stralcio A da adibire a uffici comunali con
potenzialita' edificatoria pari a mq. 3750 di Su, stralcio B da
adibire a commerciale direzionale con una potenzialita' edificatoria
pari a qm. 4700 di Su e stralcio C da adibire a uffici pubblici
direzionale con una potenzialita' edificatoria pari a mq. 10900 di Su
per un totale complessivo di mq. 19350 di Su;
- il Comune di Ravenna risulta proprietario dell'area identificata al
NCT del Comune di Ravenna - Sezione Ravenna foglio 103, mappale 1637
di mq. 47617 e 1642 di mq. 31272;
- nell'ambito del progetto urbanistico Corso Sud unita' minimina di
intervento n. 3, il Comune di Ravenna ha in corso la realizzazione di
un complesso da destinare ad uffici comunali a seguito di gara ad
evidenza pubblica a cui e' stata associata la vendita di un
appezzamento di terreno. E' in corso la realizzazione della parte
frontistante Via Berlinguer destinata ad usi commerciali e
direzionali da parte della Soc. Edil Eco Srl di Ravenna in qualita'
di proprietario del bene immobile di cui sopra;
- con nota del 15/3/2002 ARPA comunica di avere predisposto un
programma di adeguamento delle strutture provinciali per potenziare
le attivita' di studio e controllo ambientale secondo gli indirizzi
formulati dalla Regione Emilia-Romagna, pertanto per assicurare il
miglioramento dell'attivita' della Sezione provinciale di Ravenna e'
orientata a realizzare una nuova sede nell'area individuata dal
progetto urbanistico Corso Sud delimitata a Nord da Via Berlinguer, a
sud dallo Scolo Lama, a est dalla Via Fontana e a ovest dalla Via
Marconi la cui collocazione ricade nello stralcio C;
- il Comune di Ravenna intende procedere alla realizzazione del
completamento dello stralcio C del progetto urbanistico Corso Sud
unita' minima di intervento n. 3 unitamente ad ARPA e quindi
utilizzare la parte disponibile edificatoria pari a Su = 10900 mq.
per la costruzione di un polo destinato ad uffici pubblici e per la
costruzione di parcheggi interrati, da utilizzare ad uso esclusivo
dei veicoli di proprieta' ARPA e Comune di Ravenna.
Tutto cio' premesso e considerato, ai sensi e per gli effetti
dell'art. 34 del DLgs 18/8/2000, n. 267 (TU sull'ordinamento degli
enti locali), convengono quanto segue:
Art. 1
Premesse
Le premesse formano parte integrante del presente accordo di
programma.
Art. 2
Partecipanti
Parti sostanziali del presente accordo sono, come descritti in
premessa, il Comune di Ravenna e ARPA.
Art. 3
Oggetto dell'intervento
In considerazione di quanto sopra, l'intevento consiste nella:
a) realizzazione di un complesso di uffici pubblici per una
superficie complessiva di Su = 10900 mq cosi' suddivisi:
b) Su = 5450 mq. per la costruzione di un polo destinato ad uffici
comunali;
c) Su = 5450 mq. per la costruzione della nuova sede provinciale
ARPA;
d) realizzazione di un parcheggio interrato per 70 posti auto, di cui
30 ad uso esclusivo di ARPA e 40 ad uso esclusivo del Comune;
e) sistemazione dell'area esterna di pertinenza con la costruzione di
tutte le opere di urbanizzazione necessarie: parcheggi secondo gli
standards previsti dal Piano urbanistico, camminamenti interni, area
verde, piantumazioni, sottoservizi, ecc. All'interno di tale area
dovra' essere prevista una zona riservata ad uso esclusivo di ARPA
per posizionare i propri locali tecnici e per il parcheggio dei
propri mezzi operativi pesanti come evidenziato nella planimetria
allegata (Allegato A).
