DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 febbraio 2003, n. 276
PRSR 2000/2006 in attuazione del Reg. (CE) 1257/99. Misura 2.e - "Indennita' compensative in zone sottoposte a svantaggi naturali". Approvazione disposizioni applicative per l'annata agraria 2002/2003
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio Europeo, relativo al
sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di
orientamento e garanzia (FEAOG);
- il Regolamento (CE) n. 1258/1999 del Consiglio Europeo, sul
finanziamento della politica agricola comune;
- il Regolamento (CE) n. 2603/1999 della Commissione, che reca norme
transitorie per il sistema di sostegno allo sviluppo rurale istituito
dal Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio;
- il Regolamento (CE) n. 445/2002 della Commissione del 26 febbraio
2002 che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE)
n. 1257/1999;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1338 del 19 gennaio
2000 che approva il Piano regionale di sviluppo rurale
dell'Emilia-Romagna (di seguito PRSR) adottato in attuazione del piu'
volte citato Regolamento (CE) n. 1257/1999;
- la decisione della Commissione Europea n. C(2000) 2153 in data 20
luglio 2000, recante approvazione del suddetto PRSR nella versione
definitiva trasmessa dalla Regione in data 4 luglio 2000;
- la L.R. 30 gennaio 2001, n. 2 con la quale viene posto in
attuazione il PRSR, ed in particolare l'art. 2, comma 2;
richiamati, altresi':
- il Regolamento (CE) n. 1663/1995 inerente le modalita' di
applicazione del Regolamento (CEE) 729/1970 per quanto riguarda la
procedura di liquidazione dei conti del FEOGA - Sezione garanzia;
- la L.R. 21 del 23 luglio 2001 che istituisce l'Agenzia regionale
per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna;
- il DM Politiche agricole e forestali del 13 novembre 2001 inerente
il riconoscimento di AGREA quale organismo pagatore ai sensi
dell'art. 4 del Reg. (CEE) n. 729/1970, cosi' come modificato
dall'art. 1 del Reg. (CE) n. 1287/1995, per quanto riguarda i
pagamenti inerenti le misure di sviluppo rurale sul territorio della
regione Emilia-Romagna;
dato atto:
- che il PRSR e' articolato in Assi principali di intervento ed in
Misure, a loro volta suddivise in azioni;
- che, per quanto concerne la responsabilita' della attuazione del
PRSR, essa resta in capo alla Regione ed agli Enti locali
territoriali - secondo l'assetto istituzionale delineato dalla L.R.
30 maggio 1997, n. 15 e successive modificazioni;
- che fra gli interventi previsti nel PRSR e' compresa la Misura 2.e
"Indennita' compensative in zone sottoposte a svantaggi naturali", in
applicazione degli articoli da 13 a 21 (compresi) del Reg. (CE) n.
1257/1999;
visti, in particolare:
- l'art. 3, comma 1 della richiamata L.R. 30 maggio 1997, n. 15,
relativa all'attribuzione alle Province e Comunita' Montane di
funzioni amministrative, in materia di agricoltura, rientranti nella
sfera di competenza regionale sulla base della normativa comunitaria,
statale e regionale;
- l'art. 4, comma 2 della medesima L.R. 15/97, il quale prevede che
le Province e Comunita' Montane debbano attenersi alle direttive
emanate dalla Giunta regionale per quanto attiene allo svolgimento
delle funzioni inerenti agli interventi affidati dallo Stato e
dall'Unione Europea alle Regioni;
preso atto:
- che in base al citato DM del 13 novembre 2001 vengono attribuite
competenze ad AGREA per quanto attiene alle attivita' di
autorizzazione, liquidazione e controllo relative all'erogazione di
aiuti riferibili all'applicazione del Reg. (CE) 1257/1999;
- che il punto 4) dell'allegato al citato Regolamento (CE) n. 1663/95
prevede la facolta', da parte dell'organismo pagatore di delegare in
tutto o in parte ad altri organismi le funzioni di autorizzazione e/o
di servizio tecnico, purche' soddisfino le condizioni ivi
specificate;
- che AGREA ha provveduto - con specifiche convenzioni adottate sulla
base dello schema tipo approvato con deliberazione della Giunta n.
