REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 luglio 2004, n. 1583

Modalita' e criteri per l'attuazione degli interventi previsti dalla Misura 2.1 Azione B "Progetti per reti di imprese" e per la concessione dei relativi contributi Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 21 aprile 1999, n. 3, recante "Riforma del sistema                
regionale e locale";                                                            
richiamati in particolare:                                                      
- l'art. 54 della medesima legge regionale, che disciplina                      
l'attuazione degli obiettivi e degli interventi della Regione in                
materia di attivita' produttive industriali prevedendo, tra l'altro,            
che il Consiglio, su proposta della Giunta, approvi un programma                
regionale, di norma triennale, relativo all'attuazione dell'insieme             
delle attivita' e delle funzioni spettanti alla Regione medesima                
nella materia in argomento;                                                     
- il terzo comma dell'art. 55 della medesima legge regionale, che               
disciplina le modalita' e procedure di intervento di competenza della           
Giunta regionale per l'attuazione del Programma triennale per le                
attivita' produttive industriali;                                               
viste:                                                                          
- la propria deliberazione n. 2039 del 20 ottobre 2003, esecutiva,              
recante "Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005 in           
attuazione degli articoli 54 e 55 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3               
'Riforma del sistema regionale e locale' - proposta al Consiglio";              
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 526 del 5 novembre 2003           
recante "Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005,             
in attuazione degli artt. 54 e 55 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3               
'Riforma del sistema regionale e locale'. (proposta della Giunta                
regionale in data 20 ottobre 2003, n. 2039)";                                   
considerato che tale nuovo strumento operativo di politica                      
industriale regionale viene a sostituire il precedente Programma                
triennale per le attivita' produttive 1999/2001;                                
premesso:                                                                       
- che nell'ambito del Programma triennale per le attivita' produttive           
2003-2005 e' ricompreso l'Asse 2 "Piano di Qualita' regionale";                 
- che nell'ambito del suddetto Asse 2 e' prevista la Misura 2.1                 
"Interventi a sostegno di progetti di sviluppo di sistemi di gestione           
globale ed integrata della qualita' nelle imprese";                             
- che l'attuazione della suddetta Misura 2.1 e' prevista in due                 
specifiche azioni, tra cui in particolare l'Azione B "Progetti per              
reti di imprese";                                                               
ritenuto opportuno dare attuazione alla Misura 2.1 "Interventi a                
sostegno di progetti di sviluppo di sistemi di gestione globale ed              
integrata della qualita' nelle imprese" e in particolare all'Azione B           
"Progetti per reti di imprese";                                                 
considerata, conseguentemente, la necessita':                                   
- di approvare l'Allegato A al presente provvedimento, quale sua                
parte integrante e sostanziale, contenente le modalita' e i criteri             
per l'attuazione della succitata azione B della Misura 2.1 del                  
Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005 e per la              
concessione dei relativi contributi;                                            
- di approvare i Modelli A1, A2, A3 e A4, parti integranti e                    
sostanziali del presente provvedimento, da utilizzare per la                    
presentazione della domanda di finanziamento;                                   
dato atto che all'istruttoria delle domande che perverranno a seguito           
dell'attivazione della Misura 2.1 Azione B del Programma triennale              
per le attivita' produttive 2003-2005, provvedera' un apposito nucleo           
di valutazione che sara' nominato, a seguito dell'adozione del                  
presente provvedimento, con determinazione del Direttore generale               
alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, ai sensi dell'art. 40,           
lettera m) della L.R. 40/01 e del paragrafo 2.2.1 dell'allegato alla            
deliberazione della Giunta regionale 447/03;ritenuto opportuno                  
demandare a successivi atti del Dirigente regionale competente per              
materia:                                                                        
- la concessione, sulla base dell'istruttoria delle domande                     
pervenute, dei contributi regionali ai soggetti risultati                       
beneficiari, nel rispetto della regola "de minimis" di cui al                   
Regolamento CE n. 69/01;                                                        
- la quantificazione dei contributi stessi, entro i limiti                      
percentuali stabiliti nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale           
del presente provvedimento;                                                     
- l'impegno di spesa delle risorse finanziarie disponibili per                  
l'attuazione dell'intervento in oggetto;                                        
- la liquidazione dei contributi concessi e la richiesta di emissione           
dei titoli di pagamento, ai sensi della L.R. 40/01 e della propria              
deliberazione 447/03, secondo le modalita' indicate nell'Allegato A             
al presente provvedimento, quale sua parte integrante e sostanziale;            
richiamata la propria deliberazione 24 marzo 2003, n. 447,                      
concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e                 
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni                     
dirigenziali";                                                                  
vista la lettera prot. AIA/DAP/04/25062, a firma del Direttore                  
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, recante                 
"Sostituzione del Direttore generale ai sensi dell'art. 46, comma 1             
della L.R. 43/01 e della delibera di Giunta regionale 447/03";                  
dato atto del parere di regolarita' amministrativa del presente                 
provvedimento, espresso dal Direttore generale all'Organizzazione,              
Sistemi informativi e Telematica, dott. Gaudenzio Garavini, in                  
sostituzione del Direttore generale alle Attivita' produttive,                  
Commercio, Turismo, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R.              
