DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 dicembre 2003, n. 313
Determinazione del numero dei rappresentanti nel Settore turismo nel Consiglio della CCIAA di Rimini ai sensi della Legge 580/93
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Visti:
- la Legge 29 dicembre 1993, n. 580, "Riordinamento delle Camere di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura" ed in particolare
l'art. 12 concernente la costituzione del Consiglio camerale;
- il Decreto del Ministero dell'Industria, del Commercio e
dell'Artigianato 24 luglio 1996, n. 501 "Regolamento di attuazione
dell'art. 12, comma 3, della Legge 29 dicembre 1993, n. 580, recante
riordino delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura";
richiamato il proprio decreto n. 241 del 12 settembre 2003 recante la
determinazione del numero dei rappresentanti nel Consiglio della
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Rimini,
ove si prevede che i quattro seggi spettanti al Settore Turismo siano
assegnati all'unico raggruppamento composto da Confcommercio,
Confesercenti, Associazione Italiana Albergatori (AIA) Bellaria Igea
Marina, Associazione Italiana Albergatori (AIA) Rimini, Associazione
Italiana Albergatori (AIA) Riccione, Associazione Italiana
Albergatori (AIA) Misano Adriatico, Associazione Italiana Albergatori
(AIA) Cattolica;
considerato:
- che le organizzazioni imprenditoriali del predetto raggruppamento
hanno inviato a questa Regione (pervenuta in data 31 ottobre 2003
prot. n. 31799), la dichiarazione di designazione congiunta dei
quattro rappresentanti per il Settore Turismo priva della
sottoscrizione del legale rappresentante dell'Associazione Italiana
Albergatori (AIA) Riccione e che pertanto la responsabile del
procedimento ha ritenuto di sospendere il procedimento di nomina,
assegnando all'AIA di Riccione ulteriori 10 giorni per regolarizzare
la dichiarazione (raccomandata a.r. AIA/COA/03 n. 33108 del 6
novembre 2003);
- che l'Associazione Italiana Albergatori (AIA) Riccione, alla data
odierna non ha provveduto ad alcuna regolarizzazione;
visti:
- l'articolo 4 del DM 24 luglio 1996, n. 501 il quale prevede che due
o piu' organizzazioni imprenditoriali possono concorrere
congiuntamente all'assegnazione dei seggi del Consiglio camerale
qualora presentino, nei modi di legge, una dichiarazione di
apparentamento, recante la sottoscrizione congiunta dei legali
rappresentanti e contenente l'impegno a partecipare unitariamente al
procedimento per la nomina dei componenti del Consiglio camerale;
- l'art. 7 del DM 24 luglio 1996, n. 501, il quale prevede che
decorsi i termini di legge, le organizzazioni imprenditoriali o loro
raggruppamenti indicano i nominativi dei componenti del Consiglio;
- la circolare del Ministero delle Attivita' produttive del
24/12/2001, n. 3536/c, il cui punto 20, lettera b) prevede
dichiarazioni di apparentamento rese collettivamente in calce alla
comunicazione oppure note di adesione all'apparentamento scambiate
reciprocamente, senza pero' contemplare la possibilita' di
dichiarazioni sottoscritte solo da alcuni dei soggetti apparentati;
considerato che quindi la normativa vigente non ammette la
possibilita' di designazioni, validamente espresse, senza il consenso
di tutti i partecipanti all'apparentamento e ritenuto che, qualora
cio' si verifichi, si desume che il raggruppamento risultato
maggiormente rappresentativo, nel settore di pertinenza, al momento
di stesura del decreto di cui all'art. 5 del DM 501/96 non e' pero'
in grado di esprimere volonta' congiunta per le designazioni ad esso
spettanti ai sensi dell'art. 7 del DM 501/96;
considerata pertanto l'impossibilita' del raggruppamento,
presentatosi per l'assegnazione dei quattro seggi nel Settore
Turismo, di esprimere congiuntamente le designazioni di spettanza e
ritenuto di dovere comunque provvedere alla nomina dei componenti il
Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura di Rimini, si rileva la necessita' di considerare i dati
sulla rappresentativita' di ogni organizzazione imprenditoriale,
avente imprese operanti nel Settore Turismo, non piu' congiuntamente
bensi' singolarmente;
preso atto a tale riguardo del verbale in data 4 dicembre 2003 del
gruppo di lavoro istituito con determinazione del Direttore generale
alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo in data 9/10/2002, n.
10406 con l'incarico di attendere agli accertamenti istruttori e alle
valutazioni preordinate all'assolvimento degli adempimenti di cui
all'art. 5 del DM 501/96 e integrato nella composizione con
determinazione del Direttore generale alle Attivita' produttive,
Commercio, Turismo n. 5764 del 16 maggio 2003;
rilevato che, il quadro di ripartizione dei rappresentanti del
Settore turismo nel Consiglio camerale nel numero determinato secondo
i parametri e le modalita' di computo di cui agli articoli 3 e 5 del
citato DM 501/96 e' analiticamente esposto nel documento allegato
parte integrante;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo
dott. Uber Fontanesi, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R.
43/01 e della deliberazione di Giunta regionale 447/03;
decreta:
a) di approvare il documento allegato parte integrante del presente
provvedimento nel quale si rileva il grado di rappresentativita' di
ciascuna organizzazione imprenditoriale nell'ambito del Settore
Turismo;
b) di individuare i rappresentanti nel Consiglio della Camera di
Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Rimini, per il
Settore Turismo, come segue:
Settore Turismo N. rappresentanti 4
Confcommercio 1
Confesercenti 1
AIA Bellaria Igea Marina 0
AIA Rimini 2
AIA Riccione 0
AIA Misano Adriatico 0
AIA Cattolica 0
c) di notificare ai sensi dell'art. 5, comma 1, lettera d) del DM
501/96 il presente atto alle organizzazioni imprenditoriali elencate
al punto b);
d) di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani
(segue allegato fotografato)