REGIONE EMILIA-ROMAGNA - COMUNE DI BAGNACAVALLO (RAVENNA)

COMUNICATO

Accordo di programma tra il Comune di Bagnacavallo e l'Istituzione scolastica autonoma Istituto Comprensivo di Bagnacavallo per l'anno 2004

Premessa                                                                        
L'Istituto Comprensivo statale di Bagnacavallo - Istruzione                     
scolastica autonoma - e il Comune di Bagnacavallo, in uno spirito di            
fattiva cooperazione sulle principali problematiche comuni, si                  
impegnano concretamente, in condizioni paritarie e di rispetto                  
reciproco dei diversi ruoli e funzioni, ad una azione comune per far            
avanzare la qualita' del sistema scolastico, valorizzando in modo               
particolare il ruolo fondamentale della scuola pubblica in                      
collaborazione anche con la Scuola dell'Infanzia comunale e con gli             
altri Enti locali ed associazioni territoriali che concorrono a                 
potenziare e arricchire l'offerta formativa delle istituzioni                   
scolastiche. Cio dovra' avvenire sulla base di una collaborazione               
sempre piu' aperta e piu' partecipata che garantisca l'autonomia dei            
diversi soggetti e che preveda tavoli permanenti di lavoro comune e             
veri e propri momenti di ideazione congiunta, di coprogettazione di             
iniziative e interventi, al fine di evitare sovrapposizioni di                  
iniziative, "proposte unidirezionali" o progetti "a scatola chiusa",            
valorizzando bensi' le competenze didattiche, professionali e                   
progettuali della scuola, i bisogni formativi degli alunni alle                 
effettive esigenze verificate dai cittadini a cominciare dai piu'               
piccoli e dai meno favoriti, in una concezione che preveda il                   
patrimonio, le risorse del territorio come vivibili e fruibili in               
modo aperto e flessibile (senza inutili rigidita'), per il                      
perseguimento delle finalita' condivise come stabilito dal presente             
accordo e cercando di superare visioni settoriali; sono                         
indispensabili invece una visione ed un punto di riferimento                    
unitari.                                                                        
In particolare si valuta positivamente il metodo della "Progettazione           
partecipata" gia' seguito nell'anno 2003 a partire dalle                        
problematiche relative al refettorio della Scuola Elementare di                 
Bagnacavallo, e alle questioni degli accessi ai plessi dell'Istituto            
a Bagnacavallo, vista la partecipazione attiva diretta dei genitori,            
dei docenti, del personale scolastico e degli alunni, oltreche' di              
Assessori e funzionari del Comune. Tale metodo viene considerato                
utile ed efficace anche per specifiche altre problematiche che in               
futuro potranno essere affrontate.                                              
In questa fase di transizione, che evidenzia non poche contraddizioni           
ed incertezze, accanto ad una riduzione delle risorse di personale e            
finanziarie a disposizione - attraverso tagli e congelamenti, che si            
auspica temporanei anche relativamente alla legge finanziaria, gia'             
comunicati dal MIUR agli organismi periferici dell'Amministrazione              
scolastica e agli stessi Istituti Scolastici autonomi e' ancora piu'            
importante una costante fattiva collaborazione fra Istituto                     
Comprensivo e Comune, che sappia valorizzare le sinergie e le                   
specificita' di ciascun soggetto nel rispetto reciproco dei ruoli e             
delle competenze.                                                               
Il Comune non puo' sostituirsi finanziariamente ai mancati                      
trasferimenti economici da parte del MIUR, ma si impegna a favorire             
la realizzazione di diversi progetti che, oltre che arricchire                  
l'azione didattica, elevino l'offerta formativa della scuola.                   
