COMUNE DI MODENA

COMUNICATO

Accordo di programma per la costituzione a Modena di un Centro Operativo Unificato di Protezione civile

L'anno duemiladue addi' ventidue del mese di maggio                             
fra                                                                             
- la Provincia di Modena rappresentata dal Presidente dott. Graziano            
Pattuzzi che agisce per conto e in nome della stessa Provincia,                 
- il Comune di Modena rappresentato dal Sindaco dott. Giuliano                  
Barbolini che agisce per conto e in nome dello stesso Comune,                   
- la Consulta provinciale del Volontariato di Protezione civile                 
rappresntata dal Presidente sig. Baiocco Gian Paolo                             
Premesso:                                                                       
- che ta Provincia e Comune di Modena esiste da tempo una fattiva               
collaborazione volta al coordinamento e alla promozione delle                   
attivita' e dei compiti di Protezione civile intesi nel senso piu'              
ampio, dalla prevenzione degli eventi alla protezione e al soccorso             
delle popolazioni in casi di calamita' naturali, catastrofi e altri             
eventi calamitosi;                                                              
- che nella realta' della Provincia e del Comune di Modena operano              
diverse Organizzazoni di volontariato che svolgono attivita' di                 
supporto alle attivita' degli Enti istituzionalmente preposti alla              
Protezione civile che sono unite nella Consulta provinciale per il              
Volontariato della Protezione civile;                                           
- che e' obiettivo della Regione Emilia-Romagna giungere alla                   
realizzazione di una rete di Centri Operativi Unificati provinciali             
di Protezione civile estesa a tutto il territorio regionale e che a             
tale fine la Regione stessa ha previsto l'erogazione di specifici               
contributi alle Province;                                                       
- che tali Centri operativi unificati provinciali di Protezione                 
civile hanno lo scopo di:                                                       
- assicurare il raccordo funzionale e oeprativo in caso di emergenza            
tra le autorita' di Protezione civile nazionali, regionali,                     
provinciali, comunali;                                                          
- acquisire tempestivamente notizie e dati circa le situazioni di               
pericolo, di danno e crisi, nonche' le caratteristiche dell'evento              
calamitoso;                                                                     
- fornire informazioni circa la situazione di allarme e di emergenza            
segnalandone l'andamento;                                                       
- garantire il coordinamento tecnico unitario delle risorse umane e             
materiali del volontariato di Protezione civile e degli Enti locali,            
a livello intercomunale e provinciale;                                          
- allestire collegamenti informativi permanenti con il Centro                   
Operativo regionale di cui alla L.R. 45/95;                                     
- che tali Centri Operativi Unificati provinciali di Protezione                 
civile debbono avere le seguenti funzioni:                                      
Sede di una struttura tecnico-organizzativa permanente costituita da            
uffici della Provincia e del Comune;                                            
Centro di gestione delle emergenze per tutta la provincia;                      
Centro di raccordo funzionale della colonna mobile operativa                    
provinciale e regionale;                                                        
Centro di coordinamento delle organizzazioni provinciali del                    
volontariato di Protezione civile;                                              
- che tra Provincia di Modena e Regione Emilia Romagna e' in corso la           
Convenzione per l'erogazione di un contributo regionale pari a Euro             
154.000 destinato alla realizzazione di un Centro Unificato come                
sopra descritto;                                                                
- che e' emersa l'esigenza di meglio coordinare le attivita' degli              
Enti istituzionalmente chiamati a operare su tali materie, delle                
Organizzazioni di volontariato e delle realta' locali, individuando             
strategie comuni, ritrovando utili sinergie e reperendo nuovi spazi             
da destinare alle attivita' inerenti la Protezione civile;                      
- che tra la Provincia di Modena e il Comune di Modena si intende               
trovare un accordo che consenta di realizzare sul territorio del                
comune di Modena un Centro operativo unificato per la Protezione                
civile in grado di rispondere alle esigenze della popolazione                   
insediata nell'intera zona provinciale e capace di porsi altresi'               
quale polo della Protezione civile e punto di riferimento all'interno           
dei programmi nazionali di prevenzione, soccorso e applicazione di              
misure di emergenza in caso di eventi che colpiscano anche altre                
popolazioni;                                                                    
vista la centralita' del comune di Modena nel territorio provinciale            
che consente di individuare all'interno del Comune stesso una delle             
aree piu' idonee alla realizzazione di strutture da destinare ad                
accogliere materiali, mezzi e attivita' destinati alla Protezione               
civile;                                                                         
richiamate le leggi e le disposizioni in materia di Protezione civile           
e in particolare:                                                               
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 e in particolare gli artt. 12,              
13, 14 e 15 che definiscono le competenze di Regioni, Province,                 