43/01 e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;                      
su proposta dell'Assessore regionale alle Attivita' produttive,                 
Commercio, Turismo;                                                             
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di dare attuazione, per le motivazioni riportate in premessa e che           
qui s'intendono integralmente richiamate, alla Misura 2.1 "Interventi           
a sostegno di progetti di sviluppo di sistemi di gestione globale ed            
integrata della qualita' nelle imprese" Azione B "Progetti per reti             
di imprese";                                                                    
2) di approvare l'Allegato A al presente provvedimento, quale sua               
parte integrante e sostanziale, contenente le modalita' e i criteri             
per l'attuazione della succitata Azione B della Misura 2.1 del                  
Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005 e per la              
concessione dei relativi contributi;                                            
3) di approvare i Modelli A1, A2, A3, A4, parti integranti e                    
sostanziali del presente provvedimento, da utilizzare per la                    
presentazione della domanda di finanziamento;                                   
4) di dare atto che all'istruttoria delle domande che perverranno a             
seguito dell'attivazione della Misura 2.1 Azione B del Programma                
triennale per le attivita' produttive 2003-2005, provvedera' un                 
apposito nucleo di valutazione che sara' nominato, a seguito                    
dell'adozione del presente provvedimento, con determinazione del                
Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, ai            
sensi dell'art. 40, lettera m) della L.R. 40/01 e del paragrafo 2.2.1           
dell'Allegato alla deliberazione della Giunta regionale 447/03;                 
5) di demandare a successivi atti del Dirigente regionale competente            
per materia:                                                                    
- la concessione, sulla base dell'istruttoria delle domande                     
pervenute, del contributo regionale ai soggetti risultati                       
beneficiari, nel rispetto della regola "de minimis" di cui al                   
Regolamento CE 69/01;                                                           
- la quantificazione del contributo stesso, entro i limiti                      
percentuali stabiliti nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale           
del presente provvedimento;                                                     
- l'impegno di spesa delle risorse finanziarie disponibili per                  
l'attuazione dell'intervento di cui al precedente punto 1);                     
- la liquidazione dei contributi concessi e la richiesta di emissione           
dei titoli di pagamento, ai sensi della L.R. 40/01 e della propria              
deliberazione 447/03, secondo le modalita' indicate nell'Allegato A             
al presente provvedimento, quale sua parte integrante e sostanziale;            
6) di pubblicare integralmente la presente deliberazione e i Modelli            
A1, A2, A3, A4 nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna            
e di disporre che la medesima deliberazione e i suddetti modelli                
siano pubblicizzati anche tramite il sito Internet regionale:                   
www.ermesimprese.it.                                                            
ALLEGATO A                                                                      
Bando per la fissazione delle modalita' e dei criteri per la                    
realizzazione degli interventi di cui alla Misura 2.1 Azione B                  
"Progetti per reti di imprese" e per la concessione dei relativi                
contributi                                                                      
1. Obiettivi ed oggetto dell'intervento                                         
La Regione Emilia-Romagna sostiene progetti di reti di imprese,                 
intese come aggregazioni di imprese costituite a fini di comakership            
o come reti di fornitura.                                                       
I progetti devono prevedere il conseguimento di obiettivi quali:                
- il perseguimento di un miglioramento e ampliamento della capacita'            
produttiva, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti o di nuovi            
processi produttivi;                                                            
- l'applicazione di normative e sistemi di gestione della qualita' a            
livello di reti di imprese;                                                     
- la semplificazione, la qualificazione e il miglioramento, a livello           
di reti di imprese, dei processi di fornitura;                                  
- il miglioramento e la razionalizzazione dei processi commerciali a            
livello di reti di imprese;                                                     
- la realizzazione di attivita' di servizio comuni per l'attivita' e            
la qualificazione della rete di imprese;                                        
- il superamento di problematiche comuni nell'organizzazione della              
produzione in rete;                                                             
- la promozione della partecipazione delle imprese femminili e                  
giovanili alla rete.                                                            
2. Soggetti proponenti e beneficiari del contributo                             
Possono presentare i progetti di cui all'oggetto del presente bando             
e, conseguentemente, essere beneficiari del contributo regionale:               
- le associazioni temporanee (costituite o ancora da costituire) di             
imprese aventi sede legale e operativa nella regione Emilia-Romagna;            
- i consorzi di imprese, costituiti anche in forma cooperativa,                 
aventi sede legale e operativa nella regione Emilia-Romagna, nei                
seguenti casi:                                                                  
- qualora al progetto da realizzare partecipino tutte o alcune delle            
imprese aderenti al consorzio ed espressamente indicate nella domanda           
di finanziamento;                                                               
- qualora il consorzio realizzi, con proprie strutture e proprio                
patrimonio, il progetto in associazione temporanea con altre imprese            
non aderenti al consorzio stesso.                                               
Tutte le imprese aderenti all'ATI e i consorzi devono appartenere ai            
settori manifatturiero, dei servizi alla produzione e della                     
logistica, con le limitazioni ed esclusioni previsti dalla normativa            
comunitaria vigente in materia di aiuti di Stato.                               
3. Modalita' di presentazione dei progetti e della domanda di                   
contributo                                                                      
I soggetti interessati alla realizzazione dei progetti di cui al                
presente bando devono presentare la relativa domanda redatta nella              
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', utilizzando           
la modulistica allegata al presente bando (Modello A1) e reperibile             
su Internet, nel sito regionale: www.ermesimprese.it ed inoltre                 
presso la Regione (URP - Ufficio Relazioni con il pubblico).                    
