REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 luglio 2004, n. 1419

Modalita' e criteri di attuazione della Misura 4.1 - Azione A del Programma regionale triennale per lo sviluppo delle attivita' produttive

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Richiamate:                                                                     
- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 ed in particolare l'art. 54, comma 4,            
lettera c) e l'art. 55;                                                         
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 526 del 5 novembre                
2003, che approva il Programma triennale per le attivita' produttive            
2003-2005;                                                                      
ritenuto di dover procedere all'attuazione della Misura 4.1 Azione A            
"Sostegno a progetti professionali nel lavoro autonomo" del suddetto            
Programma triennale;                                                            
valutato pertanto di disciplinare l'attuazione della Misura mediante            
l'approvazione di:                                                              
- "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a             
progetti di forme associative di lavoratori autonomi previsti dalla             
Misura 4.1 Azione A", Allegato A, parte integrante e sostanziale del            
presente provvedimento;                                                         
- "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a             
progetti di lavoratori autonomi singoli previsti dalla Misura 4.1               
Azione A", Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente              
provvedimento;                                                                  
ritenuto di dover stabilire, in linea previsionale, l'entita' delle             
risorse necessarie per attuare le due tipologie di intervento sopra             
richiamate secondo le seguenti proporzioni:                                     
- interventi di sostegno a progetti di forme associative di                     
lavoratori autonomi di cui all'Allegato A, parte integrante e                   
sostanziale del presente provvedimento, Euro 1.000.000,00;                      
- interventi di sostegno a progetti di lavoratori autonomi singoli di           
cui all'Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente                 
provvedimento, Euro 2.926.253,29;                                               
richiamati:                                                                     
- la L.R. 22 dicembre 2003, n. 29 "Bilancio di previsione della                 
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2004 e Bilancio              
pluriennale 2004-2006";                                                         
- l'articolo 3, comma 18 della Legge 24 dicembre 2004, n. 350;                  
- l'articolo 3, comma 1 del DL 12 luglio 2003, n. 168 "Interventi               
urgenti per il contenimento della spesa pubblica" pubblicato nella              
Gazzetta Ufficiale 12 luglio 2004, n. 161, S.O.;                                
dato atto che:                                                                  
- l'onere finanziario complessivo afferente l'attuazione del presente           
provvedimento, quantificato in Euro 3.926.253,29, trova la necessaria           
copertura nell'ambito del Capitolo 22815 "Fondo unico regionale per             
le attivita' produttive industriali. Contributi a lavoratori atipici            
per l'elaborazione del progetto professionale ed il relativo                    
avviamento, la realizzazione di progetti di qualificazione e sviluppo           
tecnologico dell'attivita' nel lavoro autonomo e nelle professioni,             
la creazione di reti informatiche (art. 53, in attuazione dell'art.             
54, comma 4, lett. c) della L.R. 21 aprile 1999, n. 3; PTAPI                    
1999-2001, Misura 2.3 Azione A; PTAPI 2003/2005, Misura 4.1 Azione              
A)", afferente alla UPB 1.3.2.3 8300 "Programma per lo sviluppo delle           
attivita' produttive ed industriali (PTAPI)", del Bilancio di                   
previsione regionale per l'esercizio finanziario 2004;                          
atteso che l'assunzione degli impegni di spesa, nel rispetto di                 
quanto previsto dal comma 21-bis, lettera b) dell'articolo 3 della              
Legge 24 dicembre 2003, n. 350, introdotto dall'articolo 3, comma 1             
del citato DL 168/04, a valere sul predetto Capitolo 22815 dovra'               
avvenire improrogabilmente entro il 31/12/2004, pertanto il mancato             
raggiungimento della fase relativa all'impegno di spesa                         
giuridicamente valido, entro il 31/12/2004, comporta la decadenza, a            
legislazione vigente, dei contributi previsti;                                  
dato atto che all'approvazione dei progetti, previa apposita                    
istruttoria secondo le modalita' indicate alla voce 5) "Priorita' e             
istruttoria" degli Allegati A e B, alla contestuale concessione dei             
contributi a favore dei soggetti beneficiari e all'assunzione del               
relativo impegno di spesa, tenuto conto di quanto sopra indicato,               
qualora ricorrano le condizioni previste dalla L.R. 40/01,                      
provvedera', con proprio atto, la Giunta regionale;                             
dato atto altresi':                                                             
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore               
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo dr. Andrea               
Vecchia, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e                
della deliberazione della Giunta regionale 447/03;                              
- del visto di riscontro degli equilibri economico-finanziari                   
espresso dal Responsabile del Servizio Bilancio-Risorse finanziarie,            
dott.ssa Amina Curti, ai sensi della deliberazione della Giunta                 
regionale 447/03;                                                               
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive, Sviluppo                  
economico e Piano telematico;                                                   
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare sulla base di quanto partitamente indicato in                   
premessa:                                                                       
a) le "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno           
a progetti di forme associative di lavoratori autonomi previsti dalla           
Misura 4.1 Azione A", Allegato A, e relativo modulo di presentazione            
della domanda, parti integranti e sostanziali del presente                      
provvedimento;                                                                  
b) le "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno           
a progetti di lavoratori autonomi singoli, previsti dalla Misura 4.1            
Azione A", Allegato B, e relativo modulo di presentazione della                 
domanda, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;             
2) di stabilire, in linea previsionale, l'entita' delle risorse                 
necessarie per attuare le due richiamate tipologie di intervento                
secondo le seguenti proporzioni:                                                
a) interventi di sostegno a progetti di forme associative di                    
lavoratori autonomi di cui all'Allegato A, parte integrante e                   
sostanziale del presente provvedimento, Euro 1.000.000,00;                      
b) interventi di sostegno a progetti di lavoratori autonomi singoli             
di cui all'Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente              
provvedimento, Euro 2.926.253,29;                                               
dando atto che qualora le risorse destinate ad una delle due linee di           
intervento risultassero eccedenti rispetto al fabbisogno, l'eccedenza           
stessa potra' essere destinata all'altra linea di intervento;                   
3) di dare atto che:                                                            
a) l'onere finanziario complessivo afferente l'attuazione del                   
presente provvedimento quantificato in Euro 3.926.253,29 trova la               
necessaria copertura nell'ambito del Capitolo 22815 "Fondo unico                
regionale per le attivita' produttive industriali. Contributi a                 
lavoratori atipici per l'elaborazione del progetto professionale ed             
il relativo avviamento, la realizzazione di progetti di                         
qualificazione e sviluppo tecnologico dell'attivita' nel lavoro                 
autonomo e nelle professioni, la creazione di reti informatiche (art.           