Ora, alla luce della modifica del quadro normativo scolastico e nella           
prospettiva della nuova riforma, si aprono interrogativi per                    
l'organizzazione scolastica - ed in modo particolare per quanto                 
attiene alle risorse di cui le scuole potranno effettivamente                   
disporre per corrispondere alle prevalenti richieste provenienti                
dalle famiglie (alle quali nel I decreto approvato - il DLgs 19                 
febbraio 2004, n. 59 - si fa riferimento) e per il nuovo impegno di             
risorse richieste all'Ente locale.                                              
Nello specifico si attendono tutte le direttive ministeriali che                
dovranno ulteriormente chiarire il quadro normativo di riferimento -            
specie in materia di organici, formazione classi, calendarizzazione e           
organizzazione delle attivita', nonche' gli altri decreti attuativi             
della riforma. Si evidenziano come aree di problematicita' le                   
modalita' per dare applicazione all'"anticipo" nella Scuola                     
Elementare e quelle relative al temposcuola, alle attivita'                     
obbligatorie ed a quelle facoltative.                                           
In particolare l'anticipo dell'inizio della Scuola dell'Infanzia e              
della Scuola Elementare, previsti dalla riforma approvata dai due               
rami del Parlamento, potranno comportare per l'Ente locale - insieme            
con la Scuola - un ripensamento sull'utilizzo degli spazi degli                 
edifici.                                                                        
Art. 1                                                                          
Riferimenti normativi                                                           
La finalita' del presente Protocollo di intesa mira a dare attuazione           
e a rendere operative le nuove disposizioni introdotte nell'ambito              
della organizzazione dei servizi scolastici in relazione al nuovo               
sistema delle autonomie territoriali.                                           
L'Istituzione scolastica si pone come soggetto portatore di interessi           
miranti a garantire, secondo il dettato costituzionale di cui agli              
artt. 3.33 e 3.34 della Costituzione, a tutti i cittadini "La pari              
dignita' e uguaglianza davanti alla legge, senza distinzione di                 
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di             
condizioni personali e sociali e dall'altro a intervenire per                   
rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono            
il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione              
all'organizzazione politica economica e sociale dello Stato".                   
Sotto tale profilo il presente accordo si richiama alle seguenti                
disposizioni di legge:                                                          
a) artt. 3.33, 3.34 Costituzione;                                               
b) artt. 42, 43, 45, DPR 24/7/1977, n. 616                                      
c) art. 27, Legge 8/6/1990, n. 142;                                             
d) artt. 51, 159 e 237 DLgs 16/4/1994, n. 297;                                  
e) artt. 3 e segg. della Legge 11/1/1996, n. 23;                                
f) artt. 21 e segg. Legge 17/3/1997, n. 59;                                     
g) Legge 20/1/1999, n. 9 (abrogata);                                            
h) Legge 17/5/1995, DPR 12/7/2000, n. 257, DL l1/2/1999 - 31/3/1998.            
Nuovo obbligo formativo (NOF);                                                  
i) DPR n. 275 del 1999 (riguardante l'istituzione dell'autonomia                
scolastica e relativo regolamento attuativo);                                   
l) Legge n. 53 del 2003.                                                        
Tali disposizioni devono essere interpretate come risorsa da cui                
attingere per garantire l'istruzione dei bambini della Comunita' di             
Bagnacavallo, promuovendo la cultura della cittadinanza, della                  
legalita', dell'integrazione. Il carattere interistituzionale                   
dell'Accordo vede le Amministrazioni scolastica e comunale, impegnate           
direttamente nella gestione associata di attivita', che, per la loro            
importanza , richiedono una competenza di ampio respiro, per rendere            
funzionale alla formazione del cittadino le iniziative, che                     
valorizzano l'aspetto educativo.                                                
Obiettivo primario della Scuola e del Comune e' valorizzare                     
l'infanzia, individuando le strategie adeguate per un benessere                 
psicofisico, all'interno della scuola e nella citta'.                           
