DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 marzo 2003, n. 319
Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto per la realizzazione di un invaso in terra ad uso irriguo in localita' Marzeno, Via Modigliana, nel comune di Faenza (Titolo II, L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
dei modesti impatti attesi, il progetto relativo alla realizzazione
di un invaso ad uso irriguo in Via Modigliana - Fondo Colombara, nel
comune di Faenza, provincia di Ravenna, dalla ulteriore procedura di
VIA con le seguenti prescrizioni gia' riportate al punto 7):
1) al fine di garantire il deflusso minimo vitale lungo il torrente
Marzeno dovra' essere realizzata una opportuna temporizzazione dei
prelievi dal corso d'acqua, in modo da evitare gli attingimenti
durante i periodi siccitosi; il programma di temporizzazione sara'
predisposto in base alla regolamentazione dei prelievi dai corsi
d'acqua superficiali redatta in data 26/6/2002 dal Responsabile del
Servizio Tecnico di Bacino Fiumi Romagnoli, e sara' approvato dallo
stesso Servizio;
2) dovra' essere garantita l'impermeabilizzazione dell'invaso allo
scopo di evitare perdite per infiltrazione e interferenze con le
acque di falda; a tale riguardo la posa in opera dello strato
impermeabilizzante dovra' avvenire a regola d'arte per strati
successivi di piccolo spessore opportunamente compattati; la tenuta
idraulica dell'invaso dovra' comunque essere verificata in fase di
collaudo, provvedendo se necessario all'impermeabilizzazione con
materiale di cava o con altro sistema idoneo;
3) il tampone di impermeabilizzazione supplementare dovra' essere
parimenti realizzato a regola d'arte e dovra' interessare tutto il
perimetro del bacino sino alla quota di coronamento dell'argine, in
modo da eliminare la spinta idrostatica dell'acqua di falda in
qualsiasi condizione di livello piezometrico della falda stessa;
4) il materiale di risulta proveniente dagli scavi e non utilizzato
per la realizzazione dell'opera, dovra' essere sistemato in loco o
riutilizzato in modo conforme alle vigenti disposizioni normative; a
tale riguardo dovra' essere elaborato uno studio, da sottoporre
all'approvazione della Amministrazione provinciale di Ravenna e al
Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli di Ravenna, che riporti
ubicazione planimetrica e spessori dei materiali accumulati e che
dimostri come l'opera in esame non comporti "una riduzione
apprezzabile della capacita' di invaso" del torrente Marzeno, in
ottemperanza all'art. 17, comma 4 del PTCP della Provincia di
Ravenna;
5) per l'inerbimento dei riporti esterni e per il ripristino delle
aree di cantiere si riutilizzera' il terreno vegetale proveniente
dallo scotico, che si avra' cura di accumulare, separatamente dalle
altre tipologie di materiale, in spessori adeguati e del quale si
provvedera' alla manutenzione per evitarne la morte biologica;
6) considerato che l'area in esame e' classificata come zona sismica,
dovranno essere attuate le eventuali prescrizioni riguardanti le fasi
costruttive emanate dalle autorita' competenti;
7) resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la
realizzazione dell'opera in oggetto della presente valutazione,
dovranno essere rilasciate dalle autorita' competenti ai sensi delle
vigenti disposizioni;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Ugolini Nico,
allo Sportello Unico per le attivita' produttive del Comune di
Faenza, al Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli di Ravenna, alla
Amministrazione provinciale di Ravenna, all'ARPA Sezione provinciale
di Ravenna e all'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli;
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione.