DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 giugno 2003, n. 1099
Valutazione impatto ambientale (VIA) relativa al progetto adeguamento rete idraulica di adduzione dell'idrovoro Via Cerba, I stralcio in frazione Mezzano di Ravenna (RA) - presa d'atto delle determinazioni CDS (Titolo III, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) la valutazione di impatto ambientale positiva, ai sensi dell'art.
16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed
integrazioni, sul progetto di "Adeguamento della rete idraulica di
adduzione del bacino a scolo meccanico dell'idrovoro Via Cerba - I
stralcio in frazione di Mezzano di Ravenna", presentato dal Consorzio
di Bonifica della Romagna Centrale, poiche' l'intervento previsto e',
secondo gli esiti dell'apposita Conferenza di Servizi conclusasi il
giorno 9 giugno 2003, nel complesso ambientalmente compatibile;
b) di ritenere, quindi, possibile realizzare l'intervento di cui al
punto a) a condizione siano rispettate le prescrizioni indicate ai
punti 1.C., 2.C. e 3.C. del Rapporto conclusivo della Conferenza di
Servizi, che costituisce l'Allegato 1, parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione, di seguito riportate:
1) nella fase di esecuzione dei lavori dovra' essere posta
particolare attenzione lungo il tratto dello scolo Circondario
costeggiato da una condotta fognaria in vetroresina in pressione e
soggetto ad allagamento;
2) il Consorzio di Bonifica dovra' rapportarsi al gestore del Sistema
Idrico integrato (attualmente HERA Ravenna) in fase di esecuzione dei
lavori per tutte le interferenze col sistema acquedottistico e
fognario (scarichi di pubblica fognatura, scavalcamenti,
sottopassanti, prese di magra, affiancamenti, ecc....);
3) nei ripristini e manutenzioni del canale Via Cerba dovra' essere
ricompressa anche la manutenzione degli ultimi 100 mt. dell'argine
sinistro del canale alla sua confluenza con la Pialassa Baiona; detto
tratto arginale versa in pessime condizioni ed il suo cedimento
produrrebbe l'allagamento di una vasta area della Pineta San Vitale;
4) dovranno essere rispettati gli accordi presi con il Servizio
Strade del Comune di Ravenna, che hanno comportato modifiche al
progetto presentato;
5) in generale si raccomanda di non alterare la geomorfologia e la
litologia dei dossi (fluviali o dunosi) eventualmente interessati dai
lavori;
6) in sede di progettazione esecutiva, dovra' essere presentata una
relazione tecnica che dettagli le modalita' di esecuzione degli
interventi sullo scolo Via Cerba, l'impianto idrovoro e lo scolo
Gualandi, allegando valutazioni circa i coefficienti di stabilita' in
analogia a quanto svolto per gli scoli Bardello e Circondario; detta
relazione tecnica dovra' anche includere un programma di monitoraggio
circa la stabilita' delle aree, sia in corso d'opera che
d'esercizio;
7) ai fini della salvaguardia del periodo riproduttivo dell'avifauna,
i lavori riguardanti l'area prospiciente il SIC "Pineta San
Vitale",non potranno essere realizzati nel periodo marzo-giugno;
c) di dare atto che il parere della Provincia e del Comune
interessati, espresso ai sensi dell'art. 18, comma 6 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, e'
contenuto all'interno del sopracitato "Rapporto" di cui al punto
3.7;
d) di dare atto che il parere espresso dal Consorzio del Parco
regionale del Delta del Po, ai sensi della L.R. 2 aprile 1988, n. 11
e successive modifiche, in merito alla conformita' degli interventi
in oggetto alle previsioni del Piano territoriale del Parco, e'
contenuto all'interno del sopracitato "Rapporto" di cui al punto
3.7;
e) di dare atto che la valutazione d'incidenza, effettuata ai sensi
dell'art. 5 del DPR 8 settembre 1997, n. 357, e' contenuta
all'interno del sopracitato "Rapporto" di cui al punto 3.7;
f) di dare atto che, come previsto all'art. 17, comma 2 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, la presente
valutazione di impatto ambientale (VIA) comprende e sostituisce:
- l'autorizzazione all'esecuzione di lavori su terreni sottoposti a
vincolo idrogeologico di cui al RDL 30 dicembre 1923, n. 3267, L.R.
21 aprile 1999, n. 3 e delibera di Giunta regionale 1117/00;
- l'autorizzazione idraulica di cui al RD 8 maggio 1908, n. 368, RD
30 giugno 1904, n. 523 e L.R. 24 marzo 2000, n. 22;
- l'autorizzazione paesaggistica di cui al DLgs 29 ottobre 1999, n.
490;
- l'accertamento di conformita' alle norme urbanistiche ed edilizie,
nonche' alle norme di sicurezza, sanitarie e di tutela ambientale e
paesaggistica, previsto dall'art. 7, comma 2 della L.R. 25 novembre
2002, n. 31 e successive modifiche ed integrazioni;
g) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della
presente deliberazione al proponente Consorzio di Bonifica della
Romagna Centrale;
h) di trasmettere, ai sensi dell'art. 17, comma 4 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della
presente deliberazione al Ministero per i Beni e le Attivita'
culturali - Soprintendenza per i Beni architettonici e per il
paesaggio di Ravenna;i) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma
3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed
integrazioni, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di
rispettiva competenza, copia della presente deliberazione al
Consorzio del Parco regionale del Delta del Po; alla Provincia di
Ravenna; al Comune di Ravenna; al Servizio Tecnico Bacino Fiumi
Romagnoli; all'Autorita' dei Bacini regionali Romagnoli; all'ARPA -
Sezione provinciale di Ravenna;
j) di stabilire, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, che l'efficacia
temporale della presente valutazione di impatto ambientale e' fissata
in anni 5;
k) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente
partito di deliberazione.