DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 luglio 2004, n. 1365
Modalita' di accesso ai contributi di cui all'art. 9, comma 1 della L.R. 34/02 per l'anno 2004
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di approvare l'Allegato A che forma parte integrante della
presente deliberazione, concernente la definizione delle modalita' di
accesso ai contributi di cui all'art. 9, comma 1 della L.R. 34/02 per
l'anno 2004;
2) di dare atto che:
a) con successiva deliberazione della Giunta regionale si provvedera'
all'individuazione delle iniziative ammesse a contributo,
all'assegnazione e concessione dei contributi stessi a favore delle
Associazioni beneficiarie e, ricorrendone le condizioni previste
dalla L.R. 40/01, all'assunzione del relativo impegno di spesa;
b) alla liquidazione e alla emissione della richiesta dei titoli di
pagamento a favore dei beneficiari individuati cosi' come previsto al
punto precedente, provvedera' con propri atti formali in applicazione
della normativa regionale vigente, il Dirigente competente per
materia con le modalita' indicate al paragrafo 8 "Erogazione dei
contributi" dell'Allegato A;
c) la presente deliberazione sara' trasmessa alle Associazioni di cui
al punto 2 "Soggetti destinatari" dell'Allegato A e pubblicata nel
Bollettino Ufficiale regionale.
ALLEGATO A
Modalita' di accesso ai contributi di cui all'art. 9, comma 1 della
L.R. 34/02 per l'anno 2004
1. Premessa
Gli interventi regionali previsti all'art. 9, comma 1 della L.R.
34/02 sono finalizzati alla realizzazione di progetti specifici di
interesse e diffusione regionale.
2. Soggetti destinatari
Destinatarie dei contributi in oggetto sono esclusivamente le
associazioni in possesso dei requisiti previsti dall'art. 4, comma 3
della L.R. 34/02 che, alla data della deliberazione regionale che
approva il presente bando, risultano iscritte nel registro regionale
di cui al primo comma del citato art. 4 della L.R. 34/02.
3. Oggetto dei contributi
Nell'ambito dell'art. 9, comma 1 della L.R. 34/02 sono finanziabili i
progetti specifici di interesse e diffusione regionale volti:
a) alla conoscenza e alla valorizzazione dei principi ispiratori e
dell'evoluzione storica dell'associazionismo;
b) al rafforzamento di strategie di coordinamento tra i vari livelli
associativi e di raccordo interassociativo;
c) alla formazione e all'aggiornamento degli aderenti;
d) al potenziamento e alla qualificazione dei servizi;
e) alla tutela e alla valorizzazione delle associazioni storiche, con
piu' di cento anni di vita attiva, e del loro patrimonio mobile e
immobile di valore storico.
Restano esclusi dal finanziamento sulla L.R. 34/02 i progetti
riguardanti le specifiche attivita' (sociali, sportive, culturali,
ecc.) attraverso cui si realizzano i fini istitutivi delle varie
associazioni, nonche' le ricerche, gli studi relativi alle dette
attivita' specifiche attualmente svolte dalle associazioni.
Per quanto riguarda i progetti di cui alla lettera a) sono
finanziabili iniziative tese alla divulgazione della conoscenza delle
attivita' svolte dalle associazioni, alla pubblicazione e alla
divulgazione di ricerche e all'attuazione di mostre, convegni e
celebrazioni.
Per quanto riguarda i progetti di cui alla lettera b) sono
finanziabili iniziative tese al rafforzamento dei raccordi fra
livelli centrali e livelli periferici delle associazioni, ai raccordi
interassociativi anche internazionali e alla presa di coscienza del
significato e delle opportunita' dell'operare associativo.
Per quanto riguarda i progetti di cui alla lettera c) sono
finanziabili iniziative formative e di aggiornamento dei dirigenti
non riguardanti attivita' specifiche (sociali, sportive,
culturali...) delle associazioni, nonche' azioni formative e di
aggiornamento degli addetti ad attivita' amministrativo-contabili e
degli operatori della comunicazione associativa.