Relativamente alla stima complessiva dei costi dell'intervento si
rimanda all'Allegato QTE (Allegato B) nel quale sono presuntivamente
indicati i costi dell'intervento dando atto che la effettiva
suddivisione dei costi sara' poi attestata e conguagliata al momento
del collaudo tecnico amministrativo redatto ai sensi della normativa
vigente.
Data la diversa tipoligia degli interventi, le rispettive
suddivisioni dei costi fra Comune ed ARPA e' riportata nel Quadro
tecnico economico.
Art. 4
Modalita' di realizzazione dell'intervento
L'intervento prevede l'articolazione delle seguenti fasi:
- redazione dello studio di fattibilita' e del documento preliminare
alla progettazione ai sensi della Legge 109/94 e DPR 554/99 e
successive modificazioni ed integrazioni;
- approvazione della studio di fattibilita' e documento preliminare
alla progettazione;
- predisposizione ed approvazione bando e disciplinare per
l'affidamento dell'incarico di progettazione preliminare, definitiva,
direzione lavori e sicurezza;
- espletamento della gara per l'affidamento dell'incarico ad un
organismo di controllo accreditato ai sensi delle norme europee UNI
CEI EN 45004 per la verifica del progetto preliminare ai sensi
dell'art. 46 del DPR 554/99 e la validazione del progetto definitivo
ai sensi dell'art. 47 del DPR 554/99;
- espletamento della gara ed affidamento della progettazione
preliminare e definitiva;
- esecuzione del progetto preliminare;
- verifica del progetto preliminare ai sensi dell'art. 46 del DPR
554/99;
- approvazione del progetto preliminare;
- esecuzione del progetto definitivo;
- validazione del progetto definitivo ai sensi dell'art. 47 del DPR
554/99;
- verifica di conformita' del progetto esecutivo di cui alla Legge
109/94 e successive modificazioni ed integrazioni, art. 19. comma 1
ter penultimo capoverso;
- approvazione e finanziamento del progetto definitivo;
- predisposizione ed approvazione bando per l'affidamento dei lavori
da attuarsi con la modalita' di appalto integrato con permuta;
- espletamento della gara;
- individuazione dell'aggiudicatario;
- stipula del contratto di appalto;
- predisposizione progetto esecutivo da parte dell'impresa
aggiudicataria;
- approvazione progetto esecutivo;
- affidamento incarico direzione lavori e coordinatore per la
sicurezza in fase di esecuzione come previsto nel bando di gara per
la progettazione;
- consegna lavori;
- nomina commissione di collaudo;
- esecuzione dei lavori;
- collaudo opera.
Art. 5
Immobili in permuta
Gli immobili oggetto della permuta sono:
1) Uffici in Via Carducci, angolo Piazzale Farini (sede Area
Pianificazione territoriale); dati catastali: NCEU sez. RA fg. 76,
mapp. 591 sub 2, sub 14, sub 70, sub 71; proprieta': Comune di
Ravenna;
2) Uffici in Via Sant'Agata (sede Servizio Tributi); dati catastali:
NCEU sez. RA fg. 78, mapp. 63 sub 7; proprieta': Comune di Ravenna;
3) Area di mq. 1041 situata sul prolungamento di Via della Fontana;
dati catastali: NCT sez. RA fg. 125, mappale 621; proprieta': Comune
di Ravenna;
4) Lotto Corso Nord mq. 4.674; dati catastali: NCT sez. RA fg. 46,
mappali 1223 e 1379; proprieta': Comune di Ravenna;
5) Uffici di Via Alberoni; dati catastali: NCEU sez. RA, fg. 78,
mappali 723 sub 2 - sub 3, 157 sub 3 graf - sub 2, 158, 163 -
proprieta': ARPA.
L'elenco di questi immobili oggetto di permuta potra' comunque essere
modificato e integrato con altri immobili, in base alle necessita'
delle parti e al programma di reperimento risorse finanziarie
finalizzato all'attuazione dell'intervento in oggetto.
Ciascun ente provvedera' alla stima del valore dei propri immobili da
indicare nell'appalto.
Gli enti si impegnano a liberare i propri immobili attualmente
occupati entro 9 mesi dalla redazione del certificato di collaudo
statico e tecnico funzionale.