La domanda, sulla quale dovra' essere apposta una marca da bollo da             
Euro 10,33, dovra' essere sottoscritta dal legale rappresentante del            
consorzio, e/o dell'impresa mandataria della costituita o costituenda           
ATI.                                                                            
La domanda dovra' essere corredata dai seguenti documenti                       
obbligatori:                                                                    
(per tutti)                                                                     
1. fotocopia della carta d'identita' o del passaporto (non scaduti)             
del legale rappresentante del consorzio, e/o della impresa mandataria           
della costituita o costituenda ATI;                                             
2. relazione tecnica illustrativa del progetto, sottoscritta dal                
legale rappresentante del consorzio e/ o dell'impresa mandataria                
dell'ATI (costituita o costituenda) (utilizzare come traccia                    
l'allegato Modello A2);                                                         
(solo per le ATI  regolarmente costituite al momento di presentazione           
della domanda)                                                                  
3. originale dell'atto costitutivo dell'ATI, redatto con atto                   
pubblico o con scrittura privata autenticata, che dovra'                        
espressamente contenere: - il conferimento del mandato speciale con             
rappresentanza, rilasciato ad una delle imprese aderenti al progetto,           
la quale assume il ruolo di impresa mandataria dell'associazione                
temporanea; - la dichiarazione che il mandatario sara' considerato              
unico referente per la tenuta dei rapporti con la Regione e quale               
soggetto a cui la Regione liquidera' il contributo concesso; -                  
l'elenco delle altre imprese mandanti partecipanti all'ATI; - il                
ruolo svolto da ciascuna singola impresa aderente all'ATI per la                
realizzazione del progetto e contestuale indicazione della                      
percentuale di partecipazione delle stesse in termini di spesa; - la            
dichiarazione di impegno, da parte dell'impresa mandataria, a versare           
alle imprese mandanti quota parte del contributo ricevuto dalla                 
Regione, in ragione delle spese da ciascuna impresa mandante                    
sostenute e rendicontate per la realizzazione del progetto; - la                
dichiarazione, da parte di tutte le imprese (mandanti e mandataria)             
partecipanti alla realizzazione del progetto, di esonero della                  
Regione Emilia-Romagna da qualsivoglia responsabilita' giuridica nel            
caso di controversie che possano insorgere tra le imprese stesse in             
ordine alla ripartizione del contributo regionale;                              
(solo per le ATI non ancora costituite al momento di presentazione              
della domanda)                                                                  
4. copia di scrittura privata non autenticata (vedi Modello A4),                
sottoscritta dai legali rappresentanti di ognuna delle imprese                  
aderenti alla costituenda ATI, contenente: - il conferimento del                
mandato speciale con rappresentanza rilasciato ad una delle imprese             
aderenti al progetto che assume il ruolo di impresa mandataria della            
costituenda ATI; - la dichiarazione che il mandatario sara'                     
considerato unico referente per la tenuta dei rapporti con la Regione           
e quale soggetto a cui la Regione liquidera' il contributo concesso;            
- l'elenco delle imprese partecipanti alla costituenda ATI; - il                
ruolo svolto da ciascuna singola impresa aderente all'ATI per la                
realizzazione del progetto e la contestuale indicazione della                   
percentuale di partecipazione delle stesse in termini di spesa; - la            
dichiarazione di impegno, da parte dell'impresa mandataria, a versare           
alle imprese mandanti quota parte del contributo ricevuto dalla                 
Regione, in ragione delle spese da ciascuna impresa mandante                    
sostenute e rendicontate per la realizzazione del progetto; - la                
dichiarazione, da parte di tutte le imprese (mandanti e mandataria)             
partecipanti alla realizzazione del progetto, di esonero della                  
Regione Emilia-Romagna da qualsivoglia responsabilita' giuridica  nel           
caso di controversie che possano insorgere tra le imprese stesse in             
ordine alla ripartizione del contributo regionale. A tale scrittura             
dovranno accompagnarsi le dichiarazioni di tutti i legali                       
rappresentanti delle imprese sulla loro intenzione di aderire                   
all'iniziativa, redatte secondo il Modello A3. Importante: in caso di           
concessione del contributo, l'ATI ancora da costituire dovra', entro            
il termine di 60 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione            
da parte della Regione e a pena di revoca del contributo, essere                
formalizzata e il relativo atto costitutivo, redatto tramite atto               
pubblico o con scrittura privata autenticata, dovra' essere trasmesso           
alla Regione entro i successivi 5 giorni. Nota: tutte le imprese                
facenti parte dell'associazione temporanea di impresa, costituita o             
ancora da costituire, dovranno avere sede legale e operativa nel                
territorio della Regione Emilia-Romagna;                                        
(solo per i consorzi)                                                           
5. copia dell'atto costitutivo e dello Statuto del consorzio;                   
(per tutti)                                                                     
6. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio - comprensivo             
delle cariche sociali e della certificazione dell'assenza di                    
procedure concorsuali o di liquidazione volontaria - del consorzio,             
di ognuna delle imprese aderenti al consorzio e partecipanti alla               
realizzazione del progetto e/o di ognuna delle imprese partecipanti             
alla costituita o costituenda ATI.                                              
Le domande, complete dei relativi allegati, dovranno essere inviate             
entro il termine perentorio del 30 settembre 2004, esclusivamente a             
mezzo di raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede             
la data del timbro apposto sulla busta dall'Ufficio postale                     
accettante.                                                                     
Le domande dovranno essere spedite al seguente indirizzo: Regione               
Emilia-Romagna - Direzione generale Attivita' produttive, Commercio,            
Turismo - Servizio Politiche industriali - Viale Aldo Moro n. 44 -              
40127 - Bologna.                                                                
Non saranno ammesse le domande:                                                 
- in caso di utilizzo di modalita' di trasmissione diverse dalla                
raccomandata postale con ricevuta di ritorno (ad. es. corriere,                 
consegna a mano, ecc.);                                                         
- in caso di utilizzo di modulistica non conforme a quella approvata            
con il presente bando;                                                          
- in caso di domanda priva della firma del legale rappresentante del            
consorzio e/o dell'impresa mandataria della costituita o costituenda            
ATI;                                                                            
- in caso di mancato rispetto del termine perentorio precedentemente            
indicato per l'invio della domanda a mezzo di raccomandata postale              
con ricevuta di ritorno;                                                        
- in caso di mancanza delle informazioni o dei documenti obbligatori            
richiesti dal presente bando;                                                   
- in caso di presentazione di progetti non coerenti con gli obiettivi           
e le finalita' della presente misura;                                           
- che non rispettano taluna delle prescrizioni previste dal presente            
bando;                                                                          
- in caso di mancanza dei requisiti soggettivi e/o oggettivi                    
richiesti dal presente bando in capo ai consorzi, alle imprese                  
aderenti al consorzio e partecipanti alla realizzazione del progetto            
e/o alle imprese aderenti all'ATI.                                              
4. Procedure e modalita' di istruttoria dei progetti                            
La procedura di selezione dei progetti proposti sara' di tipo                   
valutativo a graduatoria ai sensi dell'art. 5, comma 2 del DLgs                 
123/98.                                                                         
L'istruttoria tecnica e amministrativa sara' svolta da un apposito              
nucleo di valutazione nominato, con provvedimento del Direttore                 
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo e composto da            
personale impiegato all'interno del Servizio Politiche industriali.             
