DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 luglio 2004, n. 1419
Modalita' e criteri di attuazione della Misura 4.1 - Azione A del Programma regionale triennale per lo sviluppo delle attivita' produttive
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 ed in particolare l'art. 54, comma 4,
lettera c) e l'art. 55;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 526 del 5 novembre
2003, che approva il Programma triennale per le attivita' produttive
2003-2005;
ritenuto di dover procedere all'attuazione della Misura 4.1 Azione A
"Sostegno a progetti professionali nel lavoro autonomo" del suddetto
Programma triennale;
valutato pertanto di disciplinare l'attuazione della Misura mediante
l'approvazione di:
- "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a
progetti di forme associative di lavoratori autonomi previsti dalla
Misura 4.1 Azione A", Allegato A, parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
- "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a
progetti di lavoratori autonomi singoli previsti dalla Misura 4.1
Azione A", Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento;
ritenuto di dover stabilire, in linea previsionale, l'entita' delle
risorse necessarie per attuare le due tipologie di intervento sopra
richiamate secondo le seguenti proporzioni:
- interventi di sostegno a progetti di forme associative di
lavoratori autonomi di cui all'Allegato A, parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento, Euro 1.000.000,00;
- interventi di sostegno a progetti di lavoratori autonomi singoli di
cui all'Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, Euro 2.926.253,29;
richiamati:
- la L.R. 22 dicembre 2003, n. 29 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2004 e Bilancio
pluriennale 2004-2006";
- l'articolo 3, comma 18 della Legge 24 dicembre 2004, n. 350;
- l'articolo 3, comma 1 del DL 12 luglio 2003, n. 168 "Interventi
urgenti per il contenimento della spesa pubblica" pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 12 luglio 2004, n. 161, S.O.;
dato atto che:
- l'onere finanziario complessivo afferente l'attuazione del presente
provvedimento, quantificato in Euro 3.926.253,29, trova la necessaria
copertura nell'ambito del Capitolo 22815 "Fondo unico regionale per
le attivita' produttive industriali. Contributi a lavoratori atipici
per l'elaborazione del progetto professionale ed il relativo
avviamento, la realizzazione di progetti di qualificazione e sviluppo
tecnologico dell'attivita' nel lavoro autonomo e nelle professioni,
la creazione di reti informatiche (art. 53, in attuazione dell'art.
54, comma 4, lett. c) della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; PTAPI
1999-2001, Misura 2.3 Azione A; PTAPI 2003/2005, Misura 4.1 Azione
A)", afferente alla UPB 1.3.2.3 8300 "Programma per lo sviluppo delle
attivita' produttive ed industriali (PTAPI)", del Bilancio di
previsione regionale per l'esercizio finanziario 2004;
atteso che l'assunzione degli impegni di spesa, nel rispetto di
quanto previsto dal comma 21-bis, lettera b) dell'articolo 3 della
Legge 24 dicembre 2003, n. 350, introdotto dall'articolo 3, comma 1
del citato DL 168/04, a valere sul predetto Capitolo 22815 dovra'
avvenire improrogabilmente entro il 31/12/2004, pertanto il mancato
raggiungimento della fase relativa all'impegno di spesa
giuridicamente valido, entro il 31/12/2004, comporta la decadenza, a
legislazione vigente, dei contributi previsti;
dato atto che all'approvazione dei progetti, previa apposita
istruttoria secondo le modalita' indicate alla voce 5) "Priorita' e
istruttoria" degli Allegati A e B, alla contestuale concessione dei
contributi a favore dei soggetti beneficiari e all'assunzione del
relativo impegno di spesa, tenuto conto di quanto sopra indicato,
qualora ricorrano le condizioni previste dalla L.R. 40/01,
provvedera', con proprio atto, la Giunta regionale;
dato atto altresi':
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo dr. Andrea
Vecchia, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e
della deliberazione della Giunta regionale 447/03;
- del visto di riscontro degli equilibri economico-finanziari
espresso dal Responsabile del Servizio Bilancio-Risorse finanziarie,
dott.ssa Amina Curti, ai sensi della deliberazione della Giunta
regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive, Sviluppo
economico e Piano telematico;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare sulla base di quanto partitamente indicato in
premessa:
a) le "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno
a progetti di forme associative di lavoratori autonomi previsti dalla
Misura 4.1 Azione A", Allegato A, e relativo modulo di presentazione
della domanda, parti integranti e sostanziali del presente
provvedimento;
b) le "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno
a progetti di lavoratori autonomi singoli, previsti dalla Misura 4.1
Azione A", Allegato B, e relativo modulo di presentazione della
domanda, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2) di stabilire, in linea previsionale, l'entita' delle risorse
necessarie per attuare le due richiamate tipologie di intervento
secondo le seguenti proporzioni:
a) interventi di sostegno a progetti di forme associative di
lavoratori autonomi di cui all'Allegato A, parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento, Euro 1.000.000,00;
b) interventi di sostegno a progetti di lavoratori autonomi singoli
di cui all'Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, Euro 2.926.253,29;
dando atto che qualora le risorse destinate ad una delle due linee di
intervento risultassero eccedenti rispetto al fabbisogno, l'eccedenza
stessa potra' essere destinata all'altra linea di intervento;
3) di dare atto che:
a) l'onere finanziario complessivo afferente l'attuazione del
presente provvedimento quantificato in Euro 3.926.253,29 trova la
necessaria copertura nell'ambito del Capitolo 22815 "Fondo unico
regionale per le attivita' produttive industriali. Contributi a
lavoratori atipici per l'elaborazione del progetto professionale ed
il relativo avviamento, la realizzazione di progetti di
qualificazione e sviluppo tecnologico dell'attivita' nel lavoro
autonomo e nelle professioni, la creazione di reti informatiche (art.
53, in attuazione dell'art. 54, comma 4, lett. c) della L.R. 21
aprile 1999, n. 3; PTAPI 1999-2001, Misura 2.3 Azione A; PTAPI
2003/2005, Misura 4.1 Azione A)", afferente alla UPB 1.3.2.3 8300
"Programma per lo sviluppo delle attivita' produttive ed industriali
(PTAPI)", del Bilancio di previsione regionale per l'esercizio
finanziario 2004;
b) per le motivazioni esplicitate in premessa e qui intese
integralmente richiamate, l'assunzione degli impegni di spesa, a
valere sul predetto Capitolo 22815 dovra' avvenire improrogabilmente
entro il 31/12/2004, pertanto il mancato raggiungimento della fase
relativa all'impegno di spesa giuridicamente valido, entro il
31/12/2004, comporta la decadenza, a legislazione vigente, dei
contributi previsti;
c) all'approvazione dei progetti, previa apposita istruttoria secondo
le modalita' indicate alla voce 5) "Priorita' e istruttoria degli
Allegati A e B, alla contestuale concessione dei contributi a favore
dei soggetti beneficiari e all'assunzione del relativo impegno di
spesa, tenuto conto di quanto indicato alla lettera b) che precede,
qualora ricorrano le condizioni previste dalla L.R. 40/01
provvedera', con proprio atto, la Giunta regionale;
d) alla liquidazione dei contributi provvedera' il dirigente
competente con propri atti formali, ai sensi della L.R. 40/01 ed in
attuazione della deliberazione 447/03, secondo le modalita' previste
alla voce 6) "Termini per la conclusione dei progetti, modalita' di
rendicontazione e modalita' per l'erogazione dei contributi" degli
Allegati A e B;
4) di pubblicare integralmente il testo e gli Allegati A e B della
presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna e di disporre che la stessa deliberazione sia diffusa
tramite il sito Internet regionale: www.ermesimprese.it.
ALLEGATO A
Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a
progetti di forme associative di lavoratori autonomi previsti dalla
Misura 4.1 Azione A
1) Soggetti ammissibili
Sono ammissibili le associazioni, costituite con atto scritto e senza
fini di lucro, a cui aderiscono persone fisiche, non iscritte ad
ordini o collegi professionali, che esercitano attivita'
professionali di prestazione d'opera intellettuale e di servizi
iscritte al fondo separato INPS di cui alla Legge 335/95 o al fondo
previdenziale ENPALS, aventi, tra le altre, le seguenti finalita':
a) prestazione di assistenza tecnica, mutualistica e di
rappresentanza a persone, non iscritte ad ordini o collegi
professionali, che esercitano attivita' professionali di prestazione
d'opera intellettuale e di servizi iscritte al fondo separato INPS di
cui alla Legge 335/95 o al fondo previdenziale ENPALS;
b) promozione di progetti ed iniziative per la realizzazione di
centri servizi volti alla creazione di spazi di lavoro comune e/o
alla fornitura di servizi di carattere tecnologico e logistico a
favore di persone, non iscritte ad ordini o collegi professionali,
che esercitano attivita' professionali di prestazione d'opera
intellettuale e di servizi iscritte al fondo separato INPS di cui
alla Legge 335/95 o al fondo previdenziale ENPALS.
Lo statuto dell'associazione deve espressamente evidenziare l'assenza
di fini di lucro e comprendere, nell'ambito dell'oggetto e degli
scopi statutari, taluna delle finalita' precedentemente indicate ai
punti a) e b).
All'associazione deve aderire un numero minimo di 30 lavoratori
autonomi iscritti al fondo separato INPS di cui alla Legge 335/95 o
al fondo previdenziale ENPALS.
L'associazione deve avere una propria sede operativa stabile e la
formale rappresentanza legale in Emilia-Romagna; inoltre deve essere
regolarmente iscritta all'anagrafe tributaria presso il Ministero
delle Finanze - Dipartimento delle Entrate e possedere relativo
codice fiscale.
Sono escluse le societa', gli enti e i soggetti giuridici di
qualunque tipo iscritti al Registro delle imprese presso la Camera di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di ogni provincia
italiana).
Ciascuna associazione puo' presentare istanza di contributo
esclusivamente per un solo progetto.I predetti requisiti devono
essere posseduti al momento della presentazione della domanda e
mantenuti fino alla conclusione dell'intervento.
2) Interventi e spese ammissibili a contributo
Per le azioni previste dal presente provvedimento, il contributo
potra' essere concesso per interventi iniziati dopo l'1 gennaio 2004
(di conseguenza la data di emissione della prima fattura non potra'
essere anteriore a tale termine).
Sono ammissibili i progetti aventi le seguenti finalita':
- interventi per lo sviluppo di progetti di ricerca in collaborazione
con Universita' e Centri di ricerca e trasferimento tecnologico;
- avviamento e sviluppo di attivita' di assistenza tecnica e
gestionale di carattere giuridico, amministrativo, fiscale,
formativo, manageriale e logistico;
- interventi per lo sviluppo di servizi finanziari finalizzati ad
attivare funzioni di agevolazione all'accesso al credito dei
lavoratori autonomi associati;
- creazione di spazi di lavoro comune e/o servizi di carattere
tecnologico e logistico tra lavoratori e lavoratrici autonomi (es.
atelier di lavoro finalizzati alle collaborazioni);
- interventi di integrazione e collaborazione tra piu' soggetti
associativi per lo sviluppo di servizi congiunti, di promozione di
pari opportunita', di coordinamento di informazioni, di monitoraggio
anche di genere sugli associati;
- interventi di informatizzazione e di creazione di reti telematiche
a fini di interscambio informativo e di erogazione di servizi
innovativi (ad esempio riferiti alla firma digitale), anche in
relazione a progetti di informatizzazione di servizi previsti da
Amministrazioni pubbliche;
- interventi per la certificazione della propria organizzazione per
il sistema della gestione della qualita'.
I progetti possono prevedere le seguenti tipologie di spesa:
A) acquisto di beni strumentali innovativi, programmi informatici e
tecnologie per la realizzazione del progetto (es. elaboratori
elettronici, software, abbonamenti a banche dati, impianti di rete,
libri e riviste specializzate, ecc...). Sono escluse le spese
relative a: - beni usati; - immobili, ristrutturazioni, opere edili
esterne ed interne; impiantistica varia (es. impianto idraulico,
elettrico, antifurto, antincendio, di riscaldamento, di
condizionamento, ecc...); - affitto o noleggio di macchinari e
attrezzature; - utenze e spese per garanzie, manutenzioni e
similiari; - materiali di consumo (es. cancelleria, floppy disk, cd,
cartucce toner e a getto d'inchiostro, minuterie ed utensili di uso
manuale comune, ecc...); - arredi ad uso promiscuo; - veicoli di ogni
tipo e mezzi di trasporto in genere;
B) spese promozionali;
C) realizzazione sito web;
D) arredi per esclusivo uso ufficio (es. tavoli portacomputer,
scrivania per ufficio, mobili ad uso archivio, ecc... - esclusi
arredi ad uso promiscuo), nell'importo massimo di spesa ammissibile
di Euro 3.000,00;
E) consulenze professionali qualificate finalizzate all'attuazione
del progetto, nel limite del 20% della somma delle precedenti voci di
spesa A + B + C + D (le consulenze dovranno essere caratterizzate da
un contenuto altamente specialistico. Non sono ammesse le consulenze
a carattere ordinario, le consulenze contabili, fiscali,
giuridico-amministrative, ecc...);
F) attivita' realizzate da personale dipendente per la realizzazione
del progetto, nel limite del 20% della somma delle precedenti voci di
spesa A+B+C+D (incluso personale con contratto di collaborazione
coordinata e continuativa iscritto nel libro matricola).