Art. 6
Oneri a carico di ARPA
Gli oneri a carico di ARPA nell'attuazione dell'intervento di cui in
oggetto sono:
a) collaborazione nella redazione dello studio di fattibilita' e del
documento preliminare alla progettazione da redigere a cura del
Comune di Ravenna ai sensi della Legge 109/94 e DPR 554/99 e
successive modificazioni ed integrazioni;
b) collaborazione nella redazione del bando di progettazione;
c) anticipazione di tutti i costi, previsti nel QTE, che occorre
sostenere per l'espletamento delle attivita' di progettazione
relative a: - affidamento incarico professionale di progettazione
preliminare e definitiva attraverso bando pubblico; - affidamento
incarico ad un organismo di controllo accreditato ai sensi delle
norme europee UNI CEI EN 45004 per la validazione del progetto ai
sensi della Legge 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni
attraverso: - verifica del progetto preliminare ai sensi dell'art. 46
del DPR 554/99; - validazione progetto definitivo ai sensi dell'art.
47 del DPR 554/99; verifica di conformita' del progetto esecutivo di
cui alla Legge 109/94 e successive modificazioni ed integrazioni,
art. 19, comma 1 ter penultimo capoverso;
d) esprimere parere sullo studio di fattibilita', sul documento
preliminare alla progettazione, sul progetto preliminare e sul
progetto definitivo, preventivamente alle rispettive approvazioni;
e) partecipazione alla commissione di gara per l'affidamento
dell'incarico di progettazione con proprio personale tecnico e/o
amministrativo;
f) collaborare nella predisposizione del bando di gara per
l'affidamento dei lavori;
g) partecipazione alla commissione di gara per l'affidamento
dell'appalto dei lavori con proprio personale tecnico e/o
amministrativo;
h) provvedere a rimborsare al Comune per la quota parte di ARPA gli
importi degli stati di avanziamento e/o pagamenti diversi su
richiesta del Comune di Ravenna entro 45 giorni dalla data di
emissione dello stato di avanzamento; ogni eventuale onere derivante
al Comune per effetto del ritardato rimborso delle quote spettanti ad
ARPA, relative a pagamenti dovuti, sara' posto a carico di ARPA
stessa;
i) ARPA corrispondera' al Comune di Ravenna un rimborso forfettario
onnicomprensivo concordato fra le parti di Euro 110.000 da versare
come segue: quanto a Euro 70.000 entro sessanta giorni alla stipula
del contratto di aggiudicazione e quanto alla restante somma di Euro
40.000 entro sessanta giorni dalla avvenuta approvazione collaudo
tecnico amministrativo. Tale rimborso va a compensare gli oneri
derivanti dall'impegno del Comune di Ravenna per l'espletamento delle
funzioni di stazione appaltante, per la gestione del contratto stesso
in particolare per le attivita' di natura contabile ed amministrativa
connesse alla titolarita' del medesimo e quindi anche le attivita'
connesse alla eventuale gestione dei contenziosi, tenuta dei report
informativi e dei rapporti in merito all'andamento delle attivita'
legate alla esecuzione dell'opera pubblica;
j) proporre il nominativo del collaudatore tecnico amministrativo da
inserire nella commissione di collaudo nominata dal Comune.
Art. 7
Oneri a carico del Comune
Gli oneri a carico del Comune nell'attuazione dell'intervento di cui
in oggetto sono:
a) espletare la funzione di stazione appaltante e individuare nel
proprio organico il "responsabile unico del procedimento";
b) predisporre ed approvare lo studio di fattibilita' e il documento
preliminare alla progettazione;
c) predisporre il bando e svolgere le attivita' necessarie
all'affidamento dell'incarico di progettazione;
d) procedere all'affidamento dell'incarico di verifica e validazione
dei progetti con le modalita' di legge;
e) approvare il progetto preliminare e definitivo;
f) predisporre il bando per l'affidamento dei lavori da attuarsi con
la modalita' di appalto integrato con permuta;
g) espletare la gara d'appalto e procedere alla individuazione del
soggetto aggiudicatario;
h) stipula del contratto di appalto;
i) approvare il progetto esecutivo predisposto dall'impresa;
j) svolgere tutte le attivita' connesse alla realizzazione dell'opera
compreso affidamento incarico direzione lavori e coordinatore per la
sicurezza come previsto nel bando di gara di progettazione;
k) procedere al pagamento degli stati d'avanzamento lavori e/o
pagamenti diversi;
l) nomina commissione di collaudo;
m) approvazione collaudo tecnico amministrativo secondo le modalita'
di legge.
