DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 luglio 2004, n. 1496
Attuazione della Misura 5.2 Azione C del Programma triennale per lo sviluppo delle attivita' produttive 2003-2005 "Sostegno a iniziative di cooperazione produttiva, commerciale e tecnologica permanenti in forma aggregata (Legge 83/98)". Bando 2004
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la L.R. 3/99 che all'art. 61 stabilisce di dare attuazione alle
funzioni delegate per il sostegno delle esportazioni e
dell'internazionalizzazione delle imprese di cui agli artt. 19 e 48
del DLgs 112/98;
- il Programma triennale per lo sviluppo delle attivita' produttive
2003-2005, approvato con deliberazione consiliare n. 526 del 5
novembre 2003, previsto dalla stessa L.R. 3/99, che, alla Misura 5.2
Azione C "Sostegno a iniziative di cooperazione produttiva,
commerciale e tecnologica permanenti in forma aggregata (Legge
83/89)", prevede che l'intervento regionale, sotto forma di
contributi ai consorzi export, si realizzi tramite bando di gara
annuale;
- il DLgs 112/98 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi
dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo
I della Legge 15 marzo 1997, n. 59" che, all'art. 48, prevede che i
trasferimenti e le deleghe di funzioni alle Regioni comprendano, tra
l'altro, le funzioni relative alla promozione ed al sostegno alla
costituzione di consorzi tra piccole e medie imprese industriali,
commerciali e artigiane previste dalla Legge 21 febbraio 1989, n.
83;
- la Legge 21 febbraio 1989, n. 83 "Interventi di sostegno per i
consorzi tra piccole e medie imprese industriali, commerciali ed
artigiane";
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio
2000 "Individuazione dei beni e delle risorse umane, finanziarie,
strumentali ed organizzative da trasferire alle Regioni per
l'esercizio delle funzioni in materia di incentivi alle imprese di
cui agli artt. 19, 30, 34, 41 e 48 del DLgs 112/98" che, all'art. 3,
stabilisce che l'esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti
alle Regioni, escluse le funzioni relative ai consorzi
multiregionali, decorra dall'1 luglio 2000;
- la circolare n. 328 del 7 agosto 2003 del Ministero delle Attivita'
produttive avente oggetto "Modalita' per l'applicazione nel 2003
della Legge 21 febbraio 1989, n. 83", che alla Sezione 1, punto 4
fornisce la definizione di consorzio multiregionale;
ritenuto:
- di approvare, in considerazione delle deleghe sopraesposte,
limitatamente ai consorzi export monoregionali, come definiti al
punto 3 dell'Allegato A, le disposizioni operative della Misura 5.2
Azione C che definiscono modalita' e criteri di accesso ai benefici
previsti dalla Legge 83/89 e dalla L.R. 3/99;
dato atto:
- che la Direzione generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo
ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 447/03
provvedera' all'approvazione della graduatoria e degli interventi
previsti dalla presente deliberazione e al contestuale impegno delle
risorse con propri atti formali e, previa verifica della
documentazione di spesa presentata dai richiedenti, ricorrendo le
condizioni di cui all'art. 51 della L.R. 40/01, a programma
promozionale terminato, alla liquidazione dei contributi previsti;
- che l'onere finanziario afferente l'attuazione del presente
provvedimento trova la necessaria copertura nell'ambito del Capitolo
23022 "Fondo Unico regionale per le attivita' produttive industriali.
Contributi a favore di consorzi e societa' consortili per il
commercio estero per la realizzazione delle attivita' consortili per
la promozione commerciale all'estero delle PMI (art. 53 in attuazione
dell'art. 54, comma 5, lett. c) della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; art.
10, Legge 21 febbraio 1989, n. 83; PTAPI 1999-2001, Misura 4.3 e
PTAPI 2003-2005, Misura 5.2 Azione c) - Mezzi statali", afferente
alla UPB 1.3.2.3.8301 "Programma per lo sviluppo delle attivita'
produttive ed industriali (PTAPI) - Risorse statali", nonche' nel
Capitolo 23037 "Fondo unico regionale per le attivita' produttive
industriali. Contributi a favore di consorzi e societa' consortili
per il commercio estero per la realizzazione delle attivita'
consortili per la promozione commerciale all'estero delle PMI (art.
53 in attuazione dell'art. 54, comma 5, lett. c) della L.R. 21 aprile
1999, n. 3; Legge 21 febbraio 1989,n. 83; art. 10, Legge 29 luglio
1981, n. 394; PTAPI 2003/2005 Misura 5.2, Azioni A e C)", afferente
alla UPB 1.3.2.3.8300;
dato atto dell'istruttoria svolta, per quanto di competenza, dal
Servizio Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle
imprese, sulla base della documentazione acquisita agli atti del
Servizio stesso;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, dr.
Andrea Vecchia, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01
e della deliberazione della Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive, Sviluppo
economico e Piano telematico;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, a seguito di quanto esposto in premessa e qui
integralmente riportato, i criteri e le modalita' per l'applicazione
della Legge 21 febbraio 1989, n. 83 recante "Interventi di sostegno
per i consorzi tra piccole e medie imprese industriali, commerciali
ed artigiane" e della L.R. 3/99, in attuazione della Misura 5.2
Azione C del Programma triennale per lo sviluppo delle attivita'
produttive 2003-2005, contenuti nell'Allegato A parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione, in applicazione di quanto
previsto dalla deliberazione consiliare 526/03;
2) di dare atto che la Direzione generale Attivita' produttive,
Commercio, Turismo ai sensi della deliberazione della Giunta
regionale 447/03 provvedera' all'approvazione della graduatoria e
degli interventi previsti dalla presente deliberazione e al
contestuale impegno delle risorse con propri atti formali e, previa
verifica della documentazione di spesa presentata dai richiedenti,
ricorrendo le condizioni di cui all'art. 51 della L.R. 40/01, a
programma promozionale terminato, alla liquidazione dei contributi
previsti;
3) che l'onere finanziario afferente l'attuazione del presente
provvedimento trova la necessaria copertura nell'ambito del Capitolo
23022 "Fondo unico regionale per le attivita' produttive industriali.
Contributi a favore di consorzi e societa' consortili per il
commercio estero per la realizzazione delle attivita' consortili per
la promozione commerciale all'estero delle PMI (art. 53 in attuazione
dell'art. 54, comma 5, lett. c) della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; art.
10, Legge 21 febbraio 1989, n. 83; PTAPI 1999-2001, Misura 4.3 e
PTAPI 2003-2005, Misura 5.2 Azione c) - Mezzi statali", afferente
alla UPB 1.3.2.3.8301 "Programma per lo sviluppo delle attivita'
produttive ed industriali (PTAPI) - Risorse statali", nonche' nel
Capitolo 23037 "Fondo unico regionale per le attivita' produttive
industriali. Contributi a favore di consorzi e societa' consortili
per il commercio estero per la realizzazione delle attivita'
consortili per la promozione commerciale all'estero delle PMI (art.
53 in attuazione dell'art. 54, comma 5, lett. c) della L.R. 21 aprile
1999, n. 3; Legge 21 febbraio 1989, n. 83; art. 10, Legge 29 luglio
1981, n. 394; PTAPI 2003/2005 Misura 5.2, Azioni A e C), afferente
alla UPB 1.3.2.3.8300;
4) di pubblicare, integralmente, la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e di disporre che
la stessa deliberazione sia diffusa tramite i siti internet
www.ermesimprese.it e www.sprint-er.it.
ALLEGATO A
Misura 5.2 Azione C
Bando per l'applicazione della Legge 21 febbraio 1989, n. 83 recante
"Interventi di sostegno per i consorzi tra piccole e medie imprese
industriali, commerciali ed artigiane" e della L.R. 3/99, in
attuazione della Misura 5.2 Azione C "Sostegno a iniziative di
cooperazione produttiva, commerciale e tecnologica permanenti in
forma aggregata (Legge 83/89)" del Programma triennale per lo
sviluppo delle attivita' produttive 2003-2005. Anno 2004
1) Obiettivo della Misura 5.2 Azione C
L'obiettivo della Misura 5.2 Azione C e' il sostegno alle attivita'
permanenti di cooperazione produttiva, commerciale e tecnologica di
imprese consorziate in un'ottica di medio e lungo periodo.