2700 del 3 dicembre 2001, ai sensi dell'art. 3, comma 2 della citata
L.R. 21/01 - a delegare alle Province e alle Comunita' Montane
funzioni di autorizzazione;
dato atto che nelle funzioni di autorizzazione sono ricomprese le
attivita' di ricezione delle domande di aiuto, l'esecuzione dei
controlli materiali ed amministrativi, il calcolo degli importi da
liquidare, l'ammissibilita' dell'aiuto e la constatazione e/o
contestazione delle infrazioni nonche' l'adozione degli atti
amministrativi necessari e conseguenti e che ciascuna di tali
attivita' puo' formare oggetto di affidamento ad altri organismi, in
virtu' della richiamata regolamentazione comunitaria;
rilevato:
- che nel PRSR e' stabilito che le domande per la Misura 2.e devono
essere presentate alle Amministrazioni territoriali competenti;
- che lo stesso PRSR prevede che le domande siano presentate
nell'ambito di disposizioni regionali di attuazione, in riferimento
alle funzioni di indirizzo e di coordinamento che competono alla
Regione;
- che costituisce parte integrante del PRSR una Tabella finanziaria
indicativa nella quale sono rappresentate per ciascuna Misura le
risorse pubbliche rese complessivamente disponibili;
- che, nell'ambito della predetta disponibilita' finanziaria totale,
si quantifica per le domande presentate per l'annualita' 2003 per la
Misura 2.e una disponibilita' pari a 2,60 milioni di Euro, la cui
copertura e' interamente assicurata da risorse comunitarie e statali,
in ragione del 50% ciascuna;
- che, tenuto conto della applicazione all'intero PRSR dei vincoli
del bilancio di cassa propri del FEAOG - Sezione Garanzia, e'
necessario preordinare condizioni che consentano il completo utilizzo
delle risorse previste in ciascuna annualita', in termini di
erogazioni effettive ai beneficiari finali, pena la perdita delle
risorse non utilizzate;
considerato:
- che e' possibile che le risorse disponibili per l'attuazione della
Misura 2.e del PRSR non risultino sufficienti a soddisfare tutte le
richieste, in caso di erogazione del massimo aiuto previsto (100
Euro/ha);
- che stante la necessita' di garantire l'utilizzo ottimale di tutte
le risorse destinate al finanziamento del PRSR, deve essere
conseguentemente prevista la possibilita' di definire l'importo da
erogare in relazione alla effettiva capacita' di spesa delle risorse
stesse;
- che a tal fine, l'entita' dell'aiuto per l'annualita' 2003 del PRSR
sara' definita con successivo atto formale del Direttore generale
Agricoltura, una volta pervenute da parte delle Amministrazioni
competenti i dati relativi alla superficie complessivamente
ammissibile all'aiuto;
ritenuto, pertanto, di dover stabilire:
- le modalita' per la presentazione delle domande e relativi
requisiti, in attuazione della Misura 2.e del PRSR per l'annualita'
2003;
- le procedure per istruttoria, controlli, liquidazione ed
autorizzazione al pagamento;
- le disposizioni per l'attuazione della Misura 2.e nell'annualita'
2003, nella formulazione allegata al presente atto quale parte
integrante e sostanziale;
vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna"
ed in particolare l'art. 37, comma 4;richiamate le proprie
deliberazioni:
- n. 2832 in data 17 dicembre 2001, concernente la riorganizzazione
della struttura organizzativa dirigenziale della Giunta regionale;
- n. 3021 in data 28 dicembre 2001 con la quale sono stati approvati
gli atti direttoriali di conferimento degli incarichi di livello
dirigenziale;
richiamata, inoltre, la propria deliberazione n. 2774 in data 10
dicembre 2001 recante "Direttiva sulle modalita' di espressione dei
pareri di regolarita' amministrativa e contabile dopo l'entrata in
vigore della L.R. 43/01";
dato atto:
- del parere del Responsabile del Servizio Programmi, monitoraggio e
valutazione, dott. Giorgio Poggioli, in ordine alla compatibilita'
del presente atto con i contenuti del PRSR;
- del parere favorevole espresso dalla Responsabile del Servizio
Aiuti alle imprese, dott.ssa Teresita Pergolotti, e dal Direttore
generale Agricoltura, dott. Dario Manghi, in merito rispettivamente
alla regolarita' tecnica e alla legittimita' della presente
deliberazione ai sensi del citato art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e
della predetta deliberazione 2774/01;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura. Ambiente e Sviluppo
sostenibile,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di aprire, per le motivazioni indicate in premessa e qui
integralmente richiamate, i termini di presentazione delle domande
alle Amministrazioni territorialmente competenti per l'attuazione
della Misura 2.e del PRSR per l'annualita' 2003;
2) di stabilire quale termine ultimo di scadenza per la presentazione
delle domande le ore 12 del 25 marzo 2003, salvo proroghe da
concedersi da parte del Direttore generale Agricoltura mediante atto
formale, da pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna;
3) di stabilire che, qualora le risorse disponibili per l'attuazione
della misura come stabilite nel PRSR non risultino sufficienti a
soddisfare tutte le richieste per l'erogazione del massimo aiuto
previsto nel PRSR stesso (100 Euro/ha), l'entita' dell'aiuto per
l'annualita' 2003 sara' definita con successivo atto formale del
Direttore generale Agricoltura, sulla base dell'operazione di
divisione tra le risorse disponibili ed il totale degli ettari sui
quali erogare l'indennita' compensativa, una volta pervenuti da parte
delle Amministrazioni territoriali competenti i dati delle domande
ammissibili ad aiuto;
4) di approvare le disposizioni per l'attuazione della Misura 2.e
nell'annualita' 2003, denominate "PRSR - Misura 2.e ôIndennita'
compensative in zone sottoposte a svantaggi naturali' - Disposizioni
applicative per l'annualita' 2003", allegate al presente atto quale
parte integrante e sostanziale;
5) di dare mandato alla Direzione generale Agricoltura di formulare,
nelle forme ritenute piu' adeguate alle esigenze di tempestivita'
richieste dalla necessita' di massima utilizzazione delle risorse,
ulteriori indicazioni alle Amministrazioni competenti circa la
tempistica e l'iter procedurale relativi all'attuazione della Misura;
6) di pubblicare la presente deliberazione nonche' l'allegato parte
integrante della stessa nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna;
7) di dare mandato al Servizio Aiuti alle imprese per la piu' ampia
diffusione del documento tecnico di cui al precedente punto 4),
disponibile presso il medesimo Servizio, anche attraverso l'utilizzo
del seguente sito Internet della Regione Emilia-Romagna:
http://www.regione.emilia-romagna.it.
(segue allegato fotografato)