Art. 8
Tempi di attuazione
Le varie fasi di intervento e i relativi tempi presunti di attuazione
vengono meglio identificate e descritte nell'Allegato C.
Art. 9
Norma di salvaguardia
In caso di eventi che precludano per una delle parti la buona
riuscita di questo intervento di completamento dello stralcio C, le
parti convengono che gli interventi possano proseguire anche
separatamente. Ogni ente potra' quindi completare l'opera per le
parti di propria competenza anche in tempi diversi ma nel rispetto
del progetto generale approvato. In questo caso ogni ente eroghera'
le quote spettanti della prestazione effettuata fino a quel momento.
ARPA solleva sin da ora l'Amministrazione comunale da ogni onere
derivante da eventi imprevedibili che causino ritardi dei tempi di
attuazione previsti per le varie fasi, cosi' come ritardi derivanti
da varianti che dovessero intervenire in corso d'opera, da riserve
avanzate dal soggetto appaltatore e da contenziosi insorti in merito
all'appalto.
Art. 10
Trasferimento proprieta' di sedime
edificio di competenza ARPA
Le parti concordano che con separata convenzione specifica si
procedera' al trasferimento di proprieta' dell'area di sedime
dell'edificio ed eventuali aree di pertinenza ad uso esclusivo.
Art. 11
Collegio di vigilanza ed oneri
Ai sensi dell'art. 34 del DLgs 267/00 la vigilanza ed il controllo
sulla esecuzione del presente accordo di programma sono esercitati da
un collegio costituito dal Sindaco del Comune di Ravenna o da un suo
delegato, dal Direttore generale di ARPA o suo delegato. Gli enti
sottoscrittori del presente accordo dovranno nominare di comune
accordo un terzo componente del collegio cui affidare le funzioni di
presidenza del collegio.
Il collegio di vigilanza assolve ai seguenti compiti:
- vigila sulla tempestivita' e sulla corretta attuazione dell'accordo
di programma;
- individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono
all'attuazione dell'AdP proponendo le soluzioni idonee alla loro
rimozione;
- dirime le controversie che dovessero insorgere fra le parti in
ordine alla interpretazione del presente AdP;
- dispone in caso di inadempimento gli interventi sostitutivi;
- propone l'adozione di provvedimenti di proroga dei termini
stabiliti nell'AdP.
Il collegio di vigilanza e' coadiuvato da un ufficio di segreteria
costituito da personale dipendente del Comune di Ravenna e dell'ARPA
individuato rispettivamente dal Sindaco e dal Direttore generale di
ARPA.
Art. 12
Controversie
Ogni controversia derivante dal presente AdP che non venga definita
bonariamente dal collegio di vigilanza di cui al precedente articolo
sara' devoluta all'organo competente previsto dalla normativa
vigente.
Art. 13
Pubblicazione
Il presente accordo, che riceve la sanzione del consenso unanime
degli interventi mediante apposizione di firma in calce al medesimo,
sara' approvato con atto formale dal Sindaco del Comune di Ravenna
pubblicato a cura del Comune di Ravenna nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
Art. 14
Imposte di registro
Il presente accordo non e' soggetto a registrazione a termini
dell'art. 1 della tabella allegata al DPR 26/4/1986, n. 131.
COMUNE DI RAVENNA ARPA
IL SINDACO IL DIRETTORE GENERALE