53, in attuazione dell'art. 54, comma 4, lett. c) della L.R. 21                 
aprile 1999, n. 3; PTAPI 1999-2001, Misura 2.3 Azione A; PTAPI                  
2003/2005, Misura 4.1 Azione A)", afferente alla UPB 1.3.2.3 8300               
"Programma per lo sviluppo delle attivita' produttive ed industriali            
(PTAPI)", del Bilancio di previsione regionale per l'esercizio                  
finanziario 2004;                                                               
b) per le motivazioni esplicitate in premessa e qui intese                      
integralmente richiamate, l'assunzione degli impegni di spesa, a                
valere sul predetto Capitolo 22815 dovra' avvenire improrogabilmente            
entro il 31/12/2004, pertanto il mancato raggiungimento della fase              
relativa all'impegno di spesa giuridicamente valido, entro il                   
31/12/2004, comporta la decadenza, a legislazione vigente, dei                  
contributi previsti;                                                            
c) all'approvazione dei progetti, previa apposita istruttoria secondo           
le modalita' indicate alla voce 5) "Priorita' e istruttoria degli               
Allegati A e B, alla contestuale concessione dei contributi a favore            
dei soggetti beneficiari e all'assunzione del relativo impegno di               
spesa, tenuto conto di quanto indicato alla lettera b) che precede,             
qualora ricorrano le condizioni previste dalla L.R. 40/01                       
provvedera', con proprio atto, la Giunta regionale;                             
d) alla liquidazione dei contributi provvedera' il dirigente                    
competente con propri atti formali, ai sensi della L.R. 40/01 ed in             
attuazione della deliberazione 447/03, secondo le modalita' previste            
alla voce 6) "Termini per la conclusione dei progetti, modalita' di             
rendicontazione e modalita' per l'erogazione dei contributi" degli              
Allegati A e B;                                                                 
4) di pubblicare integralmente il testo e gli Allegati A e B della              
presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione                   
Emilia-Romagna e di disporre che la stessa deliberazione sia diffusa            
tramite il sito Internet regionale: www.ermesimprese.it.                        
ALLEGATO A                                                                      
Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a                
progetti di forme associative di lavoratori autonomi previsti dalla             
Misura 4.1 Azione A                                                             
1) Soggetti ammissibili                                                         
Sono ammissibili le associazioni, costituite con atto scritto e senza           
fini di lucro, a cui aderiscono persone fisiche, non iscritte ad                
ordini o collegi professionali, che esercitano attivita'                        
professionali di prestazione d'opera intellettuale e di servizi                 
iscritte al fondo separato INPS di cui alla Legge 335/95 o al fondo             
previdenziale ENPALS, aventi, tra le altre, le seguenti finalita':              
a) prestazione di assistenza tecnica, mutualistica e di                         
rappresentanza a persone, non iscritte ad ordini o collegi                      
professionali, che esercitano attivita' professionali di prestazione            
d'opera intellettuale e di servizi iscritte al fondo separato INPS di           
cui alla Legge 335/95 o al fondo previdenziale ENPALS;                          
b) promozione di progetti ed iniziative per la realizzazione di                 
centri servizi volti alla creazione di spazi di lavoro comune e/o               
alla fornitura di servizi di carattere tecnologico e logistico a                
favore di persone, non iscritte ad ordini o collegi professionali,              
che esercitano attivita' professionali di prestazione d'opera                   
intellettuale e di servizi iscritte al fondo separato INPS di cui               
alla Legge 335/95 o al fondo previdenziale ENPALS.                              
Lo statuto dell'associazione deve espressamente evidenziare l'assenza           
di fini di lucro e comprendere, nell'ambito dell'oggetto e degli                
scopi statutari, taluna delle finalita' precedentemente indicate ai             
punti a) e b).                                                                  
All'associazione deve aderire un numero minimo di 30 lavoratori                 
autonomi iscritti al fondo separato INPS di cui alla Legge 335/95 o             
al fondo previdenziale ENPALS.                                                  
L'associazione deve avere una propria sede operativa stabile e la               
formale rappresentanza legale in Emilia-Romagna; inoltre deve essere            
regolarmente iscritta all'anagrafe tributaria presso il Ministero               
delle Finanze - Dipartimento delle Entrate e possedere relativo                 
codice fiscale.                                                                 
Sono escluse le societa', gli enti e i soggetti giuridici di                    
qualunque tipo iscritti al Registro delle imprese presso la Camera di           
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di ogni provincia              
italiana).                                                                      
Ciascuna associazione puo' presentare istanza di contributo                     
esclusivamente per un solo progetto.I predetti requisiti devono                 
essere posseduti al momento della presentazione della domanda e                 
mantenuti fino alla conclusione dell'intervento.                                
2) Interventi e spese ammissibili a contributo                                  
Per le azioni previste dal presente provvedimento, il contributo                
potra' essere concesso per interventi iniziati dopo l'1 gennaio 2004            
(di conseguenza la data di emissione della prima fattura non potra'             
essere anteriore a tale termine).                                               
Sono ammissibili i progetti aventi le seguenti finalita':                       
- interventi per lo sviluppo di progetti di ricerca in collaborazione           
con Universita' e Centri di ricerca e trasferimento tecnologico;                
- avviamento e sviluppo di attivita' di assistenza tecnica e                    
gestionale di carattere giuridico, amministrativo, fiscale,                     
formativo, manageriale e logistico;                                             
- interventi per lo sviluppo di servizi finanziari finalizzati ad               
attivare funzioni di agevolazione all'accesso al credito dei                    
lavoratori autonomi associati;                                                  
- creazione di spazi di lavoro comune e/o servizi di carattere                  
tecnologico e logistico tra lavoratori e lavoratrici autonomi (es.              
atelier di lavoro finalizzati alle collaborazioni);                             
- interventi di integrazione e collaborazione tra piu' soggetti                 
associativi per lo sviluppo di servizi congiunti, di promozione di              
pari opportunita', di coordinamento di informazioni, di monitoraggio            
anche di genere sugli associati;                                                
- interventi di informatizzazione e di creazione di reti telematiche            
a fini di interscambio informativo e di erogazione di servizi                   
innovativi (ad esempio riferiti alla firma digitale), anche in                  
relazione a progetti di informatizzazione di servizi previsti da                
Amministrazioni pubbliche;                                                      
- interventi per la certificazione della propria organizzazione per             
il sistema della gestione della qualita'.                                       
I progetti possono prevedere le seguenti tipologie di spesa:                    
A) acquisto di beni strumentali innovativi, programmi informatici e             
tecnologie per la realizzazione del progetto (es. elaboratori                   
elettronici, software, abbonamenti a banche dati, impianti di rete,             
libri e riviste specializzate, ecc...). Sono escluse le spese                   
relative a: - beni usati; - immobili, ristrutturazioni, opere edili             
esterne ed interne; impiantistica varia (es. impianto idraulico,                
elettrico, antifurto, antincendio, di riscaldamento, di                         
condizionamento, ecc...); - affitto o noleggio di macchinari e                  
attrezzature; - utenze e spese per garanzie, manutenzioni e                     
similiari; - materiali di consumo (es. cancelleria, floppy disk, cd,            
cartucce toner e a getto d'inchiostro, minuterie ed utensili di uso             
manuale comune, ecc...); - arredi ad uso promiscuo; - veicoli di ogni           
tipo e mezzi di trasporto in genere;                                            
B) spese promozionali;                                                          
C) realizzazione sito web;                                                      
D) arredi per esclusivo uso ufficio (es. tavoli portacomputer,                  
scrivania per ufficio, mobili ad uso archivio, ecc... - esclusi                 
arredi ad uso promiscuo), nell'importo massimo di spesa ammissibile             
di Euro 3.000,00;                                                               
E) consulenze professionali qualificate finalizzate all'attuazione              
del progetto, nel limite del 20% della somma delle precedenti voci di           
spesa A + B + C + D (le consulenze dovranno essere caratterizzate da            
un contenuto altamente specialistico. Non sono ammesse le consulenze            
a carattere ordinario, le consulenze contabili, fiscali,                        
giuridico-amministrative, ecc...);                                              
F) attivita' realizzate da personale dipendente per la realizzazione            
del progetto, nel limite del 20% della somma delle precedenti voci di           
spesa A+B+C+D (incluso personale con contratto di collaborazione                
coordinata e continuativa iscritto nel libro matricola).                        