Tutte le spese relative all'intervento devono trovare debito
riscontro nelle relative fotocopie di fatture e/o preventivi. Saranno
escluse le spese non documentate da tali documenti.Le spese di
personale dipendente (non documentabili con fatture e/o preventivi)
dovranno essere analiticamente indicate nella relazione descrittiva
del progetto. In particolare dovranno essere indicati, per ciascun
lavoratore, i seguenti elementi: nominativo, qualifica posseduta,
tipo di attivita' svolta specificatamente finalizzata alla
realizzazione dell'intervento, impiego temporale in ore e costo
orario.
Non sono ritenute ammissibili:
- le spese sostenute tramite contratto di leasing;
- la cessione di beni da parte di lavoratori autonomi
all'associazione di cui essi fanno parte;
- qualsiasi forma di autofatturazione.
Tutti i costi si intendono al netto di IVA per i soggetti titolari di
partita IVA, bolli, spese bancarie, interessi ed ogni altra imposta
e/o onere accessorio (spese di spedizione, trasporto/viaggio, vitto,
alloggio, ecc...). Sono in ogni caso escluse le spese amministrative
e di gestione e le spese relative a lavori in economia.
I beni strumentali acquistati devono essere di nuova fabbricazione e
rimanere di proprieta' del beneficiario per almeno tre anni
decorrenti dalla data di esecutivita' dell'atto di concessione dei
contributi.
In caso di acquisti effettuati con pagamento a rate (con
finanziamento di societa' finanziarie), l'ultima rata dovra' essere
inderogabilmente pagata entro il termine perentorio previsto dal
presente bando per la conclusione dell'intervento (12 mesi decorrenti
dall'esecutivita' dell'atto di concessione del contributo).
I contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili,
per i medesimi titoli di spesa, con altri contributi pubblici di
qualsiasi natura.
I progetti in argomento dovranno evidenziare, nella relazione di
accompagnamento, la congruita' tra gli obiettivi attesi e
l'investimento previsto, da realizzarsi tramite connessione tra le
diverse tipologie di spesa ammissibili.
3) Importo della spesa ammissibile e del contributo concedibile
Il contributo regionale potra' essere concesso fino alla misura
massima del 50% delle spese ammesse. Per le iniziative di cui al
presente provvedimento, la spesa ammissibile non puo' essere
inferiore ad Euro 5.000,00, mentre la spesa massima ammissibile non
puo' superare Euro 50.000,00.
Saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore ad Euro
5.000,00.
In caso di insufficienza delle risorse disponibili la Giunta
regionale si riserva la facolta' di ridurre la percentuale di
contribuzione.
4) Modalita' di presentazione delle domande
Le domande di contributo, in bollo da Euro 10,33, devono essere
redatte nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', utilizzando esclusivamente l'apposita modulistica
allegata al presente provvedimento (anche in copia fotostatica),
reperibile al sito Internet regionale www.ermesimprese.it e presso la
Regione Emilia-Romagna (URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico).
Le domande, con allegata la documentazione obbligatoria richiesta,
dovranno essere inviate entro e non oltre il 17 settembre 2004
esclusivamente a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno,
facendo fede la data del timbro apposto sulla busta dall'Ufficio
postale accettante.
Le domande dovranno essere spedite a: Regione Emilia-Romagna -
Direzione generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo -
Servizio Politiche industriali - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127
Bologna.
Non saranno ammesse le domande:
- in caso di utilizzo di modalita' di trasmissione diverse dalla
raccomandata postale con ricevuta di ritorno (corriere, consegna a
mano, ecc.);
- in caso di utilizzo di modulistica non conforme a quella approvata
con il presente bando;
- in caso di mancato rispetto del termine perentorio precedentemente
indicato per l'invio a mezzo raccomandata postale con ricevuta di
ritorno;
- in caso di domanda priva della firma del legale rappresentante
dell'associazione richiedente;
- in caso di mancanza di informazioni o documenti obbligatori
richiesti dal presente bando;
- in caso di progetti non coerenti con gli obiettivi e le finalita'
della presente misura;
- che non rispettano taluna delle prescrizioni previste dal presente
bando;
- che non rispettano taluno dei requisiti soggettivi e/o oggettivi
previsti dal presente bando.
La domanda di contributo (in bollo da Euro 10,33) redatta nella forma
di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', dovra' essere
sottoscritta dal legale rappresentante dell'associazione intestataria
della domanda e corredata della fotocopia di un documento di
identita' (carta d'identita' o passaporto) non scaduto del
sottoscrittore medesimo.
La domanda dovra' descrivere gli obiettivi e i risultati attesi,
nonche' le esperienze del richiedente in relazione alle finalita' del
progetto ed indicare il piano finanziario suddiviso per tipologie di
spesa.
La domanda dovra' essere inoltre corredata dai seguenti documenti
obbligatori:
a) fotocopie semplici di fatture e/o preventivi di spesa di importo
complessivo pari al totale delle spese previste (escluse spese di
personale dipendente), intestati al soggetto richiedente (per i
soggetti titolari di partita IVA tutti i costi si intendono al netto
di IVA);
b) copia dell'atto costitutivo e dello statuto vigenti
dell'associazione;
c) copia del certificato di attribuzione del codice fiscale
(riportante i dati aggiornati dell'associazione), rilasciato
dall'Anagrafe tributaria del Ministero delle Finanze - Dipartimento
delle Entrate.
5) Priorita' e istruttoria
I progetti saranno istruiti secondo i seguenti criteri di priorita':
1) realizzazione di interventi di informatizzazione e di creazione di
reti a fini di interscambio informativo e di erogazione dei servizi,
anche in relazione a progetti di informatizzazione previsti da
Amministrazioni pubbliche. Tale priorita' dovra' essere comprovata
allegando idonea documentazione probatoria (es. contratti,
convenzioni, protocolli d'intesa, accordi scritti ecc. . . .,
stipulati tra l'associazione proponente e i soggetti interessati);
2) associazione in possesso di un sistema riconosciuto di
certificazione di qualita' secondo la normativa in vigore UNI EN ISO
9001: 2000 (in tal caso dovra' essere allegata copia del certificato
di qualita' posseduto);
3) numero di lavoratori autonomi, aderenti alla forma associativa,
iscritti al fondo separato INPS ex Legge 335/95 o al fondo
previdenziale ENPALS;
4) esperienza del soggetto proponente in materia di assistenza
tecnica fornita ai lavoratori autonomi iscritti al fondo separato
INPS ex Legge 335/95 o al fondo previdenziale ENPALS.
In caso di parita' di punteggio i progetti saranno ordinati secondo
il numero di protocollo di arrivo.
All'istruttoria delle domande provvedera' un gruppo di lavoro tecnico
nominato dal dirigente competente ai sensi della deliberazione della
Giunta regionale 447/03.
Il gruppo di lavoro tecnico valutera' l'organicita' dei progetti,
l'ammissibilita' delle spese e la congruita' e coerenza dei costi
indicati dai richiedenti rispetto agli obiettivi e alle finalita'
della presente Misura.
