DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 dicembre 2003, n. 2486
Approvazione del Nono programma di attivita' formativa in applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera D) della Legge 135/90 per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la L.R. n. 25 del 16 giugno 1988 recante il "Programma regionale
degli interventi per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS";
- la Legge n. 135 del 5 giugno 1990 "Programma di interventi urgenti
per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS";
- il decreto del Ministro della Sanita' 30 ottobre 1990, concernente
la "Disciplina dei corsi di formazione e di aggiornamento
professionale per il personale dei reparti di ricovero di malattie
infettive";
- la deliberazione n. 375 del 14 febbraio 1991, esecutiva, con la
quale il Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna ha dato vita ad uno
specifico ed articolato "Programma regionale degli interventi per la
prevenzione e la lotta contro l'AIDS";
- il decreto del Ministro della Sanita' 25 luglio 1995 che apporta
"Modificazioni ed integrazioni al decreto ministeriale 30 ottobre
1990 recante la disciplina dei corsi di formazione e di aggiornamento
professionale per il personale dei reparti di ricovero di malattie
infettive";
- il DPR 8 marzo 2000 Progetto obiettivo "AIDS 1998-2000";
- la circolare del Direttore generale Sanita' e Servizi sociali della
Regione Emilia-Romagna n. 14 dell'8 marzo 1996, sulle "Attivita'
formative in applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera d), della
Legge 135/90";
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 940 dell'8 luglio 1998
"Programma regionale delle attivita' di informazione-educazione per
la prevenzione dell'infezione da HIV - triennio 1998/2000 -
Definizione della rete organizzativa per la lotta all'AIDS. Parziale
revoca della deliberazione consiliare 375/91";
atteso che:
- con proprie deliberazioni si e' dato corso a otto "Programmi di
attivita' formativi urgenti, di cui l'ultimo definito con propria
deliberazione n. 1831 del 5/9/2001 in applicazione dell'art. 1, comma
1, lettera d) della Legge 135/90";
- con la gia' citata deliberazione 1235/97 si e' ammesso ai corsi
anche il personale dei servizi territoriali inserito nello specifico
progetto regionale di assistenza domiciliare ai malati di AIDS e
patologie correlate;
- come gia' indicato con nota del Servizio Sanita' pubblica prot. n.
12877 del 28/3/2003 si sono individuati, con il supporto della
Commissione consultiva tecnico-scientifica regionale AIDS, le
tematiche su cui concentrare gli obiettivi formativi, ossia: i rischi
in ambito sanitario, la continuita' assistenziale con particolare
riferimento alla popolazione immigrata e alle fasce piu' deboli,
nonche' le malattie sessualmente trasmesse, dedicando le 36 ore di
corso annuali previste dal DM 25/7/1995 al perseguimento di tali
obiettivi;
- le Aziende sanitarie hanno individuato gli operatori da
ammettere alle iniziative formative del Nono programma;
dato atto che per conseguire le finalita' di cui sopra:
- l'onere complessivo derivante dalla corresponsione a ciascuna
unita' di personale della somma di Euro 2.065,83, lordi, annui,
omnicomprensivi, a titolo di assegno di studio, ai sensi del gia'
citato art. 1, comma 1, lettera d) della Legge 135/90, per 464
unita', calcolata in base alla ricognizione effettuata, ammonta a
Euro 958.545,12, cosi' come risulta rispettivamente alle colonne A e
B dell'Allegato 1 al presente provvedimento di cui e' parte
integrante e sostanziale;
- gli oneri relativi alle attivita' di docenza dei corsi organizzati
dalle Aziende Ospedaliere e Aziende Unita' sanitarie locali della
Regione, vengono disciplinati a norma dell'art. 6 del DM 30 ottobre