Da questo comune sentire, la Scuola e l'Amministrazione comunale                
collaborano per la realizzazione del Progetto "Bagnacavallo citta'              
dei bambini" che annualmente vede i piccoli cittadini bagnacavallesi            
protagonisti nella riappropriazione degli spazi della citta', messi a           
loro totale disposizione, per aspetti ricreativi ludici fantastici.             
Il Comune e la Scuola collaborano per progettare e coordinare le                
varie iniziative, per migliorare ulteriormente il rapporto col                  
territorio e le sue agenzie educative l'obiettivo e' per:                       
- attivare iniziative che favoriscano nei ragazzi l'acquisizione di             
una mentalita' europea, anche attraverso la continuazione                       
dell'esperienza degli scambi culturali, e la realizzazione del                  
progetto Comenius con una scuola francese e una polacca;                        
- mettere in contatto la nostra realta' scolastica con altre realta'            
europee;                                                                        
- favorire il valore di solidarieta' e di cooperazione verso le                 
popolazioni africane del Burkina Faso;                                          
- promuovere una cultura della partecipazione alle scelte                       
territoriali attraverso la consulta dei ragazzi nella direzione del             
potenziamento del buon lavoro sviluppato quest'anno con il                      
coinvolgimento diretto dei ragazzi della Consulta in varie attivita'            
(come il ciclo di film organizzato presso la Sala "Oriani" e come               
l'elaborazione di proposte relative alle problematiche degli accessi            
a scuola);                                                                      
- realizzare il concorso "Un albero un bambino" attraverso il Podere            
Pantaleone come contesto e opportunita' di educazione ambientale;               
- favorire iniziative che contribuiscano a sviluppare e potenziare la           
continuita' didattico-educativa Scuola dell'Infanzia-Scuola                     
Elementare-Scuola Media;                                                        
- promuovere forme di apertura pomeridiana delle scuole per                     
iniziative di valore formativo e sociale creando un tavolo                      
interistituzionale al fine di qualificare maggiormente le proposte              
educative nei pomeriggi per i ragazzi e di cooperazione per prevenire           
il disagio giovanile;                                                           
- valorizzare forme di utilizzo dei laboratori e degli spazi da parte           
delle scuole comunali ed associazioni iscritte all'Albo comunale,               
cio' nel quadro di una sempre maggiore collaborazione tra scuola ed             
agenzie culturali territoriali;                                                 
- promuovere con opportuni interventi ed iniziative la cultura della            
integrazione, valorizzando concretamente le differenze, le diverse              
abilita', considerate come Risorse, come Opportunita' di                        
arricchimento/scambio per tutti i bambini ed i ragazzi;                         
- organizzare corsi di alfabetizzazione in Lingua Italiana per i                
cittadini stranieri - a cominciare dai genitori dei bambini stranieri           
che frequentano le nostre scuole - in collaborazione con                        
l'Associazione dei Comuni della Bassa Romagna, con il Distretto                 
scolastico di Lugo, con le associazioni del volontariato di                     
Bagnacavallo, da anni impegnati in questi versanti, facilitando e               
stimolando anche l'attivazione di un tavolo di coordinamento degli              
interventi a livello intercomunale all'interno dei piani sociali di             
zona;                                                                           
- promuovere, anche in collaborazione con la Provincia, una cultura             
critica sulla qualita' dei consumi e per migliorare la qualita' della           
ristorazione scolastica, con particolare attenzione per gli aspetti             
educativi;                                                                      
- organizzare conferenze e film all'interno del Progetto Genitori               
denominato "Tra casa e scuola";                                                 
- sviluppare un progetto di qualificazione di Villanova come Polo               
scolastico di riferimento per le frazioni vicine attraverso:                    
a) sensibilizzazione e coinvolgimento dei docenti al fine di                    
raggiungere un adeguato grado di continuita' educativa e didattica;             