La Regione, sulla base dell'istruttoria predisposta dal predetto
gruppo di lavoro tecnico, con proprio atto, secondo quanto previsto
dalla delibera di Giunta regionale 447/03, determina l'ammissione dei
progetti, provvede all'approvazione della graduatoria, alla
concessione dei contributi e qualora ricorrano le condizioni previste
dalla L.R. 40/01, all'impegno della spesa nei limiti delle risorse
previste dal presente provvedimento.
Con lo stesso provvedimento sara' approvato l'elenco dei progetti non
ammessi comprensivo delle motivazioni di esclusione.
La procedura istruttoria sara' avviata a partire dal giorno
successivo alla scadenza del presente bando e si concludera' entro il
termine ordinatorio stabilito dall'art. 16, comma 2, lettera b) della
L.R. 32/93 (salvo i casi di sospensione del termine previsti
dall'art. 17 della stessa L.R. 32/93). Il predetto termine
ordinatorio potra' comunque essere prolungato nel caso di un elevato
numero di domande o in caso di esigenze istruttorie articolate e
complesse.
La struttura regionale competente per il suddetto procedimento e' il
Servizio Politiche industriali e il responsabile del procedimento
medesimo e' il dr. Glauco Lazzari, dirigente responsabile del
predetto Servizio regionale.
6) Termini per la conclusione dei progetti, modalita' di
rendicontazione e modalita' per l'erogazione dei contributi
I progetti devono concludersi inderogabilmente entro il termine
perentorio di 12 mesi decorrenti dalla data di esecutivita' dell'atto
di concessione dei contributi (la data di conclusione del progetto
coincide con la data di emissione e pagamento dell'ultima fattura).
Entro il predetto termine perentorio, le associazioni beneficiarie
dovranno presentare alla Regione apposita documentazione di
rendicontazione finale costituita da:
1) relazione finale che illustri gli obiettivi e i risultati
conseguiti; tale relazione dovra' contenere altresi' la descrizione
analitica delle spese sostenute con indicazione delle finalita' delle
stesse. In caso di varianti il beneficiario dovra' inoltre
evidenziare e motivare, nella predetta relazione finale, le
difformita' tra il progetto originario e quello effettivamente
realizzato; in ogni caso dovranno rimanere inalterati gli obiettivi e
l'impianto complessivo dell'intervento originariamente ammesso a
finanziamento. Il competente Servizio regionale valutera' le
variazioni e ne verifichera' la loro ammissibilita'. Non saranno
comunque ammesse richieste di proroga del termine perentorio previsto
dal presente bando per la conclusione dei progetti;
2) rendiconto analitico di tutte le spese sostenute, redatto sotto
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta',
sottoscritto dal legale rappresentante dell'associazione beneficiaria
(e corredato della fotocopia della carta d'identita' o del passaporto
non scaduti del sottoscrittore), contenente le seguenti attestazioni
e impegni: - mantenere i requisiti previsti dal bando per
l'ammissibilita' ai contributi; - consentire gli opportuni controlli
e ispezioni ai funzionari della Regione; - fornire, nel rispetto
delle vigenti norme di legge, ogni informazione ritenuta necessaria
dalla Regione per il corretto ed efficace svolgimento dell'attivita'
di monitoraggio e valutazione; - restituire i contributi erogati in
caso di inadempienza rispetto agli impegni assunti, maggiorati degli
interessi legali maturati; - le spese indicate nel rendiconto
analitico riguardano effettivamente ed unicamente gli investimenti
previsti dall'intervento ammesso a contributo; - i titoli di spesa
indicati nel rendiconto sono fiscalmente regolari ed integralmente
pagati e non sono stati ne' saranno mai utilizzati per l'ottenimento
di altri contributi pubblici di qualsiasi natura; - gli originali dei
titoli di spesa indicati nel rendiconto sono conservati presso la
sede dell'associazione beneficiaria; - i beni acquistati sono di
nuova fabbricazione; - sono state sostenute le spese dettagliate nel
rendiconto analitico comprendente la lista delle fatture pagate con
numero, data di emissione, descrizione sintetica della spesa, ragione
sociale del fornitore, importo (escluso IVA per i soggetti detentori
di partita IVA), data di pagamento di ciascuna fattura;
3) fotocopie delle fatture elencate nel rendiconto analitico indicato
al precedente punto 2). Tali fatture dovranno essere emesse e
integralmente pagate entro il termine perentorio previsto dal
presente bando per la conclusione dei progetti; inoltre dovranno
essere debitamente quietanzate secondo una delle seguenti modalita'
(in alternativa l'una all'altra): - quietanza apposta direttamente
sulla fattura dal fornitore, completa dei seguenti quattro elementi:
- dicitura "pagato"; - data di pagamento; - timbro della ditta
fornitrice; - firma leggibile del fornitore o di altra persona
autorizzata; - regolare scontrino fiscale allegato alla relativa
fattura; - dichiarazione della ditta fornitrice con cui il fornitore
stesso certifica che la fattura e' stata integralmente e regolarmente
saldata; - ricevute o contabili bancarie attestanti l'avvenuto
pagamento (o altro documento che attesti inequivocabilmente
l'avvenuto pagamento della fattura); - dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta', sottoscritta da un revisore dei conti o
professionista iscritto all'Albo dei dottori commercialisti o in
quello dei ragionieri e periti commerciali (corredato della fotocopia
della carta d'identita' o del passaporto non scaduti del
sottoscrittore), attestante che le fatture riguardanti le spese
sostenute dall'associazione per la realizzazione dell'intervento
risultano regolarmente ed integralmente pagate nelle date e secondo
le modalita' ivi indicate;
4) richiesta delle modalita' di pagamento, sottoscritta dal legale
rappresentante dell'associazione beneficiaria, indicante la modalita'
di riscossione prescelta.
Ai fini della liquidazione del contributo saranno ritenute valide
esclusivamente fatture intestate all'associazione beneficiaria del
contributo stesso.
In caso di spesa finale documentata inferiore all'importo ammesso a
contributo, si provvedera' alla relativa riduzione del contributo da
liquidare, mentre una spesa finale documentata superiore all'importo
ammesso non comportera' aumento del contributo da liquidare.
Il Servizio regionale competente verifichera' l'effettivita' delle
spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la
conformita' alle tipologie di spesa ammissibili.
Tale modalita' di rendicontazione implica il rispetto di tutti gli
obblighi di legge previsti.
Per la rendicontazione dei progetti sara' predisposta apposita
modulistica.
7) Controlli e revoche
La Regione potra' svolgere tutti i controlli necessari e si riserva
la facolta' di effettuare sopralluoghi ispettivi, anche nei tre anni
successivi alla liquidazione del contributo, al fine di controllare
il rispetto delle condizioni previste per la fruizione delle
agevolazioni e la conformita' degli interventi realizzati in
relazione al progetto ammesso a contributo ed a verificare il
possesso e il mantenimento dei requisiti richiesti per la concessione
del contributo e la corretta destinazione del medesimo.
In caso di esito negativo dei controlli il contributo sara' revocato
d'ufficio e verra' attivata la procedura per il recupero delle somme
eventualmente gia' erogate.Oltre che nel caso di esito negativo dei
controlli effettuati, si procedera' alla revoca d'ufficio dei
contributi e al recupero delle somme eventualmente gia' erogate nel
caso in cui:
- il beneficiario non rispetti il termine perentorio previsto dal
presente bando per la conclusione e rendicontazione dei progetti;
- il beneficiario perda i requisiti richiesti dal presente bando per
l'ammissibilita' alle agevolazioni;
- il beneficiario realizzi l'intervento in misura inferiore al limite
minimo di spesa ammissibile (Euro 5.000,00);
- il beneficiario comunichi con lettera firmata la rinuncia al
contributo.
In caso di revoca del contributo il beneficiario dovra' restituire le
somme eventualmente gia' erogate, aumentate degli interessi legali
maturati.
8) Tutela della privacy
I dati personali forniti all'Amministrazione regionale saranno
oggetto di trattamento esclusivamente per le finalita' del presente
bando e per scopi istituzionali. Il trattamento dei dati in questione
e' presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando
e per tutte le conseguenti attivita'. I dati personali saranno
trattati dalla Regione Emilia-Romagna per il perseguimento delle
sopraindicate finalita' in modo lecito e secondo correttezza, nel
rispetto del DLgs 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di
protezione dei dati personali", anche con l'ausilio di mezzi
elettronici e comunque automatizzati. Qualora la Regione
Emilia-Romagna debba avvalersi di altri soggetti per l'espletamento
delle operazioni relative al trattamento, l'attivita' di tali
soggetti sara' in ogni caso conforme alle disposizioni di legge
vigenti. Per le predette finalita' i dati personali possono essere
comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del
trattamento, esclusivamente per le finalita' medesime.
9) Informazioni
Le informazioni relative al bando sono disponibili sul sito Internet
regionale: www.ermesimprese.it.
E' inoltre possibile rivolgersi a: Regione Emilia-Romagna - tel.
800.662200 - 051/6396323 - 051/6396322 -
imprese@regione.emilia-romagna.it.
(segue allegato fotografato)
CONSIGLI UTILI
- Controllare, prima della spedizione, utilizzando l'apposita lista
di verifica, la presenza di tutta la documentazione obbligatoria
prevista dal bando.
- Prima della spedizione, fotocopiare e trattenere copia di tutta la
documentazione (modulo di domanda e allegati) da inviare alla
Regione.
- All'atto della spedizione a mezzo raccomandata postale con ricevuta
di ritorno (unica modalita' di presentazione della domanda
consentita), verificare che la data di spedizione riportata nel
timbro postale sia ben leggibile.
- Al momento degli acquisti, farsi rilasciare regolare fattura. Cio'
e' molto importante poiche', ai fini della liquidazione materiale del
contributo, saranno ritenute valide solamente fatture o documenti
aventi valore fiscale probatorio equivalente (ad esempio non e'
ritenuto valido come fattura o titolo di spesa equivalente
l'ordinario scontrino fiscale).
- Considerato che le fatture relative agli acquisti effettuati devono
essere debitamente quietanzate, di seguito vengono consigliate due
modalita' di quietanza, in alternativa l'una all'altra (oltre quelle
previste dal bando), particolarmente semplici e immediate:
1) regolare scontrino fiscale allegato alla relativa fattura;
2) quietanza apposta direttamente sulla fattura dal fornitore,
completa dei seguenti quattro elementi:
- dicitura "PAGATO"
- data del pagamento
- timbro della ditta fornitrice
- firma leggibile del fornitore o di altra persona autorizzata.
Si sottolinea l'importanza della presenza dei quattro elementi
sopraindicati poiche' l'assenza di uno solo di tali elementi rende la
quietanza non valida.
- In caso di acquisto di beni immateriali (es. software) a mezzo
internet da ditte estere, conservare la conferma d'ordine rilasciata
dalla ditta fornitrice.
- In caso di consulenze occasionali prestate da soggetti sprovvisti
di partita IVA, la spesa dovra' essere documentata da apposita nota
avente valore fiscale probatorio equivalente alla fattura. Tale nota,
emessa nei confronti dell'associazione beneficiaria del contributo,
dovra' riportare cognome, nome, residenza e codice fiscale del
consulente occasionale e descrivere puntualmente la prestazione
eseguita.
Se la prestazione occasionale e' effettuata a favore di soggetti con
partita IVA, la prestazione stessa e' soggetta a ritenuta fiscale del
20%.
ALLEGATO B
Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a
progetti di lavoratori autonomi singoli previsti dalla Misura 4.1
Azione A
1) Progetti ammissibili
Sono ammissibili i progetti di avvio e sviluppo di attivita'
professionali, presentati esclusivamente da singole persone fisiche
che esercitano attivita' di prestazione d'opera intellettuale e di
servizi (esclusa la forma di impresa), non iscritte ad ordini o
collegi professionali, in possesso dei seguenti requisiti:
a) siano residenti (e' necessaria la residenza, non e' sufficiente il
semplice domicilio) e svolgano l'attivita' con studio o sede
lavorativa stabile in Emilia-Romagna;
b) abbiano aperto una posizione presso il Fondo separato INPS
previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge 335/95 o presso il fondo
previdenziale ENPALS;
c) non siano iscritti a ordini, collegi e relative casse
previdenziali;
d) non siano lavoratori dipendenti con qualunque tipo di contratto di
lavoro subordinato (es. tempo indeterminato, tempo determinato,
part-time, contratto di formazione lavoro, apprendistato, ecc...),
soci lavoratori di societa' cooperative di produzione e lavoro,
collaboratori di impresa familiare, titolari di pensione di vecchiaia
o di anzianita' erogata da INPS o da altre casse pubbliche o private,
artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri;
e) non siano titolari d'impresa individuale, legali rappresentanti o
soci di societa' di persone (escluso i soci accomandanti in societa'
in accomandita semplice), legali rappresentanti o componenti l'organo
di amministrazione di societa' di capitali, di consorzi, di societa'
consortili, di societa' cooperative o di altri soggetti giuridici
iscritti al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio,
Industria, Artigianato, Agricoltura (di ogni provincia italiana). Le
predette condizioni determinano l'esclusione anche se riferite ad
attivita' diversa da quella per cui si presenta domanda;
f) abbiano percepito, nel corso del 2002, un reddito imponibile non
superiore ad Euro 40.000,00 (per reddito imponibile si intende la
somma di tutti i redditi assoggettati ad imposta IRPEF - rigo RN5 del
modello UNICO 2003 o rigo 10 del prospetto di liquidazione del
modello 730/03).
Tutti i requisiti devono essere posseduti al momento della
presentazione della domanda e mantenuti fino alla conclusione del
progetto.
Saranno ritenuti ammissibili esclusivamente progetti presentati da
singole persone fisiche.
