COMUNICATO
Avviso pubblico per la presentazione di progetti da realizzare con il contributo del Fondo sociale europeo - Obiettivo 3 - Anno 2003 (approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 3 del 20/5/2003) - Scadenza: ore 13 del 31/7/2003
L'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di
Ferrara (ARDSU) rende noto che procedera' all'approvazione di
progetti di orientamento al lavoro per l'anno 2003, da realizzarsi
con il contributo del Fondo sociale europeo - Obiettivo 3 - Anno
2003, ad intervenuta vigenza del Piano operativo Regione
Emilia-Romagna ai sensi ed in attuazione dei seguenti atti, norme,
direttive e programmi:
- Quadro comunitario Sostegno, Ob.3 approvato dalla Commissione
Europea il 18/7/2000;
- Programma operativo Ob.3 della Regione Emilia-Romagna approvato
dalla Commissione Europea il 21/9/2000;
- Complemento di programmazione Ob.3 della Regione Emilia- Romagna
approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 403
dell'1/3/2000;
- Indirizzi per il sistema formativo integrato dell'istruzione, della
formazione professionale, orientamento e politiche del lavoro -
biennio 2003/2004, approvati con deliberazione del Consiglio
regionale n. 440 del 19/12/2002;
- Direttive attuative per la formazione professionale e per
l'orientamento - Triennio 1997/99 - approvate con deliberazione della
Giunta regionale 1475/97 e successive integrazioni e modificazioni;
- Direttive regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione
2000-2006 approvate con la deliberazione della Giunta regionale n.
539 dell'1/3/2000 e la successiva determinazione del DG dell'Area
Formazione professionale e Lavoro della Regione Emilia-Romagna
8125/00 "Modalita' di liquidazione ed erogazione dei contributi -
Direttive stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000-2006"
e successive modifiche/integrazioni";
- Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle
regole per l'accreditamento degli organismi di formazione
professionale approvate con deliberazione di Giunta regionale n. 177
del 10/2/2003;
- Regolamento (CE) n. 1260/99 del Consiglio del 21 giugno 1999
recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
- Regolamento (CE) n. 1784/99 del Parlamento Europeo e del Consiglio
del 12 luglio 1999 relativo al Fondo sociale europeo;
- Regolamento (CE) n. 1159/00 della Commissione del 30/5/2000
relativo alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli Stati
membri sugli interventi dei Fondi strutturali;
- deliberazione di Giunta regionale n. 2538 del 21/12/1999 avente per
oggetto "Approvazione elenco organismi attuatori di iniziative
formative e di servizi di orientamento accreditati" e successive
integrazioni;
- delibera della Giunta regionale del 14 aprile 2003, n. 670 recante
"Destinazione alle ARDSU per il triennio 2003-2005 di risorse FSE
Obiettivo 3, 2000-2006 per iniziative di orientamento al lavoro.
Ripartizione, assegnazione e impegno di spesa per l'anno 2003;
- Legge 390/91 recante "Norme sul diritto agli studi universitari";
- L.R. 50/96 istitutiva delle Aziende regionali per il diritto allo
studio universitario;
- deliberazione del Consiglio regionale n. 1315 del 22/12/1999
recante Programma regionale per il diritto allo studio universitario
per il triennio 2000/2002 ai sensi dell'art. 4 della L.R. 50/96;
- statuto dell'ARDSU di Ferrara e normativa regionale in materia di
contabilita' e contratti;
- DM 25/3/1998, n. 142 recante "Norme di attuazione dei principi e
dei criteri di cui all'art. 18 della Legge 24/6/1997 n. 196 sui
tirocini formativi e di orientamento";
- deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell'ARDSU di
Ferrara n. 3 del 20/5/2003 di approvazione del presente avviso.
Art. 1
Azioni finanziabili
Le attivita' oggetto del presente avviso rientrano nella seguente
misura individuata nell'ambito del Completamento di programmazione
Ob.3 della Regione Emilia-Romagna:
Asse A - Sviluppo e promozione di politiche attive del mercato del
lavoro per combattere e prevenire la disoccupazione, evitare a donne
e uomini la disoccupazione di lunga durata, agevolare il
reinserimento dei disoccupati di lunga durata nel mercato del lavoro
e sostenere l'inserimento nella vita professionale dei giovani e di
coloro, uomini e donne, che si reinseriscono nel mercato del lavoro.