b) maggiore coinvolgimento dei genitori tramite creazione di un                 
apposito gruppo di lavoro che operi come raccordo tra Scuola                    
Elementare e Scuola Media;                                                      
c) valorizzare forme di consultazione degli alunni (come la Consulta            
degli studenti) che consentano da un lato di mettere a fuoco le loro            
esigenze, dall'altro, di approvare idonei interventi di risposta;               
d) iniziative didattiche, rivolte all'intera popolazione scolastica             
dell'Istituto Comprensivo, da svolgersi presso la Scuola Media di               
Villanova:                                                                      
1) laboratori periodici di informatica con la partecipazione di                 
esperti esterni;                                                                
2) corsi di approfondimento della lingua inglese;                               
3) giornate dedicate alla tutela ambientale, alla educazione                    
stradale, alla sicurezza con la partecipazione di esperti (ARPA, VVF,           
AUSL, Forze dell'Ordine);                                                       
4) corsi di avvio alla conoscenza delle grandi civilta';                        
5) giomate dedicate all'approfondimento della struttura della                   
Repubblica Italiana con particolare riferimento al ruolo degli Enti             
locali (Regione, Province, Comune) ad ai principi sanciti dalla                 
Costituzione;                                                                   
6) corsi di pronto soccorso;                                                    
7) tornei sportivi con altri Istituti Comprensivi.                              
Art. 2                                                                          
Campo di applicazione                                                           
Il presente Accordo si applica a tutti gli ambiti che costituiscono             
l'Istituto Comprensivo Statale di Bagnacavallo (Scuola dell'Infanzia,           
Scuole Elementari e Medie presenti nel territorio di Bagnacavallo).             
Art. 3                                                                          
Soggetti interessati                                                            
Le disposizioni contenute nel presente Protocollo d'intesa vincolano            
l'Istituzione scolastica e l'Ente locale che lo sottoscrivono ed                
entrambi si impegnano a dare attuazione agli accordi stipulati per il           
raggiungimento degli obiettivi prefissati. Beneficiari del presente             
Accordo sono gli alunni, le famiglie, il personale della scuola.                
Art. 4                                                                          
Le finalita'                                                                    
L'Istituzione Scolastica e il Comune, nel rispetto delle reciproche             
autonomie, e in condizioni paritarie, cooperano per il raggiungimento           
di obiettivi comuni tendenti ad assicurare il diritto all'istruzione            
ed il rispetto dell'infanzia. A tale proposito si impegnano a                   
costruire le opportune azioni/interventi in coprogettazione.                    
Art. 5                                                                          
Finalita' generali                                                              
La scuola, tramite la propria autonomia organizzativa e didattica e             
nel rispetto della liberta' di insegnamento, adotta strategie                   
educative, indirizza l'offerta formativa e si pone come agenzia                 
culturale aperta alla collaborazione con i bisogni del territorio.              
Il Comune attribuisce alla scuola un interesse culturale nella                  
comunita' garantendo l'erogazione dei servizi previsti dalla                    
normativa vigente e il sostegno economico-finanziario per programmi             
di iniziative comuni, mettendo a disposizione dell'istituzione                  
scolastica le proprie agenzie culturali: scuola comunale di disegno,            
di musica, Centro culturale "Le Cappuccine" (Biblioteca, Pinacoteca,            
gabinetto stampe).                                                              
Art. 6                                                                          
Individuazione delle figure di riferimento                                      
per problematiche particolari                                                   
Per rendere funzionale ed operativo l'Accordo fra il Comune e                   
Istituzione scolastica, il Comune comunichera' il nominativo del                
Funzionario incaricato, quale referente per gli interventi.                     