Ciascun lavoratore autonomo singolo puo' presentare istanza di
contributo esclusivamente per un solo progetto.
Sono escluse le societa', gli enti e i soggetti giuridici di
qualunque tipo iscritti al Registro delle imprese presso la Camera di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di ogni provincia
italiana).
2) Interventi e spese ammissibili a contributo
Per le azioni previste dal presente provvedimento, il contributo
potra' essere concesso per interventi iniziati dopo l'1 gennaio 2004
(di conseguenza la data di emissione della prima fattura non potra'
essere anteriore a tale termine).
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal presente
provvedimento le seguenti tipologie di spesa:
A) acquisto di beni strumentali, programmi informatici e tecnologie
per l'attivita'. Sono escluse le spese relative a: - beni usati; -
immobili, ristrutturazioni, opere edili esterne ed interne;
impiantistica generica varia (es. impianto idraulico, elettrico,
antifurto, antincendio, di riscaldamento, di condizionamento,
ecc...); - affitto o noleggio di macchinari e attrezzature; - utenze
e spese per garanzie, manutenzioni e similiari; - materiali di
consumo (es. cancelleria, floppy disk, cd, cartucce toner e a getto
d'inchiostro, minuterie ed utensili di uso manuale comune, ecc...); -
arredi ad uso promiscuo; - veicoli di ogni tipo e mezzi di trasporto
in genere;
B) spese per la formazione e l'aggiornamento professionale;
C) realizzazione sito web;
D) libri, riviste e pubblicazioni specializzate, abbonamenti a
periodici e a banche dati;
E) spese di marketing e pubblicita';
F) arredi per esclusivo uso ufficio (esempio: tavolo portacomputer,
scrivania per ufficio, mobili ad uso archivio, ecc... - esclusi
arredi ad uso promiscuo) nell'importo massimo di spesa ammissibile di
Euro 1.500,00;
G) consulenze professionali finalizzate all'accrescimento
professionale e alla qualificazione dell'attivita', nell'importo
massimo di Euro 1.500,00 (le consulenze dovranno essere
caratterizzate da un contenuto altamente specialistico. Non sono
ammesse le consulenze a carattere ordinario, le consulenze contabili,
fiscali, giuridico-amministrative ed in generale le consulenze che
non generano alcun miglioramento nel bagaglio professionale del
richiedente);
H) spese sostenute direttamente dal richiedente per collaborazioni
domestiche e/o acquisizione di servizi finalizzati esclusivamente
alla cura e all'assistenza di persone bisognose (anziani, minori,
portatori di handicap) ricomprese nel nucleo familiare del
richiedente stesso, nel limite del 20% della somma delle precedenti
voci di spesa A + B + C + D + E + F + G. Le spese per collaborazioni
domestiche e/o acquisizione di servizi devono essere documentate con
i seguenti documenti: - copia di bollettini postali di pagamento dei
contributi INPS versati direttamente dal richiedente per conto della
persona che viene assunta come collaboratrice domestica ovvero copia
del contratto o di fatture inerenti il servizio acquisito; - copia
dello stato di famiglia aggiornato da cui risulti la presenza, nel
nucleo familiare del richiedente, di persone bisognose; - indicazione
delle generalita' delle persone bisognose nel punto h) del modulo di
domanda allegato al presente bando.
Tutte le spese relative all'intervento devono trovare debito
riscontro nelle fotocopie di fatture e/o preventivi (escluse le spese
per collaborazioni domestiche e/o acquisizione di servizi finalizzati
esclusivamente alla cura e all'assistenza di persone bisognose che
devono essere supportate dai documenti indicati al precedente punto
H). Saranno escluse le spese non documentate da tali documenti.
Non sono ritenute ammissibili:
- le spese sostenute tramite contratto di leasing;
- qualsiasi forma di autofatturazione.
Tutti i costi si intendono al netto di IVA per i soggetti titolari di
partita IVA, bolli, spese bancarie, interessi ed ogni altra imposta
e/o onere accessorio (spese di spedizione, trasporto/viaggio, vitto,
alloggio, ecc...). Sono in ogni caso escluse le spese amministrative
e di gestione e le spese relative a lavori in economia.
I beni strumentali acquistati devono essere di nuova fabbricazione e
rimanere di proprieta' del beneficiario per almeno tre anni
decorrenti dalla data di esecutivita' dell'atto di concessione dei
contributi.
In caso di acquisti effettuati con pagamento a rate (con
finanziamento di societa' finanziarie), l'ultima rata dovra' essere
inderogabilmente pagata entro il termine perentorio previsto dal
presente bando per la conclusione dell'intervento (12 mesi decorrenti
dall'esecutivita' dell'atto di concessione del contributo).I
contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili
per i medesimi titoli di spesa con altri contributi pubblici di
qualsiasi natura.
I progetti in argomento dovranno evidenziare, nella relazione di
accompagnamento, la congruita' tra gli obiettivi attesi e
l'investimento previsto, da realizzarsi tramite connessione tra le
diverse tipologie di spesa ammissibili.
3) Importo della spesa ammissibile e del contributo concedibile
Il contributo regionale potra' essere concesso fino alla misura
massima del 40% delle spese ammesse. Per le iniziative di cui al
presente provvedimento, la spesa ammissibile non puo' essere
inferiore ad Euro 2.500,00, mentre la spesa massima ammissibile non
puo' superare Euro 20.000,00.
Saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore ad Euro
2.500,00.
In caso di insufficienza delle risorse disponibili la Giunta
regionale si riserva la facolta' di ridurre la percentuale di
contribuzione.
4) Modalita' di presentazione delle domande
Le domande di contributo, in bollo da Euro 10,33, devono essere
redatte nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', utilizzando esclusivamente l'apposita modulistica
allegata al presente provvedimento (anche in copia fotostatica),
reperibile al sito Internet regionale: www.ermesimprese.it e presso
la Regione Emilia-Romagna (URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico).
Le domande, con allegata la documentazione obbligatoria richiesta,
dovranno essere inviate entro e non oltre il 17 Settembre 2004,
esclusivamente a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno,
facendo fede la data del timbro apposto sulla busta dall'Ufficio
postale accettante.
Le domande dovranno essere spedite a: Regione Emilia-Romagna -
Direzione generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo -
Servizio Politiche industriali - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127
Bologna.
Non saranno ammesse le domande:
- in caso di utilizzo di modalita' di trasmissione diverse dalla
raccomandata postale con ricevuta di ritorno (corriere, consegna a
mano, ecc.);
- in caso di utilizzo di modulistica non conforme a quella approvata
con il presente bando;
- in caso di mancato rispetto del termine perentorio precedentemente
indicato per l'invio a mezzo raccomandata postale con ricevuta di
ritorno;
- in caso di domanda priva della firma del richiedente;
- in caso di mancanza di informazioni o documenti obbligatori
richiesti dal presente bando;
- in caso di progetti non coerenti con gli obiettivi e le finalita'
della presente Misura;
- che non rispettano taluna delle prescrizioni previste dal presente
bando;
- che non rispettano taluno dei requisiti soggettivi e/o oggettivi
previsti dal presente bando.
