COMUNICATO
Programma degli interventi Anno 2004
L'ENEL Distribuzione SpA -
Divisone Infrastrutture e Reti - Area di Business Rete Elettrica -
Centro Alta Tensione Emilia-Romagna e Marche - considerato che, in
ottemperanza dell'art. 2, comma 6 della L.R. 10/93 e della relativa
direttiva applicativa approvata dalla Giunta della Regione
Emilia-Romagna con deliberazione 2 novembre 1999, n. 1965, con
comunicazione del 16/1/2002, prot. n. 441 ha trasmesso alle
Amministrazioni preposte il programma degli interventi previsti per
l'anno 2004 con comunicazione del 26/1/2004, prot. n.
ERM/P2004004516, avvisa che con comunicazione dell'11 agosto 2004,
prot. n. ERM/P2004047526 trasmette l'integrazione al programma degli
interventi precedente.
Inoltre si rende noto che:
1) lo specifico provvedimento autorizzativo richiesto
all'Amministrazione provinciale competente ha, in conformita'
dell'art. 5 della predetta L.R. 10/93, efficacia di dichiarazione di
pubblica utilita' nonche' di indifferibilita' di urgenza delle opere
e dei relativi lavori, secondo il disposto dell'art. 9 del DPR
18/3/1965, n. 342, ai sensi e per gli effetti dell'art. 71 della
Legge 25/6/1865, n. 2359 e successive modificazioni, in particolare
Legge 22/10/1971, n. 865, Legge 27/6/1974, n. 247 e Legge 3/1/1978,
n. 1 e non appena diverra' applicativo, secondo il DPR 8/6/2001, n.
327.
2) Della specifica istanza di autorizzazione verra' data notizia
mediante avviso per estratto all'Albo pretorio del Comune interessato
per 30 giorni consecutivi e contestuale deposito dell'originale della
domanda con i relativi elaborati tecnici presso la competente
Amministrazione provinciale, a disposizione di chiunque ne abbia
interesse per le eventuali osservazioni od opposizioni da presentare
alla Amministrazione nei termini di deposito.
3) Le servitu' di elettrodotto saranno costituite in conformita' al
TU 11/12/1933, n. 1775 e, per impianti o situazioni particolari,
anche con la rinuncia, da parte del concedente, delle facolta'
previste dal comma 4 dell'art. 122 del TU 11/12/1933, n. 1775,
affinche' le innovazioni, costruzioni o impianti non implichino
modifiche, rimozioni o il diverso collocamento delle condutture e
degli appoggi. Le zone da assoggettare a servitu' di elettrodotto
hanno una larghezza adeguata al tipo di impianto.
IL RESPONSABILE
Antonio D'Amato
(segue allegato fotografato)