2) Tipologia di programmi finanziabili
Sono ammissibili unicamente i programmi strettamente promozionali.
Ciascun consorzio o societa' consortile deve presentare domanda di
approvazione e di concessione di contributo per un solo programma
promozionale. Il programma promozionale puo' essere formato da uno o
piu' progetti. Ogni progetto deve preferibilmente riguardare un solo
Paese o una sola area geografica.
Sono escluse le azioni dirette a sostenere le vendite o la rete di
distribuzione e in generale tutte le azioni aventi natura
commerciale.
Chi puo' fare domanda
a) Sono ammessi a godere dei benefici contenuti nelle disposizioni
del presente bando i consorzi e le societa' consortili monoregionali,
anche in forma cooperativa, per il commercio estero. Si considerano
consorzi per il commercio estero i consorzi e le societa' consortili
che abbiano come scopi sociali esclusivi, anche disgiuntamente,
l'esportazione dei prodotti delle imprese consorziate e l'attivita'
promozionale necessaria per realizzarla; a tali specifici scopi puo'
aggiungersi l'importazione delle materie prime e dei semilavorati da
utilizzarsi da parte delle imprese stesse;
b) i consorzi e le societa' consortili di cui sopra devono essere
costituiti da piccole e medie imprese che esercitano le attivita' di
cui al primo comma numeri 1), 2), 3) e 5), dell'articolo 2195 del
Codice civile o dalle imprese artigiane di cui alla Legge 8 agosto
1985, n. 443 e successive modifiche e integrazioni; possono altresi'
essere costituiti congiuntamente dalle piccole e medie imprese che
esercitano le attivita' sopra indicate e dalle imprese artigiane
suddette;
c) si considerano piccole e medie imprese quelle aventi i requisiti
dimensionali determinati ai sensi dell'allegato al decreto del
Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato del 18
settembre 1997 "Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri
di individuazione di piccole e medie imprese", pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie generale - n.
229 dell'1 ottobre 1997;
d) e' esclusa la partecipazione di societa' che, per collegamenti
tecnico finanziari, si configurano come appartenenti a un gruppo
imprenditoriale. Si considerano appartenenti a un gruppo
imprenditoriale le societa' controllate o controllanti ai sensi
dell'articolo 2359 del Codice civile, ad eccezione di quelle che,
considerate come un'unica impresa, non superino i limiti dimensionali
richiamati dal punto c);
e) i consorzi e le societa' consortili monoregionali devono essere
costituiti da almeno otto imprese. Fermi restando per le societa'
consortili gli ammontari minimi del capitale previsti dal Codice
civile per le societa' per azioni, in accomandita per azioni e a
responsabilita' limitata, ciascuna impresa non potra' comunque
sottoscrivere un fondo capitale inferiore a 1291,14 Euro;
f) la quota di partecipazione sottoscritta da ciascuna impresa non
puo' superare il 20 per cento del fondo o del capitale;
g) i consorzi e le societa' consortili monoregionali tra imprese
artigiane iscritte nella separata sezione dell'Albo delle imprese
artigiane possono essere costituiti da non meno di cinque imprese;
h) i consorzi e le societa' consortili monoregionali non possono
distribuire avanzi di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi
forma alle imprese consorziate o socie, neppure in caso di
scioglimento del consorzio o della societa' consortile. Tale divieto
deve risultare da espressa disposizione dello statuto;
i) la perdita dei requisiti indicati per i consorzi e le societa'
consortili monoregionali per il commercio estero determina la revoca
dei benefici previsti dalla L.R. 3/99, previa assegnazione di un
termine di un anno per uniformarsi nuovamente alle condizioni
stabilite; e' fatta salva, fino alla scadenza dei termini di
adeguamento, l'applicabilita' delle norme relative ai requisiti dei
soggetti beneficiari di cui alla Legge 21 maggio 1981, n. 240;
j) sono considerati monoregionali i consorzi aventi sede legale in
Emilia-Romagna che, per l'intera durata del progetto, mantengano i
seguenti requisiti: annoverino meno del 25% delle imprese associate
con sede legale al di fuori dall'Emilia-Romagna e in ogni caso
associno meno di 15 imprese con sede legale diversa
dall'Emilia-Romagna;
k) le imprese partecipanti al progetto devono aderire al consorzio
anteriormente alla data di presentazione della domanda;
l) sono esclusi dai benefici previsti dal presente provvedimento: - i
consorzi multiregionali come definiti dalla circolare n. 328 del 7
agosto 2003 del Ministero delle Attivita' produttive, Sezione I,
punto 4; - i consorzi monoregionali che abbiano ottenuto contributi
sulla generalita' delle spese consortili da parte di altri Enti
pubblici; - i consorzi monoregionali che in maggioranza associno
imprese agricole le quali beneficiano dei contributi previsti della
Legge 394/81, art. 10; - i consorzi monoregionali che associno in
maggioranza imprese aderenti a consorzi multiregionali i quali
beneficiano dei contributi statali.
