DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 luglio 2004, n. 1561
Misura 2.2 Azione B del Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005 (art. 5, L.R. 22/90): approvazione delle procedure e delle modalita' per la realizzazione di programmi di integrazione e sviluppo della cooperazione
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 21 aprile 1999, n. 3, recante "Riforma del sistema
regionale e locale";
richiamati in particolare:
- l'art. 49, comma 1, lett. f della medesima legge regionale, secondo
il quale sono di competenza della Regione i compiti e le funzioni
amministrative concernenti la promozione di interventi per singoli
settori industriali e per la cooperazione tra le imprese;
- il Capo IV "Cooperazione" della medesima legge regionale;
- l'art. 54 della medesima legge regionale, che disciplina
l'attuazione degli obiettivi e degli interventi della Regione in
materia di attivita' produttive industriali prevedendo, tra l'altro,
che il Consiglio, su proposta della Giunta, approvi un programma
regionale, di norma triennale, relativo all'attuazione dell'insieme
delle attivita' e delle funzioni spettanti alla Regione medesima
nella materia in argomento;
- il terzo comma dell'art. 55 della medesima legge regionale, che
disciplina le modalita' e procedure di intervento di competenza della
Giunta regionale per l'attuazione del Programma triennale per le
attivita' produttive industriali;
vista la L.R. 23 marzo 1990, n. 22, recante "Disposizioni di
principio e disciplina generale per la cooperazione", con la quale la
Regione disciplina, in armonia con gli obiettivi della programmazione
regionale, gli interventi volti alla promozione, allo sviluppo e alla
qualificazione dell'impresa cooperativa;
richiamati, in particolare:
- l'art. 2, primo capoverso, della sopra citata legge regionale,
secondo il quale la Regione Emilia-Romagna promuove specifici
interventi per facilitare la promozione e la qualificazione
dell'impresa cooperativa in quanto operante nei settori di competenza
regionale;
- l'art. 2, secondo capoverso, della sopra citata legge regionale,
secondo il quale gli interventi possono riguardare progetti di
particolare rilevanza relativi a:
a) attivita' finalizzate alla valorizzazione del lavoro e delle
capacita' professionali;
b) consulenze tecnico-manageriali per il potenziamento e la
razionalizzazione aziendale;
c) attivita' di assistenza e consulenza finanziaria al fine di
agevolare l'accesso ai canali di credito e di coordinare i possibili
strumenti finanziari in rapporto alle esigenze delle imprese;
d) diffusione e trasferimento di conoscenze e competenze nel settore
dell'innovazione tecnologica, con particolare riferimento alle
iniziative volte all'introduzione di nuovi prodotti e nuove tecniche
che incrementino la produttivita' e la competitivita';
e) preparazione di studi di mercato e progetti di fattibilita' per
processi di ammodernamento e di nuova localizzazione delle imprese;
f) attivita' di ricerca caratterizzate da contenuti particolarmente
rilevanti ai fini dello sviluppo del settore cooperativo;
g) assistenza e promozione per programmi di commercializzazione e di
sviluppo dell'esportazione;
h) costituzione di servizi per la certificazione e il controllo
dell'andamento finanziario, organizzativo e produttivo delle
cooperative;
- l'art. 5, comma 1 della sopra citata legge regionale, nel quale si
prevede la partecipazione della Regione al finanziamento della
progettazione di programmi di integrazione e sviluppo per i fini di
cui all'art. 2, sopra richiamato;
- l'art. 5, comma 2, primo capoverso, della sopra citata legge
regionale, secondo il quale i progetti inerenti ai programmi di
integrazione e sviluppo possono essere presentati - tramite le
associazioni regionali di rappresentanza del movimento cooperativo -
da consorzi di cooperative e/o da piu' cooperative in forma
associata;
- l'art. 5, comma 2, secondo capoverso, lettere a), b), c), e), f) e
g) della sopra citata legge regionale, secondo il quale i suddetti
progetti debbono includere:
- iniziative di integrazione intercooperativa;
- promozione commerciale, marketing, supporto all'esportazione;
- tutela e controllo della qualita' delle produzioni;
- assistenza finanziaria;
- formazione e informazione professionali;
- strutturazione organizzativa;
richiamate:
- la propria deliberazione n. 2039 del 20 ottobre 2003, esecutiva,
recante "Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005 in
attuazione degli articoli 54 e 55 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3
'Riforma del sistema regionale e locale' - Proposta al Consiglio";
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 526 del 5 novembre 2003
recante "Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005,
in attuazione degli artt. 54 e 55 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3,
'Riforma del sistema regionale e locale'. (proposta della giunta
regionale in data 20 ottobre 2003, n. 2039)";
considerato:
- che con la deliberazione del Consiglio regionale
dell'Emilia-Romagna n. 526 del 5 novembre 2003, sopra richiamata, e'
stato approvato il Programma triennale per le attivita' produttive
2003-2005 e che tale nuovo strumento operativo di politica
industriale regionale viene a sostituire il precedente Programma
triennale per le attivita' produttive 1999-2001;
- che nel Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005
e' ricompresa, tra l'altro, la Misura 2.2 "Interventi per lo sviluppo
e la qualificazione dell'impresa cooperativa", nella quale sono
confluiti gli interventi previsti negli artt. 2 e 5 della L.R.
22/90;
- che l'attuazione della suddetta Misura 2.2 e' prevista in due
specifiche Azioni, tra cui in particolare l'Azione B "Programmi di
integrazione e sviluppo (art. 5, L.R.22/90)", nella quale sono
confluiti gli interventi previsti nell'art. 5 della L.R. 22/90;
visto il progetto di legge regionale di iniziativa della Giunta
regionale recante "Assestamento del Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2004 e del
Bilancio pluriennale 2004-2006 a norma dell'art. 30 della L.R. 15
novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione" e
approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 27 luglio 2004,
che - per i contributi relativi agli interventi nelle materie di cui
alle lettere a), b), c), e), f) e g) dell'art. 5, comma 2 della L.R.
22/90 - dota il Capitolo di spesa 21205 "Contributi per il
finanziamento delle progettazioni di programmi di integrazione e
sviluppo inerenti le finalita' di cui all'art. 2 - L.R. 22/90 (art.
5, comma 2, lettere a), b), c), e), f) e g), L.R. 23 marzo 1990, n.