1990, cosi' come modificato dall'art. 5 del DM 25 luglio 1995, e
cioe' facendo riferimento al DPCM 29 novembre 1989 che, per quanto
riguarda la tipologia di incarico di docenza di cui trattasi, prevede
la corresponsione di Euro 51,65 orarie per le docenze svolte al di
fuori dell'orario di lavoro. Tali oneri sono ricompresi nel
contributo per spese organizzative e didattiche di cui alla colonna C
del citato Allegato 1, per complessivi Euro 142.025,65, il che
determina il contributo da assegnare in complessivi Euro 1.100.570,77
cosi' come indicato nella colonna D dell'Allegato 1;
- il contributo per le spese organizzative e didattiche viene
assegnato alle Aziende sanitarie dotate di posti letto di malattie
infettive, tenuto conto del numero dei discenti da cui dipende il
numero dei corsi che verranno attivati; in base a tale criterio il
suddetto contributo e' stato diversificato in tre fasce,
rispettivamente di Euro 15.000,00 per le Aziende con meno di venti
discenti, di Euro 20.000,00 per le Aziende con un numero di discenti
fra venti e cinquanta e Euro 25.000,00 per le Aziende con piu' di
cinquanta discenti;
- le Aziende di seguito indicate - cosi' come risulta dalle
rispettive relazioni riepilogative dell'attivita' effettuata e delle
spese sostenute per l'Ottavo programma formativo, acquisite agli atti
del Servizio Sanita' pubblica e dallo stesso verificate per
regolarita' - sono ancora in possesso delle somme sotto riportate,
come risulta alla colonna C ed F dell'Allegato 2 al presente
provvedimento di cui e' parte integrante e sostanziale:
Azienda USL Piacenza 8.361,87
Azienda Osp. Parma 22.284,86
Azienda USL Parma
Azienda Osp. Reggio Emilia 30.703,36
Azienda USL Reggio Emilia 14.460,79
Azienda Osp. Modena 18.778,76
Azienda USL Modena 2.101,96
Azienda USL Bologna Sud 831,44
Azienda USL Imola 2.065,83
Azienda Osp. Bologna 23.048,45
Azienda USL Citta' di Bologna 51.915,06
Azienda Osp. Ferrara 14.987,55
Azienda USL Ferrara
Azienda USL Ravenna 12.131,19
Azienda USL Forli' 5.807,81
Azienda Cesena 12.751,88
Azienda USL Rimini 21.236,59
Totale regionale 241.467,40
per complessivi Euro 241.467,40. Tali somme verranno detratte dai
contributi necessari per il ciclo formativo del Nono programma
evidenziati alla colonna E del citato Allegato 2 al presente atto,
mentre verranno sommati i maggiori oneri sostenuti come riportati
alla colonna G dello stesso allegato, determinando le attribuzioni
indicate alla colonna H dell'allegato stesso, e specificatamente:
Azienda USL Piacenza 87.182,75
Azienda Osp. Parma 110.961,16
Azienda USL Parma 29.902,89
Azienda Osp. Reggio Emilia 60.709,60
Azienda USL Reggio Emilia
Azienda Osp. Modena 66.436,71
Azienda USL Modena 18.556,34
Azienda USL Bologna Sud 7.431,88
Azienda USL Imola 24.789,95
Azienda Osp. Bologna 104.000,08
Azienda USL Citta' di Bologna
Azienda Osp. Ferrara 47.503,79
Azienda USL Ferrara 27.439,39
Azienda USL Ravenna 174.826,41
Azienda USL Forli' 41.706,27
Azienda USL Cesena 45.091,35
Azienda USL Rimini 55.715,56
Totale regionale 902.254,13
per complessivi Euro 902.254,13;
valutato inoltre che, nell'ambito del Nono programma di attivita'
formative in applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera d) della
Legge 135/90, e' opportuno promuovere e sostenere le seguenti
attivita':
a) il proseguimento dell'iniziativa di prevenzione, informazione e
lotta all'AIDS realizzata attraverso l'istituzione del Telefono Verde
regionale AIDS, gestito dall'Azienda Unita' sanitaria locale Citta'
di Bologna. Tale iniziativa - prevista nel Programma regionale degli
interventi per la prevenzione e la lotta all'AIDS (delibera del
Consiglio 375/91), cosi' come modificato ed integrato dal Programma
regionale delle attivita' di informazione-educazione per la