La domanda di contributo (in bollo da Euro 10,33), redatta nella
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', dovra'
essere sottoscritta dal richiedente e corredata della fotocopia di un
documento di identita' (carta di identita' o passaporto) non scaduto
del sottoscrittore medesimo.
La domanda dovra' essere inoltre corredata dai seguenti documenti
obbligatori:
a) copia di fatture e/o preventivi di spesa di importo complessivo
pari al totale delle spese previste, intestate al soggetto
richiedente (per i soggetti titolari di partita IVA tutti i costi si
intendono al netto di IVA. Le spese per collaborazioni domestiche e/o
acquisizione di servizi finalizzati esclusivamente alla cura e
all'assistenza di persone bisognose, devono essere supportate dai
documenti indicati al precedente paragrafo 2, punto H);
b) fotocopia semplice della dichiarazione dei redditi (completa di
tutti i quadri compilati) percepiti nell'anno 2002 (esempio UNICO
2003 - coloro che non hanno presentato ai competenti Uffici fiscali
la dichiarazione relativa ai redditi 2002 dovranno compilare il punto
g2) del modulo di domanda);
c) copia della domanda di iscrizione alla gestione separata INPS di
cui all'art. 2, comma 26 della Legge 335/95 o al fondo previdenziale
ENPALS oppure copia dell'estratto conto assicurativo relativo alla
stessa gestione separata INPS o al fondo previdenziale ENPALS (o
altro documento che dimostri inequivocabilmente l'iscrizione ad uno
dei citati fondi previdenziali).
5) Priorita' e istruttoria
I progetti verranno posti in graduatoria in base all'importo del
reddito imponibile percepito dal richiedente nell'anno 2002, a
partire dal reddito piu' basso.
In caso di parita' i progetti saranno ordinati secondo il numero di
protocollo di arrivo.
All'istruttoria delle domande provvedera' un gruppo di lavoro tecnico
nominato dal dirigente competente ai sensi della deliberazione della
Giunta regionale 447/03.
Il gruppo di lavoro tecnico valutera' l'organicita' dei progetti,
l'ammissibilita' delle spese e la congruita' e coerenza dei costi
indicati dai richiedenti rispetto agli obiettivi e alle finalita'
della presente Misura.
La Regione, sulla base dell'istruttoria predisposta dal predetto
gruppo di lavoro tecnico, con proprio atto, secondo quanto previsto
dalla delibera di Giunta regionale 447/03, determina l'ammissione dei
progetti, provvede all'approvazione della graduatoria, alla
concessione dei contributi e qualora ricorrano le condizioni previste
dalla L.R. 40/01, all'impegno della spesa nei limiti delle risorse
previste dal presente provvedimento.
Con lo stesso provvedimento sara' approvato l'elenco dei progetti non
ammessi, comprensivo delle motivazioni di esclusione.
La procedura istruttoria sara' avviata a partire dal giorno
successivo alla scadenza del presente bando e si concludera' entro il
termine ordinatorio stabilito dall'art. 16, comma 2, lettera b) della
L.R. 32/93 (salvo i casi di sospensione del termine previsti
dall'art. 17 della stessa L.R. 32/93). Il predetto termine
ordinatorio potra' comunque essere prolungato nel caso di un elevato
numero di domande o in caso di esigenze istruttorie articolate e
complesse.
La struttura regionale competente per il suddetto procedimento e' il
Servizio Politiche industriali e il responsabile del procedimento
medesimo e' il Dr. Glauco Lazzari, dirigente responsabile del
predetto Servizio regionale.
6) Termini per la conclusione dei progetti, modalita' di
rendicontazione e modalita' per l'erogazione dei contributi
I progetti devono concludersi inderogabilmente entro il termine
perentorio di 12 mesi decorrenti dalla data di esecutivita' dell'atto
di concessione dei contributi (la data di conclusione del progetto
coincide con la data di emissione e pagamento dell'ultima fattura).
Entro il predetto termine perentorio, i beneficiari dovranno
presentare alla Regione apposita documentazione di rendicontazione
finale costituita da:
1) relazione finale che illustri gli obiettivi e i risultati
conseguiti; tale relazione dovra' contenere altresi' la descrizione
analitica delle spese sostenute con indicazione delle finalita' delle
stesse. In caso di varianti il beneficiario dovra' inoltre
evidenziare e motivare, nella predetta relazione finale, le
difformita' tra il progetto originario e quello effettivamente
realizzato; in ogni caso dovranno rimanere inalterati gli obiettivi e
l'impianto complessivo dell'intervento originariamente ammesso a
finanziamento. Il competente servizio regionale valutera' le
variazioni e ne verifichera' la loro ammissibilita'. Non saranno
comunque ammesse richieste di proroga del termine perentorio previsto
dal presente bando per la conclusione dei progetti;
2) rendiconto analitico di tutte le spese sostenute, redatto sotto
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta',
sottoscritto dal beneficiario (e corredato della fotocopia della
carta d'identita' o del passaporto non scaduti del sottoscrittore),
contenente le seguenti attestazioni e impegni: - mantenere i
requisiti previsti dal bando per l'ammissibilita' ai contributi; -
consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della
Regione; - fornire, nel rispetto delle vigenti norme di legge, ogni
informazione ritenuta necessaria dalla Regione per il corretto ed
efficace svolgimento dell'attivita' di monitoraggio e valutazione; -
restituire i contributi erogati in caso di inadempienza rispetto agli
impegni assunti, maggiorati degli interessi legali maturati; - le
spese indicate nel rendiconto analitico riguardano effettivamente ed
unicamente gli investimenti previsti dall'intervento ammesso a
contributo; - i titoli di spesa indicati nel rendiconto sono
fiscalmente regolari ed integralmente pagati e non sono stati ne'
saranno mai utilizzati per l'ottenimento di altri contributi pubblici
di qualsiasi natura; - gli originali dei titoli di spesa indicati nel
rendiconto sono conservati presso la sede del beneficiario; - i beni
acquistati sono di nuova fabbricazione; - sono state sostenute le
spese dettagliate nel rendiconto analitico comprendente la lista
delle fatture pagate con numero, data di emissione, descrizione
sintetica della spesa, ragione sociale del fornitore, importo
(escluso IVA per i soggetti detentori di partita IVA), data di
pagamento di ciascuna fattura;
3) fotocopie delle fatture elencate nel rendiconto analitico indicato
al precedente punto 2). Tali fatture dovranno essere emesse e
integralmente pagate entro il termine perentorio previsto dal
presente bando per la conclusione dei progetti; inoltre dovranno
essere debitamente quietanzate secondo una delle seguenti modalita'
(in alternativa l'una all'altra): - quietanza apposta direttamente
sulla fattura dal fornitore, completa dei seguenti quattro elementi:
- dicitura "pagato"; - data di pagamento; - timbro della ditta
fornitrice; - firma leggibile del fornitore o di altra persona
autorizzata; - regolare scontrino fiscale allegato alla relativa
fattura; - dichiarazione della ditta fornitrice con cui il fornitore
stesso certifica che la fattura e' stata integralmente e regolarmente
saldata; - ricevute o contabili bancarie attestanti l'avvenuto
pagamento (o altro documento che attesti inequivocabilmente
l'avvenuto pagamento della fattura); - dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta', sottoscritta da un revisore dei conti o
professionista iscritto all'Albo dei dottori commercialisti o in
quello dei ragionieri e periti commerciali (corredato della fotocopia
della carta d'identita' o del passaporto non scaduti del
sottoscrittore), attestante che le fatture riguardanti le spese
sostenute dal beneficiario per la realizzazione dell'intervento
risultano regolarmente ed integralmente pagate nelle date e secondo
le modalita' ivi indicate;
4) richiesta della modalita' di pagamento, sottoscritta dal
beneficiario, indicante la modalita' di riscossione prescelta.