Misura A2 - Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di
giovani e adulti nella logica dell'approccio preventivo.
AZIONE 1 - Aiuti alle persone - Work experiences nelle loro possibili
modalita' (tirocini, ...)
I progetti dovranno iniziare entro il 31.12.2003 e concludersi, di
norma, entro il 31/12/2004.
Finalita'
In un'Europa senza confini, ogni azienda media o grande ha gia' o si
sta preparando ad avere, uno staff composto da dipendenti con varie
provenienze che impiega per i collegamenti commerciali ed
amministrativi con i rispettivi Paesi. E' anche chiaro che, poiche'
tutti i cittadini dei Paesi dell'Unione Europea sono equiparati, la
mobilita' del singolo nella ricerca del lavoro non conosce piu'
confini e il futuro vedra' molte persone spostarsi temporaneamente in
un altro Paese.
Da questo si evince che i giovani sempre piu' devono effettuare un
periodo di immersione all'estero se vogliono assicurarsi un
arricchimento personale, linguistico e culturale, e se vogliono
acquisire competenze in metodi di lavoro diversi da quelli italiani e
per disporre di un curriculum piu' spendibile.
Con l'Azione 1, l'Azienda regionale per il diritto allo studio
universitario di Ferrara, intende favorire e indirizzare i
neolaureati e i laureandi, in particolare dell'Universita' di
Ferrara, verso esperienze di tipo transnazionale.Le proposte di
attivita' dovranno quindi essere finalizzate alla progettazione di
tirocini formativi e di orientamento all'estero, in Paesi della
Comunita' Europea.
I tirocini, potranno essere di due tipologie:
A1.1. per coloro che hanno una elevata padronanza della lingua
straniera. L'obiettivo primario del tirocinio, in questo caso, sara'
il percorso professionalizzante all'interno di una Azienda/Ente, per
acquisire competenze tecnico professionali, trasversali e socio
culturali del Paese ospitante;
A1.2. per coloro che hanno la necessita' di potenziare la conoscenza
linguistica. L'obiettivo primario del tirocinio e' da definire
professionalizzante in termini di raggiungimento di competenze
comunicative generali e settoriali idonee per una futura
spendibilita' professionale. In particolare l'Azione A1.2 potenziera'
quelle competenze trasversali che arricchiscono il profilo
professionale di soggetti inoccupati e come tale lo sostengono nella
fase di transizione ed avvio al lavoro.
Nessuna spesa dovra' essere a carico dei partecipanti.
Sono destinatari dell'azione laureati/laureandi che abbiano i
requisiti previsti dall'Asse A, Misura A2, cosi' come indicati dal
Programma operativo della Regione Emilia-Romagna e dal Completamento
di programmazione Ob.3 della Regione Emilia-Romagna e successivi
chiarimenti.
Si evidenzia che, nel caso degli studenti universitari, le azioni nei
loro confronti vengono considerate sempre preventive, e quindi non si
dovra' procedere alla rilevazione della data di inizio del periodo di
disoccupazione.
Saranno ritenuti prioritari i progetti aventi le seguenti
caratteristiche:
- documentano la costituzione del partenariato straniero e
l'organizzazione dell'attivita' all'estero;
- documentano raccordi pregressi o in atto con l'Universita' di
Ferrara su attivita' analoghe;
- documentano chiaramente le modalita' di pubblicizzazione del
progetto;
- prevedono una fase preparatoria in Italia, funzionale
all'inserimento lavorativo nell'azienda straniera, sulle abitudini
locali e atta a favorire una maggiore consapevolezza delle
opportunita' lavorative e professionali in un'ottica di mobilita'
geografica.