Per quanto riguarda i progetti di cui alla lettera d), per "servizi"
si intendono rispettivamente:
1) servizi di supporto alla struttura organizzativa delle
associazioni o alle attivita' attraverso cui si realizzano i fini
istitutivi delle stesse. Sono quindi finanziabili, in via
esemplificativa e non esaustiva, l'istituzione in proprio o l'accesso
a servizi di documentazione e banche dati e la fruizione di
consulenze fiscali-giuridiche-contabili. Resta invece escluso dal
finanziamento tutto quanto riguarda direttamente la gestione dei
servizi specifici - ad es. di assistenza o consulenza agli utenti, di
gestione di impianti sportivi o di bar, ecc. - forniti dalle varie
associazioni ai singoli associati o fruitori;
2) attrezzature di supporto alla struttura organizzativa
dell'associazione o alle attivita' attraverso cui si realizzano i
fini istitutivi delle varie associazioni. Sono quindi finanziabili,
in via esemplificativa e non esaustiva, gli acquisti di attrezzature
informatiche e non. Sono invece escluse dal finanziamento le spese
relative agli arredi ed al ripristino dei locali. Restano altresi'
esclusi dal finanziamento gli acquisti delle attrezzature specifiche
- ad es. sportive, sanitarie, strumenti musicali, ecc. - occorrenti
alle associazioni per attuare le proprie finalita'.
Per quanto riguarda i progetti di cui alla lettera e) sono
finanziabili iniziative volte alla divulgazione della conoscenza
delle attivita' svolte dalle associazioni storiche, alla
pubblicazione e divulgazione di ricerche e all'attuazione di mostre,
convegni e celebrazioni finalizzati alla valorizzazione delle
associazioni stesse.
Sono altresi' finanziabili iniziative volte alla conservazione ed al
restauro dei materiali storici e culturali di proprieta' delle
associazioni, purche' resi disponibili al pubblico e significativi
delle attivita' istituzionali delle associazioni stesse.
Sono invece escluse dal finanziamento le spese esorbitanti per
natura, quali ad esempio le spese di acquisto e/o riattamento di
strutture immobiliari.
I progetti e le iniziative possono riguardare sia i livelli regionali
che i livelli locali delle associazioni di rilevanza regionale.
Sono ammissibili a contributo sia progetti ed iniziative gia' avviati
(purche' nell'anno in corso), che progetti e iniziative ancora da
avviare; questi ultimi debbono comunque avere inizio entro il
31/12/2004.
Le spese riguardanti l'acquisto di attrezzature informatiche e non,
verranno ammesse a finanziamento solo se l'associazione richiedente:
1) attesta di non disporre gia' di attrezzature idonee, per qualita'
e quantita', alla finalita' dichiarata;
2) si impegna ad inventariare le attrezzature oggetto di contributo
regionale ed a tenerle a disposizione della stessa associazione o dei
suoi livelli locali.
I progetti possono prevedere anche quote di costo (al lordo) per
personale gia' dipendente e/o persone con rapporto di collaborazione
coordinata e continuativa gia' instaurato, purche':
1) vengano indicati i nominativi delle persone interessate;
2) le competenze del personale e/o dei collaboratori siano pertinenti
al contenuto del progetto;
3) la quota di spesa indicata in ogni progetto non superi il 20% del
costo complessivo del progetto stesso e l'ammontare delle
retribuzioni poste a carico del complesso dei progetti non superi il
20% degli oneri complessivi che l'associazione sostiene per avvalersi
del personale e/o dei collaboratori interessati, per il periodo di
tempo di attuazione dei progetti.
4. Criteri di priorita'
Ai fini dell'ammissione a contributo, le associazioni richiedenti
indicheranno l'ordine di priorita' dei progetti, ivi compresi quelli
gestiti nelle forme di cui al successivo punto h), tenendo comunque
conto che la Giunta regionale ritiene particolarmente significativi:
a) i progetti concernenti attivita' elaborate o fruibili da
associazioni operanti in settori in cui il fenomeno associativo
risulta meno diffuso per difficolta' organizzative dovute alla
complessita' delle problematiche;
b) i progetti concernenti attivita' rivolte a zone del territorio
regionale in cui l'adesione all'associazione richiedente risulta meno
ampia;
c) i progetti concernenti attivita' con ricaduta piu' diffusa nel
territorio regionale e finalizzate in particolare all'applicazione
delle disposizioni legislative di piu' recente emanazione;
d) i progetti di natura fortemente innovativa concernenti attivita'
fruibili e rispondenti ad esigenze reali;
e) i progetti di realizzazione o di implementazione di reti di
comunicazione informatica interassociativa;
f) i progetti che prevedono iniziative tese ad acquisire conoscenze,
capacita' e strumenti idonei ad attrezzare l'associazionismo ad
operare in uno scenario sovranazionale ed a rispondere alle esigenze
di una societa' multietnica;
g) i progetti finalizzati ad accrescere il livello di autonomia delle
associazioni e, piu' in generale, dell'associazionismo;
h) i progetti elaborati e fruibili da almeno tre associazioni di
rilevanza regionale.
