DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 dicembre 2002, n. 2558
Espressione del parere della Regione per la modifica del programma urbano dei parcheggi. Interventi ex Garampa di cui al DPM 307/93 ex Legge 122/89
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge n. 122 del 24 marzo 1989, che reca disposizioni per il
finanziamento dei parcheggi pubblici inseriti in programmi urbani dei
parcheggi;
- il decreto della Presidenza dei Ministri rep. n. 75 del 13 marzo
1991 che ha assegnato un contributo al Comune di Cesena per
l'intervento denominato "Garampa" successivamente modificato con DPM
rep. n. 307 del 26 novembre 1993;
- la Legge finanziaria n. 537 del 31 dicembre 1993, che ha affidato
alla Regione le risorse e le competenze relative agli interventi
programmati e non avviati all' 1 gennaio 1994;
- la delibera di Giunta regionale n. 620 del 2 aprile 1996 che ha
individuato procedure e criteri per consentire una riprogrammazione e
dare tempestiva attuazione agli interventi gia' individuati in base
alla Legge 122/89 e non ancora avviati a quella data;
dato atto:
- che il contributo assegnato al Comune di Cesena con il succitato
DPM 307/93, prevede la realizzazione di un parcheggio pubblico a
rotazione per 352 posti auto in struttura, con 6 piani interrati a
rampe;
- che con convenzione rep. n. 36948 del 21 dicembre 1993 il Comune di
Cesena ha affidato alla Societa' Parcheggi SpA la realizzazione e
gestione del parcheggio in regime di concessione;
- che con successivo decreto presidenziale n. 12806 del 27 dicembre
1993, il Ministero ha quantificato la misura del contributo calcolato
in base alla spesa ammissibile, da corrispondere in rate semestrali
per quindici annualita' alla Societa' concessionaria;
- che a seguito del rinvenimento di reperti archeologici d'epoca
medievale nell'area interessata dagli scavi, la Sovrintendenza ai
Beni archeologici, culturali ed ambientali dell'Emilia-Romagna, ha
istituito un vincolo di tutela ai sensi della Legge 1089/39,
comunicato formalmente al Comune di Cesena in data 24 giugno 1996,
PGN 21588/343;
- che il Comune medesimo ha pertanto ritenuto necessario ricercare
siti alternativi ove allocare le risorse finanziarie assegnate con il
citato DM 307/93;
- che il Comune ha quindi preso atto del suddetto vincolo di tutela e
incaricato la Societa' concessionaria di procedere ai sondaggi
sull'area dell'ex Foro Annonario, sottostante l'attuale mercato
coperto, per verificare la fattibilita' dell'intervento;
- che la Sovrintendenza ai Beni archeologici, culturali ed ambientali
dell'Emilia-Romagna, ha espresso parere di massima favorevole sulla
base di tali indagini preliminari;
constatato:
- che con deliberazione di Giunta 380/02 il Comune e' infine
pervenuto alla definizione di due siti alternativi a quello
originario e all'approvazione dei relativi progetti preliminari;
- che tale atto deliberativo risulta pervenuto in data 26 novembre
2002, prot. ATA 4519/2.7 e costituisce la proposta di variante al
Piano urbano dei parcheggi, che consente alla Regione di esprimersi
entro 30 giorni dalla data di ricevimento, nel merito della
rilocalizzazione di cui sopra, ai sensi dell'art. 3 punto 8 della
Legge 122/89;
- che i siti individuati dal Comune di Cesena riguardano due
parcheggi pubblici da realizzare in regime di concessione cosi'
denominati:
A) Foro Annonario: trattasi di intervento su due piani interrati con
funzionamento meccanico per 162 posti auto;
B) Piazzale Caduti Forze di Polizia: intervento per complessivi 238
posti auto su due piani, di cui uno a raso per 124 posti e uno
sopraelevato per 114 posti;
- che, in base ai costi standard corrispondenti alle tipologie
costruttive di cui all'art. 4 del DM n. 41 del 15 febbraio 1990, il
contributo relativo potra' essere rideterminato dal Ministero ai
sensi dell'art. 4 comma 2, lett. b) della Legge 122/89;
rilevato inoltre che per quanto attiene allo stralcio denominato
"Foro Annonario" con nota prot. ATA 3181/2.7 dell'Agenzia Trasporti
pubblici, e' stata evidenziata l'opportunita' di procedere a una
verifica dell'efficacia delle misure di mitigazione degli impatti
sulla circolazione nel centro storico e sulle emissioni inquinanti di
tipo atmosferico e acustico;
dato atto:
- che il Comune ha conseguentemente provveduto ad elaborare una
"Analisi delle emissioni in atmosfera e dell'inquinamento acustico
nel comparto sud-ovest del centro storico" per valutare l'effetto
delle previste misure di mitigazione sulla circolazione veicolare e
sull'inquinamento atmosferico e acustico;
- che le misure previste di riorganizzazione della circolazione, e
regolamentazione della sosta riguardano:
- la soppressione dei parcheggi pubblici di Piazza Aguselli, Via
Quattordici e Piazza Cesenati per un totale di 77 posti auto;
- l'estensione della ZTL a tutte le vie del comparto, esclusa Via
Quattordici che rimane l'unica strada aperta al transito dei non
residenti;
- che in base a tali misure di mitigazione l'analisi individua un
sensibile decremento delle percorrenze veicolari annue derivanti
dalla ricerca di sosta nel comparto (stimando un calo di oltre il 50%
rispetto alla circolazione attuale), sia una diminuzione della
velocita' sul breve tratto di Via Quattordici riservato all'accesso
al parcheggio di Foro Annonnario, misure particolarmente efficaci
anche per la riduzione del rumore e dei fattori di emissione;
rilevato:
- che le misure proposte debbanno essere mantenute nel tempo,
monitorandone gli effetti, ed eventualmente ulteriormente integrate
sulla base dell'andamento reale;
- che di tali risultati il Comune debba darne comunicazione al
Ministero e alla Regione nelle relazioni annuali sullo stato di
attuazione degli interventi del PUP e in corrispondenza della
corresponsione delle rate contributive relative ai singoli
interventi;
richiamato il punto c) della succitata delibera di Giunta regionale
620/96 in cui si confermano le condizioni e modalita' del subentro
della Regione negli impegni di spesa relativi agli interventi gia'
ammessi a contributo in base ai relativi decreti ministeriali che
prevedono che spetti al Ministero corrispondere le prime cinque
annualita' e alla Regione subentrare alla corresponsione delle
residue dieci annualita';
rilevato inoltre:
- che le condizioni e i criteri stabiliti dalla succitata delibera di
Giunta regionale 620/96 prevedevano inoltre la tempestiva attuazione
degli interventi ex Legge 122/89, riprogrammati in base alle
competenze e risorse trasferite alla Regione con Legge 537/93;
- che peraltro, come gia' evidenziato con la succitata nota prot.