- coinvolgono i laureandi/diplomandi e laureati/diplomati della sede
universitaria di Ferrara o con residenza nella provincia di Ferrara;
- documentano eventuali crediti o certificazioni riconosciuti ai
tirocinanti;
- prevedono strumenti di valutazione di ogni singola esperienza di
tirocinio (es. Report del tour aziendale, del tirocinante ...) da
fornire all'ARDSU, in conclusione del progetto;
- prevedono non meno di 7 esperienze di tirocinio aziendale in ambito
giuridico, di tipologia A1.1, da svolgersi preferibilmente: a) alcune
nei Paesi di area anglosassone, con preferenza per attivita' presso
studi legali impegnati in settori afferenti la normativa comunitaria
e internazionale (ad es. arbitrati, antitrust, contrattualistica
internazionale, diritto commerciale internazionale,
telecomunicazioni); b) altre nei Paesi di area francofona, con
preferenza per attivita' presso organismi o istituzioni comunitarie
impegnate nel settore della tutela dei diritti umani o del
contenzioso comunitario (ad es. Corte europea dei diritti dell'uomo,
Consiglio d'Europa, Direzione diritti umani dell'UNESCO, Commissione
europea, Tribunale di I grado e Corte di Giustizia Europea);
- prevedono non meno di 7 esperienze di tirocinio aziendale in ambito
economico: 5 di tipologia A1.1 e 2 di A2.2, da svolgersi
preferibilmente in Paesi in area anglosassone, francofona e
germanica, in base ai requisiti di idoneita' linguistica per
l'accesso in azienda;
- prevedono la possibilita', almeno per i tirocini del primo tipo, di
far partire i candidati anche singolarmente nell'arco temporale
previsto dal bando.In caso di un numero inferiore di candidature per
i posti riservati agli indirizzi giuridico ed economico, si dara'
facolta' ad altre tipologie di laurea di poter accedere ai tirocini.
AZIONE 2 - Azioni di accompagnamento - Servizi alle persone.
I progetti dovranno iniziare entro il 31/12/2003 e concludersi, di
norma, entro il 31/12/2004.
Finalita'
In un contesto sempre piu' vario, la scelta del "lavoro" diventa
sempre piu' difficile.
L'Universita' cambia, il mondo del lavoro cambia, cambiano le
competenze richieste, per tale motivo sempre piu' il Servizio di
orientamento al lavoro dell'ARDSU deve cercare di "favorire la
conoscenza dei profili professionali e del mercato del lavoro e
fornire strumenti per operare una scelta consapevole legata alle
caratteristiche e alle propensioni individuali", come citato
nell'art. 9 della L.R. 50/96 "Disciplina del diritto allo studio
universitario". La flessibilizzazione del lavoro, inoltre, determina
situazioni lavorative miste e atipiche dove e' difficile individuare
figure professionali definite, mentre e' piu' semplice parlare di
competenze.
Le ARDSU devono quindi aiutare i giovani laureandi o neolaurati ad
elaborare ed attuare il loro progetto professionale personale,
chiarendo le loro aspirazioni e competenze e i relativi punti di
forza e debolezza, fornendo loro informazioni e consulenza sulle
realta' del mondo del lavoro, sull'evoluzione delle professioni, del
mercato del lavoro, delle realta' economiche e dell'offerta
formativa.
Con l'Azione 2, l'Azienda regionale per il diritto allo studio
universitario di Ferrara, intende offrire ai laureandi e neolaurati,
in particolare dell'Universita' di Ferrara o residenti nella
provincia di Ferrara, ulteriori opportunita' di:
- informazione orientativa, rappresentata da un sistema informativo
strutturato, cartaceo e/o multimediale, su opportunita' di formazione
e lavoro, aperto ai bisogni informativi dei laurandi e neo laureati e
accessibile mediante esplorazioni personali e/o con l'assistenza di
un esperto;
- azioni di formazione orientativa, rappresentata dalla erogazione di
seminari destinati a gruppi di utenti con omogenei fabbisogni
informativi-formativi, su particolari aree Tematiche connesse al
processo orientativo (es. "Tecniche e strategie di ricerca del
lavoro"; "Le nuove forme del lavoro"; "Le politiche attive del
lavoro"; "Mercato del lavoro e delle professioni locale"; "Le
competenze trasversali e metodi di potenziamento delle stesse") e sui
mutamenti in atto;
- consulenza orientativa, vista come una "relazione di aiuto
individualizzato", che mira a favorire la conoscenza di se', la
scoperta delle proprie attidudini, capacita' e interessi e la
chiarificazione delle motivazioni per giungere a definire un proprio
progetto professionale e a individuare le vie per attuarlo.
Destinatari
Sono destinatari dell'azione neolaurati/laureandi
neodiplomati/diplomandi che abbiano i requisiti previsti dall'Asse A,
Misura A2, cosi' come indicati dal Programma operativo della Regione
Emilia-Romagna e dal Complemento di programmazione Ob.3 FSE della
Regione Emilia-Romagna.