Prefetti e Comuni in materia di Protezione civile;                              
- la L.R. 24 aprile 1995, n. 45 e in particolare gli artt. 3, 5, 6, 7           
che definiscono le attivita' della Regione in materia di Protezione             
civile e la partecipazione delle Province, delle Comunita' Montane e            
dei Comuni;                                                                     
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112 e in particolare l'art. 108 che                 
definisce le funzioni attribuite a Regioni, Province e Comuni in                
materia di protezione civile;                                                   
- la Legge 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle leggi                      
sull'ordinamento degli Enti locali";                                            
- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 e in particolare gli artt. 176 e 177             
che recepiscono e articolano le prescrizioni del DLgs 112/98;                   
- il documento "II metodo Augustus" del maggio 1997, e successivi               
aggiornamenti, predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei                   
Ministri - Dipartimento della Protezione civile - e dal Ministero               
dell'Interno, contenente gli indirizzi per la pianificazione di                 
emergenza a livello statale e locale;                                           
- la direttiva "Attivita' preparatorie e procedure di intervento in             
caso di emergenza per la protezione civile" della Presidenza del                
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione civile del               
dicembre 1996 e successive integrazioni;                                        
- la direttiva "Attivita' preparatorie e procedure di intervento in             
caso di emergenza per la Protezione civile. Specificamente per il               
rischio di inondazione del bacino del fiume Po" della Presidenza del            
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione civile del               
marzo 1999;                                                                     
- le "Linee guida per la predisposizione dei piani comunali o                   
intercomunali per le aree a rischio idrogeologico" approvate con                
deliberazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 129 del 6            
febbraio 2001;                                                                  
- i piani di emergenza predisposti dai prefetti ai sensi dell'art. 14           
della Legge 24 febbraio 1992 n. 225;                                            
si conviene                                                                     
1) Oggetto                                                                      
II Comune di Modena e la Provincia di Modena intendono istituire un             
Centro Operativo Unificato di Protezione civile con gli scopi, le               
funzioni e le caratteristiche di cui in premessa la cui sede verra'             
collocata nel territorio del comune di Modena e che verra' gestito da           
un coordinamento costituito tra i soggetti operanti nelle attivita'             
di Protezione civile, secondo quanto previsto nel presente accordo.             
2) Disponibilita' dell'area                                                     
II Centro verra' realizzato in un'area con sovrastanti fabbricati               
colonici gia' di proprieta' del Comune di Modena, il quale si impegna           
a metterla a disposizione del coordinamento e a gestirla in accordo             
con gli operatori della Protezione civile.                                      
Tale area e' ubicata nella frazione di Marzaglia, in Via Pomposiana e           
viene identificata nel Nuovo Catasto del Comune di Modena al foglio             
132 mappali 28, 29, 114 e parte del 123 di mq. 38.402. L'area                   
suddetta, che e' gia' stata oggetto di apposita variante al PRG                 
adottata ai sensi dell'art. 15 della L.R. 47/78 (C.C. 148 del                   
10/12/2001), e' identificata alla zona elementare 1740 area 04 sulla            
quale e' consentito un intervento diretto con progetto unitario per             
la realizzazione di un Centro Unitario di Protezione civile.                    
Per una migliore identificazione, l'area e gli annessi fabbricati               
vengono evidenziati in colore rosso nella planimetria che si allega             
al presente accordo e verranno frazionati a cura e spese del Comune             
di Modena escludendo peraltro la cabina elettrica con la relativa               
area di pertinenza di META. La Provincia di Modena riconosce                    
l'adeguatezza degli immobili sopra descritti, visti gli scopi, le               
funzioni e le caratteristiche di cui in premessa. Il Comune di Modena           
si impegna a mantenere la destinazione dell'area per tutto il tempo             
di durata del presente accordo, cosi' come definito nell'articolo               
12.                                                                             
3) Redazione del progetto unitario                                              
II Comune di Modena si impegna a redigere il progetto unitario                  
dell'intervento, prevedendo sull'area magazzini, sale per l'attivita'           
di formazione, sedi per Organizzazioni di volontariato e uffici per             
gli Enti istituzionalmente operanti nella Protezione civile, oltre ad           
attrezzare aree esterne per esercitazioni e per il posizionamento di            
roulottes, containers e quant'altro possa servire al ricovero di                
materiali o persone, secondo le indicazioni che verranno piu'                   
precisamente concordate nel corso della redazione del progetto stesso           
dalle Amministrazioni aderenti al presente accordo.                             
A tal fine la Provincia di Modena si impegna a partecipare alla                 
analisi dei fabbisogni e alla precisazione degli elementi del                   
progetto identificando un proprio referente tecnico.                            