22 e successive modifiche)" - UPB 1.3.2.2.7120 di un ammontare di
risorse pari a complessivi Euro 180.000,00;
considerato:
- che il suddetto capitolo di bilancio e' gia' attualmente dotato di
risorse finanziarie non impegnate pari a complessivi Euro 60.741,17;
- che, pertanto, la dotazione complessiva del capitolo medesimo - in
seguito alla entrata in vigore della legge regionale recante
"Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna
per l'esercizio finanziario 2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006
a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo
provvedimento generale di variazione" - sara' di complessivi Euro
240.471,17;
ritenuto opportuno dare attuazione alla Misura 2.2 "Interventi per lo
sviluppo e la qualificazione dell'impresa cooperativa", Azione B
"Programmi di integrazione e sviluppo" nella quale sono confluiti gli
interventi previsti dall'art. 5 della L.R. 22/90;
considerata la necessita' di definire nell'Allegato 1 al presente
provvedimento, quale sua parte integrante e sostanziale:
- le modalita' e i criteri per l'attuazione, per i fini di cui
all'art. 2 della L.R. 22/90, degli interventi previsti nel piu' volte
citato art. 5, comma 2, lettere a), b), c), e), f) e g) della
medesima legge regionale, confluiti nella sopra citata Misura 2.2,
Azione B;
- gli elementi ed i contenuti delle domande di contributo sui
progetti di integrazione e sviluppo;
- le procedure istruttorie di esame e valutazione dei progetti
nonche' di erogazione dei relativi contributi;
- la percentuale di contributo concedibile e le spese ammissibili;
dato atto che l'art. 4 "Priorita' e criteri" della citata L.R. 22/90
prevede che "nell'ammissione agli interventi di cui all'art. 5 sono
considerate prioritarie le iniziative che si distinguono per:
- caratteristiche di innovazione nelle tecnologie e nella
organizzazione produttiva;
- l'adozione di tecnologie e metodi di produzione compatibili con
l'ambiente;
- particolare rilevanza sociale e civile;
- rispondenza alle esigenze dei territori svantaggiati.";
considerata, altresi', la necessita' di approvare:
- gli Allegati 2, 2/1, 2/2 e 2/3, parti integranti e sostanziali del
presente provvedimento, contenenti i moduli da utilizzare per la
presentazione della domanda di finanziamento;
- l'Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, contenente la modulistica da utilizzare ai fini della
rendicontazione finanziaria delle spese sostenute per la
realizzazione dell'intervento ammesso a contributo;
ritenuto di dover destinare il contributo regionale previsto all'art.
5 della L.R. 22/90, confluito nella sopra citata Misura 2.2 Azione B,
al sostegno di uno dei seguenti interventi:
- interventi realizzati in collaborazione tra imprese cooperative
dell'Emilia-Romagna ed imprese cooperative delle Regioni italiane in
ritardo di sviluppo ai sensi della normativa comunitaria;
- interventi finalizzati alla qualificazione e al miglioramento della
qualita' della vita dei centri urbani, anche attraverso iniziative
intersettoriali e/o di cooperative costituite da lavoratori
provenienti dall'area del lavoro autonomo o parasubordinato;
- interventi finalizzati a rendere piu' efficace la promozione della
cultura di pari opportunita', l'attenzione di genere e la
valorizzazione della cultura imprenditoriale femminile;
visto il comma 3 dell'art. 19 della L.R. 6 settembre 1993, n. 32, che
prevede che le domande aventi oggetto benefici finanziari conservano
validita' per i ventiquattro mesi successivi alla presentazione delle
stesse nel caso in cui il relativo procedimento non possa concludersi
favorevolmente per l'indisponibilita' dei mezzi finanziari;
dato atto:
- che qualora vengano allocate ulteriori risorse sul citato Capitolo
n. 21205 "Contributi per il finanziamento delle progettazioni di
programmi di integrazione e sviluppo inerenti le finalita' di cui
all'art. 2 - L.R. 22/90 (art. 5, comma 2, lett. A, B, C, E, F, G,
L.R. 23 marzo 1990, n. 22)" - UPB 1.3.2.2.7120 la Giunta regionale
potra' procedere, con proprio successivo atto, all'ulteriore
concessione di contributi ai soggetti beneficiari dichiarati
ammissibili a contributo ma non finanziati per carenza di risorse
finanziarie;
- che all'istruttoria delle domande che perverranno a seguito
dell'attivazione della Misura 2.2, Azione B del Programma triennale
per le attivita' produttive 2003-2005, nella quale sono confluiti gli
interventi previsti dall'art. 5 della L.R. 22/90, provvedera' un
apposito nucleo di valutazione che sara' nominato, a seguito
dell'adozione del presente provvedimento, con determinazione del
Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, ai
sensi dell'art. 40, lettera m) della L.R. 40/01 e del paragrafo 2.2.1
dell'allegato alla deliberazione della Giunta regionale 447/03;
ritenuto opportuno demandare ad un successivo atto del Dirigente
regionale competente per materia:
- la concessione, sulla base dell'istruttoria delle domande
pervenute, del contributo regionale ai soggetti risultati
beneficiari, nel rispetto della regola "de minimis" di cui al
Regolamento CE n. 69/2001;
- la quantificazione del contributo stesso, entro i limiti
percentuali stabiliti nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento e nel rispetto del criterio della maggiore
finanziabilita' possibile dei progetti presentati;
- l'impegno di spesa - entro i limiti dell'importo iscritto nel
citato Capitolo di spesa 21205 "Contributi per il finanziamento delle
progettazioni di programmi di integrazione e sviluppo inerenti le
finalita' di cui all'art. 2 - L.R. 22/90 (art. 5, comma 2, lettere
a), b), c), e), f) e g), L.R. 23 marzo 1990, n. 22 e successive
modifiche)" UPB 1.3.2.2.7120 - delle risorse finanziarie necessarie;
- la liquidazione dei contributi concessi e l'emissione della
richiesta dei titoli di pagamento, ai sensi della L.R. 40/01 e della
propria deliberazione 447/03, secondo le modalita' indicate
nell'Allegato 1 al presente provvedimento, quale sua parte integrante
e sostanziale;
dato atto che la promozione dei programmi indicati nel citato art. 5,
comma 2 della L.R. 22/90 attraverso l'adozione del presente
provvedimento e' comunque subordinata alla definitiva entrata in
vigore della legge regionale recante "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006 a norma dell'art. 30 della
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di
variazione";
richiamata la propria deliberazione 24 marzo 2003, n. 447,
concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa del presente
provvedimento, espresso dal Direttore generale alle Attivita'
produttive, Commercio, Turismo, dott. Andrea Vecchia, ai sensi
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della citata
deliberazione di Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore regionale alle Attivita' produttive,
Commercio, Turismo;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di dare attuazione, per le motivazioni riportate in premessa e che
qui s'intendono integralmente richiamate, alla Misura 2.2 "Interventi