5. Modalita' di presentazione delle domande
La richiesta di ammissione a contributo deve essere indirizzata alla
Regione Emilia-Romagna - Servizio Pianificazione e Sviluppo dei
Servizi sociali e socio sanitari - Area Economia sociale - V.le A.
Moro n. 21 - 40127 Bologna.
La richiesta, redatta come da fac-simile Allegato 1, in regola con le
vigenti norme sull'imposta di bollo, deve essere sottoscritta dal
legale rappresentante dell'associazione interessata.
La domanda deve essere corredata da schede analitiche che illustrino
obiettivi, contenuti e consistenza economica delle iniziative, come
da Allegati 2 e 3.
6. Termini
Le domande di ammissione ai contributi in oggetto debbono pervenire
improrogabilmente entro l'8 ottobre 2004.
Le domande inoltrate per posta sono considerate presentate in tempo
utile qualora il timbro postale rechi una data non successiva all'8
ottobre 2004.
Il funzionario regionale referente per ogni chiarimento o
informazione e' il dr. Mario Ansaloni (051/6397532 -
mansaloni@regione.emilia-romagna.it).
7. Costo dei progetti ed ammontare del contributo
Sono ammissibili a contributo solo progetti comportanti singolarmente
una spesa non inferiore ad Euro 10.329,14; restano comunque esclusi
progetti che non prevedono quote di costo a carico dell'associazione
richiedente e, per i progetti di cui alla lett. h) del paragrafo 4,
delle altre associazioni interessate.
Per ciascuna associazione richiedente, il finanziamento complessivo
non potra' comunque superare il tetto massimo di Euro 51.645,69 e non
saranno finanziabili piu' di tre progetti.
Il contributo non potra' superare il 50% delle spese ritenute
ammissibili, ne' potra' eccedere in ogni caso la somma necessaria per
completare il finanziamento dell'iniziativa tenuto conto delle
risorse impegnate dall'associazione e di eventuali altri contributi
pubblici o privati.
8. Erogazione dei contributi
L'erogazione dei contributi avverra' in un'unica soluzione dietro
presentazione, entro il termine perentorio di 90 giorni dalla data di
comunicazione dell'avvenuta assegnazione, di dichiarazione, resa ai
sensi dell'art. 47 e seguenti del DPR 445/00, a firma del legale
rappresentante dell'associazione beneficiaria, che attesti:
1) l'avvenuto avvio delle iniziative ammesse a contributo;
2) gli estremi dell'atto con cui l'Organo competente
dell'associazione beneficiaria ha deliberato l'impegno della quota
di spesa rimasta a carico dell'associazione.
9. Rendicontazione finale
Entro il termine di un anno dall'avvenuta erogazione del contributo
regionale, le associazioni beneficiarie dovranno far pervenire:
a) dichiarazione del legale rappresentante dell'associazione, resa ai
sensi dell'art. 47 e seguenti del DPR 445/00, attestante l'avvenuta
attuazione dell'iniziativa ammessa a contributo e recante
l'elencazione analitica delle spese complessivamente sostenute;
b) relazione a firma del legale rappresentante dell'associazione, da
cui risultino le modalita' di attuazione dell'iniziativa ed i
risultati quantitativi e qualitativi raggiunti.
L'Amministrazione regionale si riserva di richiedere la
documentazione delle spese per un periodo non superiore a cinque anni
dall'erogazione del contributo.
Nell'ipotesi in cui l'ammontare delle spese ammissibili
effettivamente sostenute per la realizzazione di ogni progetto
ammesso a contributo risultasse inferiore alla spesa prevista
ritenuta ammissibile per lo stesso progetto, nel rispetto comunque
delle condizioni e dei limiti di cui al paragrafo 7, la Regione si
riserva di procedere al recupero della quota proporzionale di
contributo erogata in eccedenza.
(segue allegato fotografato)