4) Progettazione degli interventi edilizi                                       
I progetti relativi alle opere da realizzare verranno redatti a cura            
del Comune di Modena secondo le indicazioni del progetto unitario e             
con la collaborazione del referente tecnico della Provincia. Il                 
Comune di Modena si riserva la facolta' di ricorrere a professionisti           
esterni per la progettazione di opere o di parte di opere o impianti            
per le quali non vi siano professionalita' idonee o disponibili                 
all'interno del personale in servizio.                                          
5) Realizzazione degli interventi, direzione lavori e collaudi                  
II Comune di Modena si impegna a commissionare la realizzazione degli           
interventi relativi alle opere edilizie e infrastrutturali previste             
nel progetto unitario, procedendo per stralci funzionali da                     
concordare di volta in volta con la Provincia, nei limiti dei                   
finanziamenti che verranno erogati. Si impegna altresi' a provvedere            
direttamente o tramite incarichi professionali esterni alla direzione           
lavori e al collaudo delle opere. I lavori verranno avviati                     
indicativamente entro due anni dalla sottoscrizione del presente                
accordo.                                                                        
6) Finanziamenti                                                                
La Provincia di Modena si impegna a partecipare al finanziamento                
delle opere e delle attrezzature previste nel progetto quale Ente               
finanziatore delle stesse, in parte attraverso il contributo                    
regionale di cui in premessa, in parte con proprio impegno di                   
bilancio di Euro 1.032.914; la Provincia, inoltre, si impegna a                 
reperire ulteriori risorse pari a Euro 1.032.914 attraverso                     
finanziamenti da terzi.                                                         
La corresponsione del contributo regionale avverra' secondo tempi e             
modi da concordare in relazione alle necessita' di finanziamento dei            
lavori:                                                                         
- per il 20% alla trasmissione del verbale di consegna dei lavori o             
di documento equipollente;                                                      
- per il 30% alla liquidazione della meta' dei lavori come risultante           
dagli stati di avanzamento firmati dal direttore dei lavori o da                
documento equipollente;                                                         
- per il restante 50% alla trasmissione del certificato di collaudo o           
di regolare esecuzione e di una dettagliata rendicontazione delle               
spese sostenute con allegata la relativa documentazione di spesa.               
La corresponsione del contributo provinciale avverra' secondo tempi e           
modi da concordare in relazione alle necessita' di finanziamento dei            
lavori.                                                                         
7) Spese da porsi a carico degli Enti sottoscrittori                            
Ciascun Ente si assume in proprio le spese relative al personale                
dipendente che verra' impiegato per la realizzazione e la successiva            
gestione del Polo per la Protezione civile previsto nel presente                
accordo. Tutte le spese per incarichi professionali, consulenze,                
appalti, piani per la sicurezza e incentivi di cui alla legge                   
Merloni, verranno invece poste a carico del finanziamento o dei                 
contributi erogati per la realizzazione delle opere.                            
Le spese di gestione verranno ripartite secondo quanto prevede il               
successivo art. 8.                                                              
8) Destinazione e gestione delle strutture realizzate                           
Gli Enti sottoscrittori si impegnano ad avviare la gestione del                 
Centro entro 3 anni a partire dalla sottoscrizione del presente                 
accordo.                                                                        
Per la gestione delle strutture realizzate e la destinazione delle              
stesse agli usi specifici verra' costituito un gruppo formato da:               
- Assessore provinciale all'Ambiente                                            
- Assessore comunale all'Ambiente                                               
- Presidente della Consulta provinciale di Volontariato della                   
Protezione civile                                                               
Il gruppo sara' coordinato e presieduto dall'Assessore provinciale              
all'Ambiente e verra' convocato ogni volta che lo chieda anche uno              
solo dei componenti.                                                            
I criteri per la gestione delle strutture realizzate verranno                   
determinati in apposito Regolamento da concordarsi all'interno del              
gruppo suddetto; tale regolamento potra' prevedere la destinazione              
degli spazi in parte per utilizzo specifico ed esclusivo di un                  
singolo Ente o Organizzazione di volontariato e in parte per utilizzi           
comuni e contestualmente definira' le modalita' di impiego dei canoni           
di concessione che introitera' il Comune di Modena per effetto delle            
assegnazioni.                                                                   
9) Manutenzioni ordinarie e straordinarie                                       
II Comune di Modena attraverso i propri Servizi provvedera' alla                
manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture realizzate,              
fermo restando l'impegno dei singoli utilizzatori a provvedere a                
propria cura e spese al mantenimento, alla piccola riparazione, alle            
pulizie e alle utenze relativi agli spazi utilizzati in esclusiva.              