Contenuti
Concretamente l'Azione 2 dovrebbe consistere nella articolazione e
realizzazione di una gamma di servizi, da svolgersi presso la sede
del Servizio di Orientamento al Lavoro dell'ARDSU o presso sedi da
concordare con l'ARDSU, e precisamente:
1) almeno 6 edizioni di un seminario di "Tecniche e strumenti per la
ricerca attiva del lavoro" da svolgersi con un calendario
prestabilito gia' dall'inizio dell'attivita'. Contenuti del
seminario: - come identificare le proprie capacita', competenze e
aspirazioni, individuando con la maggiore chiarezza possibile il
proprio progetto lavorativo; - come strutturare un portafoglio di
competenze; - come scrivere un curriculum vitae, tenendo presente la
dimensione aziendale; - le competenze di base, tecnico professionali,
trasversali; - modalita' di approccio al mondo del lavoro; - come
affrontare emotivamente un colloquio di selezione; simulazione
colloqui di selezione; - come affrontare tecnicamente una ricerca di
lavoro; - tecniche di auto promozione. I seminari devono essere
tenuti da orientatori senior e devono prevedere testimonianze di
selezionatori professionisti.
2) almeno 10 "giornate" di testimonianze aziendali/professionali,
intitolate ad esempio: "Lavori nel campo del ...", nelle quali
vengono esplorate le potenzialita' di inserimento lavorativo in
diversi settori del mercato del lavoro, quali ad esempio: ambientale,
risorse umane, marketing, sociale, ... con particolare riferimento al
territorio. Devono essere forniti obbligatoriamente agli utenti
informazioni sulle competenze ed attitudini necessarie a ricoprire i
ruoli e materiali utili all'individuazione di strutture territoriali
che operano nei settori trattati. Tali giornate dovranno prevedere,
di volta in volta, la presenza di un esperto del settore e di
testimonianze provenienti da strutture diverse: studi professionali,
piccole medie e grandi aziende, pubbliche e private;
3) un servizio di consulenza orientativa, che a cadenza costante e/o
concordata con ARDSU, garantisca la presenza di un espero senior per
incontri personalizzati o a piccoli gruppi.
Alle iniziative potranno affiancarsi operatori del servizio di
orientamento dell'ARDSU.
Priorita'
Sara' data priorita' ai progetti che:
- descrivono le modalita' di pubblicizzazione delle iniziative;
- prevedono e illustrano il materiale da distribuire agli utenti e
copia all'ARDSU;
- prevedono la raccolta organizzata per settore e/o per tipologia di
laurea dei materiali sopra citati in forma cartacea e/o multimediale,
per la loro esposizione negli appositi spazi di auto consultazione
dell'ARDSU.
Art. 2
Risorse finanziarie disponibili per Azione
Le risorse massime disponibili per ciascuna azione sono le seguenti:
- Azione 1 Euro 200.000,00
- Azione 2 Euro 71.139,87
per un totale di Euro 271.139,87. Tutti gli importi si intendono
onnicomprensivi, oneri fiscali compresi.
Art. 3
Tipologie progettuali per azione
Per la realizzazione delle attivita' ammesse a finanziamento sara'
possibile presentare progetti semplici e complessi/integrati nelle
seguenti tipologie:
- Azione 1: Tipologia 02
- Azione 2: Tipologia 57
con riferimento alla delibera di Giunta 177/03 "Direttive regionali
in ordine alle tipologie di Azione ed alle regole per
l'accreditamento degli organismi di formazione professionale".
I progetti presentati vanno riferiti ciascuno ad una sola delle
azioni ammesse al finanziamento.
Art. 4
Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti
I requisiti di ammissibilita' dei soggetti che si candidano a
realizzare i progetti proposti sul presente invito, saranno quelli
previsti a livello generale dalle "Direttive attuative per la
formazione professionale e per l'orientamento - Triennio 1997-99" e
successive modificazioni e integrazioni.
In particolare, per quanto riguarda le iniziative formative e di
servizi di orientamento, la deliberazione della Giunta regionale n.
2538 del 21/12/1999 e successive integrazioni, ha approvato l'elenco
degli Enti accreditati alla realizzazione di tali attivita'.