Il nucleo di valutazione provvedera':                                           
- a verificare la completezza, i contenuti, la regolarita' formale e            
sostanziale della documentazione prodotta, nonche' la sua conformita'           
a quanto richiesto dalla normativa di riferimento e dal presente                
bando;                                                                          
- a verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi              
previsti dalla normativa di riferimento e dal presente bando;                   
- a determinare la graduatoria dei soggetti ammissibili e non                   
ammissibili al contributo regionale;                                            
- a determinare l'entita' della spesa ammissibile al contributo                 
regionale;                                                                      
5. Criteri di valutazione dei progetti                                          
Ai fini della valutazione dei progetti presentati e della conseguente           
formazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo, il             
nucleo di valutazione utilizzera' i seguenti parametri e attribuira'            
i seguenti punteggi:                                                            
a) completezza e articolazione dei contenuti del progetto, con                  
riferimento agli obiettivi di cui al punto 1 del presente bando (fino           
a 35 punti);                                                                    
b) completezza e articolazione del programma di interventi per il               
conseguimento degli obiettivi di cui al punto 1 del presente bando              
(fino a 65 punti);                                                              
c) qualita' e innovativita' della proposta progettuale (fino a 36               
punti).                                                                         
Ai fini della valutazione del parametro a) si considereranno i                  
seguenti elementi:                                                              
- complessita' degli obiettivi che il progetto intende perseguire e             
le relative motivazioni (fino a 10 punti);                                      
- individuazione delle ricadute del progetto sulle singole imprese              
della rete (fino a 10 punti);                                                   
- numero delle imprese coinvolte nella rete (fino a 10 punti);                  
- numero di imprese femminili e giovanili coinvolte nella rete (fino            
a 5 punti).                                                                     
Ai fini della valutazione del parametro b) si considereranno i                  
seguenti elementi:                                                              
Elementi di organizzazione                                                      
- avvio o sviluppo di pratiche di co-makership (fino a 5 punti);                
- abbreviazione dei cicli del prodotto (fino a 5 punti);                        
- abbreviazione del lead time di approvvigionamento (tempo medio tra            
l'emissione di un ordine e la disponibilita' di quanto ordinato e del           
lead time di produzione (tempo medio richiesto dal lancio dell'ordine           
al completamento del prodotto (fino a 5 punti);                                 
- avvvio o sviluppo di pratiche di co-design (fino a 10 punti);                 
- avvio o sviluppo di pratiche per la progettazione simultanea (fino            
a 5 punti);                                                                     
- avvio o sviluppo di pratiche di ottimizzazione e razionalizzazione            
delle attivita' di programmazione della produzione e logistica in               
ragione della introduzione di pratiche di rete (fino a 5 punti);                
- avvio o sviluppo di nuovi servizi e/o attivita', non                          
precedentemente svolte dalle singole imprese, in ragione della                  
introduzione di pratiche di rete (fino a 5 punti);                              
- avvio o sviluppo di nuovi servizi, a livello di reti di imprese,              
finalizzati a favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro           
(fino a 5 punti).                                                               
Elementi di valorizzazione del lavoro e delle risorse umane                     
- intensita' del coinvolgimento dei lavoratori nel progetto (fino a 5           
punti);                                                                         
- crescita dei livelli di autonomia e responsabilita' dei lavoratori            
(fino a 5 punti);                                                               
- crescita della complessita' delle mansioni svolte dai lavoratori              
(fino a 5 punti);                                                               
- crescita del coinvolgimento delle risorse umane femminili e                   
giovanili (fino a 5 punti).                                                     
Ai fini della valutazione del parametro c) si considereranno i                  
seguenti elementi:                                                              
- coerenza interna del progetto, in termini di chiarezza nella                  
individuazione degli obiettivi e di coerenza delle attivita'                    
programmate con i risultati attesi (fino a 8 punti);                            
- completezza e consistenza del piano finanziario previsto per la               
realizzazione del progetto (fino a 6 punti);                                    
- collegamento e sinergie del progetto con altri programmi che                  
promuovono la crescita industriale, in corso o gia' sviluppati                  
nell'area (fino 6 punti);                                                       
- innovativita' relativamente agli elementi di organizzazione e di              
valorizzazione delle risorse umane, sia dal punto di vista degli                
obiettivi che da quello delle metodologie adottate per perseguirli              
(fino a 8 punti);                                                               
- dimostrata fattibilita' tecnica del progetto attraverso una                   
accurata descrizione dello stato attuale e degli interventi ritenuti            
necessari (fino a 8 punti).                                                     
Condizione di non ammissibilita' delle domande di finanziamento                 
Non saranno comunque considerati ammissibili al contributo regionale            
i progetti che:                                                                 
- abbiano l'effetto di determinare una riduzione degli occupati                 
nell'ambito delle imprese coinvolte nella rete;                                 
- prevedono operazioni di fusione o acquisizioni di imprese (le                 
imprese della rete devono, percio', mantenere la propria autonomia).            
Nel caso in cui, con il progetto proposto vengano incentivati                   
percorsi di spin off aziendale, la data di creazione delle imprese              
che decidono di partecipare al percorso di integrazione non deve                
essere successiva alla data di pubblicazione del bando.                         
6. Contributo regionale                                                         
La Regione, sulla base dell'istruttoria e della graduatoria                     
predisposta dal predetto nucleo di valutazione, con proprio atto                
provvede all'approvazione della graduatoria, alla concessione dei               
contributi e all'impegno della relativa spesa nei limiti delle                  
risorse previste per la presente Misura. Con lo stesso provvedimento            
e' approvato l'elenco dei progetti non ammessi a contributo,                    
comprensivo delle motivazioni di esclusione.                                    
Ad ogni consorzio e alle imprese mandatarie dell'ATI sara' comunicato           
l'esito dell'istruttoria: in particolare, in caso di progetto ammesso           
e finanziato, sara' comunicata l'entita' delle spese ammesse nella              
loro suddivisione per voci nonche' il contributo concesso.                      
Il contributo della Regione a finanziamento dei progetti proposti               
viene concesso nell'ambito della regola "de minimis" di cui al                  
Regolamento CE 69/2001 e fino ad una misura massima corrispondente al           
40% della spesa ritenuta ammissibile per la realizzazione degli                 
stessi. Il contributo concedibile non potra', in ogni caso, superare            
la somma di Euro 100.000,00 per impresa beneficiaria.                           
Per calcolare, ai fini del rispetto della regola de minimis, il                 
limite di contributo massimo concedibile al soggetto beneficiario si            
seguiranno i seguenti criteri:                                                  
Consorzi                                                                        
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile al                    
consorzio si terra' conto del numero di imprese aderenti al consorzio           
stesso e partecipanti alla realizzazione del progetto e dei                     
contributi pubblici concessi a titolo "de minimis" alle imprese                 
stesse nel triennio precedente alla data di presentazione della                 
domanda di finanziamento.                                                       
Conseguentemente il limite di contributo massimo concedibile al                 
consorzio verra' calcolato moltiplicando l'importo di Euro 100.000,00           
per il numero di imprese partecipanti al progetto e dall'importo                
cosi' ottenuto verranno dedotti gli eventuali contributi concessi a             
titolo "de minimis" alle imprese stesse nel triennio precedente la              
data di presentazione della domanda di finanziamento. Il contributo             
complessivo non potra' comunque superare il valore di complessivi               
Euro 100.000,00 per beneficiario.                                               
Associazioni temporanee di imprese                                              
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile all'ATI si            
terra' conto del numero di imprese aderenti alla stessa e                       
partecipanti al programma nonche' dei contributi pubblici concessi a            
titolo "de minimis" alle imprese stesse nel triennio precedente alla            
data di presentazione della domanda di finanziamento.                           
Conseguentemente il limite di contributo massimo erogabile verra'               
calcolato moltiplicando l'importo di Euro 100.000,00 per il numero di           
imprese partecipanti al progetto e dall'importo cosi' ottenuto                  
verranno dedotti gli eventuali contributi pubblici concessi a titolo            
"de minimis" alle imprese stesse nel triennio precedente alla                   
presentazione della domanda. Il contributo complessivo non potra'               
comunque superare il valore di complessivi Euro 100.000,00 per                  
impresa beneficiaria.                                                           
I contributi concessi ai sensi del presente bando non sono                      
cumulabili, per le stesse spese di investimento e per i medesimi                
titoli di spesa, con altri contributi pubblici di qualsiasi natura.             
7. Durata di realizzazione dei progetti                                         
I progetti finanziati dovranno essere completamente realizzati entro            
24 mesi dalla data di concessione del contributo.                               
Eventuali proroghe potranno essere concesse - per una sola volta e              
per un termine non superiore a 3 mesi - a seguito di una esplicita e            
ben motivata richiesta da parte del soggetto beneficiario e di una              
valutazione discrezionale e insindacabile del nucleo di valutazione             
in merito alle motivazioni presentate.                                          
8. Spese ammissibili                                                            
Sono considerate ammissibili le spese sostenute per la realizzazione            
del progetto a partire dalla data dell'1 gennaio 2004 (a tale scopo             
si terra' conto della data di emissione delle fatture: in ogni caso             
le fatture non dovranno riferirsi a prestazioni, forniture o acquisti           
effettuati prima dell'1 gennaio 2004).                                          
La spesa ammissibile non dovra', comunque, superare il limite massimo           
di 300.000,00 Euro.                                                             
Le spese potranno comprendere tutte o alcune delle seguenti voci di             
spesa:                                                                          
A) costi del personale interno all'organizzazione impegnata nel                 
progetto. Tali costi saranno riconosciuti fino ad un limite massimo             
di spesa pari al 50% del costo totale del progetto. Tali costi sono             
da intendersi comprensivi dei costi puri del lavoro e degli oneri               
complessivi sostenuti dal datore di lavoro. Deve trattarsi                      
esclusivamente di personale dipendente (iscritto nel libro matricola            
e retribuito con regolare busta paga) del consorzio, delle imprese              
aderenti al consorzio e partecipanti alla realizzazione del progetto            
e/o delle imprese aderenti all'ATI, inclusi i collaboratori                     
coordinati a progetto e il personale a tempo determinato, part-time,            
ecc.... Sono esclusi il legale rappresentante e i componenti                    
dell'organo di amministrazione del consorzio e, nell'ambito delle               
imprese partecipanti al progetto, i titolari di imprese individuali,            
i legali rappresentanti e i soci di societa' di persone, i legali               
rappresentanti e i componenti dell'organo di amministrazione di                 
societa' di capitali. Non sono ammesse spese di personale dipendente            
per attivita' di ordinaria gestione;                                            
B) consulenze esterne qualificate per la realizzazione                          
dell'intervento. Tali consulenze dovranno essere strettamente                   
attinenti e strategiche ai fini della realizzazione del progetto e              
non potranno eccedere il limite del 40 % del costo totale del                   
progetto. Non saranno ammesse le consulenze ordinarie, contabili,               
fiscali, giuridico-amministrative, ecc.. Le consulenze dovranno                 
essere rendicontate con regolari fatture (oppure, in caso di                    
consulenze occasionali prestate da soggetti sprovvisti di partita               
IVA, con apposite note aventi valore fiscale probatorio equivalente             
alle fatture);                                                                  
C) costo dei beni inventariabili (limitatamente all'hardware e al               
software), di nuova fabbricazione, acquistati nel periodo di                    
realizzazione del progetto e per la parte di valore corrispondente              
all'effettivo impiego nel progetto stesso. Il tetto massimo di spesa            
consentito per tale voce e' fissato nel 15 % del costo totale del               
progetto;                                                                       
D) costi dei beni non inventariabili, quali acquisizione di brevetti,           
diritti di licenza, assistenze ed altri che, per la loro natura, non            
rientrano tra i beni inventariabili;                                            
E) costi generali, nella misura forfettaria del 10 % del costo totale           
del progetto.                                                                   
I materiali e le attrezzature acquistate per la realizzazione del               
progetto devono essere di nuova fabbricazione e devono rimanere di              
proprieta' dell'intestatario della fattura per almeno cinque anni               
decorrenti dalla data di concessione del contributo.                            
I costi indicati nell'intervento ed ammissibili al contributo si                
intendono al netto di IVA, bolli, spese bancarie, interessi e ogni              
altra imposta e/o onere accessorio (spese di spedizione,                        
trasporto/viaggio, vitto, alloggio, ecc.). Sono in ogni caso escluse            
le spese amministrative e di gestione.                                          
In caso di acquisti effettuati con pagamento a rate (con                        
finanziamento di societa' finanziarie), l'ultima rata dovra' essere             
inderogabilmente pagata entro il termine perentorio previsto dal                
presente bando per la conclusione del progetto (24 mesi decorrenti              
dall'esecutivita' dell'atto di concessione dei contributi).                     
9. Modalita' di rendicontazione                                                 
La rendicontazione delle spese sostenute dovra' essere presentata               
entro 30 giorni dalla avvenuta conclusione del progetto.                        
Entro il suddetto termine il beneficiario del contributo dovra'                 
produrre:                                                                       
- una rendicontazione finanziaria, nella quale dovranno essere                  
descritte le spese effettivamente sostenute per la realizzazione                
dell'intervento.                                                                
Si intendono effettivamente sostenute le spese pagate entro il                  
termine di cui al precedente punto 7. Le spese sostenute oltre la               
scadenza del suddetto termine non verranno riconosciute.                        
La rendicontazione finanziaria dovra' essere presentata utilizzando i           
modelli predisposti dalla Regione che saranno trasmessi unitamente              
alla comunicazione relativa alla concessione del contributo e resi              
disponibili sul sito regionale: www.ermesimprese.it.                            
La documentazione di spesa richiesta sara' costituita:                          
a) da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', a firma              
del legale rappresentante del consorzio e/o dell'impresa mandataria             
dell'ATI, corredata della fotocopia di un valido documento di                   
riconoscimento del sottoscrittore, contenente l'elencazione analitica           
dei costi totali sostenuti per realizzazione dell'intervento in                 
relazione a ciascuna voce di spesa e attestante:                                
- che il consorzio, la societa' consortile e tutte le imprese                   
aderenti all'ATI mantengono i requisiti previsti dal bando per                  
l'ammissibilita' ai contributi;                                                 
- che le spese indicate nel rendiconto analitico riguardano                     
effettivamente ed unicamente gli investimenti previsti                          
dall'intervento ammesso ad agevolazione;                                        
- che i titoli di spesa indicati nel rendiconto sono fiscalmente                
regolari ed integralmente pagati;                                               
- che i beni acquistati sono di nuova fabbricazione;                            
- che per la realizzazione dell'intervento sono state sostenute le              
spese dettagliate nel rendiconto analitico, parte integrante della              
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'.                              
Il rendiconto analitico dovra' comprendere la lista delle fatture               
pagate con l'indicazione del numero, della data di emissione, della             
descrizione della spesa, della ragione sociale del fornitore, della             
data di pagamento e dell'importo, al netto di IVA, di ciascuna                  
fattura (ai fini della loro validita' le fatture dovranno essere                
emesse ed integralmente pagate entro il termine perentorio di 24 mesi           
- salvo la concessione di una proroga - decorrenti dalla data di                
esecutivita' dell'atto di concessione dei contributi; saranno                   
ritenute valide le fatture emesse a carico del consorzio, delle                 
imprese aderenti al consorzio e partecipanti alla realizzazione del             
progetto e delle singole imprese partecipanti all'ATI cui sono state            
concesse le agevolazioni).                                                      
Per il costo del personale dipendente adibito alla realizzazione del            
progetto vanno indicati la ragione sociale del datore di lavoro, il             
nominativo, il periodo in cui sono state realizzate le attivita', il            
totale delle ore lavorate, il costo unitario orario e il totale delle           
spese sostenute per ciascun dipendente. Deve trattarsi esclusivamente           
di personale dipendente (iscritto nel libro matricola e retribuito              
con regolare busta paga) del consorzio e/o delle PMI partecipanti al            
progetto, incluso il personale a tempo determinato, a part-time, ecc.           
e il personale equiparato (es. collaborazioni coordinate a progetto).           
Dalle spese per il personale dipendente sono escluse quelle sostenute           
per il legale rappresentante e i per componenti dell'organo di                  
amministrazione del consorzio nonche', nell'ambito di tutte le                  
imprese partecipanti al progetto, i titolari di imprese individuali,            
i legali rappresentanti e i soci di societa' di persone, i legali               
rappresentanti e i componenti dell'organo di amministrazione di                 
societa' di capitali.                                                           
Con la stessa dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', il               
legale rappresentante del consorzio e/o dell'impresa mandataria                 
dell'ATI deve, inoltre, impegnarsi a:                                           
- restituire i contributi erogati in caso di inadempienza rispetto              
agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali maturati;               
- consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della            
Regione, nei cinque anni successivi alla concessione dei contributi;            
- fornire, nel rispetto delle vigenti norme di legge, ogni                      
informazione ritenuta necessaria dalla Regione per il corretto ed               
efficace svolgimento dell'attivita' di monitoraggio e valutazione.              
Nota: nel caso di progetti presentati dalle ATI, la dichiarazione, di           
cui al succitato punto, va presentata:                                          
- dal legale rappresentante dell'impresa mandataria, per quanto                 
riguarda il prospetto complessivo delle spese sostenute per la                  
realizzazione dell'intero progetto e il prospetto delle spese                   
sostenute direttamente dall'impresa mandataria;                                 
- da ogni legale rappresentante delle imprese partecipanti all'ATI,             
per quanto riguarda i prospetti delle spese sostenute dalle singole             
partecipanti al progetto;                                                       
b) dagli originali delle fatture, delle note di addebito o di altri             
documenti contabili fiscalmente validi, debitamente quietanzati. Tali           
documenti verranno vidimati dalla Regione e restituiti al soggetto              
beneficiario;                                                                   
c) da una copia delle fatture, delle note di addebito o di altri                
documenti contabili fiscalmente validi, debitamente quietanzati;                
d) da una scheda contenente i dati anagrafici del soggetto                      
beneficiario, il cui fac-simile e' fornito dalla Regione;                       
e) da una scheda contenente le modalita' con le quali il soggetto               
beneficiario richiede il pagamento del contributo concesso, il cui              
fac-simile e' fornito dalla Regione;                                            
f) dal certificato di iscrizione nel Registro delle imprese tenuto              
dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura                 
competente per territorio, in originale e in corso di validita',                
attestante che a carico del consorzio, delle imprese aderenti al                
consorzio e partecipanti alla realizzazione del progetto e/o delle              
singole imprese aderenti all'ATI non risultano, negli ultimi 5 anni,            
procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa,                    
concordato preventivo o amministrazione controllata.                            
Tutti i documenti contabili devono essere debitamente quietanzati. Le           
modalita' di quietanza possono essere, alternativamente, le                     
seguenti:                                                                       
- apposizione sull'originale della fattura, o di altro documento                
contabile, del timbro "pagato", accompagnato dalla data di pagamento,           
dal timbro e dalla firma del soggetto emittente;                                
- fattura in originale, o altro documento contabile, accompagnati               
dallo scontrino fiscale che dimostri l'avvenuto pagamento;                      
- dichiarazione in originale e su carta intestata del soggetto                  
emittente, che attesti che la fattura, o altro documento contabile              
(dei quali devono essere indicati gli estremi) sono stati                       
regolarmente saldati (un'unica dichiarazione dello stesso emittente             
puo' riferirsi a piu' fatture);                                                 
- fattura in originale, o altro documento contabile, accompagnati da            
ricevuta bancaria che attesti il pagamento;                                     
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' del revisore dei              
conti o di un professionista iscritto all'Albo dei dottori                      
commercialisti o in quello dei ragionieri e periti commerciali                  
(allegare fotocopia di un documento di identita' valido del                     
dichiarante).                                                                   
Tutte le fatture e gli altri documenti contabili dovranno essere                
emessi a carico esclusivamente del soggetto beneficiario del                    
contributo e cioe' del consorzio o delle imprese aderenti all'ATI.              
Non saranno rimborsate le spese riferite a fatture emesse a carico di           
soggetti diversi dal soggetto beneficiario.                                     
In caso di consorzio, le fatture dovranno essere emesse a carico del            
consorzio e delle imprese aderenti al consorzio stesso e partecipanti           
alla realizzazione del progetto. Il contributo verra' comunque                  
liquidato a favore del consorzio e la Regione Emilia-Romagna si                 
riterra' esonerata da qualsivoglia responsabilita' in ordine ad                 
eventuali controversie che possano insorgere tra il consorzio e le              
singole imprese aderenti allo stesso in merito alla ripartizione del            
contributo liquidato.                                                           
In caso di associazione temporanea di impresa, le fatture potranno              
essere emesse a carico di tutte le imprese aderenti all'associazione            
stessa;                                                                         
- una rendicontazione tecnica, a firma del legale rappresentante del            
consorzio e/o impresa mandataria dell'ATI, nella quale dovranno                 
essere illustrati gli obiettivi e risultati conseguiti e la loro                
coerenza e correlazione con le finalita' della presente Misura.                 
10. Modalita' di erogazione del contributo                                      
L'erogazione del contributo regionale potra' avvenire secondo le                
seguenti modalita', a scelta del beneficiario.                                  
I MODALITA'                                                                     
- Erogazione di un anticipo pari al 50% del contributo concesso, a              
seguito di una espressa richiesta del beneficiario e con contestuale            
presentazione di una fidejussione bancaria o assicurativa, con                  
beneficiario la Regione Emilia-Romagna e di importo pari all'entita'            
dell'anticipo erogato;                                                          
- erogazione del rimanente 50% del contributo concesso, a titolo di             
saldo del contributo stesso, a seguito della presentazione:                     
- della rendicontazione finanziaria di tutte le spese sostenute per             
la realizzazione del progetto;                                                  
- della rendicontazione tecnica, contenente l'illustrazione delle               
attivita' svolte e dei risultati ottenuti nella realizzazione del               
progetto.                                                                       
II MODALITA'                                                                    
- Erogazione, in un'unica soluzione, del contributo concesso, a                 
seguito della presentazione:                                                    
- della rendicontazione finanziaria di tutte le spese sostenute per             
la realizzazione del progetto;                                                  
- della rendicontazione tecnica, contenente l'illustrazione delle               
attivita' svolte e dei risultati ottenuti nella realizzazione del               
progetto.                                                                       
Il contributo concesso verra' liquidato al beneficiario a rimborso              
delle spese effettivamente sostenute e dettagliatamente documentate.            
Conseguentemente, qualora la spesa finale documentata ed                        
effettivamente sostenuta dovesse risultare inferiore alla spesa                 
ritenuta ammissibile, la Regione provvedera' ad una proporzionale               
riduzione dell'ammontare di contributo da liquidare, nel rispetto               
della percentuale fissata nell'atto di concessione. Qualora, invece,            
la spesa finale documentata ed effettivamente sostenuta dovesse                 
risultare superiore alla spesa ritenuta ammissibile, non potra' in              
alcun modo operarsi un aumento proporzionale dell'ammontare del                 
contributo concesso.                                                            
Sull'importo del contributo concesso saranno operate le eventuali               
trattenute previste dalle normative fiscali vigenti, salva la                   
dimostrazione - resa dal soggetto beneficiario tramite dichiarazione            
sostitutiva di atto di notorieta' - della sussistenza di un                     
particolare regime di esenzione.                                                
11. Controlli e revoca del contributo                                           
La Regione, anche per il tramite di propri incaricati, potra'                   
svolgere tutti i controlli necessari alla verifica del rispetto,                
nella realizzazione del progetto ammesso a contributo, della                    
disciplina contenuta nel presente bando. La Regione, inoltre, si                
riserva la facolta' di effettuare sopralluoghi ispettivi, anche nei             
cinque anni successivi alla concessione del contributo, al fine di              
controllare il rispetto delle condizioni previste per la fruizione              
delle agevolazioni e la conformita' degli interventi realizzati                 
rispetto al progetto ammesso a contributo nonche' di verificare il              
possesso e il mantenimento dei requisiti richiesti per la concessione           
del contributo e la corretta destinazione del medesimo.                         
