DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 aprile 2003, n. 662
Misure urgenti per garantire il corretto svolgimento delle funzioni di competenza regionale in materia di produzione termoelettrica
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata:
- la propria delibera del 13 gennaio 2003, n. 18 di attuazione
dell'Accordo tra Governo, Regioni, Province, Comuni e Comunita'
montane per l'esercizio dei compiti e delle funzioni di rispettiva
competenza in materia di produzione di energia elettrica, siglato in
sede di Conferenza Unificata il 5 settembre 2002;
visto:
il DL 18 febbraio 2003, n. 25 recante "Disposizioni urgenti in
materia di oneri generali del sistema elettrico" che stabilisce
all'art. 3:
"1) Ai fini dell'effettuazione della valutazione d'impatto
ambientale (VIA) sui progetti di nuova installazione, ovvero di
modifica o ripotenziamento di impianti di produzione di energia
elettrica di potenza superiore a 300 MW termici, valutati ai sensi
del DL 7 febbraio 2002, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla
Legge 9 aprile 2002, n. 55, sono considerati prioritari i progetti di
ambientalizzazione delle centrali esistenti che garantiscono la
riduzione delle emissioni inquinanti complessive, nonche' i progetti
che comportano il riutilizzo di siti gia' dotati di adeguate
infrastrutture di collegamento alla rete elettrica nazionale, ovvero
che contribuiscono alla diversificazione verso fonti primarie
competitive, ovvero che comportano un miglioramento dell'equilibrio
tra domanda ed offerta di energia elettrica, almeno a livello
regionale, anche tenendo conto degli sviluppi della rete di
trasmissione e delle nuove centrali gia' autorizzate. 2) Il
termine per l'espletamento della VIA, effettuata ai sensi del DL 7
febbraio 2002, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9
aprile 2002, n. 55, e' prorogato, anche per i procedimenti in corso,
di ulteriori novanta giorni dalla data di trasmissione da parte del
proponente delle eventuali integrazioni progettuali richieste, una
sola volta, a fini istruttori.
3) Il gestore della rete di trasmissione nazionale provvede a
trasmettere al Ministero delle Attivita' produttive analisi
previsionali di cui al comma 1, sulla base dei dati su domanda e
offerta, flussi di energia e assetto della rete, nonche' evoluzione
della potenza installata prevista.
4) Con decreto dei Ministri delle Attivita' produttive e
dell'ambiente e della Tutela del territorio, su proposta del Comitato
paritetico di cui all'articolo 1, comma 3-bis del citato DL n. 7 del
2002, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 55 del 2002,
integrato con rappresentanti del Ministero dell'Ambiente e della
Tutela del territorio, e' approvato periodicamente l'elenco dei
progetti che rientrano nelle priorita' di cui al comma 1.
5) Al fine di assicurare il corretto adempimento delle eventuali
prescrizioni previste dai decreti di compatibilita' ambientale per
gli impianti di produzione di energia elettrica assoggettati alle
procedure di VIA di cui all'articolo 6 della Legge 8 luglio 1986, n.
349, i soggetti proponenti versano all'entrata del bilancio dello
Stato un contributo pari a diecimila Euro, che sara' riassegnato ad
apposito capitolo del bilancio del Ministero dell'Ambiente e della
Tutela del territorio con decreto del Ministro dell'Economia e delle
Finanze.";
rilevato:
- che la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province
Autonome, esaminato il richiamato DL 25/03, nell'esprimere parere
negativo ha richiesto che venisse modificato in sede di conversione
in legge al fine di tener conto delle competenze proprie delle
Regioni e degli Enti locali e in particolare che il comma 4, art. 3
fosse sostituito come segue "Fermi restando i criteri di cui al comma
1, con decreto dei Ministri delle Attivita' produttive e
dell'Ambiente e della Tutela del territorio, tenuto conto delle
proposte delle Regioni interessate formulate anche in relazione ai
criteri di valutazione di cui all'Accordo del 5 settembre 2002 in
materia di produzione di energia elettrica, previa informazione al
Comitato paritetico di cui all'art. 1, comma 3-bis del DL 7 febbraio
2002, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 aprile 2002,
n. 55, e' approvato l'elenco dei progetti di impianti termoelettrici"
e che dopo il comma 4 si aggiungesse il comma seguente "La
valutazione dei progetti, ai fini dell'autorizzazione di cui all'art.