Ai fini della liquidazione del contributo saranno ritenute valide
esclusivamente fatture intestate al beneficiario del contributo
stesso.In caso di spesa finale documentata inferiore all'importo
ammesso a contributo, si provvedera' alla relativa riduzione del
contributo da liquidare, mentre una spesa finale documentata
superiore all'importo ammesso non comportera' aumento del contributo
da liquidare.
Il Servizio regionale competente verifichera' l'effettivita' delle
spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la
conformita' alle tipologie di spesa ammissibili.
Tale modalita' di rendicontazione implica il rispetto di tutti gli
obblighi di legge previsti.
Per la rendicontazione dei progetti sara' predisposta apposita
modulistica.
7) Controlli e revoche
La Regione potra' svolgere tutti i controlli necessari e si riserva
la facolta' di effettuare sopralluoghi ispettivi, anche nei tre anni
successivi alla liquidazione del contributo, al fine di controllare
il rispetto delle condizioni previste per la fruizione delle
agevolazioni e la conformita' degli interventi realizzati in
relazione al progetto ammesso a contributo ed a verificare il
possesso e il mantenimento dei requisiti richiesti per la concessione
del contributo e la corretta destinazione del medesimo.
In caso di esito negativo dei controlli il contributo sara' revocato
d'ufficio e verra' attivata la procedura per il recupero delle somme
eventualmente gia' erogate.
Oltre che nel caso di esito negativo dei controlli effettuati, si
procedera' alla revoca d'ufficio dei contributi e al recupero delle
somme eventualmente gia' erogate nel caso in cui:
- il beneficiario non rispetti il termine perentorio previsto dal
presente bando per la conclusione e rendicontazione dei progetti;
- il beneficiario perda i requisiti richiesti dal presente bando per
l'ammissibilita' alle agevolazioni;
- il beneficiario realizzi l'intervento in misura inferiore al limite
minimo di spesa ammissibile (Euro 2.500,00);
- il beneficiario comunichi con lettera firmata la rinuncia al
contributo.
In caso di revoca del contributo il beneficiario dovra' restituire le
somme eventualmente gia' erogate, aumentate degli interessi legali
maturati.
8) Tutela della privacy
I dati personali forniti all'Amministrazione regionale saranno
oggetto di trattamento esclusivamente per le finalita' del presente
bando e per scopi istituzionali. Il trattamento dei dati in questione
e' presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando
e per tutte le conseguenti attivita'. I dati personali saranno
trattati dalla Regione Emilia-Romagna per il perseguimento delle
sopraindicate finalita' in modo lecito e secondo correttezza, nel
rispetto del DLgs 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di
protezione dei dati personali", anche con l'ausilio di mezzi
elettronici e comunque automatizzati. Qualora la Regione
Emilia-Romagna debba avvalersi di altri soggetti per l'espletamento
delle operazioni relative al trattamento, l'attivita' di tali
soggetti sara' in ogni caso conforme alle disposizioni di legge
vigenti. Per le predette finalita' i dati personali possono essere
comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del
trattamento, esclusivamente per le finalita' medesime.
9) Informazioni
Le informazioni relative al bando sono disponibili sul sito Internet
regionale: www.ermesimprese.it.
E' inoltre possibile rivolgersi a: Regione Emilia-Romagna - tel.
800.662200 - 051/6396323 - 051/6396322 -
imprese@regione.emilia-romagna.it.
(segue allegato fotografato)
CONSIGLI UTILI
- Controllare, prima della spedizione, utilizzando l'apposita lista
di verifica, la presenza di tutta la documentazione obbligatoria
prevista dal bando.
- Prima della spedizione, fotocopiare e trattenere copia di tutta la
documentazione (modulo di domanda e allegati) da inviare alla
Regione.
- All'atto della spedizione a mezzo raccomandata postale con ricevuta
di ritorno (unica modalita' di presentazione della domanda
consentita), verificare che la data di spedizione riportata nel
timbro postale sia ben leggibile.
- Al momento degli acquisti, farsi rilasciare regolare fattura. Cio'
e' molto importante poiche', ai fini della liquidazione materiale del
contributo, saranno ritenute valide solamente fatture o documenti
aventi valore fiscale probatorio equivalente (ad esempio non e'
ritenuto valido come fattura o titolo di spesa equivalente
l'ordinario scontrino fiscale).
- Considerato che le fatture relative agli acquisti effettuati devono
essere debitamente quietanzate, di seguito vengono consigliate due
modalita' di quietanza, in alternativa l'una all'altra (oltre quelle
previste dal bando), particolarmente semplici e immediate:
1) regolare scontrino fiscale allegato alla relativa fattura;
2) quietanza apposta direttamente sulla fattura, completa dei
seguenti elementi:
- dicitura "PAGATO" - data del pagamento - timbro della ditta
fornitrice - firma leggibile del fornitore o di altra persona
autorizzata. Si sottolinea l'importanza della presenza dei quattro
elementi sopraindicati poiche' l'assenza di uno solo di tali elementi
rende la quietanza non valida.
- In caso di acquisto di beni immateriali (es. software) a mezzo
internet da ditte estere, conservare la conferma d'ordine rilasciata
dalla ditta fornitrice.
- In caso di consulenze occasionali prestate da soggetti sprovvisti
di partita IVA, la spesa dovra' essere documentata da apposita nota
avente valore fiscale probatorio equivalente alla fattura. Tale nota,
emessa nei confronti del lavoratore autonomo singolo beneficiario del
contributo, dovra' riportare cognome, nome, residenza e codice
fiscale del consulente occasionale e descrivere puntualmente la
prestazione eseguita.
Se la prestazione occasionale e' effettuata a favore di soggetti con
partita IVA, la prestazione stessa e' soggetta a ritenuta fiscale del
20%.