Potranno altresi' candidarsi organismi associati, quali le
associazioni temporanee di impresa (ATI); in tale caso l'intenzione
di costituirsi ATI dovra' essere specificata nel formulario,
indicando chiaramente i ruoli, le competenze e la suddivisione
finanziaria dei singoli soggetti rispetto alla realizzazione del
progetto presentato. La costituzione formale dell'ATI puo' avvenire
successivamente all'avvenuta approvazione e finanziamento del
progetto presentato, ma inderogabilmente prima dell'avvio
dell'attivita'.
Per le tipologie d'azione per le quali non e' richiesto
l'accreditamento possono candidarsi, oltre ai soggetti
precedentemente menzionati, anche operatori di diritto privato, con
comprovata esperienza nella materia dell'azione per la quale si
candidano.
Ove non sia necessario l'accreditamento, il soggetto deve inviare
unitamente alla richiesta di finanziamento, la scheda informativa per
la registrazione nell'archivio regionale dei soggetti, che e'
possibile trovare all'interno dell'applicativo informatico "attivita'
formative 2003" unitamente alla documentazione richiesta.
Art. 5
Modalita' e termini per la presentazione di progetti
I progetti dovranno pervenire entro le ore 13 del 31/7/2003.
Le richieste di contributo con allegati i progetti di attivita' e gli
altri documenti prescritti dalle direttive regionali dovranno essere
indirizzate al Presidente dell'ARDSU ed essere presentate alla Sede
amministrativa dell'ARDSU, Ufficio Protocollo, Via Guido D'Arezzo n.
2 - 44100 Ferrara.
Le domande inviate tramite tramite servizio postale dovranno
pervenire mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque
entro e non oltre la scadenza indicata.
La richiesta di finanziamento dovra' essere presentata in regola con
le vigenti normative sul bollo, firmata dal legale rappresentante
dell'organismo presentatore od a un suo delegato e dovra' avere in
allegato la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
concernente l'ottemperanza all'art. 17 della Legge 68/99 nonche' il
rispetto delle normative vigenti in materia di antimafia.
I progetti dovranno essere presentati sull'apposito formulario
compilato in ogni sua parte e consegnato in n. 2 copie cartacee
unitamente al supporto informatico (floppy disk) di identico
contenuto. Detto formulario ed il relativo floppy disk sono
disponibili presso la Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro
della Regione Emilia-Romagna - Sistema Informativo - Viale Aldo Moro
n. 38 - VI piano - oppure e' possibile scaricarlo dal sito Internet
http://sifp.regione.emilia-romagna.it.
Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti, se non
esplicitamente richieste dall'ARDSU; gli enti proponenti, dietro
richiesta dell'ARDSU, sono tenuti a fornire eventuali dati e
documenti integrativi che si rendessero necessari ai fini del
completamento dell'istruttoria.
I soggetti gestori che saranno destinatari dei finanziamenti pubblici
sono tenuti, tramite la sottoscrizione di apposito atto di impegno,
ai seguenti obblighi generali:
- assicurare sotto la propria responsabilita' il rispetto della
normativa fiscale e previdenziale e di sicurezza nei confronti dei
loro dipendenti e dei collaboratori esterni per quanto dovuto;
- assicurare la regolare tenuta della documentazione di spesa nel
rispetto delle normative contabili e fiscali;
- garantire condizioni di uguaglianza e di imparzialita' per
l'accesso dei cittadini alle attivita';
- le attivita' sono soggette alle visite ispettive secondo le vigenti
disposizioni nazionali, regionali e comunitarie.
Art. 6
Ammissibilita' e valutazione
La procedura di istruttoria e valutazione si svolgera' secondo le
seguenti fasi.
a) Verifica dei requisiti dei soggetti gestori
La verifica verra' effettuata per accertare se il soggetto gestore e'
in possesso dei requisiti di ammissibilita' previsti dall'avviso
pubblico.
b) Verifica dei requisiti formali dei progetti
Prima di essere valutati i progetti andranno verificati per quanto
riguarda:
- rispetto dei termini di presentazione;
- presenza dei dati essenziali di merito e finanziari richiesti;
- rispondenza degli interventi proposti ai vincoli stabiliti
nell'avviso pubblico;
- coerenza degli interventi rispetto a direttive regionali e
Complemento di programmazione regionale 2000-2006.
In assenza dei requisiti succitati i progetti non protranno essere
ammessi all'istruttoria di valutazione ex ante.
c) Valutazione ex ante dei progetti
Per tutti i progetti che possiedono i requisiti formali e per i quali
il soggetto gestore risulta in possesso dei requisiti necessari, la
valutazione complessiva e' espressa secondo i seguenti criteri,
indicatori e valori.