prevenzione dell'infezione da HIV per il triennio 1998/2000 (delibera
del Consiglio 940/98) e gia' finanziata dalla Regione negli anni
passati - costituisce un importante strumento di informazione ed
educazione alla salute. Come gia' previsto si sta perseguendo una
integrazione con l'attuale sito Internet predisposto dalla Azienda
Unita' sanitaria locale di Modena, per rendere i due strumenti di
comunicazione sinergici e a valenza regionale. Il preventivo per il
progetto complessivo che prevede la creazione di un portale HelpAids
regionale gestito dall'Azienda sanitaria di Modena e la gestione del
Telefono Verde regionale da parte dell'Azienda Unita' sanitaria
locale Citta' di Bologna e' quantificato in Euro 254.800,00 - ed e'
comprensivo delle spese organizzative e gestionali. Tenuto conto
delle spese rendicontate dall'Azienda Unita' sanitaria locale Citta'
di Bologna e dei residui pari a Euro 1.313,95 come da documentazione
trattenuta agli atti del Servizio regionale competente,
l'attribuzione per sostenere il Telefono Verde regionale AIDS ammonta
a Euro 128.486,05 e Euro 125.000,00 per la creazione e gestione del
portale HelpAids come da progetto agli atti del competente Servizio.
Le Aziende Unita' sanitaria locale Citta' di Bologna e di Modena
dovranno relazionare alla Direzione generale Sanita' e Politiche
sociali della Regione, con periodicita' annuale, sull'attivita'
realizzata (volumi di prestazioni ed analisi dell'utenza) e sui
relativi costi sostenuti;
b) il proseguimento del sostegno alle iniziative a carattere
educativo, rivolte alla popolazione giovanile attivate nelle diverse
realta' aziendali, gli Spazi giovani/consultori, tesi a realizzare
progetti mirati e strutturati di tipo formativo in materia di
educazione sessuale e prevenzione dell'AIDS, da tenersi presso le
scuole, i centri di formazione professionale, i luoghi di
aggregazione giovanile e con gruppi di genitori. L'attribuzione di
Euro 600.000,00 per continuare a sostenere gli Spazi
giovani/consultori e' calcolata sulla base del numero degli spazi
giovani attivati e alla popolazione residente compresa tra i 15 e i
19 anni; in specifico vengono erogati per ogni Azienda USL Euro
10.000,00 per ciascuno Spazio giovani/consultorio, mentre la parte
rimanente viene suddivisa in proporzione ai ragazzi residenti in ogni
Azienda come di seguito specificato:
Azienda USL Popolazione Spazi Contirbuto da 15/19 anni
Giovani assegnare al 31/12/2002 attivi
Piacenza 9.967 1 32.127,63
Parma 15.414 1 44.220,45
Reggio Emilia 19.377 1 53.018,67
Modena 25.796 4 97.269,42
Bologna Sud 8.699 3 49.312,56
Imola 4.276 1 19.493,10
Bologna Nord 7.327 1 26.266,59
Citta' di Bologna 10.860 3 54.110,17
Ferrara 11.776 2 46.143,77
Ravenna 12.810 4 68.439,34
Forli' 6.832 1 25.167,65
Cesena 8.176 2 38.151,45
Rimini 11.837 2 46.279,20
Totale 153.147 26 600.000,00
Con periodicita' annuale dovra' essere presentata alla Direzione
generale Sanita' e Politiche sociali della Regione una relazione
riepilogativa realizzata secondo lo schema gia' in uso, volto a
rilevare il numero dei soggetti coinvolti, il numero e la tipologia
delle prestazioni erogate e il numero di ore di apertura al pubblico
del servizio;
c) il proseguimento delle attivita' di educazione sessuale e
informazione-formazione svolte tramite i servizi consultoriali
dedicati agli utenti immigrati con l'ausilio anche di mediatori
culturali e di materiali informativi plurilingue. A tal fine vengono
sostenute le Aziende Unita' sanitarie locali che hanno attivato
iniziative, in particolare nei confronti delle donne immigrate e dei
loro bambini, per una attribuzione complessiva di Euro 250.000,00; in
specifico vengono erogati per ogni Azienda USL che ha attivato spazi
dedicati a popolazione di recente immigrazione Euro 15.000,00 per
ciascuno consultorio dedicato, mentre la parte rimanente viene
suddivisa in proporzione alla popolazione immigrata residente e
specificatamente:
Azienda USL Popolazione Consultori Contributo da immigrata
donne assegnare residente al immigrate 31/12/2000
Piacenza 3.527 8.763,71
Parma 6.568 1 31.319,83
Reggio Emilia 8.449 1 35.993,64
Modena 11.263 1 42.985,73
Bologna Sud 3.980 9.889,30
Imola 1.217 3.023,94
Bologna Nord 2.298 5.709,95
Citta' di Bologna 7.805 1 34.393,46
Ferrara 2.016 5.009,25
Ravenna 3.739 1 24.290,48
Forli' 1.559 1 18.873,72
Cesena 1.945 4.832,84
Rimini 3.990 1 24.914,15
Totale 58.356 7 250.000,00
Analogamente a quanto stabilito nel punto precedente, con
periodicita' annuale, dovra' essere presentata alla Direzione
generale Sanita' e Politiche sociali della Regione una relazione
riepilogativa realizzata secondo lo schema gia' in uso, volto a
rilevare il numero dei soggetti coinvolti, il numero e la tipologia
delle prestazioni erogate e il numero di ore di apertura al pubblico
del servizio;
d) il proseguimento di iniziative di formazione e comunicazione
regionali sulla prevenzione dell'infezione HIV e sull'assistenza ai
sieropositivi per HIV ed ai malati di AIDS, con produzione del
relativo materiale informativo; l'aggiornamento degli strumenti
informativi integrati per le complessive attivita' erogate da parte
dei servizi e dei presidi delle Aziende sanitarie. Per garantire la
realizzazione di tali attivita', in collaborazione con le altre
Aziende sanitarie, viene attribuita all'Azienda Unita' saitaria
locale di Ravenna la somma di Euro 260.000,00;
e) il supporto al sistema informativo per la sorveglianza
clinico-laboratoristica per la valutazione dell'assistenza erogata,
anche in riferimento ad altre patologie trasmissibili emergenti con
produzione di eventuale materiale divulgativo, verra' attribuita
all'Azienda Unita' sanitaria locale di Cesena che ne curera' la
realizzazione in collaborazione con altre Aziende e/o avvalendosi di
collaborazioni esterne, la somma di Euro 300.000,00;
f) iniziative di formazione a sostegno delle attivita' per la
prevenzione del rischio biologico nosocomiale e per la promozione di
misure di revisione e controllo in chirurgia. Alle 18 Aziende
sanitarie della regione verra' attribuita per tali attivita' la somma
complessiva di Euro 500.000,00 suddivisa fra le stesse in base al
numero del personale del SSN in servizio al 31/12/2002: alle Aziende
con organico fino a 2000 dipendenti verra' attribuita la somma di
Euro 21.750,00 alle Aziende con organico da 2001 a 3000 dipendenti
verra' attribuita la somma di Euro 26.000,00 e alle Aziende con
organico di oltre 3000 dipendenti verra' attribuita la somma di Euro
30.500,00 e specificatamente:
Azienda sanitaria Personale del SSN in Euro servizio al
31/12/2002
A. USL Piacenza 3.372 30.500,00
A. Osp. Parma 3.156 30.500,00
A. USL Parma 2.286 26.000,00
A. Osp. Reggio Emilia 2.444 26.000,00
A. USL Reggio Emilia 3.726 30.500,00
A. Osp. Modena 2.664 26.000,00
A. USL Modena 5.317 30.500,00
A. Bologna Sud 1.456 21.750,00
A. USL Imola 1.618 21.750,00
A. USL Bologna Nord 2.028 26.000,00
A. Osp. Bologna 4.903 30.500,00
A. USL Citta' di Bologna 5.118 30.500,00
A. OSP. Ferrara 2.527 26.000,00
A. USL Ferrara 3.241 30.500,00
A. USL Ravenna 4.501 30.500,00
A. USL Forli' 2.405 26.000,00
A. USL Cesena 2.524 26.000,00
A. USL Rimini 3.011 30.500,00
Totale 56.297 500.000,00
g) iniziative di formazione sulla sicurezza trasfusionale e sul
controllo dei punti critici da realizzare a cura del Centro regionale
di Coordinamento e Compensazione dell'Azienda Unita' sanitaria locale
di Bologna, rivolte agli operatori del settore dell'intera regione,
articolate in moduli provinciali, come da programma agli atti del
Servizio Sanita' pubblica; per la loro realizzazione e' previsto un
costo complessivo di Euro 100.000,00 da attribuire all'Azienda Unita'
sanitaria locale Citta' di Bologna;
h) interventi di prevenzione dell'AIDS realizzati nei Paesi in via di
sviluppo con il concorso della Lila CEDIUS, le cui esperienze e i
risultati verranno presentati in un seminario nazionale organizzato
dall'Azienda Ospedaliera di Ferrara. Per sostenere tali azioni viene
attribuita all'Azienda Ospedaliera di Ferrara la somma di Euro
40.000,00;
i) interventi di formazione sugli aspetti laboratoristici per la
diagnosi di infezione e follow-up della persona positiva, dedicate al
personale di laboratorio e delle Unita' operative di malattie
infettive, realizzando anche iniziative di controllo di qualita' tra
centri e la revisione delle linee-guida laboratoristiche, organizzate
dal laboratorio regionale Retrovirus dell'Azienda Ospedaliera S.
Orsola Malpighi di Bologna, come da progetto agli atti del Servizio
Sanita' pubblica, per il quale viene attribuita la somma di Euro
30.000,00 all'Azienda Ospedaliera di Bologna;
valutato opportuno, inoltre, riservare la somma di Euro 1.000.000,00
per incentivare le iniziative di informazione e formazione per la
prevenzione dell'HIV nella popolazione, rivolte ai gruppi e con le
modalita' indicati nella deliberazione del Consiglio regionale n. 940
dell'8 luglio 1998, gia' citata, rimandando ad un successivo proprio
atto l'approvazione di progetti che saranno inoltrati nei primi mesi
del 2004 dalle Aziende Unita' sanitarie locali ed elaborati,
preferibilmente in modo congiunto, dalle stesse Aziende Unita'
sanitarie locali, dalle Aziende Ospedaliere, dagli Enti locali e
dalle Associazioni di volontariato impegnate nella lotta all'AIDS e
valutati con il supporto del gruppo di lavoro "Prevenzione" della
Commissione regionale tecnico-consultiva per la lotta all'AIDS, e
della relativa spesa;
preso atto che l'onere finanziario complessivo ammonta a Euro
3.235.740,18 suddiviso fra le stesse Aziende sanitarie cosi' come
partitamente indicato nell'Allegato 3 al presente provvedimento di
cui e' parte integrante e sostanziale;
vista la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 e successive modificazioni,
recante "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale ai
sensi del DLgs 30 ottobre 1992, n. 502, modificato dal DLgs 7
dicembre 1993, n. 517";
atteso che con deliberazioni CIPE del 21 aprile 1999 e 21 dicembre
1999 sono state ripartite tra le Regioni e le Province autonome le
disponibilita' finanziarie per le attivita' formative urgenti in
applicazione dell'art. 1, della citata Legge 135/90;
viste:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43;
- le LL.RR. 23 dicembre 2002, n. 38 e n. 39 ed in particolare la
tabella H;
- le LL.RR. 26 luglio 2003, n. 15 e n. 16;
- la L.R. 20 ottobre 2003, n. 21;
richiamata la propria deliberazione n. 447 del 24 marzo 2003,
concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni
dirigenziali";
ritenuto che ricorrano tutte le condizioni previste dagli artt. 47,
comma 2, e 49 della citata L.R. 40/01 e che, pertanto, l'impegno di
spesa possa essere assunto con il presente atto;
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa, espresso dal Direttore
generale Sanita' e Politiche sociali, dott. Franco Rossi, ai sensi
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01, nonche' della propria
deliberazione 447/03;
- del parere di regolarita' contabile espresso dalla Responsabile del
Servizio Bilancio-Risorse finanziarie, dr.ssa Amina Curti, ai sensi
dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01, nonche' della