per lo sviluppo e la qualificazione dell'impresa cooperativa" Azione
B "Programmi di integrazione e sviluppo" nella quale sono confluiti
gli interventi di cui all'art. 5 della L.R. 22/90;
2) di approvare l'Allegato 1 al presente provvedimento, quale sua
parte integrante e sostanziale, contenente:
- le modalita' e i criteri per l'attuazione degli interventi previsti
nel piu' volte citato art. 5, comma 2, lettere a), b), c), e), f) e
g) della L.R. 22/90;
- gli elementi ed i contenuti delle domande di contributo sui
progetti di integrazione e sviluppo;
- le procedure istruttorie di esame e valutazione dei progetti
nonche' di erogazione dei relativi contributi;
- la percentuale di contributo concedibile e le spese ammissibili;
3) di approvare:
- gli Allegati 2, 2/1, 2/2 e 2/3, parti integranti e sostanziali del
presente provvedimento, contenenti i moduli da utilizzare per la
presentazione della domanda di finanziamento;
- l'Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, contenente la modulistica da utilizzare ai fini della
rendicontazione finanziaria delle spese sostenute per la
realizzazione dell'intervento ammesso a contributo;
4) di dare atto che all'istruttoria delle domande che perverranno a
seguito dell'attivazione della Misura 2.2 Azione B del Programma
triennale per le attivita' produttive 2003-2005, nella quale sono
confluiti gli interventi previsti dall'art. 5 della L.R. 22/90,
provvedera' un apposito nucleo di valutazione che sara' nominato, a
seguito dell'adozione del presente provvedimento, con determinazione
del Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo,
ai sensi dell'art. 40, lettera m) della L.R. 40/01 e del paragrafo
2.2.1 dell'allegato alla deliberazione della Giunta regionale
447/03;
5) di demandare ad un successivo atto del Dirigente regionale
competente per materia:
- la concessione, sulla base dell'istruttoria delle domande
pervenute, del contributo regionale ai soggetti risultati
beneficiari, nel rispetto della regola "de minimis" di cui al
Regolamento CE n. 69/2001;
- la quantificazione del contributo stesso, entro i limiti
percentuali stabiliti nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento e nel rispetto del criterio della maggiore
finanziabilita' possibile dei programmi presentati;
- l'impegno di spesa - entro i limiti dell'importo iscritto nel
citato Capitolo di spesa 21205 "Contributi per il finanziamento delle
progettazioni di programmi di integrazione e sviluppo inerenti le
finalita' di cui all'art. 2, L.R. 22/90 (art. 5, comma 2, lettere a),
b), c), e), f) e g), L.R. 23 marzo 1990, n. 22 e successive
modifiche)", UPB 1.3.2.2.7120 - delle risorse finanziarie
necessarie;
6) di dare atto che alla liquidazione dei contributi concessi e alla
richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvedera', con
propri atti formali, il Dirigente regionale competente per materia,
ai sensi della L.R. 40/01 e della propria deliberazione 447/03,
secondo le modalita' indicate nell'Allegato 1 al presente
provvedimento, quale sua parte integrante e sostanziale;
7) di dare atto che, ai sensi del comma 3 dell'art. 19 della L.R. 6
settembre 1993, n. 32 - che prevede che le domande aventi oggetto
benefici finanziari conservano validita' per i ventiquattro mesi
successivi alla presentazione delle stesse nel caso in cui il
relativo procedimento non possa concludersi favorevolmente per
l'indisponibilita' dei mezzi finanziari - qualora vengano allocate
ulteriori risorse sul citato Capitolo n. 21205 "Contributi per il
finanziamento delle progettazioni di programmi di integrazione e
sviluppo inerenti le finalita' di cui all'art. 2, L.R. 22/90 (art. 5,
comma 2, lett. A, B, C, E, F, G, L.R. 23 marzo 1990, n. 22)" - UPB
1.3.2.2.7120 la Giunta regionale potra' procedere, con proprio
successivo atto, all'ulteriore concessione di contributi ai soggetti
beneficiari dichiarati ammissibili a contributo ma non finanziati per
carenza di risorse finanziarie;
8) di dare atto che la promozione dei programmi indicati nel citato
art. 5, comma 2 della L.R. 22/99 attraverso l'adozione del presente
provvedimento e' comunque subordinata alla definitiva entrata in
vigore della legge regionale recante "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006 a norma dell'art. 30 della
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di
variazione";
9) di pubblicare integralmente il testo e gli Allegati 1, 2, 3 e 4
della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna e di disporre che la stessa deliberazione e i suddetti
allegati siano diffusi tramite il sito Internet regionale:
www.ermesimprese.it.
ALLEGATO 1
Criteri e modalita' per la concessione dei contributi regionali a
finanziamento dei programmi di cui alla Misura 2.2 - Azione B del
Programma per le attivita' produttive 2003-2005 (art. 5 della L.R.
22/90)
A) Soggetti proponenti e beneficiari del contributo regionale
La domanda di finanziamento per la realizzazione dei programmi di cui
alla successiva lettera B) puo' essere presentata:
- da consorzi di piccole e medie imprese cooperative aventi sede
legale e operativa nel territorio della regione Emilia-Romagna;
- da associazioni riconosciute di piccole e medie imprese
cooperative, iscritte all'anagrafe tributaria del Ministero delle
Finanze - Dipartimento delle Entrate e avente sede legale nel
territorio della regione Emilia-Romagna;
- da associazioni temporanee di piccole e medie imprese cooperative,
gia' costituite o da costituire al momento della presentazione della
domanda.
In caso di associazioni temporanee gia' costituite dovra' essere
prodotto, all'atto di presentazione della domanda, l'originale
dell'atto costitutivo dell'ATI, redatto con atto pubblico o con
scrittura privata autenticata, che dovra' espressamente contenere:
- il conferimento del mandato speciale con rappresentanza rilasciato
ad una delle imprese aderenti al progetto che assume il ruolo di
impresa mandataria dell'associazione temporanea;
- la dichiarazione che il mandatario sara' considerato unico
referente per la tenuta dei rapporti con la Regione e quale soggetto
al quale la Regione liquidera' il contributo concesso;
- l'elenco delle altre imprese mandanti partecipanti all'ATI;
- il ruolo svolto da ciascuna singola impresa aderente all'ATI per la
realizzazione del progetto con contestuale indicazione della
percentuale di partecipazione delle stesse in termini di spesa;
- la dichiarazione di impegno, da parte dell'impresa mandataria, a
versare alle imprese mandanti quota parte del contributo ricevuto
dalla Regione in ragione delle spese da ciascuna impresa mandante
sostenute e rendicontate per la realizzazione del progetto;
- la dichiarazione, da parte di tutte le imprese (mandanti e
mandataria) partecipanti alla realizzazione del progetto, di esonero
della Regione Emilia-Romagna da qualsivoglia responsabilita'
giuridica nel caso di controversie che possano insorgere tra le
imprese stesse in ordine alla ripartizione del contributo regionale.