1 del DL 7 febbraio 2002, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla
Legge 9 aprile 2002, n. 55, verra' effettuata tenendo conto dei
criteri adottati nell'accordo tra Governo, Regioni, Province, Comuni
e Comunita' montane in materia di produzione di energia elettrica del
5/9/2002, pubblicato sulla GU n. 220 in data 19/9/2002.", intendendo
con cio' dare forza di legge al ricordato Accordo del 5 settembre
2002;
rilevato che:
- nel corso dell'incontro tenutosi il 24 marzo 2003 presso la
Conferenza Stato Regioni, il rappresentante del Ministero delle
Attivita' produttive ha fatto presente che le richieste delle
Regioni, sopra evidenziate, non potevano essere recepite dal Governo;
ravvisata la necessita' di verificare:
1) la conformita' della procedura definita dalla propria delibera
18/03 citata alle disposizioni contenute nella legge di conversione
del DL 25/03, con particolare riferimento alla previsione della
approvazione periodica, con decreto dei Ministri delle Attivita'
produttive e dell'Ambiente, dell'elenco dei progetti prioritari ai
fini della effettuazione della valutazione di impatto ambientale;
2) l'efficacia dell'Accordo del 5 settembre 2002 e dei criteri in
esso contenuti, con particolare riferimento alla previsione per le
Regioni il cui territorio sia interessato da piu' progetti, di
promuovere la valutazione comparativa degli stessi (lettera m,
Allegato A dell'Accordo);
3) le condizioni per dare efficacia all'esame comparativo promosso
dalla Regione, in conformita' alla deliberazione 18/03 citata, anche
attraverso la proposta di sottoscrizione di un accordo con il
Ministero competente;
dato atto dei sottoindicati pareri favorevoli espressi, in ordine
alla presente deliberazione, ai sensi dell'art. 37, 4 comma della
L.R. 43/01 e della propria deliberazione 2774/01:
- dal Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio,
Turismo dott. Uber Fontanesi, in merito alla legittimita';
- dal Responsabile del Servizio Politiche energetiche dott. Massimo
Cenerini, in merito alla regolarita' tecnica;
su proposta dell'Assessore competente per materia,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di aggiornare l'esame da parte della Regione dei progetti soggetti
alla autorizzazione di cui alla Legge 9 aprile 2002, n. 55, ai fini
dell'intesa di cui al comma 2, art. 1 della Legge n. 55 medesima,
alla approvazione della graduatoria di cui al comma 4 dell'art 3 del
DL del 18 febbraio 2003, n. 25;
2) di dare mandato all'Assessore competente in materia di energia di
avanzare proposta di accordo, ai sensi dell'art. 34 del DLgs 18
agosto 2000, n. 267, per assicurare il coordinamento delle funzioni
di competenza del Ministero delle Attivita' produttive e della
Regione, nel rispetto dell'autonomia e delle competenze conferite
alla stessa dal DLgs 112/98 e dalla riforma costituzionale, con
particolare riferimento al riconoscimento dell'esame comparativo
effettuato dalla Regione con il contributo degli Enti locali
interessati, dei progetti di impianti termoelettrici insediati nel
territorio regionale, in conformita' all'Accordo del 5 settembre
2002;
3) di sospendere lo svolgimento della procedura di cui alla propria
deliberazione 13 gennaio 2003, n. 18 fino al raggiungimento
dell'accordo di cui al punto 2 precedente e comunque fino alla
approvazione della graduatoria di cui al comma 4, art. 3 del DL 18
febbraio 2003, n. 25;
4) di procedere alla conclusione dell'istruttoria dei progetti di
ammodernamento delle centrali termoelettriche esistenti suscettibili
di risanamento, anche con previsione di ripotenziamento, per i quali
sia gia' stata espletata la valutazione di impatto ambientale e
avviato il procedimento per il rilascio della autorizzazione unica di
cui alla Legge 55/02;
5) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.