4) Spese ammissibili
Le spese ammissibili, che dovranno essere coerenti e finalizzate al
raggiungimento degli obiettivi specifici indicati nel programma
promozionale, potranno riguardare:
a) partecipazione a Fiere estere;
b) partecipazione a Fiere in Italia riconosciute internazionali dalle
Regioni;
c) realizzazione, stampa e distribuzione di cataloghi, repertori,
depliant, materiale informativo redatti in lingua estera;
d) pubblicita' effettuata all'estero su giornali, riviste
specializzate, radio e televisione;
e) workshop, conferenze e incontri promozionali con operatori
esteri;
f) missioni di operatori italiani all'estero ed esteri in Italia;
g) azioni dimostrative, degustazioni;
h) ricerche di mercato;
i) corsi professionali ed educational per operatori esteri;
j) apertura e aggiornamento siti Internet predisposti in lingua
straniera;
k) spese per consulenze esterne per la realizzazione del programma
promozionale presentato (la spesa dichiarata verra' riconosciuta fino
a un importo pari al 20% della somma delle precedenti voci di spesa a
+ b + c + d + e + f + g + h + i + j ammesse);
l) spese per personale dipendente del consorzio o della societa'
consortile e/o delle imprese partecipanti al programma promozionale
per la gestione e il coordinamento del programma promozionale
presentato (la spesa dichiarata verra' riconosciuta fino a un importo
pari al 20% della somma delle precedenti voci di spesa a + b + c + d
+ e + f + g + h + i + j ammesse).
Ogni materiale prodotto e ogni evento realizzato all'interno del
programma promozionale ammesso dovranno recare la dizione "Progetto
realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna,
Assessorato Attivita' produttive, Sviluppo economico e Piano
telematico, Servizio Sportello regionale per l'internazionalizzazione
delle imprese" - Misura 5.2 Azione C del Piano triennale 2003-2005
ovvero il logo della Regione Emilia-Romagna.
La Regione si riserva il diritto di dare massima visibilita' ai
risultati dei programmi promozionali ammessi, informando i consorzi
ma senza richiederne formale accettazione.
Per le azioni previste dal presente bando il contributo potra' essere
concesso per interventi da svolgersi dalla data di pubblicazione del
bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna al 31
dicembre 2005. Di conseguenza la data di emissione della prima
fattura non potra' essere anteriore alla data di pubblicazione del
bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Saranno ritenute valide solamente le fatture emesse a carico del
consorzio o societa' consortile che presenta la domanda.
I costi indicati nell'intervento e ammissibili al contributo si
intendono al netto di IVA, bolli, spese bancarie, interessi e ogni
altra imposta e/o onere accessorio. Sono in ogni caso escluse le
spese amministrative e di gestione.
5) Presentazione delle domande
Le domande di approvazione del programma promozionale e di
concessione del contributo, in bollo da Euro 10,33, devono essere
redatte utilizzando obbligatoriamente il modulo riportato
nell'Allegato 1 e corredate dai documenti obbligatori ivi indicati,
oltre che dal documento strategico riepilogativo e da una o piu'
schede - progetto (in numero pari ai progetti che compongono il
programma promozionale), redatti utilizzando obbligatoriamente i
moduli riportati nell'Allegato 2.
Le domande, complete dei relativi allegati, dovranno essere inviate,
in duplice copia (una in originale e una in fotocopia), entro il
termine perentorio del 18 ottobre 2004, esclusivamente a mezzo
raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede la data
del timbro apposto sulla busta dall'Ufficio postale accettante. Sulla
busta dovra' essere apposta la dicitura "Misura 5.2 Azione C".
Le domande dovranno essere spedite a: Regione Emilia-Romagna -
Direzione generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo -
Servizio Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle
imprese - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127 Bologna - c.a. dott.ssa
Alessia Cavallari.
Non saranno ammesse le domande:
- in caso di utilizzo di modalita' di trasmissione diverse dalla
raccomandata postale con ricevuta di ritorno;
- in caso di mancato rispetto dei termini perentori precedentemente
indicati per l'invio a mezzo raccomandata postale con ricevuta di
ritorno;
- in caso di mancanza di informazioni o documenti obbligatori
richiesti dal presente bando;
- in caso di programmi promozionali non coerenti con gli obiettivi e
le finalita' della presente Misura o che non rispettino taluna delle
prescrizioni previste dal presente bando;
- presentate da consorzi o societa' consortili privi di taluno dei
requisiti soggettivi e oggettivi richiesti dal presente bando.
6) Istruttoria delle domande
All'istruttoria delle domande provvedera' un Gruppo di lavoro tecnico
di valutazione nominato dalla Direzione generale Attivita'
produttive, Commercio, Turismo ai sensi della deliberazione della
Giunta regionale 447/03. L'istruttoria si concludera' entro 90 giorni
dalla scadenza del termine di presentazione delle domande. Detto
termine si intende sospeso nel caso di richieste di chiarimenti da
parte della Regione Emilia-Romagna.
Il Gruppo di lavoro tecnico di valutazione effettua l'istruttoria
delle domande verificando:
- la completezza, i contenuti, la regolarita' formale e sostanziale
della documentazione prodotta, nonche' la sua conformita' a quanto
richiesto dalla normativa di riferimento e dal presente bando;
- la validita' tecnico economica del programma promozionale in
termini di promozione delle esportazioni;
- la sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi.
Il Gruppo di lavoro tecnico di valutazione provvedera' a determinare
l'entita' della spesa ammissibile e l'ordine di graduatoria
attenendosi ai criteri e alle priorita' sottoindicate:
- sede stabile in Italia: punti 2;
- sede stabile all'estero, in un Paese obiettivo del programma
promozionale presentato: punti 3;
- realizzazione di programmi promozionali contenenti progetti rivolti
a Federazione russa, Cina, Giappone, Brasile, USA, India, Sud Africa,
Paesi dell'allargamento e Balcani, Mercosur e Cile, Mediterraneo:
fino ad un massimo di punti 5, come schematizzato nelle seguenti
tabelle:
Numero Paesi prioritari Punteggio
nessun Paese 0
1 Paese 0,5
2 Paesi 1
3 Paesi 1,5
4 Paesi 2
oltre 4 Paesi 2,5
Impatto finanziario Punteggio
su Paesi prioritari
Fino a Euro 1.000 0
Fino a Euro 2.000 0,5
Fino a Euro 10.000 1
Fino a Euro 30.000 1,5
Fino a Euro 50.000 2
Oltre Euro 50.000 2,5
A parita' di punteggio, verra' data priorita' all'intervento del
consorzio con il maggior numero di aziende associate.
In caso di ulteriore parita' di punteggio, i programmi promozionali
interessati saranno ordinati secondo il numero di protocollo di
arrivo.
7) Determinazione del contributo
Il contributo e' quantificabile fino alla percentuale massima del 50%
della spesa ammissibile per il programma promozionale presentato, nei
limiti di:
- Euro 80.000 per i consorzi fino a 24 imprese associate;
- Euro 104.000 per i consorzi da 25 a 74 imprese associate;
- Euro 154.900 per i consorzi con piu' di 74 imprese associate.Per i
programmi promozionali presentati ai sensi del presente bando, la
spesa ammissibile non puo' essere inferiore a Euro 30.000.
L'importo del contributo dipendera' dalle risorse finanziarie
assegnate, dal numero di domande pervenute, e le risorse verranno
assegnate seguendo la graduatoria di cui al punto 6) fino ad
esaurimento delle risorse.
I contributi previsti dal presente bando non sono cumulabili per le
stesse spese con altri contributi pubblici di qualsiasi natura.
8) Concessione del contributo
La Regione Emilia-Romagna, sulla base dell'istruttoria predisposta
dal Gruppo di lavoro tecnico di valutazione, provvede
all'approvazione della graduatoria, alla concessione dei contributi e
all'impegno della spesa, nei limiti delle risorse previste per la
presente Misura. Con lo stesso provvedimento sara' approvato l'elenco
dei programmi promozionali non ammessi, comprensivo delle motivazioni
di esclusione.
Ad ogni consorzio o societa' consortile sara' individualmente
comunicato l'esito dell'istruttoria.
9) Quando terminare il programma promozionale
Il programma promozionale dovra' essere concluso entro il 31 dicembre
2005. La conclusione del programma promozionale coincide con la data
di emissione dell'ultima fattura di spesa ammissibile. Le fatture
dovranno essere debitamente quietanzate entro il predetto termine
perentorio.Non saranno ammesse richieste di proroga dei termini per
la conclusione del programma promozionale.
Eventuali variazioni del consorzio, successive alla data di inoltro
della domanda, dovranno essere comunicate al competente Servizio
regionale entro 30 giorni dalle modifiche stesse, mediante lettera
raccomandata con ricevuta di ritorno sottoscritta dal legale
rappresentante.
Eventuali variazioni al programma promozionale potranno essere
inoltrate, rispettando il limite di spesa ammessa, presentando al
competente Servizio regionale apposita richiesta di variante in carta
semplice, sottoscritta dal legale rappresentante. La richiesta di
variante dovra' essere accompagnata da una relazione tecnica che
dovra' evidenziare e motivare gli scostamenti previsti rispetto al
programma promozionale originario. La relazione tecnica dovra' essere
sottoscritta dal legale rappresentante.
In ogni caso dovranno essere mantenuti inalterati gli obiettivi
originari e l'impianto complessivo dell'intervento ammesso a
finanziamento. Ne consegue che non saranno ammesse varianti al
programma promozionale (ad esempio la variazione del Paese estero
obiettivo), nel caso questo possa determinare una modifica della
graduatoria gia' approvata.
La richiesta di variante e' approvata se entro 60 giorni dal
ricevimento della stessa il Servizio regionale non risponde motivando
l'eventuale diniego.
10) Liquidazione del contributo
Il contributo sara' liquidato agli aventi diritto in un'unica
soluzione, ad ultimazione del programma promozionale. Il programma
promozionale dovra' essere rendicontato entro il 31 giugno 2006.
Ai fini della liquidazione del contributo il consorzio o societa'
consortile, previo appuntamento, dovra' presentare, presso gli uffici
competenti, la documentazione indicata al paragrafo 11.
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse inferiore
all'importo ammesso a contributo, si provvedera' ad una proporzionale
riduzione del contributo concesso, mentre una spesa effettiva
documentata superiore all'importo ammesso non comportera' aumento del
contributo concesso.
11) Documentazione necessaria per la liquidazione del contributo
La liquidazione del contributo avverra' solo dopo l'esito positivo
della verifica della seguente documentazione:
a) relazione tecnica finale, a firma del legale rappresentante,
esplicativa del programma promozionale realizzato, dei risultati
conseguiti e dei costi sostenuti;
b) rendiconto analitico di tutte le spese sostenute (importi IVA
esclusa), redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', a firma del legale rappresentante del consorzio o
societa' consortile, corredata della fotocopia della carta
d'identita' o del passaporto non scaduti del sottoscrittore,
attestante: - che il consorzio mantiene i requisiti previsti dal
bando per l'ammissibilita' ai contributi; - che le spese indicate nel
rendiconto analitico riguardano effettivamente e unicamente le spese
previste dal programma promozionale ammesso al contributo; - che i
titoli di spesa indicati nel rendiconto sono fiscalmente regolari e
integralmente pagati e non sono stati ne' saranno mai utilizzati per
l'ottenimento di altri contributi pubblici di qualsiasi natura; - che
per la realizzazione del programma promozionale sono state sostenute
le spese dettagliate nel rendiconto analitico comprendente la lista
delle fatture pagate con numero, data di emissione, causale, ragione
sociale del fornitore, importo escluso IVA, data di quietanza di
ciascuna fattura e totale delle spese sostenute. Per il personale
vanno indicati la ragione sociale del datore di lavoro, il
nominativo, il periodo in cui sono state realizzate le attivita', il
totale delle ore lavorate, il costo unitario orario e il totale delle
spese sostenute per ciascun dipendente; e contenente l'impegno a: -
consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della
Regione; - fornire, nel rispetto delle vigenti norme di legge, ogni
informazione ritenuta necessaria dalla Regione per il corretto ed
efficace svolgimento dell'attivita' di monitoraggio e valutazione; -
restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto
agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali;
c) fotocopia delle fatture elencate nel predetto rendiconto
analitico. Tali fatture devono essere emesse e integralmente pagate
entro il termine perentorio previsto dal presente bando per la
conclusione del programma promozionale e inoltre dovranno essere
debitamente quietanzate;
d) certificazione rilasciata da una societa' di revisione, relativa
alle spese indicate nel rendiconto analitico, se il totale delle
stesse supera Euro 250.000,00;
e) certificazione sottoscritta dal Presidente del Collegio sindacale
attestante l'effettivita' delle spese sostenute, la regolarita'
documentale delle stesse e la loro conformita' alle tipologie
previste dal bando approvato dalla Regione Emilia-Romagna. Solamente
in caso di assenza tra gli organi sociali del Collegio sindacale, la
certificazione dovra' essere sottoscritta da un revisore dei conti o
professionista iscritto all'Albo dei dottori commercialisti o in
quello dei ragionieri e periti commerciali;
f) richiesta di commutazione dei titoli di spesa indicante la
modalita' di riscossione prescelta.
Per la rendicontazione dei progetti sara' predisposta apposita
modulistica.
12) Revoca del contributo
Si procedera' alla revoca del contributo nei seguenti casi:
- il programma promozionale realizzato e' difforme, nel contenuto e/o
nei risultati conseguiti, da quello ammesso e la sua modifica non e'
stata preventivamente autorizzata;
- il programma promozionale non viene concluso e rendicontato nei
tempi stabiliti;
- il programma promozionale viene rendicontato per una spesa
inferiore al 70% di quella ammessa;
- il beneficiario perde i requisiti richiesti dal presente bando per
l'ammissibilita' al contributo;
- il beneficiario comunica con raccomandata A/R la rinuncia al
contributo;
- i controlli, di cui al punto successivo, svolti dalla Regione
risulteranno avere esito negativo.
In caso di esito negativo dei controlli svolti dalla Regione verra'
attivata la procedura per il recupero delle somme eventualmente gia'
erogate e il beneficiario dovra' restituire le somme gia' ricevute,
aumentate degli interessi legali maturati.
13) Controllo e monitoraggio
La Regione Emilia-Romagna svolge periodica attivita' di controllo,
anche attraverso sopralluoghi ispettivi.
Nei cinque anni successivi alla concessione del contributo la Regione
potra' visionare la documentazione originale delle spese sostenute
che dovra' essere conservata obbligatoriamente dal beneficiario.
14) Tutela della privacy
I dati raccolti saranno trattati ai sensi del DLgs 30 giugno 2003, n.
196 "Codice in materia di protezione dei dati personali",
esclusivamente nell'ambito della presente procedura.
15) Altre informazioni
Per informazioni e' possibile contattare dal lunedi' al venerdi'
dalle 9 alle 13: dott.ssa Alessia Cavallari - tel.: 051/6396206 -
e-mail: acavallari@regione.emilia-romagna.it - Sprinter - tel.
051/6396200 - e-mail: info@sprint-er.it.
Il bando e la relativa modulistica sono disponibili anche sui siti
Internet www.ermesimprese.it e www.sprint-er.it
Il responsabile del procedimento e' il Responsabile del Servizio
Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle imprese, dr.
Ruben Sacerdoti.
(segue allegato fotografato)