Tutte le spese relative all'intervento devono trovare debito                    
riscontro nelle relative fotocopie di fatture e/o preventivi. Saranno           
escluse le spese non documentate da tali documenti.Le spese di                  
personale dipendente (non documentabili con fatture e/o preventivi)             
dovranno essere analiticamente indicate nella relazione descrittiva             
del progetto. In particolare dovranno essere indicati, per ciascun              
lavoratore, i seguenti elementi: nominativo, qualifica posseduta,               
tipo di attivita' svolta specificatamente finalizzata alla                      
realizzazione dell'intervento, impiego temporale in ore e costo                 
orario.                                                                         
Non sono ritenute ammissibili:                                                  
- le spese sostenute tramite contratto di leasing;                              
- la cessione di beni da parte di lavoratori autonomi                           
all'associazione di cui essi fanno parte;                                       
- qualsiasi forma di autofatturazione.                                          
Tutti i costi si intendono al netto di IVA per i soggetti titolari di           
partita IVA, bolli, spese bancarie, interessi ed ogni altra imposta             
e/o onere accessorio (spese di spedizione, trasporto/viaggio, vitto,            
alloggio, ecc...). Sono in ogni caso escluse le spese amministrative            
e di gestione e le spese relative a lavori in economia.                         
I beni strumentali acquistati devono essere di nuova fabbricazione e            
rimanere di proprieta' del beneficiario per almeno tre anni                     
decorrenti dalla data di esecutivita' dell'atto di concessione dei              
contributi.                                                                     
In caso di acquisti effettuati con pagamento a rate (con                        
finanziamento di societa' finanziarie), l'ultima rata dovra' essere             
inderogabilmente pagata entro il termine perentorio previsto dal                
presente bando per la conclusione dell'intervento (12 mesi decorrenti           
dall'esecutivita' dell'atto di concessione del contributo).                     
I contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili,           
per i medesimi titoli di spesa, con altri contributi pubblici di                
qualsiasi natura.                                                               
I progetti in argomento dovranno evidenziare, nella relazione di                
accompagnamento, la congruita' tra gli obiettivi attesi e                       
l'investimento previsto, da realizzarsi tramite connessione tra le              
diverse tipologie di spesa ammissibili.                                         
3) Importo della spesa ammissibile e del contributo concedibile                 
Il contributo regionale potra' essere concesso fino alla misura                 
massima del 50% delle spese ammesse. Per le iniziative di cui al                
presente provvedimento, la spesa ammissibile non puo' essere                    
inferiore ad Euro 5.000,00, mentre la spesa massima ammissibile non             
puo' superare Euro 50.000,00.                                                   
Saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore ad Euro              
5.000,00.                                                                       
In caso di insufficienza delle risorse disponibili la Giunta                    
regionale si riserva la facolta' di ridurre la percentuale di                   
contribuzione.                                                                  
4) Modalita' di presentazione delle domande                                     
Le domande di contributo, in bollo da Euro 10,33, devono essere                 
redatte nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto di                     
notorieta', utilizzando esclusivamente l'apposita modulistica                   
allegata al presente provvedimento (anche in copia fotostatica),                
reperibile al sito Internet regionale www.ermesimprese.it e presso la           
Regione Emilia-Romagna (URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico).               
Le domande, con allegata la documentazione obbligatoria richiesta,              
dovranno essere inviate entro e non oltre il 17 settembre 2004                  
esclusivamente a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno,            
facendo fede la data del timbro apposto sulla busta dall'Ufficio                
postale accettante.                                                             
Le domande dovranno essere spedite a: Regione Emilia-Romagna -                  
Direzione generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo -                   
Servizio Politiche industriali - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127                  
Bologna.                                                                        
Non saranno ammesse le domande:                                                 
- in caso di utilizzo di modalita' di trasmissione diverse dalla                
raccomandata postale con ricevuta di ritorno (corriere, consegna a              
mano, ecc.);                                                                    
- in caso di utilizzo di modulistica non conforme a quella approvata            
con il presente bando;                                                          
- in caso di mancato rispetto del termine perentorio precedentemente            
indicato per l'invio a mezzo raccomandata postale con ricevuta di               
ritorno;                                                                        
- in caso di domanda priva della firma del legale rappresentante                
dell'associazione richiedente;                                                  
- in caso di mancanza di informazioni o documenti obbligatori                   
richiesti dal presente bando;                                                   
- in caso di progetti non coerenti con gli obiettivi e le finalita'             
della presente misura;                                                          
- che non rispettano taluna delle prescrizioni previste dal presente            
bando;                                                                          
- che non rispettano taluno dei requisiti soggettivi e/o oggettivi              
previsti dal presente bando.                                                    
La domanda di contributo (in bollo da Euro 10,33) redatta nella forma           
di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', dovra' essere               
sottoscritta dal legale rappresentante dell'associazione intestataria           
della domanda e corredata della fotocopia di un documento di                    
identita' (carta d'identita' o passaporto) non scaduto del                      
sottoscrittore medesimo.                                                        
La domanda dovra' descrivere gli obiettivi e i risultati attesi,                
nonche' le esperienze del richiedente in relazione alle finalita' del           
progetto ed indicare il piano finanziario suddiviso per tipologie di            
spesa.                                                                          
La domanda dovra' essere inoltre corredata dai seguenti documenti               
obbligatori:                                                                    
a) fotocopie semplici di fatture e/o preventivi di spesa di importo             
complessivo pari al totale delle spese previste (escluse spese di               
personale dipendente), intestati al soggetto richiedente (per i                 
soggetti titolari di partita IVA tutti i costi si intendono al netto            
di IVA);                                                                        
b) copia dell'atto costitutivo e dello statuto vigenti                          
dell'associazione;                                                              
c) copia del certificato di attribuzione del codice fiscale                     
(riportante i dati aggiornati dell'associazione), rilasciato                    
dall'Anagrafe tributaria del Ministero delle Finanze - Dipartimento             
delle Entrate.                                                                  
5) Priorita' e istruttoria                                                      
I progetti saranno istruiti secondo i seguenti criteri di priorita':            
1) realizzazione di interventi di informatizzazione e di creazione di           
reti a fini di interscambio informativo e di erogazione dei servizi,            
anche in relazione a progetti di informatizzazione previsti da                  
Amministrazioni pubbliche. Tale priorita' dovra' essere comprovata              
allegando idonea documentazione probatoria (es. contratti,                      
convenzioni, protocolli d'intesa, accordi scritti ecc. . . .,                   
stipulati tra l'associazione proponente e i soggetti interessati);              
2) associazione in possesso di un sistema riconosciuto di                       
certificazione di qualita' secondo la normativa in vigore UNI EN ISO            
9001: 2000 (in tal caso dovra' essere allegata copia del certificato            
di qualita' posseduto);                                                         
3) numero di lavoratori autonomi, aderenti alla forma associativa,              
iscritti al fondo separato INPS ex Legge 335/95 o al fondo                      
previdenziale ENPALS;                                                           
4) esperienza del soggetto proponente in materia di assistenza                  
tecnica fornita ai lavoratori autonomi iscritti al fondo separato               
INPS ex Legge 335/95 o al fondo previdenziale ENPALS.                           
In caso di parita' di punteggio i progetti saranno ordinati secondo             
il numero di protocollo di arrivo.                                              
All'istruttoria delle domande provvedera' un gruppo di lavoro tecnico           
nominato dal dirigente competente ai sensi della deliberazione della            
Giunta regionale 447/03.                                                        
Il gruppo di lavoro tecnico valutera' l'organicita' dei progetti,               
l'ammissibilita' delle spese e la congruita' e coerenza dei costi               
indicati dai richiedenti rispetto agli obiettivi e alle finalita'               
della presente Misura.                                                          
La Regione, sulla base dell'istruttoria predisposta dal predetto                
gruppo di lavoro tecnico, con proprio atto, secondo quanto previsto             
dalla delibera di Giunta regionale 447/03, determina l'ammissione dei           
progetti, provvede all'approvazione della graduatoria, alla                     
concessione dei contributi e qualora ricorrano le condizioni previste           
dalla L.R. 40/01, all'impegno della spesa nei limiti delle risorse              
previste dal presente provvedimento.                                            
Con lo stesso provvedimento sara' approvato l'elenco dei progetti non           
ammessi comprensivo delle motivazioni di esclusione.                            
La procedura istruttoria sara' avviata a partire dal giorno                     
successivo alla scadenza del presente bando e si concludera' entro il           
termine ordinatorio stabilito dall'art. 16, comma 2, lettera b) della           
L.R. 32/93 (salvo i casi di sospensione del termine previsti                    
dall'art. 17 della stessa L.R. 32/93). Il predetto termine                      
ordinatorio potra' comunque essere prolungato nel caso di un elevato            
numero di domande o in caso di esigenze istruttorie articolate e                
complesse.                                                                      
La struttura regionale competente per il suddetto procedimento e' il            
Servizio Politiche industriali e il responsabile del procedimento               
medesimo e' il dr. Glauco Lazzari, dirigente responsabile del                   
predetto Servizio regionale.                                                    
6) Termini per la conclusione dei progetti, modalita' di                        
rendicontazione e modalita' per l'erogazione dei contributi                     
I progetti devono concludersi inderogabilmente entro il termine                 
perentorio di 12 mesi decorrenti dalla data di esecutivita' dell'atto           
di concessione dei contributi (la data di conclusione del progetto              
coincide con la data di emissione e pagamento dell'ultima fattura).             
Entro il predetto termine perentorio, le associazioni beneficiarie              
dovranno presentare alla Regione apposita documentazione di                     
rendicontazione finale costituita da:                                           
1) relazione finale che illustri gli obiettivi e i risultati                    
conseguiti; tale relazione dovra' contenere altresi' la descrizione             
analitica delle spese sostenute con indicazione delle finalita' delle           
stesse. In caso di varianti il beneficiario dovra' inoltre                      
evidenziare e motivare, nella predetta relazione finale, le                     
difformita' tra il progetto originario e quello effettivamente                  
realizzato; in ogni caso dovranno rimanere inalterati gli obiettivi e           
l'impianto complessivo dell'intervento originariamente ammesso a                
finanziamento. Il competente Servizio regionale valutera' le                    
variazioni e ne verifichera' la loro ammissibilita'. Non saranno                
comunque ammesse richieste di proroga del termine perentorio previsto           
dal presente bando per la conclusione dei progetti;                             
2) rendiconto analitico di tutte le spese sostenute, redatto sotto              
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta',                       
sottoscritto dal legale rappresentante dell'associazione beneficiaria           
(e corredato della fotocopia della carta d'identita' o del passaporto           
non scaduti del sottoscrittore), contenente le seguenti attestazioni            
e impegni: - mantenere i requisiti previsti dal bando per                       
l'ammissibilita' ai contributi; - consentire gli opportuni controlli            
e ispezioni ai funzionari della Regione; - fornire, nel rispetto                
delle vigenti norme di legge, ogni informazione ritenuta necessaria             
dalla Regione per il corretto ed efficace svolgimento dell'attivita'            
di monitoraggio e valutazione; - restituire i contributi erogati in             
caso di inadempienza rispetto agli impegni assunti, maggiorati degli            
interessi legali maturati; - le spese indicate nel rendiconto                   
analitico riguardano effettivamente ed unicamente gli investimenti              
previsti dall'intervento ammesso a contributo; - i titoli di spesa              
indicati nel rendiconto sono fiscalmente regolari ed integralmente              
pagati e non sono stati ne' saranno mai utilizzati per l'ottenimento            
di altri contributi pubblici di qualsiasi natura; - gli originali dei           
titoli di spesa indicati nel rendiconto sono conservati presso la               
sede dell'associazione beneficiaria; - i beni acquistati sono di                
nuova fabbricazione; - sono state sostenute le spese dettagliate nel            
rendiconto analitico comprendente la lista delle fatture pagate con             
numero, data di emissione, descrizione sintetica della spesa, ragione           
sociale del fornitore, importo (escluso IVA per i soggetti detentori            
di partita IVA), data di pagamento di ciascuna fattura;                         
3) fotocopie delle fatture elencate nel rendiconto analitico indicato           
al precedente punto 2). Tali fatture dovranno essere emesse e                   
integralmente pagate entro il termine perentorio previsto dal                   
presente bando per la conclusione dei progetti; inoltre dovranno                
essere debitamente quietanzate secondo una delle seguenti modalita'             
(in alternativa l'una all'altra): - quietanza apposta direttamente              
sulla fattura dal fornitore, completa dei seguenti quattro elementi:            
- dicitura "pagato"; - data di pagamento; - timbro della ditta                  
fornitrice; - firma leggibile del fornitore o di altra persona                  
autorizzata; - regolare scontrino fiscale allegato alla relativa                
fattura; - dichiarazione della ditta fornitrice con cui il fornitore            
stesso certifica che la fattura e' stata integralmente e regolarmente           
saldata; - ricevute o contabili bancarie attestanti l'avvenuto                  
pagamento (o altro documento che attesti inequivocabilmente                     
l'avvenuto pagamento della fattura); - dichiarazione sostitutiva di             
atto di notorieta', sottoscritta da un revisore dei conti o                     
professionista iscritto all'Albo dei dottori commercialisti o in                
quello dei ragionieri e periti commerciali (corredato della fotocopia           
della carta d'identita' o del passaporto non scaduti del                        
sottoscrittore), attestante che le fatture riguardanti le spese                 
sostenute dall'associazione per la realizzazione dell'intervento                
risultano regolarmente ed integralmente pagate nelle date e secondo             
le modalita' ivi indicate;                                                      
4) richiesta delle modalita' di pagamento, sottoscritta dal legale              
rappresentante dell'associazione beneficiaria, indicante la modalita'           
di riscossione prescelta.                                                       
Ai fini della liquidazione del contributo saranno ritenute valide               
esclusivamente fatture intestate all'associazione beneficiaria del              
contributo stesso.                                                              
In caso di spesa finale documentata inferiore all'importo ammesso a             
contributo, si provvedera' alla relativa riduzione del contributo da            
liquidare, mentre una spesa finale documentata superiore all'importo            
ammesso non comportera' aumento del contributo da liquidare.                    
Il Servizio regionale competente verifichera' l'effettivita' delle              
spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la                   
conformita' alle tipologie di spesa ammissibili.                                
Tale modalita' di rendicontazione implica il rispetto di tutti gli              
obblighi di legge previsti.                                                     
Per la rendicontazione dei progetti sara' predisposta apposita                  
modulistica.                                                                    
7) Controlli e revoche                                                          
La Regione potra' svolgere tutti i controlli necessari e si riserva             
la facolta' di effettuare sopralluoghi ispettivi, anche nei tre anni            
successivi alla liquidazione del contributo, al fine di controllare             
il rispetto delle condizioni previste per la fruizione delle                    
agevolazioni e la conformita' degli interventi realizzati in                    
relazione al progetto ammesso a contributo ed a verificare il                   
possesso e il mantenimento dei requisiti richiesti per la concessione           
del contributo e la corretta destinazione del medesimo.                         
