COMUNICATO
Titolo III - Procedura di VIA - Progetto per la coltivazione di una cava per l'estrazione di ghiaia
L'Autorita' competente Comune di Parma comunica la deliberazione
relativa alla procedura di VIA concernente il progetto per la
coltivazione di una cava per l'estrazione di ghiaia.
Il progetto e' presentato da: Garilesi-Pesci & C. Gruppo Ghiaini Srl.
Il progetto e' localizzato nel comune di Parma - Ambito estrattivo
denominato "Tanzolina".
Il progetto interessa il territorio del comune di Parma e della
provincia di Parma.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
comune di Parma con atto della Giunta comunale 1564/99 del 25/11/2002
ha assunto la seguente decisione:
1) di valutare positivamente lo studio di impatto ambientale relativo
alla cava "Ambito estrattivo Tanzolina", come da domanda della ditta
Garilesi-Pesci & C., Gruppo Ghiaini Srl, presentata in data
12/3/2002, prot. 37672 e relative integrazioni consegnate in data
26/7/2002, prot. 101430;
2) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale regionale estratto della
presente deliberazione cosi' come previsto dall'art. 16 della L.R.
9/99 e successive modifiche ed integrazioni;
3) di dare atto che in fase di autorizzazione all'attivita'
estrattiva per la cava "Ambito estrattivo Tanzolina" la ditta
Garilesi-Pesci & C., Gruppo Ghiaini Srl, dovra' presentare, negli
elaborati di progetto, ovvero nella convenzione, le seguenti
precisazioni: - numero dei mezzi in entrata ed in uscita dal
frantoio; - in fase di ripristino finale, il setto che dividera' i
due bacini dovra' essere parziale, oppure dovra' creare una fascia a
bassa profondita'; - chiarire le funzioni di isolamento acustico
dall'argine posto ad ovest dell'area di cava; - all'art. 8 della
convenzione dovra' essere indicato che la comunicazione di inizio
lavori dovra' essere inviata anche agli enti acquedottistici; -
chiarire la profondita' di posa in opera dei piezometri di controllo;
- in convenzione dovra' essere indicato che la gestione dell'area a
rispristino naturalistico dovra' essere tutta di competenza LIPU.