COMUNICATO
Decisione relativa alla procedura di VIA del progetto di coltivazione della cava sita nel polo estrattivo di Casaglia (FE)
L'Autorita' competente: Comune di Ferrara comunica la deliberazione
relativa alla procedura di VIA concernente il
- progetto: coltivazione della cava sita nel polo estrattivo di
Casaglia (FE);
- localizzato: nel comune di Ferrara, localita' Casaglia;
- presentato da: ditta SEI SpA.
Il progetto interessa il territorio del comune di Ferrara.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35 l'Autorita' competente
Comune di Ferrara con atto di Giunta comunale PG n. 40080 in data
22/10/2002 e successivo atto di integrazione PG n. 50499 in data
30/12/2002, ha assunto la seguente decisione:
delibera:
1) di esprimere parere favorevole alla compatibilita' ambientale del
progetto di coltivazione della cava sita nel polo estrattivo di
Casaglia (FE), presentato dalla ditta SEI SpA, condizionatamente alle
seguenti prescrizioni contenute nel rapporto sull'impatto ambientale
redatto dal Servizio Ambiente ed approvato nella Conferenza dei
Servizi del 10/10/2002.
Prescrizioni alla ditta SEI:
- riguardo alla presenza della tubazione ad alta pressione della rete
gas posizionata lungo Via Diamantina si richiede che l'attivita'
relativa alla cava non interferisca con la stabilita' di tale strada;
- dovranno essere realizzati dei bagni chimici come sottoservizi per
gli uffici;
- al fine di ridurre i rischi di contaminazione delle acque
superficiali e sotterranee dovute al dilavamento delle acque
meteoriche nei piazzali, dovranno essere sopraelevati opportunamente
i bordi del lago di cava, lungo tutto il suo perimetro, in modo da
trattenere un evento meteorico con tempo di ritorno di almeno 40
anni, e prevedere adeguate canalette di scolo;
- dovra' essere presentata una tavola cartografica delle essenze
arboree con indicate le tipologie e loro messa a dimora (stato di
fatto e di progetto);
- si prescrive l'obbligo del mantenimento dei 5 "piopponi" e della
siepe riportata nella relazione fotografica del SIA;
- dovra' essere realizzato un gradino a debolissima inclinazione che
interrompa il pendio previsto di progetto lungo tutto il perimetro
del lago;
- con riguardo allo stoccaggio del gasolio, dovranno essere adottate
le misure idonee per ridurre gli eventuali rischi di inquinamento
ambientale per cause accidentali;
- si dovra' provvedere all'asfaltatura dell'ultimo tratto (100 m.)
della strada di accesso alla cava, all'innesto con la viabilita'
pubblica;
- dovra' essere realizzata una recinzione del sito con materiale
idoneo, a maglie strette e di altezza non inferiore a due metri, atta
ad escludere eventuali intrusioni esterne;
- dovra' essere condotto il monitoraggio del rumore sui 2 recettori
piu' vicini, ossia localita' Ca' Bozzola ed in corrispondenza
dell'abitazione piu' vicina. Dovra' essere eseguita una misura nel
periodo diurno (livello equivalente continuo) prima dell'inizio
dell'attivita' e con attivita' a regime;
- dovra' essere monitorato il chimismo delle acque sotterranee e
delle acque superficiali mediante un programma specifico concordato
direttamente con ARPA;
- dovranno essere condotte le indagini previste dal DLgs 152/99
(Allegato 1 - paragrafo 4, tabella 20) al fine di caratterizzare dal
punto di vista chimico, prima dell'inizio dei lavori, l'acqua
sotterranea che sara' intercettata dall'opera;
- dovranno inoltre essere condotte le indagini previste sempre dal
DLgs 152/99 (Allegato 1 - paragrafo 3.2.3, tabella 7) al fine di
caratterizzare dal punto di vista chimico, prima dell'inizio dei
lavori, la qualita' delle acque dei canali limitrofi che potrebbero
rappresentare rischio di contaminazione dell'acqua di lago;
- si prescrive l'obbligo di adottare tutti gli accorgimenti necessari
per garantire la pulizia dei mezzi in uscita dalla cava e di
provvedere all'asfaltatura dell'ultimo tratto (circa 100 m.) della
strada di accesso alla stessa, all'innesto con la viabilita'
pubblica;
- si prescrive l'obbligo di preservare in attivita' il pozzo presso
la possessione Belvedere realizzato per la verifica ed il controllo
della salinita' delle acque, durante l'esercizio dell'attivita'
estrattiva;
2) di dare atto che la Valutazione di impatto ambientale positiva di
cui al presente provvedimento sostituisce tutte le autorizzazioni e
gli atti di assenso comunque denominati in materia di tutela
ambientale e paesaggistico-territoriale, di competenza della Regione,
della Provincia, del Comune, come stabilito dall'art. 17, comma 1
della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 con le modifiche apportate dalla L.R.
16 novembre 2000, n. 35;
3) di dichiarare vincolanti le prescrizioni sopra richiamate, per il
soggetto attuatore e per il rilascio dell'autorizzazione
convenzionata all'attivita' estrattiva, ai sensi del comma 5 dello
stesso articolo 17 gia' citato, nonche' per il rilascio di ogni altro
atto eventualmente necessario e non compreso tra quelli di cui
all'art. 17, comma 1, L.R. 18 maggio 1999, n. 9;
4) di inviare copia della presente deliberazione alla Regione
Emilia-Romagna per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale, alla
Provincia, allo Sportello Unico per la dovuta comunicazione al
proponente, al Servizio Pianificazione urbanistica e al Servizio
Geologico - Protezione civile - Energia per il rilascio
dell'autorizzazione convenzionata che dovra' contenere tutte le
prescrizioni sopra riportate;
5) di attribuire alla valutazione di impatto ambientale (VIA) del
progetto di coltivazione della cava sita nel polo estrattivo di
Casaglia (FE), presentato dalla ditta SEI SpA, una validita'
temporale di 5 anni;
6) di dare atto che il responsabile del procedimento e' l'ing.
Leonardo Malatesta - Dirigente del Servizio Ambiente;
7) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile
ai sensi dell'art. 134, comma 4 del DLgs 267/00 con il voto
favorevole di tutti i presenti.