3181/02, gia' dal 2000 gli interventi non avviati nei termini non
sono stati piu' presi in considerazione a rimessi nelle
disponibilita' del bilancio regionale, che con cadenza biennale o
triennale al massimo, finanzia consistentemente investimenti per la
mobilita' urbana sostenibile, attraverso accordi di programma;
- che in coerenza con tali criteri e procedure e' indispensabile
ribadire che ulteriori interventi oltre a quelli oggetto della
presente deliberazione non sono piu' proponibili e che pertanto
potranno essere rese disponibili solo le risorse regionali relative
ai citati stralci A e B (Foro Annonario e Piazzale Caduti Forze di
Polizia) per i quali la procedura attuativa risulta sufficientemente
definita;
- che risulta altresi' opportuno fissare un termine massimo di tre
anni dalla data di approvazione della presente deliberazione oltre il
quale, qualora tali interventi non risultino completati, sia
plausibile per le quote contributive di competenza regionale disporre
il recupero alle disponibilita' del bilancio regionale delle risorse
relative;
richiamate le proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge:
- n. 1408 del 2 agosto 2002 di definizione delle attivita'
dell'Agenzia Trasporti pubblici;
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e
professional";
- n. 3021 del 28 dicembre 2001, concernente "Approvazione degli atti
di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/1/2002)";
dato atto, dei pareri favorevoli espressi in merito alla presente
deliberazione, ai sensi del quarto comma dell'art. 37 della L.R.
43/01 e della deliberazione di Giunta regionale 2774/01:
- di regolarita' tecnica, reso dal Responsabile del Servizio
Mobilita' urbana e Trasporto locale dell'Agenzia Trasporti pubblici,
dott. ing. Gustavo Minguzzi;
- di legittimita', reso dal Direttore dell'Agenzia Trasporti
pubblici, dott. ing. Bruno Ginocchini;
su proposta dell'Assessore alla Mobilita' e Trasporti,
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di considerare, per quanto richiamato in premessa, ammissibile
individuare, in luogo dell'intervento localizzato nel comune di
Cesena, denominato ex Garampa, di cui al DPM n. 307 del 26 aprile
1993, i seguenti siti alternativi per realizzare due parcheggi
pubblici in regime di concessione, denominati:
A) Foro Annonario: su due piani interrati con funzionamento meccanico
per 162 posti auto;
B) Piazzale Caduti Forze di Polizia: di complessivi 238 posti auto
disposti su due piani, di cui uno a raso per 124 posti e uno
sopraelevato per 114 posti;
b) di specificare che le risorse relative possano pertanto essere
confermate e riservate al subentro della Regione nella contribuzione
delle rate di propria spettanza, previa rideterminazione da parte del
Ministero competente e conferma della ammissione a contributo,
limitata alle sole quote relative ai succitati stralci attuativi;
c) di escludere ulteriori possibili opzioni localizzative e
contributive oltre a quelle di cui alla precedente lettera a) e di
considerare parimenti rientrante nella disponibilita' del bilancio
regionale ogni differenza fra contributo previsto e contributo
ammissibile;
d) di fissare in tre anni dalla data della presente deliberazione il
termine per la fine dei lavori relativi ad entrambi gli interventi di
cui trattasi, termine oltre il quale per le quote contributive di
competenza regionale si possa disporre il recupero alle
disponibilita' del bilancio regionale medesimo;
e) di subordinare la corresponsione delle rate contributive
ammissibili alla presentazione di un rapporto, relativo allo stato di
attuazione del PUP che evidenzi l'andamento delle misure adottate di
mitigazione degli impatti derivanti dal traffico urbano e che
definisca eventuali ulteriori misure integrative necessarie per
assicurare nel tempo i risultati attesi, di miglioramento
dell'inquinamento atmosferico e acustico, conseguenti alla
riorganizzazione della circolazione e della sosta nel centro storico.