L'Istituzione scolastica individua all'inizio di ogni anno il                   
Responsabile per il Servizio Prevenzione e Sicurezza - nonche' il               
Rappresentante dei lavoratori per la prevenzione/sicurezza - con il             
compito di raccogliere le istanze e segnalarle tempestivamente al               
Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo affinche' provveda poi           
all'inoltro all'Amministrazione comunale.                                       
Art. 7                                                                          
Edilizia scolastica scuola dell'infanzia statale                                
L'aumento costante di alunni della Scuola dell'Infanzia Statale di              
Bagnacavallo rende sempre piu' urgente l'esigenza di spostare al piu'           
presto possibile l'asilo nido di Largo Repubblica, l'attivita' del              
servizio "Lo scoiattolo" per liberare spazi da destinare alla scuola            
materna statale di Bagnacavallo.                                                
Si trattera' inoltre di valutare la necessita' di riorganizzazione              
complessiva e di avviare una riflessione sugli accessi ai locali da             
parte dei bambini e dei loro genitori che li accompagnano (seguendo             
il metodo della progettazione partecipata).                                     
Il Comune, in considerazione del continuo aumento degli utenti alla             
Scuola dell'Infanzia, ha provveduto ad effettuare gli interventi di             
ampliamento e ristrutturazione dell'attuale struttura di Largo                  
Repubblica. L'andamento demografico, in lenta ma costante crescita e            
l'aumento delle richieste di frequenza alla Scuola dell'Infanzia,               
renderanno, nel giro di pochi anni, l'attuale struttura di Largo                
Repubblica inadeguata all'accoglimento di tutti i bambini.                      
In ragione di tale considerazione, il Comune si impegna, a partire              
dall'inizio dell'anno scolastico 2005/2006, ad assegnare alla Scuola            
dell'Infanzia dell'I.C. i locali attigui attualmente utilizzati dai             
servizi comunali per l'infanzia.                                                
Per consentire l'utilizzo dei locali indicati, il Comune provvedera'            
alla realizzazione di una nuova struttura e alla ristrutturazione               
dell'asilo nido di Bagnacavallo, per renderlo idoneo ad ospitare                
tutte le diverse tipologie di servizi per l'infanzia nella fascia di            
eta' 0/3 anni.                                                                  
Scuole elementari e medie                                                       
La tipologia degli edifici scolastici presenta difficolta' nella                
regolazione delle temperature esteme; ora, se nei dormitori della               
scuola materna statale di Bagnacavallo e' avvenuta l'installazione di           
climatizzatori, il problema si presenta di difficile soluzione                  
nell'edificio della Scuola Media.                                               
Un'ipotesi che il Comune vuole percorrere e' quella di dotare di                
teleriscaldamento l'intero polo scolastico di Bagnacavallo.                     
I programmi di intervento, come indicato successivamente, saranno               
svolti senza interruzione dell'attivita' didattica e con l'adozione             
dei criteri di sicurezza e di salvaguardia dell'attivita' stessa.               
Questi programmi impongono un livello di collaborazione reciproca e             
di informazione adeguata agli utenti.                                           
L'attivazione di un laboratorio di edilizia partecipata, per la                 
ristrutturazione del refettorio della Scuola Elementare "F. Berti" ha           
permesso il dialogo, il confronto e l'apporto costruttivo di idee da            
parte dei genitori e degli insegnanti, della dirigenza scolastica e             
degli alunni, oltreche' di esperti qualificati del territorio.                  
Questo percorso partecipato continuera' anche per la definizione di             
un piano di accesso agli edifici scolastici del capoluogo, con il               
coinvolgimento anche della Polizia Municipale.                                  
Sia il Comune che l'Istituzione scolastica intendono, nella                     
definizione dell'uso degli spazi e dei laboratori, muoversi                     
nell'ottica dell'integrazione tra le varie sedi ed i vari settori               
(Infanzia, Elementari e Medie).                                                 
Il Comune si impegna a studiare un piano di fattibilita' di spazi               
polifunzionali nell'atrio della Scuola Media di Bagnacavallo -                  
edificio di Via Cavour e progettare interventi di ventilazione di               
alcune aule.                                                                    
Si valuta positivamente l'utilizzo di spazi e laboratori scolastici             
da parte delle associazioni operanti nel territorio nell'ottica di              
una scuola aperta ai bisogni del territorio.La collaborazione della             
scuola comunale di musica nell'edificio che ospita la Scuola Media              
contribuisce a creare rapporti di collaborazione nel campo musicale             
tra la Scuola comunale e quella statale.                                        
Elenco interventi anno 2004                                                     
Nel anno 2004 il Comune si impegna a proseguire il programma di                 
adeguamento alla normativa relativa alla sicurezza degli edifici                
scolastici ai sensi del DLgs n. 626 del 1995 di tutti gli edifici               
dell' Istituto Comprensivo a Bagnacavallo e Villanova.                          
Detto programma realizzato sui vari esercizi annuali, nell'ambito               
della disponibilita' di Bilancio, costituisce una priorita' del                 
Comune.                                                                         
Scuola Elementare di Villanova:                                                 
a) completamento lavori presso l'ala sinistra dell'ingresso;                    
b) completamento lavori presso l'ala destra dell'ingresso. (da                  
svolgersi entro il 31 dicembre 2004).                                           
Scuola Elementare di Bagnacavallo:                                              
a) ultimazione messa a norma e sistemazione palestra.                           
L'Istituto scolastico Comprensivo, nel rispetto delle condizioni di             
cui sopra, potra' disporre autonomamente ed in base alle proprie                
esigenze, dell'utilizzo del budget assegnato all'interno di ogni                
ordine di scuola a prescindere dagli attuali stanziamenti.                      
Il trasferimento per l'anno 2004, a differenza di quanto avvenuto               
negli anni precedenti, non tiene conto del contributo per il                    
trasporto delle attivita' sportive pomeridiane della Scuola Media, in           
quanto per lo svolgimento di tale attivita', il Comune mette a                  
disposizione il proprio servizio di trasporto.                                  
Art. 13                                                                         
Spese per acquisto beni durevoli                                                
Il Comune si impegna ad acquistare arredi e beni durevoli per tutti i           
plessi scolastici dell'Istituto Comprensivo, in base alle                       
disponibilita' finanziarie dello stesso ed alla definizione di un               
piano di priorita', a valenza triennale, da concordare con l'Istituto           
scolastico Comprensivo.                                                         
Art. 14                                                                         
Informazione e partecipazione                                                   
L'Istituzione scolastica e il Comune, si impegnano nel ricercare                
forme efficaci di informazione alle famiglie, al fine di garantire              
una maggiore trasparenza nelle decisioni ed una partecipazione delle            
stesse nelle scelte adottate a favore della comunita' scolastica.               
La Scuola si impegna ad una preventiva consultazione del Comune in              
occasione dell'organizzazione di iniziative pubbliche.                          
Il Comune si impegna a presentare agli organi collegiali le proposte            
del Bilancio comunale di previsione nonche' a raccogliere istanze per           
1'anno scolastico successivo.                                                   
Art. 15                                                                         
Durata dell'accordo                                                             
L'Accordo ha la durata annuale, con decorrenza 1/1/2004, potra'                 
subire variazioni relativamente alle modifiche necessarie per                   
assicurare un corretto funzionamento delle Scuole: gli investimenti             
relativi all'edilizia scolastica saranno oggetto di verifica e                  
programmazione annuale.                                                         
L'Accordo stipulato l'anno scorso viene modificato con il presente              
accordo in seguito alle variazioni avvenute nel corso del presente              
anno scolastico.                                                                
Al testo del presente Accordo sottoscritto dalle parti, previa                  
approvazione degli organismi competenti, si applicano l'art. 27 della           
Legge 142/90 e l'art. 20 della Legge 97/94.                                     
IL DIRIGENTE SCOLASTICO  IL SINDACO DEL COMUNE                                  
DELL'I.C. DI BAGNACAVALLO  DI BAGNACAVALLO                                      
Piero Tamburini  Laura Rossi                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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