In caso di esito negativo dei controlli il contributo sara' revocato            
d'ufficio e verra' attivata la procedura per il recupero delle somme            
eventualmente gia' erogate.Oltre che nel caso di esito negativo dei             
controlli effettuati, si procedera' alla revoca d'ufficio dei                   
contributi e al recupero delle somme eventualmente gia' erogate nel             
caso in cui:                                                                    
- il beneficiario non rispetti il termine perentorio previsto dal               
presente bando per la conclusione e rendicontazione dei progetti;               
- il beneficiario perda i requisiti richiesti dal presente bando per            
l'ammissibilita' alle agevolazioni;                                             
- il beneficiario realizzi l'intervento in misura inferiore al limite           
minimo di spesa ammissibile (Euro 5.000,00);                                    
- il beneficiario comunichi con lettera firmata la rinuncia al                  
contributo.                                                                     
In caso di revoca del contributo il beneficiario dovra' restituire le           
somme eventualmente gia' erogate, aumentate degli interessi legali              
maturati.                                                                       
8) Tutela della privacy                                                         
I dati personali forniti all'Amministrazione regionale saranno                  
oggetto di trattamento esclusivamente per le finalita' del presente             
bando e per scopi istituzionali. Il trattamento dei dati in questione           
e' presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando           
e per tutte le conseguenti attivita'. I dati personali saranno                  
trattati dalla Regione Emilia-Romagna per il perseguimento delle                
sopraindicate finalita' in modo lecito e secondo correttezza, nel               
rispetto del DLgs 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di                  
protezione dei dati personali", anche con l'ausilio di mezzi                    
elettronici e comunque automatizzati. Qualora la Regione                        
Emilia-Romagna debba avvalersi di altri soggetti per l'espletamento             
delle operazioni relative al trattamento, l'attivita' di tali                   
soggetti sara' in ogni caso conforme alle disposizioni di legge                 
vigenti. Per le predette finalita' i dati personali possono essere              
comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del           
trattamento, esclusivamente per le finalita' medesime.                          
9) Informazioni                                                                 
Le informazioni relative al bando sono disponibili sul sito Internet            
regionale: www.ermesimprese.it.                                                 
E' inoltre possibile rivolgersi a: Regione Emilia-Romagna - tel.                
800.662200 - 051/6396323 - 051/6396322 -                                        
imprese@regione.emilia-romagna.it.                                              
(segue allegato fotografato)                                                    
CONSIGLI UTILI                                                                  
- Controllare, prima della spedizione, utilizzando l'apposita lista             
di verifica, la presenza di tutta la documentazione obbligatoria                
prevista dal bando.                                                             
- Prima della spedizione, fotocopiare e trattenere copia di tutta la            
documentazione (modulo di domanda e allegati) da inviare alla                   
Regione.                                                                        
- All'atto della spedizione a mezzo raccomandata postale con ricevuta           
di ritorno (unica modalita' di presentazione della domanda                      
consentita), verificare che la data di spedizione riportata nel                 
timbro postale sia ben leggibile.                                               
- Al momento degli acquisti, farsi rilasciare regolare fattura. Cio'            
e' molto importante poiche', ai fini della liquidazione materiale del           
contributo, saranno ritenute valide solamente fatture o documenti               
aventi valore fiscale probatorio equivalente (ad esempio non e'                 
ritenuto valido come fattura o titolo di spesa equivalente                      
l'ordinario scontrino fiscale).                                                 
- Considerato che le fatture relative agli acquisti effettuati devono           
essere debitamente quietanzate, di seguito vengono consigliate due              
modalita' di quietanza, in alternativa l'una all'altra (oltre quelle            
previste dal bando), particolarmente semplici e immediate:                      
1) regolare scontrino fiscale allegato alla relativa fattura;                   
2) quietanza apposta direttamente sulla fattura dal fornitore,                  
completa dei seguenti quattro elementi:                                         
- dicitura "PAGATO"                                                             
- data del pagamento                                                            
- timbro della ditta fornitrice                                                 
- firma leggibile del fornitore o di altra persona autorizzata.                 
Si sottolinea l'importanza della presenza dei quattro elementi                  
sopraindicati poiche' l'assenza di uno solo di tali elementi rende la           
quietanza non valida.                                                           
- In caso di acquisto di beni immateriali (es. software) a mezzo                
internet da ditte estere, conservare la conferma d'ordine rilasciata            
dalla ditta fornitrice.                                                         
- In caso di consulenze occasionali prestate da soggetti sprovvisti             
di partita IVA, la spesa dovra' essere documentata da apposita nota             
avente valore fiscale probatorio equivalente alla fattura. Tale nota,           
emessa nei confronti dell'associazione beneficiaria del contributo,             
dovra' riportare cognome, nome, residenza e codice fiscale del                  
consulente occasionale e descrivere puntualmente la prestazione                 
eseguita.                                                                       
Se la prestazione occasionale e' effettuata a favore di soggetti con            
partita IVA, la prestazione stessa e' soggetta a ritenuta fiscale del           
20%.                                                                            
ALLEGATO B                                                                      
Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a                
progetti di lavoratori autonomi singoli previsti dalla Misura 4.1               
Azione A                                                                        
1) Progetti ammissibili                                                         
Sono ammissibili i progetti di avvio e sviluppo di attivita'                    
professionali, presentati esclusivamente da singole persone fisiche             
che esercitano attivita' di prestazione d'opera intellettuale e di              
servizi (esclusa la forma di impresa), non iscritte ad ordini o                 
collegi professionali, in possesso dei seguenti requisiti:                      
a) siano residenti (e' necessaria la residenza, non e' sufficiente il           
semplice domicilio) e svolgano l'attivita' con studio o sede                    
lavorativa stabile in Emilia-Romagna;                                           
b) abbiano aperto una posizione presso il Fondo separato INPS                   
previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge 335/95 o presso il fondo             
previdenziale ENPALS;                                                           
c) non siano iscritti a ordini, collegi e relative casse                        
previdenziali;                                                                  
d) non siano lavoratori dipendenti con qualunque tipo di contratto di           
lavoro subordinato (es. tempo indeterminato, tempo determinato,                 
part-time, contratto di formazione lavoro, apprendistato, ecc...),              
soci lavoratori di societa' cooperative di produzione e lavoro,                 
collaboratori di impresa familiare, titolari di pensione di vecchiaia           
o di anzianita' erogata da INPS o da altre casse pubbliche o private,           
artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri;                         
e) non siano titolari d'impresa individuale, legali rappresentanti o            
soci di societa' di persone (escluso i soci accomandanti in societa'            
in accomandita semplice), legali rappresentanti o componenti l'organo           
di amministrazione di societa' di capitali, di consorzi, di societa'            
consortili, di societa' cooperative o di altri soggetti giuridici               
iscritti al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio,               
Industria, Artigianato, Agricoltura (di ogni provincia italiana). Le            
predette condizioni determinano l'esclusione anche se riferite ad               
attivita' diversa da quella per cui si presenta domanda;                        
f) abbiano percepito, nel corso del 2002, un reddito imponibile non             
superiore ad Euro 40.000,00 (per reddito imponibile si intende la               
somma di tutti i redditi assoggettati ad imposta IRPEF - rigo RN5 del           
modello UNICO 2003 o rigo 10 del prospetto di liquidazione del                  
modello 730/03).                                                                
Tutti i requisiti devono essere posseduti al momento della                      
presentazione della domanda e mantenuti fino alla conclusione del               
progetto.                                                                       
Saranno ritenuti ammissibili esclusivamente progetti presentati da              
singole persone fisiche.                                                        
Ciascun lavoratore autonomo singolo puo' presentare istanza di                  
contributo esclusivamente per un solo progetto.                                 
Sono escluse le societa', gli enti e i soggetti giuridici di                    
qualunque tipo iscritti al Registro delle imprese presso la Camera di           
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di ogni provincia              
italiana).                                                                      
2) Interventi e spese ammissibili a contributo                                  
Per le azioni previste dal presente provvedimento, il contributo                
potra' essere concesso per interventi iniziati dopo l'1 gennaio 2004            
(di conseguenza la data di emissione della prima fattura non potra'             
essere anteriore a tale termine).                                               
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal presente                        
provvedimento le seguenti tipologie di spesa:                                   
A) acquisto di beni strumentali, programmi informatici e tecnologie             
per l'attivita'. Sono escluse le spese relative a: - beni usati; -              
immobili, ristrutturazioni, opere edili esterne ed interne;                     
impiantistica generica varia (es. impianto idraulico, elettrico,                
antifurto, antincendio, di riscaldamento, di condizionamento,                   
ecc...); - affitto o noleggio di macchinari e attrezzature; - utenze            
e spese per garanzie, manutenzioni e similiari; - materiali di                  
consumo (es. cancelleria, floppy disk, cd, cartucce toner e a getto             
d'inchiostro, minuterie ed utensili di uso manuale comune, ecc...); -           
arredi ad uso promiscuo; - veicoli di ogni tipo e mezzi di trasporto            
in genere;                                                                      
B) spese per la formazione e l'aggiornamento professionale;                     
C) realizzazione sito web;                                                      
D) libri, riviste e pubblicazioni specializzate, abbonamenti a                  
periodici e a banche dati;                                                      
E) spese di marketing e pubblicita';                                            
F) arredi per esclusivo uso ufficio (esempio: tavolo portacomputer,             
scrivania per ufficio, mobili ad uso archivio, ecc... - esclusi                 
arredi ad uso promiscuo) nell'importo massimo di spesa ammissibile di           
Euro 1.500,00;                                                                  
G) consulenze professionali finalizzate all'accrescimento                       
professionale e alla qualificazione dell'attivita', nell'importo                
massimo di Euro 1.500,00 (le consulenze dovranno essere                         
caratterizzate da un contenuto altamente specialistico. Non sono                
ammesse le consulenze a carattere ordinario, le consulenze contabili,           
fiscali, giuridico-amministrative ed in generale le consulenze che              
non generano alcun miglioramento nel bagaglio professionale del                 
richiedente);                                                                   
H) spese sostenute direttamente dal richiedente per collaborazioni              
domestiche e/o acquisizione di servizi finalizzati esclusivamente               
alla cura e all'assistenza di persone bisognose (anziani, minori,               
portatori di handicap) ricomprese nel nucleo familiare del                      
richiedente stesso, nel limite del 20% della somma delle precedenti             
voci di spesa A + B + C + D + E + F + G. Le spese per collaborazioni            
domestiche e/o acquisizione di servizi devono essere documentate con            
i seguenti documenti: - copia di bollettini postali di pagamento dei            
contributi INPS versati direttamente dal richiedente per conto della            
persona che viene assunta come collaboratrice domestica ovvero copia            
del contratto o di fatture inerenti il servizio acquisito; - copia              
dello stato di famiglia aggiornato da cui risulti la presenza, nel              
nucleo familiare del richiedente, di persone bisognose; - indicazione           
delle generalita' delle persone bisognose nel punto h) del modulo di            
domanda allegato al presente bando.                                             
Tutte le spese relative all'intervento devono trovare debito                    
riscontro nelle fotocopie di fatture e/o preventivi (escluse le spese           
per collaborazioni domestiche e/o acquisizione di servizi finalizzati           
esclusivamente alla cura e all'assistenza di persone bisognose che              
devono essere supportate dai documenti indicati al precedente punto             
H). Saranno escluse le spese non documentate da tali documenti.                 
Non sono ritenute ammissibili:                                                  
- le spese sostenute tramite contratto di leasing;                              
- qualsiasi forma di autofatturazione.                                          
Tutti i costi si intendono al netto di IVA per i soggetti titolari di           
partita IVA, bolli, spese bancarie, interessi ed ogni altra imposta             
e/o onere accessorio (spese di spedizione, trasporto/viaggio, vitto,            
alloggio, ecc...). Sono in ogni caso escluse le spese amministrative            
e di gestione e le spese relative a lavori in economia.                         
I beni strumentali acquistati devono essere di nuova fabbricazione e            
rimanere di proprieta' del beneficiario per almeno tre anni                     
decorrenti dalla data di esecutivita' dell'atto di concessione dei              
contributi.                                                                     
In caso di acquisti effettuati con pagamento a rate (con                        
finanziamento di societa' finanziarie), l'ultima rata dovra' essere             
inderogabilmente pagata entro il termine perentorio previsto dal                
presente bando per la conclusione dell'intervento (12 mesi decorrenti           
dall'esecutivita' dell'atto di concessione del contributo).I                    
contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili              
per i medesimi titoli di spesa con altri contributi pubblici di                 
qualsiasi natura.                                                               
I progetti in argomento dovranno evidenziare, nella relazione di                
accompagnamento, la congruita' tra gli obiettivi attesi e                       
l'investimento previsto, da realizzarsi tramite connessione tra le              
diverse tipologie di spesa ammissibili.                                         
3) Importo della spesa ammissibile e del contributo concedibile                 
Il contributo regionale potra' essere concesso fino alla misura                 
massima del 40% delle spese ammesse. Per le iniziative di cui al                
presente provvedimento, la spesa ammissibile non puo' essere                    
inferiore ad Euro 2.500,00, mentre la spesa massima ammissibile non             
puo' superare Euro 20.000,00.                                                   
Saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore ad Euro              
2.500,00.                                                                       
In caso di insufficienza delle risorse disponibili la Giunta                    
regionale si riserva la facolta' di ridurre la percentuale di                   
contribuzione.                                                                  
4) Modalita' di presentazione delle domande                                     
Le domande di contributo, in bollo da Euro 10,33, devono essere                 
redatte nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto di                     
notorieta', utilizzando esclusivamente l'apposita modulistica                   
allegata al presente provvedimento (anche in copia fotostatica),                
reperibile al sito Internet regionale: www.ermesimprese.it  e presso            
la Regione Emilia-Romagna (URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico).            
Le domande, con allegata la documentazione obbligatoria richiesta,              
dovranno essere inviate entro e non oltre il 17 Settembre 2004,                 
esclusivamente a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno,            
facendo fede la data del timbro apposto sulla busta dall'Ufficio                
postale accettante.                                                             
Le domande dovranno essere spedite a: Regione Emilia-Romagna -                  
Direzione generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo -                   
Servizio Politiche industriali - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127                  
Bologna.                                                                        
Non saranno ammesse le domande:                                                 
- in caso di utilizzo di modalita' di trasmissione diverse dalla                
raccomandata postale con ricevuta di ritorno (corriere, consegna a              
mano, ecc.);                                                                    
- in caso di utilizzo di modulistica non conforme a quella approvata            
con il presente bando;                                                          
- in caso di mancato rispetto del termine perentorio precedentemente            
indicato per l'invio a mezzo raccomandata postale con ricevuta di               
ritorno;                                                                        
- in caso di domanda priva della firma del richiedente;                         
- in caso di mancanza di informazioni o documenti obbligatori                   
richiesti dal presente bando;                                                   
- in caso di progetti non coerenti con gli obiettivi e le finalita'             
della presente Misura;                                                          
- che non rispettano taluna delle prescrizioni previste dal presente            
bando;                                                                          
- che non rispettano taluno dei requisiti soggettivi e/o oggettivi              
previsti dal presente bando.                                                    
La domanda di contributo (in bollo da Euro 10,33), redatta nella                
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', dovra'                
essere sottoscritta dal richiedente e corredata della fotocopia di un           
documento di identita' (carta di identita' o passaporto) non scaduto            
del sottoscrittore medesimo.                                                    
La domanda dovra' essere inoltre corredata dai seguenti documenti               
obbligatori:                                                                    
a) copia di fatture e/o preventivi di spesa di importo complessivo              
pari al totale delle spese previste, intestate al soggetto                      
richiedente (per i soggetti titolari di partita IVA tutti i costi si            
intendono al netto di IVA. Le spese per collaborazioni domestiche e/o           
acquisizione di servizi finalizzati esclusivamente alla cura e                  
all'assistenza di persone bisognose, devono essere supportate dai               
documenti indicati al precedente paragrafo 2, punto H);                         
b) fotocopia semplice della dichiarazione dei redditi (completa di              
tutti i quadri compilati) percepiti nell'anno 2002 (esempio UNICO               
2003 - coloro che non hanno presentato ai competenti Uffici fiscali             
la dichiarazione relativa ai redditi 2002 dovranno compilare il punto           
g2) del modulo di domanda);                                                     
c) copia della domanda di iscrizione alla gestione separata INPS di             
cui all'art. 2, comma 26 della Legge 335/95 o al fondo previdenziale            
ENPALS oppure copia dell'estratto conto assicurativo relativo alla              
stessa gestione separata INPS o al fondo previdenziale ENPALS (o                
altro documento che dimostri inequivocabilmente l'iscrizione ad uno             
dei citati fondi previdenziali).                                                
5) Priorita' e istruttoria                                                      
I progetti verranno posti in graduatoria in base all'importo del                
reddito imponibile percepito dal richiedente nell'anno 2002, a                  
partire dal reddito piu' basso.                                                 
In caso di parita' i progetti saranno ordinati secondo il numero di             
protocollo di arrivo.                                                           
All'istruttoria delle domande provvedera' un gruppo di lavoro tecnico           
nominato dal dirigente competente ai sensi della deliberazione della            
Giunta regionale 447/03.                                                        
Il gruppo di lavoro tecnico valutera' l'organicita' dei progetti,               
l'ammissibilita' delle spese e la congruita' e coerenza dei costi               
indicati dai richiedenti rispetto agli obiettivi e alle finalita'               
della presente Misura.                                                          
La Regione, sulla base dell'istruttoria predisposta dal predetto                
gruppo di lavoro tecnico, con proprio atto, secondo quanto previsto             
dalla delibera di Giunta regionale 447/03, determina l'ammissione dei           
progetti, provvede all'approvazione della graduatoria, alla                     
concessione dei contributi e qualora ricorrano le condizioni previste           
dalla L.R. 40/01, all'impegno della spesa nei limiti delle risorse              
previste dal presente provvedimento.                                            
Con lo stesso provvedimento sara' approvato l'elenco dei progetti non           
ammessi, comprensivo delle motivazioni di esclusione.                           
La procedura istruttoria sara' avviata a partire dal giorno                     
successivo alla scadenza del presente bando e si concludera' entro il           
termine ordinatorio stabilito dall'art. 16, comma 2, lettera b) della           
L.R. 32/93 (salvo i casi di sospensione del termine previsti                    
dall'art. 17 della stessa L.R. 32/93). Il predetto termine                      
ordinatorio potra' comunque essere prolungato nel caso di un elevato            
numero di domande o in caso di esigenze istruttorie articolate e                
complesse.                                                                      
La struttura regionale competente per il suddetto procedimento e' il            
Servizio Politiche industriali e il responsabile del procedimento               
medesimo e' il Dr. Glauco Lazzari, dirigente responsabile del                   
predetto Servizio regionale.                                                    
6) Termini per la conclusione dei progetti, modalita' di                        
rendicontazione e modalita' per l'erogazione dei contributi                     
I progetti devono concludersi inderogabilmente entro il termine                 
perentorio di 12 mesi decorrenti dalla data di esecutivita' dell'atto           
di concessione dei contributi (la data di conclusione del progetto              
coincide con la data di emissione e pagamento dell'ultima fattura).             
Entro il predetto termine perentorio, i beneficiari dovranno                    
presentare alla Regione apposita documentazione di rendicontazione              
finale costituita da:                                                           
1) relazione finale che illustri gli obiettivi e i risultati                    
conseguiti; tale relazione dovra' contenere altresi' la descrizione             
analitica delle spese sostenute con indicazione delle finalita' delle           
stesse. In caso di varianti il beneficiario dovra' inoltre                      
evidenziare e motivare, nella predetta relazione finale, le                     
difformita' tra il progetto originario e quello effettivamente                  
realizzato; in ogni caso dovranno rimanere inalterati gli obiettivi e           
l'impianto complessivo dell'intervento originariamente ammesso a                
finanziamento. Il competente servizio regionale valutera' le                    
variazioni e ne verifichera' la loro ammissibilita'. Non saranno                
comunque ammesse richieste di proroga del termine perentorio previsto           
dal presente bando per la conclusione dei progetti;                             
2) rendiconto analitico di tutte le spese sostenute, redatto sotto              
forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta',                       
sottoscritto dal beneficiario (e corredato della fotocopia della                
carta d'identita' o del passaporto non scaduti del sottoscrittore),             
contenente le seguenti attestazioni e impegni: - mantenere i                    
requisiti previsti dal bando per l'ammissibilita' ai contributi; -              
consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della              
Regione; - fornire, nel rispetto delle vigenti norme di legge, ogni             
informazione ritenuta necessaria dalla Regione per il corretto ed               
efficace svolgimento dell'attivita' di monitoraggio e valutazione; -            
restituire i contributi erogati in caso di inadempienza rispetto agli           
impegni assunti, maggiorati degli interessi legali maturati; - le               
spese indicate nel rendiconto analitico riguardano effettivamente ed            
unicamente gli investimenti previsti dall'intervento ammesso a                  
contributo; - i titoli di spesa indicati nel rendiconto sono                    
fiscalmente regolari ed integralmente pagati e non sono stati ne'               
saranno mai utilizzati per l'ottenimento di altri contributi pubblici           
di qualsiasi natura; - gli originali dei titoli di spesa indicati nel           
rendiconto sono conservati presso la sede del beneficiario; - i beni            
acquistati sono di nuova fabbricazione; - sono state sostenute le               
spese dettagliate nel rendiconto analitico comprendente la lista                
delle fatture pagate con numero, data di emissione, descrizione                 
sintetica della spesa, ragione sociale del fornitore, importo                   
(escluso IVA per i soggetti detentori di partita IVA), data di                  
pagamento di ciascuna fattura;                                                  
3) fotocopie delle fatture elencate nel rendiconto analitico indicato           
al precedente punto 2). Tali fatture dovranno essere emesse e                   
integralmente pagate entro il termine perentorio previsto dal                   
presente bando per la conclusione dei progetti; inoltre dovranno                
essere debitamente quietanzate secondo una delle seguenti modalita'             
(in alternativa l'una all'altra): - quietanza apposta direttamente              
sulla fattura dal fornitore, completa dei seguenti quattro elementi:            
- dicitura "pagato"; - data di pagamento; - timbro della ditta                  
fornitrice; -  firma leggibile del fornitore o di altra persona                 
autorizzata; - regolare scontrino fiscale allegato alla relativa                
fattura; - dichiarazione della ditta fornitrice con cui il fornitore            
stesso certifica che la fattura e' stata integralmente e regolarmente           
saldata; - ricevute o contabili bancarie attestanti l'avvenuto                  
pagamento (o altro documento che attesti inequivocabilmente                     
l'avvenuto pagamento della fattura); - dichiarazione sostitutiva di             
atto di notorieta', sottoscritta da un revisore dei conti o                     
professionista iscritto all'Albo dei dottori commercialisti o in                
quello dei ragionieri e periti commerciali (corredato della fotocopia           
della carta d'identita' o del passaporto non scaduti del                        
sottoscrittore), attestante che le fatture riguardanti le spese                 
sostenute dal beneficiario per la realizzazione dell'intervento                 
risultano regolarmente ed integralmente pagate nelle date e secondo             
le modalita' ivi indicate;                                                      
4) richiesta della modalita' di pagamento, sottoscritta dal                     
beneficiario, indicante la modalita' di riscossione prescelta.                  