deliberazione di Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore alla Sanita';
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare il Nono programma di attivita' formative in
applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera d) della Legge 135/90,
cosi' come definito nel presente atto, per le motivazioni e con le
modalita' espresse in premessa e che qui integralmente si
richiamano;
2) di approvare conseguentemente la realizzazione di un ciclo
formativo, per il personale medico non appartenente alla posizione
apicale, infermieristico ed ausiliario dei reparti ospedalieri di
malattie infettive che si occupano della cura delle persone affette
da AIDS, nonche' del personale dei servizi territoriali dedicati
all'assistenza domiciliare ai malati di AIDS, e di far propria - per
quanto attiene al numero delle unita' di personale interessate allo
svolgimento dei corsi - la ripartizione di cui alla colonna A
dell'Allegato 1 al presente provvedimento di cui e' parte integrante
e sostanziale.
A tali unita' di personale potra' essere corrisposta la somma di Euro
2.065,83 - omnicomprensivo a titolo di assegno di studio, per un
onere finanziario complessivo di Euro 958.545,12 cosi' come indicato
alla colonna B del citato Allegato 1 - a condizione che le stesse
siano state presenti a tutte le lezioni fuori orario di lavoro. La
somma in parola, viceversa, sara' ridotta in modo direttamente
proporzionale alle assenze nella misura prevista dall'art. 8 del D.M.
30 ottobre 1990, cosi' come modificato dal DM 25 luglio 1995, pari a
Euro 36,15 per ogni ora di assenza. La misura stessa viene ridotta di
un terzo nel caso in cui le prove valutative finali abbiano dato
esito negativo o non siano state sostenute;
3) di determinare, in ogni caso, che gli assegni di studio di cui al
capo precedente possano essere concessi solo in relazione alle unita'
di personale operante nel campo dell'assistenza ai malati di AIDS
nell'intero anno a cui si riferiscono le attivita' formative e che
pertanto gli assegni erogati al personale assunto in supplenza devono
essere indicizzati in relazione alla durata di tale incarico,
naturalmente secondo le condizioni di cui al punto precedente;
4) di determinare altresi' che i corsi attivati a fronte della
presente deliberazione devono essere programmati in modo da poter
garantire, tramite adeguato turn-over, la frequenza di tutti gli
operatori interessati;
5) di dare atto che i compensi per l'attivita' di docenza sono
disciplinati dall'art. 6 del DM 30 ottobre 1990, cosi' come
modificato dall'art. 5 del DM 25 luglio 1995, e cioe' facendo
riferimento al DPCM 29 novembre 1989 che prevede, per questa
tipologia di corsi, la corresponsione di Euro 51,65 orarie per le
docenze svolte fuori orario di lavoro;
6) di stabilire inoltre che, per l'organizzazione di tali corsi, per
il materiale didattico e per il pagamento dei compensi ai docenti,
cosi' come indicato in premessa, vengano corrisposti alle Aziende
sanitarie indicate nel gia' citato Allegato 1 al presente
provvedimento gli importi dettagliati alla colonna C del medesimo,
quali contributi per spese organizzative e didattiche, per
complessivi Euro 142.025,65;
7) di procedere a detrarre dai contributi da attribuire alle Aziende
sanitarie per l'attivita' di cui ai precedenti punti 2) e 6),
specificati alla colonna D dell'allegato 1 al presente provvedimento
di cui e' parte integrante e sostanziale, per un onere finanziario
complessivo di Euro 1.100.570,77, le somme - per complessivi Euro
241.467,40 - indicate alle colonne C ed F dell'Allegato 2, essendo le
stesse ancora in possesso delle Aziende sanitarie in parola che non
hanno interamente utilizzato quelle loro assegnate in precedenza con
deliberazione n. 1831 del 5/9/2001 di approvazione dell'Ottavo
programma; parimenti occorre aggiungere i maggiori oneri sostenuti,
dalle Aziende sanitarie cosi' come indicato nello stesso Allegato 2
colonna D e G. Pertanto, la somma complessiva da attribuire alle
Aziende sanitarie per l'attivita' di cui trattasi ammonta ad Euro
902.254,13 cosi' come indicato alla colonna H del gia' citato
Allegato 2 e secondo la relativa suddivisione;
8) di determinare che le Aziende sanitarie coinvolte nel programma
formativo di cui al precedente punto 2) utilizzino per il medesimo
scopo nell'ambito del successivo ciclo formativo, gli eventuali
residui delle somme loro assegnate trattandosi di mezzi a
destinazione vincolata a scopi specifici riconosciuti espressamente a
favore delle Aziende stesse;
9) di approvare altresi' la promozione ed il sostegno delle
iniziative a valenza regionale i cui contenuti, le cui modalita' ed i
relativi finanziamenti - per complessivi Euro 2.333.486,05 - sono
espressi in premessa alle lettere a, b, c, d, e, f, g, h, i) che qui
si intendono integralmente richiamati;
10) di riservare la somma di Euro 1.000.000,00 per sostenere progetti
di informazione e formazione per la prevenzione dell'HIV nella
popolazione come richiamato in premessa e con le modalita' ivi
indicate;
11) di dare atto che per la realizzazione del Nono programma di
attivita' formative in applicazione della citata Legge 135/90 l'onere
finanziario complessivo ammonta ad Euro 3.235.740,18 (Euro
902.254,13 + Euro 2.333.486,05) cosi' come indicato ai precedenti
punti 7) e 9);
12) di assegnare pertanto - per la realizzazione del Nono programma
di attivita' formative in applicazione dell'art. 1, comma 1, lettera
d) della Legge 135/90, cosi' come definito nel presente atto - alle
Aziende sanitarie della Regione, la somma complessiva di Euro
3.235.740,18 suddividendola fra le stesse come specificato
nell'Allegato 3 al presente provvedimento di cui e' parte integrante
e sostanziale, e di far fronte a tale onere utilizzando la
corrispondente somma registrata al n. 5635 di impegno sul Capitolo
51781 "Interventi per lo svolgimento di corsi di formazione ed
aggiornamento professionale nell'ambito del programma di interventi
urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS (art. 1, comma 1,
lett. D), Legge 5 giugno 1990, n. 135) - Mezzi statali" afferente
l'UPB 1.5.1.2.18220 del Bilancio regionale per l'esercizio 2003 che
presenta la necessaria disponibilita';
13) di dare atto che alla liquidazione delle rispettive quote di
assegnazione, e alle richieste di emissione dei titoli di pagamento a
favore delle Aziende sanitarie di cui al precedente punto 11),
provvedera' con proprio atto formale, il Dirigente regionale
competente, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01, anche nel
rispetto dell'art. 6 della L.R. 20/10/2003, n. 21, ad avvenuta
esecutivita' del presente atto;
14) di vincolare le Aziende sanitarie a presentare, con riferimento
all'attivita' di cui al punto 2) del presente dispositivo, entro il
mese di giugno 2004, una relazione riepilogativa delle attivita'
formative effettuate, specificando i contenuti delle stesse, le
unita' di personale a cui viene corrisposto l'assegno di studio di
cui al precedente punto 3) e le spese sostenute per l'organizzazione
dei corsi affidati;
15) di vincolare altresi', con riferimento alle attivita' di cui al
punto 9) del presente dispositivo, le Aziende sanitarie interessate a
presentare le relative relazioni riepilogative delle attivita'
svolte;
16) di vincolare infine le Aziende sanitarie individuate con il
presente provvedimento ad utilizzare le relative somme assegnate,
esclusivamente per le specifiche finalita' descritte nel presente
atto;
17) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)