Nel caso in cui, a seguito dell'espletamento dei suddetti controlli,            
vengano riscontrate irregolarita' e mancate osservanze della                    
disciplina contenuta nel presente bando, il contributo sara' revocato           
d'ufficio e verra' attivata la procedura per il recupero delle somme            
eventualmente gia' erogate.                                                     
In particolare, si procedera' alla revoca d'ufficio, in tutto o in              
parte, dei contributi e al recupero delle somme eventualmente gia'              
erogate nei seguenti casi:                                                      
- qualora il beneficiario del contributo non rispetti le indicazioni            
e i vincoli indicati nel presente allegato;                                     
- qualora la realizzazione del progetto non risulti conforme, nel               
contenuto e nei risultati conseguiti, alla relazione tecnica                    
illustrativa del progetto stesso allegata alla domanda di                       
finanziamento e se allo stesso vengono apportate variazioni in corso            
d'opera non comunicate alla Regione e da quest'ultima non approvate;            
- qualora il beneficiario non rispetti il termine perentorio previsto           
dal presente bando per la conclusione e rendicontazione dei                     
progetti;                                                                       
- qualora il progetto venga realizzato in misura inferiore al 50% del           
totale della spesa ritenuta ammissibile;                                        
- i beni acquistati per la realizzazione dell'intervento vengano                
ceduti, alienati o distratti entro 2 anni decorrenti dalla data di              
concessione del contributo;                                                     
- qualora il consorzio, le imprese aderenti al consorzio stesso e               
partecipanti alla realizzazione del progetto nonche' alcune o tutte             
le imprese aderenti all'ATI, comunichino, con lettera sottoscritta              
dal legale rappresentante, la rinuncia al contributo.                           
In caso di revoca del contributo, il consorzio, le imprese aderenti             
al consorzio stesso e partecipanti alla realizzazione del progetto o            
alcuna o tutte le imprese aderenti all'ATI dovranno restituire le               
somme eventualmente gia' erogate, aumentate degli interessi legali              
maturati.                                                                       
La Regione controllera', anche a campione, nei cinque anni successivi           
alla concessione del contributo, la corretta destinazione del                   
medesimo.                                                                       
12. Variazioni al progetto                                                      
Eventuali variazioni al contenuto del progetto potranno essere                  
apportate, durante la sua realizzazione, solamente qualora - a                  
seguito dell'inoltro al competente Servizio regionale di una apposita           
e motivata richiesta redatta in carta semplice e sottoscritta dal               
legale rappresentante - la Regione approvi le variazioni stesse.                
In ogni caso, anche nel caso in cui la Regione autorizzi le                     
variazioni richieste, dovranno rimanere inalterati gli obiettivi                
originari e l'impianto complessivo dell'intervento ammesso a                    
finanziamento.                                                                  
La richiesta di variazione dovra' essere accompagnata da una                    
relazione tecnica che dovra' evidenziare e motivare gli scostamenti             
previsti rispetto al progetto originario.                                       
La richiesta di variazione e' approvata se entro 60 giorni dal                  
ricevimento della stessa il Servizio regionale non risponde motivando           
l'eventuale diniego.                                                            
I soggetti beneficiari sono tenuti a comunicare tempestivamente alla            
Regione eventuali modifiche sostanziali o rinunce alla realizzazione            
del progetto, nonche' le cessazioni di attivita', le variazioni nella           
titolarita' del rapporto di finanziamento o nella proprieta' delle              
imprese delle beneficiarie, come ogni altro fatto ritenuto rilevante            
di cui siano a conoscenza; tali comunicazioni dovranno essere                   
effettuate tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.                
Nota: i casi di fusioni/scissioni d'impresa, intervenuti                        
successivamente alla data di invio della domanda da parte                       
dell'impresa, sono ininfluenti ai fini della concessione o del                  
mantenimento dell'intervento agevolativo.                                       
13. Informazioni                                                                
Le informazioni e la modulistica relative al presente bando sono                
disponibili sul sito Internet regionale all'indirizzo                           
www.ermesimprese.it. Per eventuali informazioni telefoniche e'                  
inoltre possibile chiamare i seguenti numeri:                                   
800.662200-051/6396323-6396322.                                                 
E' infine possibile rivolgersi al seguente indirizzo e mail:                    
imprese@regione.emilia-romagna.it.                                              
14. Tutela della privacy                                                        
I dati personali forniti all'Amministrazione regionale saranno                  
oggetto di trattamento esclusivamente per le finalita' del presente             
bando e per scopi istituzionali.                                                
Il trattamento dei dati in questione e' presupposto indispensabile              
per la partecipazione al presente bando e per tutte le conseguenti              
attivita'.                                                                      
I dati personali saranno trattati dalla Regione Emilia-Romagna per il           
perseguimento delle sopraindicate finalita' in modo lecito e secondo            
correttezza, nel rispetto del DLgs 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in            
materia di protezione dei dati personali", anche con l'ausilio di               
mezzi elettronici e comunque automatizzati.                                     
Qualora la Regione Emilia-Romagna debba avvalersi di altri soggetti             
per l'espletamento delle operazioni relative al trattamento,                    
l'attivita' di tali soggetti sara' in ogni caso conforme alle                   
disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalita' i dati                 
personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li                    
gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le            
finalita' medesime.                                                             
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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