Ai fini della liquidazione del contributo saranno ritenute valide               
esclusivamente fatture intestate al beneficiario del contributo                 
stesso.In caso di spesa finale documentata inferiore all'importo                
ammesso a contributo, si provvedera' alla relativa riduzione del                
contributo da liquidare, mentre una spesa finale documentata                    
superiore all'importo ammesso non comportera' aumento del contributo            
da liquidare.                                                                   
Il Servizio regionale competente verifichera' l'effettivita' delle              
spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la                   
conformita' alle tipologie di spesa ammissibili.                                
Tale modalita' di rendicontazione implica il rispetto di tutti gli              
obblighi di legge previsti.                                                     
Per la rendicontazione dei progetti sara' predisposta apposita                  
modulistica.                                                                    
7) Controlli e revoche                                                          
La Regione potra' svolgere tutti i controlli necessari e si riserva             
la facolta' di effettuare sopralluoghi ispettivi, anche nei tre anni            
successivi alla liquidazione del contributo, al fine di controllare             
il rispetto delle condizioni previste per la fruizione delle                    
agevolazioni e la conformita' degli interventi realizzati in                    
relazione al progetto ammesso a contributo ed a verificare il                   
possesso e il mantenimento dei requisiti richiesti per la concessione           
del contributo e la corretta destinazione del medesimo.                         
In caso di esito negativo dei controlli il contributo sara' revocato            
d'ufficio e verra' attivata la procedura per il recupero delle somme            
eventualmente gia' erogate.                                                     
Oltre che nel caso di esito negativo dei controlli effettuati, si               
procedera' alla revoca d'ufficio dei contributi e al recupero delle             
somme eventualmente gia' erogate nel caso in cui:                               
- il beneficiario non rispetti il termine perentorio previsto dal               
presente bando per la conclusione e rendicontazione dei progetti;               
- il beneficiario perda i requisiti richiesti dal presente bando per            
l'ammissibilita' alle agevolazioni;                                             
- il beneficiario realizzi l'intervento in misura inferiore al limite           
minimo di spesa ammissibile (Euro 2.500,00);                                    
- il beneficiario comunichi con lettera firmata la rinuncia al                  
contributo.                                                                     
In caso di revoca del contributo il beneficiario dovra' restituire le           
somme eventualmente gia' erogate, aumentate degli interessi legali              
maturati.                                                                       
8) Tutela della privacy                                                         
I dati personali forniti all'Amministrazione regionale saranno                  
oggetto di trattamento esclusivamente per le finalita' del presente             
bando e per scopi istituzionali. Il trattamento dei dati in questione           
e' presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando           
e per tutte le conseguenti attivita'. I dati personali saranno                  
trattati dalla Regione Emilia-Romagna per il perseguimento delle                
sopraindicate finalita' in modo lecito e secondo correttezza, nel               
rispetto del DLgs 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di                  
protezione dei dati personali", anche con l'ausilio di mezzi                    
elettronici e comunque automatizzati. Qualora la Regione                        
Emilia-Romagna debba avvalersi di altri soggetti per l'espletamento             
delle operazioni relative al trattamento, l'attivita' di tali                   
soggetti sara' in ogni caso conforme alle disposizioni di legge                 
vigenti. Per le predette finalita' i dati personali possono essere              
comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del           
trattamento, esclusivamente per le finalita' medesime.                          
9) Informazioni                                                                 
Le informazioni relative al bando sono disponibili sul sito Internet            
regionale: www.ermesimprese.it.                                                 
E' inoltre possibile rivolgersi a: Regione Emilia-Romagna - tel.                
800.662200 - 051/6396323 - 051/6396322 -                                        
imprese@regione.emilia-romagna.it.                                              
(segue allegato fotografato)                                                    
CONSIGLI UTILI                                                                  
- Controllare, prima della spedizione, utilizzando l'apposita lista             
di verifica, la presenza di tutta la documentazione obbligatoria                
prevista dal bando.                                                             
- Prima della spedizione, fotocopiare e trattenere copia di tutta la            
documentazione (modulo di domanda e allegati) da inviare alla                   
Regione.                                                                        
- All'atto della spedizione a mezzo raccomandata postale con ricevuta           
di ritorno (unica modalita' di presentazione della domanda                      
consentita), verificare che la data di spedizione riportata nel                 
timbro postale sia ben leggibile.                                               
- Al momento degli acquisti, farsi rilasciare regolare fattura. Cio'            
e' molto importante poiche', ai fini della liquidazione materiale del           
contributo, saranno ritenute valide solamente fatture o documenti               
aventi valore fiscale probatorio equivalente (ad esempio non e'                 
ritenuto valido come fattura o titolo di spesa equivalente                      
l'ordinario scontrino fiscale).                                                 
- Considerato che le fatture relative agli acquisti effettuati devono           
essere debitamente quietanzate, di seguito vengono consigliate due              
modalita' di quietanza, in alternativa l'una all'altra (oltre quelle            
previste dal bando), particolarmente semplici e immediate:                      
1) regolare scontrino fiscale allegato alla relativa fattura;                   
2) quietanza apposta direttamente sulla fattura, completa dei                   
seguenti elementi:                                                              
- dicitura "PAGATO" - data del pagamento - timbro della ditta                   
fornitrice - firma leggibile del fornitore o di altra persona                   
autorizzata. Si sottolinea l'importanza della presenza dei quattro              
elementi sopraindicati poiche' l'assenza di uno solo di tali elementi           
rende la quietanza non valida.                                                  
- In caso di acquisto di beni immateriali (es. software) a mezzo                
internet da ditte estere, conservare la conferma d'ordine rilasciata            
dalla ditta fornitrice.                                                         
- In caso di consulenze occasionali prestate da soggetti sprovvisti             
di partita IVA, la spesa dovra' essere documentata da apposita nota             
avente valore fiscale probatorio equivalente alla fattura. Tale nota,           
emessa nei confronti del lavoratore autonomo singolo beneficiario del           
contributo, dovra' riportare cognome, nome, residenza e codice                  
fiscale del consulente occasionale e descrivere puntualmente la                 
prestazione eseguita.                                                           
Se la prestazione occasionale e' effettuata a favore di soggetti con            
partita IVA, la prestazione stessa e' soggetta a ritenuta fiscale del           
20%.                                                                            

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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