In caso di associazioni temporanee ancora da costituire dovra' essere
prodotto, all'atto di presentazione della domanda, una copia di
scrittura privata non autenticata contenente:
- il conferimento del mandato speciale con rappresentanza rilasciato
ad una delle imprese aderenti al progetto che assume il ruolo di
impresa mandataria della costituenda ATI;
- la dichiarazione che il mandatario sara' considerato unico
referente per la tenuta dei rapporti con la Regione e quale soggetto
al quale la Regione liquidera' il contributo concesso;
- l'elenco delle imprese partecipanti alla costituenda ATI;
- il ruolo svolto da ciascuna singola impresa aderente all'ATI per la
realizzazione del progetto con contestuale indicazione della
percentuale di partecipazione delle stesse in termini di spesa;
- la dichiarazione di impegno, da parte dell'impresa mandataria, a
versare alle imprese mandanti quota parte del contributo ricevuto
dalla Regione in ragione delle spese da ciascuna impresa mandante
sostenute e rendicontate per la realizzazione del progetto;
- la dichiarazione, da parte di tutte le imprese (mandanti e
mandataria) partecipanti alla realizzazione del progetto, di esonero
della Regione Emilia-Romagna da qualsivoglia responsabilita'
giuridica nel caso di controversie che possano insorgere tra le
imprese stesse in ordine alla ripartizione del contributo regionale.
In caso di concessione del contributo, l'ATI ancora da costituire
dovra', entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della relativa
comunicazione da parte della Regione e a pena di revoca del
contributo - essere formalizzata e il relativo atto costitutivo,
redatto tramite atto pubblico o con scrittura privata autenticata,
dovra' essere trasmesso alla Regione entro i successivi 5 giorni.
Tutte le imprese cooperative facenti parte dell'associazione
temporanea di impresa, costituita o ancora da costituire, dovranno
avere sede legale e operativa nel territorio della regione
Emilia-Romagna.
Non possono presentare la domanda di contributo le piccole e medie
imprese cooperative appartenenti ai settori della produzione agricola
e quelle la cui attivita' e' diretta alla trasformazione e
commercializzazione dei prodotti di cui all'Allegato I del Trattato
istitutivo della Comunita' Europea.
B) Oggetto del finanziamento regionale e contenuto dei programmi
Sulla base di quanto disposto dall'art. 5 della L.R. 22/90, la
Regione partecipa al finanziamento della progettazione di programmi
di integrazione e sviluppo della cooperazione, intesi come azioni di
trasformazione, ammodernamento, innovazione delle imprese e delle
strutture del settore cooperativo con un particolare riferimento
all'elaborazione progettuale e programmatica e alle attivita'
informative, di elaborazione scientifica e organizzativa, di
previsione, definizione, prefigurazione e concertazione di azioni
complesse poste in essere dal settore cooperativo.
In particolare, sono considerati programmi di integrazione e sviluppo
quelli mirati alla diffusione, al rafforzamento e alla qualificazione
dell'impresa cooperativa e delle condizioni che ne favoriscono la
crescita e l'internazionalizzazione, fra cui servizi e sistemi
informativi, organizzativi, logistici, formativi, di comunicazione,
di ricerca e produzione culturale, di promozione e simili.
Sia i programmi di integrazione che quelli di sviluppo possono avere
valenza di carattere settoriale e intersettoriale, sociale,
occupazionale, territoriale e ambientale e devono mirare:
1. a rafforzare la presenza della cooperazione, in specifici
settori;
2. a rafforzare la presenza della cooperazione in ambito
internazionale;
3. a rafforzare il contributo della cooperazione alla qualificazione
e al miglioramento della qualita' della vita dei centri urbani, con
particolare riferimento alla mobilita', all'innovazione delle
attivita' produttive e distributive e al miglioramento dei servizi di
pubblica utilita';
4. a rendere piu' efficace la promozione della cultura di pari
opportunita', l'attenzione di genere e la valorizzazione della
imprenditorialita' femminile. A tale riguardo i suddetti programmi
dovranno: - incentivare la presenza femminile nei Consigli di
amministrazione e l'assunzione, da parte delle donne, di cariche
istituzionali, specialmente in settori innovativi (high tech -
multimedia ecc.); - valorizzare le differenze anche attraverso la
messa a punto di sperimentazioni organizzative tese a facilitare la
conciliazione tra tempi di vita e tempi di cura; - incentivare e
supportare la creazione di imprese cooperative in specifici settori
ed in particolare in quello dei servizi alla famiglia.
I programmi proposti possono avere uno o piu' contenuti tra quelli
indicati alle lettere a), b), c), e), f), g) dell'art. 5 della L.R.
22/90, in particolare:
a) iniziative di integrazione intercooperativa;
b) promozione commerciale, marketing, supporto dell'esportazione;
c) tutela e controllo della qualita' delle produzioni;
e) assistenza finanziaria;
f) formazione e informazione professionali;
g) strutturazione organizzativa.
I programmi proposti non potranno, invece, avere il contenuto
previsto dall'art. 5 della L.R. 22/90, lettera d).
C) Modalita' di presentazione delle domande di finanziamento
I soggetti interessati alla realizzazione dei programmi di cui alla
lettera B) devono presentare la relativa domanda di finanziamento
entro le ore 13 del 30 settembre 2004, recapitando a mano la stessa
presso il seguente indirizzo: Regione Emilia- Romagna - Direzione
generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo - Servizio
Politiche industriali - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127 Bologna.
Per la presentazione della domanda di finanziamento dovra' essere
utilizzata, a pena di inammissibilita' della stessa, la traccia
indicata nell'apposito modello contenuto nell'Allegato 2. Al modulo
di domanda, da redigere su carta semplice, dovra' essere apposta una
marca da bollo di Euro 10,33.
La domanda dovra' essere sottoscritta, a seconda dei casi, dal legale
rappresentante del consorzio, dell'associazione riconosciuta o
dell'impresa mandataria della costituita o costituenda associazione
temporanea di imprese.
Le domande possono essere presentate tramite le associazioni di
categoria della cooperazione legalmente riconosciute a livello
regionale che potranno attestare, se del caso, la particolare
rilevanza del progetto presentato in relazione al perseguimento di
obiettivi strategici di sviluppo della cooperazione in
Emilia-Romagna.
Le domande di finanziamento dovranno contenere i seguenti elementi:
1. l'indicazione dei soggetti proponenti, con l'esplicitazione dei
requisiti necessari per essere ammessi al finanziamento come previsto
alla precedente lettera A);
2. l'indicazione dell'associazione di categoria tramite la quale la
domanda e' eventualmente presentata;
3. la specificazione della tipologia di intervento (lett. A, B, C, E,
F o G del comma 2 dell'art. 5, L.R. 22/90);
4. la finalita' dell'intervento (numeri 1, 2, 3 o 4 del punto B) del
presente allegato).
Le domande, inoltre, dovranno essere corredate della seguente
documentazione:
Domanda presentata da consorzi di imprese cooperative:
1. Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90;
2. copia semplice dell'estratto dei bilanci degli ultimi tre esercizi
recante i prospetti generali dello stato patrimoniale e del conto
economico e la nota integrativa onde consentire la verifica di cui al
comma 2 dell'art. 4 della L.R. 22/90;
3. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,
Agricoltura, Artigianato;
4. copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto;
5. certificato di iscrizione all'Albo prefettizio, se il consorzio e'
costituito in forma cooperativa;
6. estratto del libro dei soci o elenco dei soci, a firma del legale
rappresentante, da cui si evinca la forma giuridica delle societa'
consorziate;
7. dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio
antecedente la data di presentazione della domanda, dal consorzio
stesso e dalle imprese consorziate partecipanti alla realizzazione
del programma.
Domanda presentata da associazioni riconosciute di imprese
cooperative:
1. Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90;
2. copia semplice dell'estratto dei bilanci degli ultimi tre esercizi
delle cooperative associate, recante i prospetti generali dello stato
patrimoniale e del conto economico e la nota integrativa onde
consentire la verifica di cui al comma 2 dell'art. 4 della L.R.
22/90;
3. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,
Agricoltura, Artigianato delle singole imprese cooperative
associate;
4. certificato di iscrizione all'Albo prefettizio di ciascuna delle
imprese cooperative associate;
5. copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto
dell'associazione;
6. estratto del libro dei soci o elenco dei soci, a firma del legale
rappresentante, da cui si evinca la forma giuridica delle imprese
associate;
7. certificato di attribuzione del codice fiscale rilasciato
dall'anagrafe tributaria del Ministero delle Finanze - Dipartimento
delle Entrate;
8. dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio
antecedente la data di presentazione della domanda, dalle imprese
associate e partecipanti alla realizzazione del programma.
Domande presentate da associazioni temporanee di imprese
cooperative:
1. Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90;
2. copia semplice dell'estratto dei bilanci degli ultimi tre esercizi
di ciascuna impresa aderente all'ATI, recante i prospetti generali
dello stato patrimoniale e del conto economico e la nota integrativa
onde consentire la verifica di cui al comma 2 dell'art. 4 della L.R.
22/90;
3. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,
Agricoltura, Artigianato di ciascuna delle singole imprese
cooperative aderenti all'ATI;
4. certificato di iscrizione all'Albo prefettizio di ciascuna delle
imprese cooperative aderenti all'ATI;
5. copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto di ciascuna
delle singole imprese cooperative aderenti all'ATI;
6. originale dell'atto costitutivo dell'ATI (se l'ATI e' gia' stata
costituita)/copia di scrittura privata non autenticata (se l'ATI e'
ancora da costituire)(vedi la lettera A) del presente allegato);
7. estratto del libro dei soci o elenco dei soci di ciascuna impresa
cooperativa aderente all'ATI, a firma del legale rappresentante, da
cui si evinca la forma giuridica di ciascuna delle imprese;
8. dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio
antecedente la data di presentazione della domanda, da ciascuna delle
imprese aderenti all'ATI.
D) Durata dei programmi
La realizzazione dei programmi dovra' concludersi entro 12 mesi dalla
data di ricevimento della comunicazione, da parte della Regione,
dell'avvenuta concessione del contributo.
Eventuali proroghe potranno essere concesse, per una sola volta e per
un termine non superiore a 6 mesi, dietro esplicita e ben motivata
richiesta da parte del soggetto beneficiario, in seguito ad una
valutazione discrezionale e insindacabile del nucleo di valutazione
di cui al successivo punto E).
E) Procedure e modalita' di istruttoria
La procedura di selezione dei programmi proposti sara' di tipo
valutativo a graduatoria ai sensi dell'art. 5, comma 2 del DLgs
123/98.
L'istruttoria tecnica e amministrativa sara' svolta da un apposito
nucleo di valutazione nominato, con provvedimento del Direttore
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, composto da
personale impiegato all'interno del Servizio Politiche industriali.
F) Criteri di valutazione
Ai fini della valutazione, da parte del nucleo di cui al precedente
punto E), dei programmi di intervento proposti e della conseguente
formazione della graduatoria dei beneficiari del contributo si terra'
conto delle priorita' e dei criteri indicati nell'art. 4 della L.R.
22/90, e precisamente:
a) caratteristiche di innovazione nelle tecnologie e nella
organizzazione produttiva;
b) adozione di tecnologie e metodi di produzione compatibili con
l'ambiente;
c) particolare rilevanza sociale e civile;
d) rispondenza alle esigenze dei territori svantaggiati; nonche' del
contributo che il programma apporta all'integrazione e allo sviluppo
del settore cooperativo.
Nel compiere tale valutazione verra', inoltre, seguita la seguente
metodologia:
- per quanto riguarda la lettera a) dell'art. 4, L.R. 22/90 si
esamineranno i programmi alla luce delle caratteristiche di
innovativita' nelle tecnologie e nell'organizzazione produttiva e,
quindi, di contributo alla crescita della capacita' competitiva delle
imprese;
- per quanto riguarda la lettera b) dell'art. 4, L.R. 22/90 si
valutera' il contributo fornito dal progetto all'adozione di
tecnologie e metodi di produzione compatibili con l'ambiente e, piu'
in generale, al miglioramento dell'impatto ambientale dell'attivita'
produttiva;
- per quanto riguarda la lettera c) dell'art. 4, L.R. 22/90 si
valutera' il contributo dato dal progetto in termini di sostegno
dell'occupazione, di miglioramento dei servizi alle fasce sociali
piu' deboli (anziani, malati, ecc.), di contributo alla soluzione di
rilevanti problemi di carattere sociale nonche' alla promozione,
qualificazione e sviluppo della cultura imprenditoriale femminile. A
tale ultimo riguardo si valutera' la capacita', da parte del progetto
proposto, di prevedere forme prioritarie di accesso per le
cooperative femminili, nella logica di promozione della cooperazione
al femminile;
- per quanto riguarda la lettera d) dell'art. 4, L.R. 22/90 si
valutera' il contributo del progetto allo sviluppo delle aree in
declino industriale o delle aree rurali svantaggiate ai sensi della
normativa comunitaria.
In relazione al contributo che i programmi apportano agli obiettivi
dell'integrazione e dello sviluppo del settore cooperativo, i
progetti stessi verranno valutati con riferimento ai seguenti
elementi:
- il rilevante apporto del programma in relazione al perseguimento di
obiettivi strategici di sviluppo della cooperazione in
Emilia-Romagna, cosi' come attestato all'atto della presentazione da
parte di almeno una delle associazioni di categoria della
cooperazione legalmente riconosciute a livello regionale;
- contributo del programma alla finalita' della collaborazione
attivata tra imprese cooperative dell'Emilia-Romagna ed imprese
cooperative delle regioni italiane il cui sviluppo e' in ritardo ai
sensi della normativa comunitaria;
- contributo del programma alla finalita' della qualificazione e del
miglioramento della qualita' della vita dei centri urbani, anche
attraverso iniziative intersettoriali e/o di cooperative costituite
da lavoratori provenienti dall'area del lavoro autonomo o
parasubordinato.
Ai fini della formazione della graduatoria dei soggetti beneficiari
del finanziamento verra' attribuito a ciascun programma un punteggio
cosi' articolato:
- per ciascuno dei criteri di cui all'art. 4, L.R. 22/90 verra'
attribuito un punteggio variabile da 0 a 5 punti;
- ai programmi con riferimento ai quali sia accertata la particolare
rilevanza in ragione del contributo che gli stessi apportano al
perseguimento di obiettivi strategici di sviluppo della cooperazione
in Emilia-Romagna - cosi' come attestato all'atto della presentazione
della domanda da parte di almeno una delle associazioni di categoria
della cooperazione legalmente riconosciute a livello regionale,
verra' attribuito un punteggio pari a 5;
- ai programmi con riferimento ai quali sia accertata la particolare
rilevanza in ragione del contributo che gli stessi apportano al
perseguimento degli altri obiettivi indicati al precedente punto B)
verra' attribuito un punteggio da 0 a 15.
G) Contributo regionale
Il contributo della Regione a finanziamento dei programmi proposti
viene concesso nell'ambito della regola "de minimis" di cui al
Regolamento CE 69/2001 e corrisponde ad un minimo del 25% e ad un
massimo del 50% della spesa ritenuta ammissibile per la realizzazione
degli stessi e non puo' comunque eccedere la somma di Euro 51.645,69.
Nel calcolo della percentuale di contributo concesso verra' seguito
il criterio della maggiore finanziabilita' possibile dei programmi
presentati.
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile al soggetto
beneficiario si seguiranno i seguenti criteri.
Consorzi di imprese cooperative
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile al
consorzio si terra' conto dei contributi pubblici concessi a titolo
"de minimis" al consorzio stesso nel triennio precedente alla data di
presentazione della domanda di finanziamento.
Conseguentemente il limite di contributo massimo concedibile verra'
calcolato deducendo dall'ammontare del contributo concedibile gli
eventuali contributi pubblici concessi a titolo "de minimis" al
consorzio stesso nel triennio precedente alla presentazione della
domanda. Il contributo complessivo non potra' comunque superare il
valore di Euro 51.645,69.
Associazioni riconosciute di imprese cooperative
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile
all'associazione riconosciuta si terra' conto del numero di imprese
cooperative partecipanti al programma e dei contributi pubblici
concessi a titolo "de minimis" alle imprese stesse nel triennio
precedente alla data di presentazione della domanda di
finanziamento.
Conseguentemente il limite di contributo massimo concedibile verra'
calcolato deducendo dall'ammontare del contributo concedibile gli
eventuali contributi pubblici concessi a titolo "de minimis"
all'associazione stessa nel triennio precedente alla presentazione
della domanda. Il contributo complessivo non potra' comunque superare
il valore di Euro 51.645,69.
Associazioni temporanee di imprese cooperative
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile si terra'
conto del numero di imprese cooperative aderenti all'ATI e
partecipanti al programma e dei contributi pubblici concessi a titolo
"de minimis" alle imprese stesse nel triennio precedente alla data di
presentazione della domanda di finanziamento.
Conseguentemente il limite di contributo massimo concedibile verra'
calcolato moltiplicando l'importo di Euro 100.000,00 per il numero di
imprese partecipanti al progetto e dall'importo cosi' ottenuto
verranno dedotti gli eventuali contributi pubblici concessi a titolo
"de minimis" alle imprese stesse nel triennio precedente alla
presentazione della domanda. Il contributo complessivo non potra'
comunque superare il valore di Euro 51.645,69.
H) Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 31/12/2003 ed
entro 12 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione, da parte
della Regione, dell'avvenuta concessione del contributo.
Sono considerate ammissibili le seguenti spese:
- spese per prestazioni professionali;
- spese per comunicazione, promozione e marketing;
- spese per acquisizioni di know how;
- spese per acquisizione di brevetti e licenze;
- spese per acquisizione di software;
- spese di personale interno (nel limite del 40% della somma totale
di tutte le altre spese sostenute per la realizzazione del
progetto);
- spese generali (nel limite del 5% della spesa complessiva
ammessa).
I) Modalita' di rendicontazione
La rendicontazione delle spese sostenute dovra' essere presentata
entro 60 giorni dalla avvenuta conclusione del progetto.
Entro il suddetto termine il beneficiario del contributo dovra'
produrre:
- una rendicontazione finanziaria, nella quale dovranno essere
descritte le spese effettivamente sostenute durante la realizzazione
dell'intervento.
Si intendono effettivamente sostenute le spese pagate entro il
termine di cui alla precedente lettera H). Le spese sostenute oltre
la scadenza del suddetto termine non verranno riconosciute.
La rendicontazione finanziaria dovra' essere presentata utilizzando i
modelli predisposti dalla Regione e contenuti nell'Allegato 3.
La documentazione di spesa richiesta e' costituita:
- da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', a firma del
legale rappresentante del beneficiario del contributo, contenente
l'elencazione analitica dei costi totali sostenuti per realizzazione
dell'intervento in relazione a ciascuna voce di spesa;
- dagli originali delle fatture, delle note di addebito o di altri
documenti contabili fiscalmente validi, debitamente quietanzati. Tali
documenti verranno vidimati dalla Regione e restituiti al soggetto
beneficiario;
- da una copia delle fatture, delle note di addebito o di altri
documenti contabili fiscalmente validi, debitamente quietanzati;
- da una scheda contenente i dati anagrafici del soggetto
beneficiario, il cui fac simile e' fornito dalla Regione;
- da una scheda contenente le modalita' con le quali il soggetto
beneficiario richiede il pagamento del contributo concesso, il cui
fac simile e' fornito dalla Regione;
- da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa
all'assoggettabilita'/non assoggettabilita' del soggetto beneficiario
alla ritenuta del 4% ai fini IRPEF/IRES ex art. 28 del DPR 600/73, il
cui fac simile e' fornito dalla Regione;
- da una dichiarazione sostitutiva di notorieta' relativa
all'assoggettamento/non assoggettamento al regime di imposizione IVA
delle attivita' di cui al progetto ammesso a contributo, il cui fac
simile e' fornito dalla Regione.
Tutti i documenti contabili devono essere debitamente quietanzati. Le
modalita' di quietanza possono essere, alternativamente, le
seguenti:
- apposizione sull'originale della fattura, o di altro documento
contabile, del timbro "pagato", accompagnato dalla data di pagamento,
dal timbro e dalla firma del soggetto emittente;
- fattura in originale, o altro documento contabile, accompagnati
dallo scontrino fiscale che dimostri l'avvenuto pagamento;
- dichiarazione in originale e su carta intestata del soggetto
emittente, che attesti che la fattura, o altro documento contabile
(dei quali devono essere indicati gli estremi) sono stati
regolarmente saldati (un'unica dichiarazione dello stesso emittente
puo' riferirsi a piu' fatture);
- fattura in originale, o altro documento contabile, accompagnati da
ricevuta bancaria che attesti il pagamento.
