COMUNICATO
Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di realizzazione di un capannone ricovero foraggi, una stalla, una vasca di raccolta liquami zootecnici ed una concimaia per l'espansione dell'Azienda agricola SAPAR
L'Autorita' competente Provincia di Parma comunica la decisione
relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il
- progetto: realizzazione di un capannone ricovero foraggi, una
stalla, una vasca di raccolta liquami zootecnici ed una concimaia per
l'espansione dell'Azienda agricola SAPAR;
- presentato da: Azienda agricola SAPAR.Il progetto interessa il
territorio dei comuni di Torrile e Parma e della provincia di Parma.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Parma con atto determina del Dirigente del Servizio
Ambiente e Difesa del suolo n. 4352 del 10/12/2003 ha assunto la
seguente decisione:
a) di non assoggettare alla ulteriore procedura di VIA, ai sensi
dell'art. 10, comma 1, lettera b) della L.R. 9/99 e successive
modificazioni e integrazioni, il progetto di realizzazione di un
capannone ricovero foraggi, una stalla, una vasca di raccolta dei
liquami zootecnici e di una concimaia per l'espansione dell'Azienda
agricola SAPAR - Societa' Agricola Parmense, ubicato nei comuni di
Torrile e Parma, a condizione e nel rispetto di quanto contenuto
negli elaborati presentati, cosi' come integrati, e che siano
ottemperate le seguenti prescrizioni:
- presentazione del progetto dell'impianto elettrico, come previsto
dalla Legge 46/90 e successive modificazioni ed integrazioni;
- le macchine, gli impianti e le attrezzature dovranno essere
rispondenti a quanto previsto dal DPR 459/96 (regolamento di
recepimento Direttiva macchine);
- dovranno essere installati autocatturanti in numero pari ai capi
previsti;
- dovranno essere presenti punti di abbeveraggio in rapporto al
numero di capi previsti;
- dovranno essere previsti punti di erogazione acqua all'interno
della stalla, da non confondersi con i punti di abbeveraggio (almeno
2 ubicati sui lati opposti);
- dovranno essere adottate tutte le precauzioni necessarie ad evitare
diffusione di odori molesti e gas inquinanti;
- la fascia compresa tra la scolina di raccolta delle acque piovane
ed il Canale Lornetto andra' dotata di opportuna alberatura, al fine
di creare una zona filtro a tutela della qualita' del corso d'acqua.
La piantumazione di arbusti autoctoni di nuovo impianto, la cui
altezza dovra' essere consona a quella degli edifici presenti, andra'
inoltre prevista a contorno di tutto il perimetro aziendale,
ricomprendendo anche il lato ovest, contiguo al canale Galasso ed
alla Strada comunale della Fossa. Il progetto definitivo di
rinverdimento e piantumazione dell'area dovra' altresi' essere
preventivamente concordato con il Comune di Torrile;
- l'utilizzo del pozzo per l'abbeveraggio dei bovini da latte ubicato
presso l'area dell'insediamento, per il quale e' stata presentata,
unitamente alla documentazione integrativa, copia della richiesta di
concessione, e' subordinato al rilascio di tale concessione da parte
del Servizio Tecnico di Bacino fiume Taro - T. Parma, secondo quanto
previsto dal Regolamento regionale n. 41 del 20/11/2001;
- allo scopo di poter rilasciare le adeguate autorizzazioni allo
scarico di acque reflue in corpo idrico superficiale, ai sensi del
DLgs 152/99 e successive modificazioni ed integrazioni, dovranno
essere inoltrate, alla Provincia di Parma-Servizio Ambiente e Difesa
del suolo e/o all'Amministrazione comunale di competenza, le adeguate
istanze di autorizzazione definendo, puntualmente, le reti fognarie e
scolanti delle acque nere, bianche e grigie presenti, la destinazione
finale degli scarichi (corpo idrico e/o eventuale rete fognaria
pubblica), nonche' i trattamenti depurativi previsti per le acque
meteoriche di dilavamento dei cortili e/o piazzali di pertinenza
dell'attivita' e dei servizi igienici;
- dovra' essere scrupolosamente rispettato il programma di
monitoraggio delle sorgenti di impatto contenuto all'interno della
documentazione integrativa, in particolar modo per quanto riguarda i
rilievi periodici (con cadenza annuale) e le analisi sulla qualita'
delle acque superficiali;
b) di subordinare, ai sensi dell'art. 10, comma 4 della L.R. 9/99 e
successive modificazioni ed integrazioni, il successivo rilascio
delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione degli interventi
in progetto alla verifica ed all'ottemperanza delle prescrizioni
contenute nella precedente lettera a). A tale scopo, in base a quanto
definito dall'art. 6, comma 2 della L.R. 9/99 e successive
modificazioni ed integrazioni, si trasmette la presente determina
allo Sportello Unico per le Imprese "Ambito territoriale Bassa Est"
di Torrile, il quale a sua volta provvedera' a trasmetterla al
proponente ed a tutte le Amministrazioni competenti al rilascio di
intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta,
assensi comunque denominati necessari per la realizzazione del
progetto in base alla vigente normativa, nonche' agli enti e agli
organi competenti in materia di controllo nelle materie ambientali,
ed in particolare ad ARPA;
c) di quantificare le spese istruttorie, applicando la percentuale
del 0,02% al costo di realizzazione dell'intervento, dichiarato dal
proponente essere pari a Euro 380.000,00, cosi' come integrato dai
costi stimati per le opere prescritte alla precedente lettera a), ai
sensi dell'art. 28 della L.R 9/99 e sucessive modificazioni ed
integrazioni. La cifra da corrispondere allo Sportello Unico per le
Imprese "Ambito Territoriale Bassa Est" di Torrile, che
successivamente la riversera' all'Autorita' competente, e' pertanto
di Euro 76,00;
d) di pubblicare la presente determina, per estratto, nel Bollettino
Ufficiale della Regione, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della L.R.
9/99 e sucessive modificazioni ed integrazioni.