Le spese relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria,                  
realizzate dal Comune di Modena, verranno ripartite tra il Comune di            
Modena e la Provincia, con quote da definirsi volta per volta e                 
secondo i criteri stabiliti nel Regolamento di cui sopra, secondo               
l'entita', l'importanza e la funzionalita' degli interventi stessi;             
in caso di manutenzione urgente o in mancanza di accordi specifici le           
suddette spese verranno ripartite in parti uguali.                              
Le spese di manutenzione ordinaria che fossero anticipate dal Comune            
di Modena, verranno rimborsate dagli altri Enti, previo rendiconto.             
10) Assegnazione degli spazi                                                    
L'assegnazione di spazi esclusivi a Enti o ad eventuali                         
Organizzazioni di volontariato verra' gestita dal Comune di Modena              
nel rispetto del Regolamento e sentito il gruppo di coordinamento di            
cui all'art. 8.                                                                 
L'assegnazione dovra' avvenire previa sottoscrizione da parte                   
dell'Ente o Organizzazione di apposito atto concessorio, da redigersi           
secondo le previsioni del regolamento per la concessione di spazi               
approvato dal Consiglio comunale di Modena con deliberazione n. 192             
del 20/11/1997.                                                                 
Il canone di concessione verra' introitato dal Comune di Modena.                
11) Utilizzo del Centro                                                         
II Comune di Modena e la Provincia si impegnano a rendere disponibile           
il Centro Operativo Unificato anche per le attivita' statali e                  
regionali di Protezione civile nel caso di calamita' di cui all'art.            
2 comma 1, lettere b) e c) della Legge 225/92.                                  
Per 20 anni dalla data della sottoscrizione del presente atto gli               
Enti si impegnano a mantenere attivo il Centro Operativo Unificato              
provinciale di Protezione civile con le finalita', le funzioni e le             
caratteristiche di cui in premessa nell'immobile di cui al precedente           
art. 2 o in un altro immobile ugualmente adeguato; in mancanza l'ente           
beneficiario e' tenuto a restituire alla Regione l'intero contributo            
ottenuto in forza del presente atto.                                            
12) Durata                                                                      
II presente accordo si intende valido e vincolante per anni 20 dalla            
sottoscrizione, con possibilita' di rinnovo alla scadenza secondo               
patti e condizioni da concordarsi a quel tempo tra Comune e                     
Provincia. Qualora, peraltro, il Comune di Modena e la Provincia di             
Modena non reperiscano le ulteriori risorse finanziarie entro 18 mesi           
dalla sottoscrizione, il presente accordo si intendera' risolto e il            
Comune di Modena sara' libero di destinare l'area e i fabbricati di             
Via Pomposiana ad altri progetti.                                               
13) Controversie                                                                
Le Parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia           
che possa nascere nell'applicazione della presente convenzione. Nel             
caso in cui non fosse possibile raggiungere l'accordo in questo modo            
le eventuali controversie verranno risolte da un collegio arbitrale             
composto di tre arbitri nominati il primo dalla Provincia, il secondo           
dal Comune e il terzo, con funzione di presidente, nominato                     
concordemente dagli altri due arbitri o, in mancanza di accordo, dal            
Presidente del Tribunale di Modena. La sede esclusiva dell'arbitrato            
sara' Modena.                                                                   
14) Oneri fiscali e spese di bollo                                              
Tutte le spese inerenti la stipulazione del presente atto,                      
registrabile in caso d'uso per il combinato disposto degli artt. 5, 6           
e 40 del DPR 131/86 e dell'art. 1, punto b) dell'Allegato A Tariffa,            
parte seconda dello stesso decreto, saranno a carico della parte che            
avra' interesse alla registrazione, ai sensi dell'art. 5, secondo               
comma del DPR 635/872 e successive modifiche.                                   
Il presente atto e' inoltre esente da bollo ai sensi dell'art. 16,              
Tab. B del DPR 642/72 modificato dall'art. 28 del DPR 955/82.                   
15)                                                                             
II presente accordo di programma verra' proposto all'approvazione               
rispettivamente del Consiglio comunale, del Consiglio provinciale e             
della Consulta provinciale nel piu' breve tempo possibile e diverra'            
impegnativo per gli Enti sottoscrittori ad esecutivita' delle                   
relative delibere.                                                              
Letto, approvato e sottoscritto.                                                
per IL COMUNE DI MODENA                                                         
Giuliano Barbolini                                                              
per LA PROVINCIA DI MODENA                                                      
Graziano Pattuzzi                                                               
per LA CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO                                    
Gianpaolo Baiocco                                                               

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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