Per l'Azione 1 oggetto del presente bando valgono i criteri di
valutazione e i relativi punteggi massimi espressi nella seguente
tabella:
Criteri:
1) Finalizzazione del progetto
Indicatori Valore massimo
- Coerenza con gli obiettivi indicati
nell'avviso 10
- Partecipazione e sostegno formalizzato
da Aziende/Enti/Universita' ... 10
- Rispondenza del progetto agli elementi
di priorita' individuati dal
presente avviso 40
Totale criterio 1 60
2) Qualita' intrinseca del progetto
Indicatori Valore massimo
- Corretta articolazione delle azioni
e coerenza tra fnalita', obiettivi e
modalita' di intervento proposte 10
- Adeguatezza dell'impianto didattico
fomativo/orientativo 10
- Adeguatezza delle risorse umane
e materiali preindividuate 10
Totale criterio 2 30
3) Economicita' del progetto
Indicatori Valore massimo
- Bilanciamento e adeguatezza
delle voci e costo 10
Totale criterio 3 10
Totale 100
Saranno ritenuti idonei i progetti che raggiungeranno almeno il
punteggio di 60/100.
Per l'Azione 2
Criteri:
1) Finalizzazione del progetto
Indicatori Valore massimo
- Coerenza con gli obiettivi indicati
nell'avviso 20
- Rispondenza del progetto agli
elementi di priorita' individuati
dal presente avviso 20
Totale criterio 1 40
2) Qualita' intrinseca del progetto
- Corretta articolazione delle azioni
e coerenza tra finalita', obiettivi
e modalita' di intervento proposte 20
- Partecipazione e sostegno formalizzato
da Aziende/Enti/Universita'/Ordini
professionali ... 10
- Descrizione e coerenza delle risorse
umane, tecnologiche, con particolare
riferimento dei professionisti/esperti
nelle singole tematiche 20
Totale criterio 2 50
3) Analisi preventivo ed economicita'
- Bilanciamento e adeguatezza
delle voci di costo 10
Totale criterio 3 10
Totale 100
Saranno ritenuti idonei i progetti che raggiungeranno almeno il
punteggio di 60/100.
L'istruttoria dei progetti presentati determinera' la stesura e
l'approvazione di graduatorie contenenti attivita' finanziate ed
interventi ritenuti idonei, ma non finanziati, che potranno essere
tuttavia finanziati con eventuali ulteriori risorse che si renderanno
disponibili ovvero a seguito di rinunce di attivita' approvate in
prima istanza. Per queste ultime attivita', recuperate dalle
graduatorie, i tempi d'inizio e di conclusione potranno essere
specificamente ridefiniti.
L'istruttoria di ammissibilita'/approvabilita' e le operazioni di
valutazione sono effettuate da un "nucleo di valutazione" nominato
dall'ARDSU. E' facolta' del nucleo di valutazione richiedere
chiarimenti e/o integrazioni sui progetti.
Gli esiti della selezione dei progetti presentati, saranno approvati,
di norma, dal Consiglio di amministrazione dell'ARDSU entro 40 giorni
dalla scadenza dei termini fissata per la presentazione delle
candidature, salvo che il numero di progetti presentati non
giustifichi tempi piu' lunghi.
Art. 7
Informazioni e pubblicita'
Per qualsiasi informazione e/o chiarimento in merito ai contenuti del
presente invito e' possibile contattare il responsabile del
procedimento, ing. Gianfranco Ferrari, al numero telefonico:
0532/299813.
I soggetti finanziati devono attenersi strettamente al Regolamento
comunitario vigente in tema di informazione e pubblicita' degli
interventi dei Fondi strutturali (Reg. CE 1159/2000 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Comunita' Europea Legge 130/30 del
31/5/2000).
Art. 8
Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l'ARDSU venga in possesso in occasione
dell'espletamento del presente procedimento verranno trattati nel
rispetto della Legge 675/96 e successive modificazioni.
Gli Enti incaricati della realizzazione dei progetti dovranno
garantire la riservatezza delle informazioni (dati anagrafici,
patrimoniali, statistici e di qualunque altro genere) limitando il
loro utilizzo alle sole finalita' istituzionali previste nelle azioni
del presente avviso.
IL DIRETTORE
Alberto Andreotti