Tutte le fatture e gli altri documenti contabili dovranno essere
emessi a carico esclusivamente del soggetto beneficiario del
contributo. Non saranno rimborsate le spese riferite a fatture emesse
a carico di soggetti diversi dal soggetto beneficiario.
In caso di consorzio, le fatture dovranno essere emesse a carico del
consorzio stesso. Potranno, tuttavia, essere riconosciute fatture
emesse a carico delle imprese aderenti al consorzio qualora, nel
progetto presentato, si evidenzi la partecipazione delle stesse alla
realizzazione del progetto. In questo ultimo caso il contributo
verra' comunque liquidato a favore del consorzio e la Regione
Emilia-Romagna si riterra' esonerata da qualsivoglia responsabilita'
in ordine ad eventuali controversie che possano insorgere tra il
consorzio e le singole imprese aderenti allo stesso in merito alla
ripartizione del contributo liquidato.
In caso di associazione riconosciuta, le fatture dovranno essere
emesse esclusivamente a carico dell'associazione stessa.
In caso di associazione temporanea di impresa, le fatture potranno
essere emesse a carico di tutte le imprese aderenti all'associazione
stessa;
- una rendicontazione tecnica, nella quale dovranno essere descritti
tutti gli studi, le analisi, le metodologie adottate e le attivita'
espletate per la realizzazione dell'intervento, i risultati ottenuti,
gli eventuali scostamenti dal programma di lavoro indicato nella
manifestazione di interesse e le difficolta' incontrate.
L) Modalita' di erogazione del contributo
L'erogazione del contributo regionale potra' avvenire secondo le
seguenti modalita'.
I MODALITA'
- Erogazione di un anticipo pari al 50% del contributo concesso, a
seguito di una espressa richiesta del beneficiario e con contestuale
presentazione di una fidejussione bancaria o assicurativa, con
beneficiario la Regione Emilia-Romagna e di importo pari all'entita'
dell'anticipo erogato;
- erogazione del rimanente 50% del contributo concesso, a titolo di
saldo del contributo stesso, a seguito della presentazione:
- della rendicontazione finanziaria di tutte le spese sostenute per
la realizzazione del progetto;
- della rendicontazione tecnica, contenente l'illustrazione delle
attivita' svolte e dei risultati ottenuti nella realizzazione del
progetto.
II MODALITA'
- Erogazione, in un'unica soluzione, del contributo concesso, a
seguito della presentazione:
- della rendicontazione finanziaria di tutte le spese sostenute per
la realizzazione del progetto;
- della rendicontazione tecnica, contenente l'illustrazione delle
attivita' svolte e dei risultati ottenuti nella realizzazione del
progetto.
Il contributo concesso verra' liquidato al beneficiario a rimborso
delle spese effettivamente sostenute e dettagliatamente documentate.
Sull'importo del contributo concesso saranno operate le eventuali
trattenute previste dalle normative fiscali vigenti, salva la
dimostrazione - resa dal soggetto beneficiario tramite dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' - della sussistenza di un
particolare regime di esenzione.
M) Revoca del contributo
Il contributo concesso e' revocato con atto del Dirigente regionale
competente per materia nei seguenti casi:
- se il beneficiario del contributo non rispetta le indicazioni e i
vincoli indicati nel presente allegato;
- se la realizzazione del programma non e' conforme, nel contenuto e
nei risultati conseguiti, al progetto allegato alla domanda di
finanziamento e se allo stesso sono apportate variazioni in corso
d'opera non comunicate alla Regione e da quest'ultima approvate;
- se, a seguito di controlli svolti dai competenti uffici regionali,
e' rilevata la mancanza dei requisiti sulla base dei quali il
contributo era stato concesso;
- se il beneficiario del contributo comunica alla Regione, con
lettera raccomandata, la rinuncia al contributo.
In caso di revoca del contributo il beneficiario deve restituire le
somme che eventualmente gli sono gia' state pagate, incrementate
degli interessi legali maturati.
N) Controlli e monitoraggio
La Regione Emilia-Romagna, anche per il tramite di propri incaricati,
potra' svolgere un'attivita' periodica di monitoraggio sullo stato di
attuazione dei progetti, anche attraverso sopralluoghi ispettivi.
La Regione Emilia-Romagna potra' visionare in ogni momento, anche
successivo alla conclusione dei progetti, la documentazione originale
relativa alle spese sostenute che dovra' essere obbligatoriamente
conservata dal soggetto beneficiario.
O) Informazioni
Le informazioni e la modulistica relative al presente bando sono
disponibili sul sito Internet regionale all'indirizzo:
www.ermesimprese.it. Per eventuali informazioni telefoniche e'
inoltre possibile chiamare i seguenti numeri telefonici:
800.662200-051/6396323-6396322 o rivolgersi al seguente indirizzo
e-mail: imprese@regione.emilia-romagna.it.
P) Tutela della privacy
I dati personali forniti all'Amministrazione regionale saranno
oggetto di trattamento esclusivamente per le finalita' del presente
bando e per scopi istituzionali.
Il trattamento dei dati in questione e' presupposto indispensabile
per la partecipazione al presente bando e per tutte le conseguenti
attivita'.
I dati personali saranno trattati dalla Regione Emilia-Romagna per il
perseguimento delle sopraindicate finalita' in modo lecito e secondo
correttezza, nel rispetto del DLgs 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in
materia di protezione dei dati personali", anche con l'ausilio di
mezzi elettronici e comunque automatizzati.
Qualora la Regione Emilia-Romagna debba avvalersi di altri soggetti
per l'espletamento delle operazioni relative al trattamento,
l'attivita' di tali soggetti sara' in ogni caso conforme alle
disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalita' i dati
personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li
gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le
finalita' medesime.
ALLEGATO 2
Modulo da utilizzare per la presentazione della domanda di
finanziamento dei programmi da realizzare ai sensi della Misura 2.2
Azione B (art. 5 della L.R. 22/90) del Programma triennale per le
attivita' produttive 2003/2005
Spett.le
Direzione generale Attivita' produttive,
Commercio, Turismo
Servizio Politiche industriali
Viale Aldo Moro n. 44
40127 - Bologna
Oggetto: domanda di finanziamento per la realizzazione di un
programma di integrazione e/o di sviluppo ai sensi della Misura 2.2 -
Azione B (art. 5 della L.R. 22/90) del Programma triennale per le
attivita' produttive 2003-2005 e della deliberazione n. . . . . .
.del . . . ./. . . . ./. . . . . .
Con la presente, il sottoscritto . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . , nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . ., il giorno . . . . . . . . . . . . . . . . ., in qualita' di
rappresentante legale
del consorzio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . ., con sede legale a . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . ., in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . ., n.. . . . . . . . . cap . . . . . . . . . . . . . ,
partita IVA e codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . tel. . . . . . . . . . . . . . . . , fax . . . . . . .
. . . . . . . . e-mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . e sede operativa a . . . . . . . . . . . . . .
, in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , n. . . . . . . . .
cap. . . . . . . . . . . . , partita IVA e codice fiscale . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., tel. . . . . . . . . .
. . . . , fax. . . . . . . . . . . . . . ., e-mail . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . ,
dell'associazione riconosciuta . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . ., con sede legale a . . . . . . . . . . . . . . . .,
in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , n.. . . . . . . . .
cap . . . . . . . . . , partita IVA e codice fiscale . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . tel. . . . . . . . . . . . . .
. . , fax . . . . . . . . . . . . . . . . . e-mail . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e sede
operativa a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , in Via . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , n. . . . . . . . . . .
. . . . cap. . . . . . . . . . . . . . . , partita IVA e codice
fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .,
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., fax. . . . . . . . . .
. . . . ., e-mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . ,
dell'impresa cooperativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . , con sede legale a . . . . . . . . . . . . . .,
in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , n.. . . . . . . .
. cap . . . . . . . . . . , partita IVA e codice fiscale . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tel. . . . . . . . . . . .
. . . . . , fax . . . . . . . . . . . . . . . e-mail . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , e sede
operativa a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ,
in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , n. . . . . . .
. . . . . . . . . cap. . . . . . . . . . . . . . , partita IVA e
codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. ., tel. . . . . . . . . . . . . . . . . , fax. . . . . . . . . . .
. . . ., e-mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , mandataria
dell'associazione temporanea di imprese costituita/da costituire tra
le seguenti imprese cooperative:
;
;
;
chiede
alla Regione Emilia-Romagna la concessione di un contributo ai sensi
della Misura 2.2 Azione B del Programma triennale per le attivita'
produttive 2003-2005 (art. 5 della L.R. 22/90) e della deliberazione
di Giunta regionale n. . . . . . . . . . del . . . . . . ./. . . . .
. ./. . . . . . . a finanziamento della realizzazione del programma
denominato ". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ".
A tale fine dichiara:
- che il soggetto proponente il programma e'
un consorzio di imprese cooperative;
una associazione riconosciuta di imprese cooperative;
una associazione temporanea di imprese cooperative;
- che la presente domanda di contributo e' presentata per il tramite
della seguente associazione di categoria: . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (eventuale);
- che il programma per la cui realizzazione si chiede il contributo
regionale prevede la seguente tipologia di intervento (barrare la
lettera e le lettere interessate):
lettera A, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;
lettera B, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;
lettera C, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;
lettera E, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;
lettera F, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;
lettera G, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;
- che il programma per la cui realizzazione si chiede il contributo
regionale e' diretto a perseguire una o piu' delle seguenti
finalita':
rafforzare la presenza della cooperazione, in specifici settori;
rafforzare la presenza della cooperazione in ambito internazionale;
rafforzare il contributo della cooperazione alla qualificazione e al
miglioramento della qualita' della vita dei centri urbani, con
particolare riferimento alla mobilita', all'innovazione delle
attivita' produttive e distributive e al miglioramento dei servizi di
pubblica utilita';
rendere piu' efficace la promozione della cultura di pari
opportunita', l'attenzione di genere e la valorizzazione della
cultura imprenditoriale femminile.
ALLEGATO 2/1
(consorzi di imprese cooperative)
Allega, in conformita' a quanto stabilito al punto c dell'Allegato A
alla delibera n.. . . . . . del . . . . ./. . . . . ./. . . . . . .,
(barrare le singole voci)
Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90; copia semplice dell'estratto dei
bilanci degli ultimi tre esercizi recante i prospetti generali dello
stato patrimoniale e del conto economico e la nota integrativa onde
consentire la verifica di cui al comma 2 dell'art. 4 della L.R.
22/90; certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,
Agricoltura, Artigianato; copia semplice dell'atto costitutivo e
dello statuto; certificato di iscrizione all'Albo prefettizio (solo
in caso di consorzio costituito in forma cooperativa); estratto del
libro dei soci o elenco dei soci, a firma del legale rappresentante,
da cui si evince la forma giuridica delle societa' consorziate;
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio
antecedente la data di presentazione della domanda, dal consorzio
stesso.
ALLEGATO 2/2
(associazioni riconosciute di imprese cooperative)
Allega, in conformita' a quanto stabilito al punto c dell'Allegato A
alla delibera n.. . . . . . . . . del . . . . ./. . . . . . /. . . .
. . , (barrare le singole voci)
Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90; copia semplice dell'estratto dei
bilanci delle cooperative associate degli ultimi tre esercizi recante
i prospetti generali dello stato patrimoniale e del conto economico e
la nota integrativa onde consentire la verifica di cui al comma 2
dell'art. 4 della L.R. 22/90; certificato di iscrizione alla Camera
di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigianato delle singole
imprese cooperative associate; certificato di iscrizione all'Albo
prefettizio di ciascuna delle imprese cooperative associate; copia
semplice dell'atto costitutivo e dello statuto dell'associazione;
estratto del libro dei soci o elenco dei soci, a firma del legale
rappresentante, da cui si evinca la forma giuridica delle imprese
associate; certificato di attribuzione del codice fiscale rilasciato
dall'anagrafe tributaria del Ministero delle Finanze - Dipartimento
delle Entrate; dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
relativa ai contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti,
nel triennio antecedente la data di presentazione della domanda,
dalle imprese associate e partecipanti alla realizzazione del
programma.
ALLEGATO 2/3
(associazioni temporanee di imprese cooperative)
Allega, in conformita' a quanto stabilito al punto c dell'Allegato A
alla delibera n. . . . . . . del . . . . . ./. . . . . . ./. . . . .
. . , (barrare le singole voci)
Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90; copia semplice dell'estratto dei
bilanci degli ultimi tre esercizi di ciascuna impresa aderente
all'ATI, recante i prospetti generali dello stato patrimoniale e del
conto economico e la nota integrativa onde consentire la verifica di
cui al comma 2 dell'art. 4 della L.R. 22/90; certificato di
iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura,
Artigianato di ciascuna delle singole imprese cooperative aderenti
all'ATI; certificato di iscrizione all'Albo prefettizio di ciascuna
delle imprese cooperative aderenti all'ATI; copia semplice dell'atto
costitutivo e dello statuto di ciascuna delle singole imprese
cooperative aderenti all'ATI; originale dell'atto costitutivo
dell'ATI; estratto del libro dei soci o elenco dei soci di ciascuna
impresa cooperativa aderente all'ATI, a firma del legale
rappresentante, da cui si evinca la forma giuridica di ciascuna delle
imprese; dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio
antecedente la data di presentazione della domanda, da ciascuna delle
imprese aderenti all'ATI.
(segue allegato fotografato)