DELIBERAZIONE DEL COMITATO DI INDIRIZZO 9 aprile 2003, n. 10
Presa d'atto della stipula dei contratti a tempo indeterminato a tutt'oggi sottoscritti
Ricordato che l'art. 2, comma 2. del DLgs 165/01 stabilisce che i
rapporti individuali di lavoro dei dipendenti delle Amministrazioni
pubbliche sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II,
del Libro V del Codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro
subordinato nell'impresa, salvi i limiti stabiliti dal DLgs stesso
per il perseguimento degli interessi generali cui l'organizzazione e
l'azione amministrativa sono indirizzate; il successivo comma 3 dello
stesso art. 2 dispone in particolare che "i rapporti individuali di
lavoro e di impiego di cui al comma 2 sono regolati contrattualmente"
ed i contratti individuali devono conformarsi ai principi di cui
all'articolo 45 comma 2;
visto l'art. 14, comma 1 del CCNL del 10/4/1996 della dirigenza del
comparto Regioni ed Enti locali e l'art. 14, comma 1 del CCNL del
personale dei livelli del 6/7/1995, dove si stabilisce che "il
rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato e' costituito
e regolato da contratti individuali, secondo le disposizioni di
legge, della normativa comunitaria e dal presente contratto";
visto l'art. 6, comma 1 del Regolamento di organizzazione dell'AIPO,
approvato con deliberazione n. 12 del 17/12/2002;
visto l'atto deliberativo del Comitato di indirizzo del 20 gennaio
2003, n. 2, cosi' come modificato ed integrato dal successivo atto
del 19 febbraio 2003, n. 4 che al punto 8) del dispositivo demanda al
Direttore la sottoscrizione dei contratti subordinati di lavoro per i
dirigenti a tempo indeterminato, per i dirigenti con incarico a tempo
determinato ed i contratti del personale proveniente da altre
Amministrazioni per mobilita';
visto, altresi', l'atto deliberativo del 19 febbraio 2003, n. 8,
mediante il quale si dava mandato al Direttore affinche' provvedesse
ad assumere n. 6 ingegneri categoria D3 del CCNL Regioni Enti locali,
a tempo pieno e determinato, utilizzando la graduatoria tuttora
efficace e legata ad esigenze di servizio urgenti ed inderogabili,
approvata con DM del 3 novembre 2001, n. 3763, nel rispetto del suo
stretto ordine, in sostituzione di personale a tempo pieno e
determinato cessato dal servizio per dimissioni volontarie;
ricordato che fra i vincitori della graduatoria succitata hanno
accettato l'incarico soltanto l'ing. Domenico Vinciguerra e l'ing.
Monica Larocca;
verificato infine che, a tutt'oggi, il Direttore ha sottoscritto i
seguenti contratti di lavoro:
- dall'1 gennaio 2003 come decorrenza giuridica e 1 marzo 2003 come
decorrenza economica con alcuni dei Dirigenti gia' in servizio presso
il Magistrato del Po e precisamente: ing. Francesco Cerchia, ing.
Domenico Danese; ing. Bruno Mioni; ing. Ugo Prost; ing. Antonio
Riccardi;
- dall'1 febbraio 2003 con la dott.ssa Begani Giuseppina, proveniente
per mobilita' dall'Autorita' di Bacino del Fiume Po e con il dott.
Leonardo Lanzi proveniente per mobilita' dall'ACER (ex Istituto
autonomo case popolari);
- dall'1 marzo 2003, per anni cinque, con l'ing. Paolo Ferretti,
collocato in quiescenza per anzianita' dalla Regione Emilia-Romagna;
- dal 10 marzo 2003 fino al 14 marzo 2003 (ultimo giorno di lavoro)
con l'ing. Domenico Vinciguerra e con l'ing Monica tarocca;
- dall'1 aprile 2003, per anni cinque, con l'ing. Luigi Mille
proveniente dalla Regione Lombardia e con l'arch. Luigi Pesce
proveniente dall'Azienda sanitaria San Giovanni Battista di Torino;
- dall'1 aprile 2003, per un triennio, con il dott. Bruno Leonardo
Brunetti proveniente dal Provveditorato alle Opere pubbliche di
Bologna;
tutto cio' premesso e per quanto sopra esposto, il Comitato di
Indirizzo dell'AIPO, all'unanimita' dei componenti,
delibera:
1) di prendere atto della stipula dei contratti di lavoro a tempo
indeterminato ed a tempo determinato e della loro durata, tra il
Direttore dell'Agenzia ed i dipendenti in premessa citati e qui
singolarmente richiamati.
La presente deliberazione sara' pubblicata nei Bollettini Ufficiali
delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto.